Report immediato da fonti ufficiali: km verificabili, fermi amministrativi/ipