Km da revisioni, fermi/pegni, stato furto, dati tecnici e classe ambientale della tua prossima auto in un unico report.
La Renault Clio (Bb/Cb Phase IV, 2006–2009) ha una serie di problemi ricorrenti che spesso saltano fuori nei forum e dalle testimonianze dei proprietari. Sui piccoli benzina si segnalano malfunzionamenti di accensione e cablaggi, in particolare bobine e sensore di giri/albero a camme; i diesel tendono a soffrire di EGR e DPF intasati. Le versioni sovralimentate TCe mostrano invece tendenze al consumo d’olio, guai alla turbina e problemi alla catena di distribuzione. Anche pulegge, tendicinghia e componenti degli impianti di sovralimentazione possono dare noie.
Questi difetti si traducono in sintomi pratici come minimo instabile, spegnimenti improvvisi o cali di potenza, e finiscono per aumentare i costi di manutenzione se non vengono intercettati per tempo.
Diversi proprietari della Clio con motore 1.5 dCi segnalano difficolta nell'innesto di alcune marce (impuntamenti), cambi 'ruvidi' e una sensazione di frizione piuttosto dura. Questi problemi possono dipendere da interventi costruttivi sul cambio, usura del meccanismo della frizione o regolazioni non ottimali; in alcuni casi sono stati riportati interventi in garanzia o riparazioni per migliorare la sincronizzazione e la morbidezza dell'innesto. Le recensioni e i forum italiani riportano queste lamentele come frequenti su alcuni esemplari.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) su motori diesel moderni come il 1.5 dCi puo intasarsi soprattutto se l'auto fa molti brevi tragitti o non raggiunge regimi adeguati per la rigenerazione. I sintomi comprendono aumento di consumi, calo di potenza, spia motore e messaggi di errore quali avvisi di alimentazione e, in casi estremi, spegnimenti o perdita di coppia. Forum e discussioni tecniche italiane riportano che la causa spesso e un ciclo di guida non idoneo o sensori difettosi che impediscono la rigenerazione, rendendo necessarie pulizie forzate o la sostituzione del FAP.
La versione 106 CV del 1.5 dCi utilizza turbine a geometria variabile e sistemi di controllo piu complessi; la rottura o il malfunzionamento dell'attuatore (VGT/solenoide) o il blocco della geometria possono causare perdita di potenza, errori (codici diagnostici come P2263 in alcuni casi), fumo anomalo o comportamento irregolare del motore. Numerose segnalazioni di officine e tecnici su forum specializzati indicano che la gestione della geometria e i relativi sensori possono richiedere interventi di riparazione o sostituzione, soprattutto su esemplari con chilometraggi elevati.
Sulla famiglia di motori 1.5 dCi (K9K) e comune l'insorgenza di depositi di carbonio che portano alla parziale o totale ostruzione della valvola EGR e dei condotti ad essa collegati. Il guasto si manifesta con perdita di potenza ai bassi regimi, irregolarita nel funzionamento e accensione della segnalazione di anomalia motore; in molti casi la pulizia o la sostituzione della valvola risolve temporaneamente il problema ma senza interventi correttivi la tendenza a riformare depositi rimane. Molti utenti e officine italiane segnalano la necessita di pulizie periodiche o sostituzioni durante la vita utile dell'auto.
Sui dCi moderni (compreso il K9K utilizzato su molte Clio III) il filtro antiparticolato (FAP/DPF) puo creare problemi se l'auto e usata principalmente in citta: la rigenerazione non avviene correttamente e il filtro si intasa, provocando perdita di potenza, aumento dei consumi, spie di avaria motore o modalita di protezione. Diversi casi e discussioni italiane segnalano la necessita di rigenerazioni forzate, pulizie professionali o, in casi estremi, sostituzioni costose. Il fenomeno e documentato anche nella letteratura tecnica e nei siti specialistici che trattano del DPF sui diesel moderni.
Segnalazioni su forum e discussioni tecniche indicano guasti o malfunzionamenti dell'attuatore del turbocompressore o della relativa elettrovalvola/solenoide (vanne di controllo pressione turbo), con sintomi quali perdita di spinta, risposta lenta dell'acceleratore e prestazioni ridotte ai bassi regimi. In alcuni casi la sostituzione o la riparazione della valvola/solenoide risolve il problema; in altri e necessario intervenire sul turbo stesso. Anche qui l'uso cittadino intensivo e la mancata manutenzione possono peggiorare la situazione, e piu utenti hanno documentato la riparazione su forum tecnici e thread di assistenza.
Sui 1.5 dCi (motore K9K) della generazione Clio indicata e relativamente comune l'intasamento o l'inceppamento della valvola EGR, con conseguente funzionamento irregolare al minimo, perdita di prontezza ai bassi regimi, luci di avaria motore o messaggi diagnostici. Il problema e spesso dovuto all'accumulo di depositi carboniosi e si manifesta soprattutto su utilizzi prevalentemente urbani o con molti tragitti brevi, dove la rigenerazione e la pulizia naturale non avvengono. La diagnosi richiede lettura codici errori e spesso la pulizia o la sostituzione della valvola EGR. Molti possessori su forum italiani ed europei riportano questa anomalia come uno dei guasti piu frequenti sul 1.5 dCi di prima generazione Clio.
Il sistema di ricircolo gas di scarico (EGR) e il FAP/DPF possono intasarsi in uso urbano o con molti brevi tragitti: l'accumulo porta ad accensioni delle spie "anti-pollution" o "check engine", rigenerazioni FAP frequenti o impossibili e modalita di emergenza (limp mode). I sintomi includono cali di potenza, spie sul cruscotto e codici errori relativi all'antipolluzione. La soluzione puo richiedere pulizia dell'EGR/linee, rigenerazione forzata del DPF o sostituzioni di sensori; e particolarmente rilevante per chi usa l'auto prevalentemente in citta. Fonte: thread e segnalazioni utenti su forum internazionali (discussioni su DPF/EGR per 1.5 dCi).
Molti possessori segnalano perdite dai punti di tenuta degli iniettori o problemi agli iniettori stessi: guarnizioni che perdono, iniettori che iniziano a malfunzionare o a far partire il motore a tre cilindri, in particolare dopo molti chilometri. I sintomi sono fumo bianco a freddo, funzionamento irregolare a caldo/freddo e a volte accensione spia iniezione. Le riparazioni variano dalla sostituzione delle guarnizioni alla sostituzione o revisione degli iniettori, che puo essere onerosa; controllare segni di infiltrazione olio/gasolio e diagnosi OBD prima dell'acquisto. Fonte: segnalazioni utenti sul forum italiano Quattroruote.
Segnalazioni frequenti riguardano tubi di intercooler/tubi di sovralimentazione che crepano o si staccano e valvole correlate alla turbina (actuator/wastegate), provocando perdita di pressione, cali di potenza e codici turbo (es. P0299). Alcuni utenti riferiscono che le sofferenze dei tubi e dei raccordi portano a limp mode o sospensioni delle prestazioni; la riparazione puo essere relativamente economica (sostituzione manicotti) o piu impegnativa se la turbina o il relativo sensore sono danneggiati. Controllare visivamente i tubi e leggere i codici OBD sul veicolo usato. Fonte: segnalazioni utenti in forum internazionali su 1.5 dCi.
In alcuni esemplari (specialmente con molti km o manutenzione irregolare) sono state riportate usure interne come bronzine o cuscinetti con sintomi di rumori anomali e calo dell'affidabilita meccanica. Tali problematiche emergono solitamente dopo percorrenze elevate e possono richiedere interventi motore importanti. Nei report degli utenti emergono sia casi isolati sia esperienze ripetute: per questo motivo e consigliabile verificare storia manutentiva, eventuali rumori a freddo/calore e fare un controllo pre-acquisto approfondito. Fonte: discussioni e resoconti utenti sul forum italiano Quattroruote.
Sull'1.5 dCi e riportato con una certa frequenza un consumo/cedimento della pompa ad alta pressione (common-rail) a chilometraggi medio-alti. I proprietari segnalano sostituzioni intorno a 150.000-200.000 km in alcuni casi; il sintomo tipico e perdita di potenza, spia motore e difficolta di avviamento. La riparazione e costosa perche spesso richiede parti originali e manodopera specializzata; in fase di acquisto usato e consigliato verificare la sostituzione o il corretto funzionamento con test pressione rail/diagnosi OBD. Fonte: discussioni tecniche e resoconti utenti sul forum italiano Quattroruote.
Nelle guide all'acquisto e nei report sull'usato per la Clio, tra i problemi ricorrenti segnalati per i piccoli motori 1.2 c'e anche un consumo d'olio piu elevato della norma in alcuni esemplari. Questo richiede controlli accurati dei livelli e della storia manutentiva (tagliandi e rabbocchi) prima dell'acquisto; in caso di consumo anomalo puo essere necessario intervenire su tenute, segmenti o componentistica del motore. E un problema documentato nelle guide italiane all'acquisto usato.
Segnalazioni sui forum italiani indicano che il corpo farfallato elettronico puo causare problemi di minimo, necessita di pulizia o di re-learning dopo interventi, e in certi casi sostituzione. Questi malfunzionamenti si manifestano con minimo ballerino, spie motore o funzionamento irregolare a freddo. Molti casi discussi dagli utenti richiedono diagnosi elettronica e interventi relativamente frequenti rispetto a componenti meccanici piu robusti.
Il 1.2 16V monta elettronica (bobine, sensori gestione motore) che, in diversi casi documentati dai forum e da resoconti su affidabilita, puo provocare minimo irregolare, mancate accensioni, perdite di potenza o avviamenti difficili. Le segnalazioni ricorrenti indicano guasti o malfunzionamenti di bobine d'accensione e sensori che portano a funzionamento irregolare del motore, necessita di sostituzioni componenti elettrici e diagnosi elettroniche. E consigliabile verificare la storia degli interventi elettronici e le segnalazioni di spie motore prima dell'acquisto.
Segnalato su piu esemplari del 1.2 (motore D4F) un problema in cui il motore si spegne durante la marcia o dopo lo spegnimento e poi non riparte. In diversi casi la causa e stata ricondotta a un errato montaggio/tensionamento della cinghia di distribuzione (o del rullo tendicinghia) durante un intervento di manutenzione: il rullo puo bloccarsi, la cinghia surriscaldarsi e provocare il blocco dell'impianto di distribuzione con conseguente arresto del motore e impossibilita di riavviarlo. Difetto documentato con indicazioni tecniche e casi pratici di intervento e prevenzione.
Diversi proprietari segnalano sintomi quali singhiozzi del motore, perdita di potenza, scoppiettii o funzionamento irregolare soprattutto in fase di accelerazione. Le cause piu frequentemente riportate sono usura o guasto delle bobine d'accensione e/o delle candele che portano a mancata scintilla e misfire. I forum tecnici raccolgono numerosi casi dove la sostituzione di bobina/candele ha risolto il problema; altri interventi consigliati includono controllo dei connettori e della massa. E un difetto di natura elettrica relativamente comune su motori petrol.
Piu discussioni degli utenti riportano consumi in citta e su percorso misto superiori alle aspettative e una sensazione di scarsa vivacita del 1.2 in alcune condizioni d'uso (particolarmente in guida cittadina o con carichi). Queste segnalazioni sono aneddotiche e raccolte nei forum: gli utenti indicano valori di consumo elevati e la sensazione di motore <<poco brillante>>. Le cause possono variare (stile di guida, taratura carburazione, filtri sporchi, sensori, condizioni dei candele/bobine), pertanto occorre una diagnosi puntuale; tuttavia il tema e ricorrente nelle discussioni di chi ha posseduto la vettura.
Segnalato in piu discussioni tecniche e articoli, questo motore puo manifestare difficolta di avviamento (soprattutto a caldo) o spegnimenti improvvisi. Le cause ricorrenti riportate includono sensori di giri/posizione (sensore giri/ sensore albero a camme) difettosi o cablaggi danneggiati che interrompono il segnale alla centralina. I sintomi tipici sono: avviamento a <<tentoni>>, assenza di movimento del contagiri all'avviamento, o avvio seguito da spegnimento immediato. La diagnosi spesso richiede lettura in diagnostica e verifica del cablaggio/sensore; nelle discussioni il problema e stato risolto sostituendo il sensore o ripristinando il cablaggio difettoso.
Su motori TCe sono stati segnalati casi di turbina 'affaticata' o guasti al gruppo turbo che si manifestano con perdita di potenza, singhiozzi o spia motore. Il malfunzionamento del turbo puo essere collegato a cattiva lubrificazione (anche in presenza di consumo d'olio), presenza di residui o mancata manutenzione. In pratica, alcuni proprietari hanno dovuto sostituire o revisionare la turbina; per questo e importante verificare la storia dei tagliandi e l'eventuale presenza di interventi sul turbo.
Sono state riportate segnalazioni di allungamento precoce della catena di distribuzione o malfunzionamento dei tenditori su alcuni propulsori della famiglia TCe. L'allungamento puo causare rumori anomali, cadute nell'erogazione o - nei casi peggiori - danni interni al motore che richiedono interventi importanti e costosi. Alcune analisi e articoli tecnici hanno evidenziato la criticita della soluzione a catena su questi motori, motivo per cui numerosi utenti e tecnici raccomandano controlli specifici su motore e tendicinghia/tendicatena prima dell'acquisto.
Segnalazioni su motori della famiglia 1.2 TCe di consumo anomalo di olio: alcuni proprietari riportano rabbocchi frequenti, fumo azzurro all'accelerazione e variazioni di pressione/erogazione. Il problema e stato osservato su diverse annate della famiglia TCe e viene collegato a usura fasce/punti di tenuta, circolazione PCV e sovraccarico del turbo; se non gestito puo portare a danneggiamento valvole e a interventi di revisione motore costosi. E consigliabile verificare lo storico dei rabbocchi e effettuare diagnosi prima dell'acquisto/uso intensivo in citta.
In alcuni thread tecnici relativi alla Clio III 1.4 sono riportati fenomeni di accensione della spia alternatore o anomalie nella ricarica elettrica: a volte la spia rimane accesa pur avendo tensione di carica, o si manifestano errori di comunicazione tra centraline. Questi problemi elettrici possono generare messaggi di errore, malfunzionamenti accessori e richiedono diagnostica per verificare alternatore, cablaggi e centraline di gestione.
Su molte Clio equipaggiate con il 1.4 16V K4J sono riportati guasti alle bobine d'accensione o dispersioni sui relativi cavi. Il sintomo tipico e funzionamento irregolare al minimo, perdite di potenza, 'perde colpi' o scatti in accelerazione e talvolta accensione della spia motore; in alcuni casi la sostituzione di una o piu bobine risolve temporaneamente il problema. Le segnalazioni provengono da forum tecnici e discussioni di officine dove proprietari hanno descritto piu sostituzioni nel tempo come soluzione ricorrente.
Per il K4J la cinghia di distribuzione e le pulegge collegate richiedono una manutenzione regolare: nelle indicazioni tecniche la sostituzione e prevista a intervalli relativamente ravvicinati e la rottura della cinghia puo provocare gravi danni alle valvole. In pratica sono riportati casi di usura prematura della puleggia o della cinghia e la raccomandazione di rispettare gli intervalli di sostituzione (e sostituire anche pulegge/tendicinghia quando necessario) per evitare guasti catastrofici al motore.
Segnalazioni ripetute riportano perdite di olio da guarnizioni e paraoli sul motore 1.4 K4J (ad es. coperchio punterie, paraolio albero motore) e, in alcuni casi, un consumo d'olio superiore alla norma. I sintomi includono macchie sotto l'auto, necessita di rabbocchi frequenti e fumi leggeri allo scarico in alcune condizioni. Le cause ricorrenti indicate sono guarnizioni invecchiate o deteriorate e usura tipica delle componenti di tenuta; la manutenzione preventiva e il controllo periodico del livello sono raccomandati.
Il sensore di posizione dell'albero motore (sensore di giri) sul gruppo motore K4J puo dare problemi di affidabilita. Un malfunzionamento di questo sensore provoca minimo instabile, spegnimenti improvvisi, difficolta di avviamento e codici di errore rilevabili in diagnosi. Diversi articoli tecnici e discussioni su siti specializzati evidenziano che il sensore e posizionato in una zona soggetta a sporcizia o danneggiamento dei cablaggi, e la sua rottura puo generare fenomeni assimilabili a misfire o perdita di sincronismo della gestione motore.
Molti proprietari del 1.6 16V segnalano guasti intermittenti alle bobine d'accensione: sintomi tipici sono accensione a singhiozzo, funzionamento irregolare al minimo, perdita di potenza e spia motore. Il difetto puo presentarsi in modo saltuario (difficile da diagnosticare se il problema non e presente durante la prova in officina) e spesso richiede la sostituzione della/e bobina/e interessata/e; in alcuni casi i proprietari hanno sostituito piu bobine per risolvere definitivamente. Questo comportamento e riportato in diversi thread tecnici e di assistenza per motori 1.6 16V della famiglia Renault (Clio, Megane, Scenic).
Su motorizzazioni Kseries affini al 1.6 16V sono stati segnalati rumori metallici o 'ticchettii' al primo avviamento a freddo o durante le fasi di accelerazione/decelerazione, dovuti a problemi al mozzo di decompressione/albero a camme (camshaft dephaser), al tendicinghia o alle pulegge accessorie. I sintomi vanno da un breve clic/tic all'avvio fino a un ronzio o rattling persistente che puo indicare la necessita di sostituire il dephaser o il tendicinghia/pulegge correlate. Tali interventi sono raccomandati per evitare peggioramenti che possono coinvolgere l'impianto di distribuzione.
Alcuni utenti riferiscono che dopo manutenzioni (sostituzione frizione, cinghie o interventi alla distribuzione) si sono manifestati stridii o cigolii dovuti a cinghia degli accessori poco tesa, pulegge usurate o montaggi non perfettamente allineati. Il problema puo comparire sotto carico (clima/alternatore acceso) o in decelerazione e spesso si risolve verificando tensione e condizione delle pulegge e della cinghia, sostituendo le pulegge difettose o riallineando/tendendo correttamente la cinghia. E una problematica documentata in discussioni di officina e forum tecnici.
Nei casi in cui il motore 1.6 16V sia stato convertito a GPL (impianto a gas), in alcuni thread tecnici vengono segnalati problemi di recessione delle sedi valvole o perdita di compressione su singoli cilindri. Il risultato e perdita di potenza, 'sbuffi' e funzionamento irregolare; in alcuni interventi i tecnici hanno proposto riparazioni alla testa o la sostituzione delle sedi valvole. La problematica e vista soprattutto su motori con molte ore di funzionamento a GPL e non trattati con procedure/ricambi specifici per la conversione.
Prima di comprare (o mettere mano) a una Clio Phase IV fai dei controlli mirati: leggi i codici OBD, dai un’occhiata ai tubi del turbo e ai manicotti, verifica consumi d’olio e presenza di fumo, controlla la distribuzione (cinghia o catena, tendicinghia e pulegge) e fai test approfonditi per cercare di riprodurre eventuali misfire o spegnimenti.
Molti dei problemi segnalati si possono diagnosticare — e spesso evitare — con una buona manutenzione preventiva e controllando la storia dei tagliandi. A seconda del motore montato (benzina/TCe o dCi), poi, conviene dare priorità ai controlli specifici indicati nelle segnalazioni tecniche per limitare il rischio di spese impreviste.
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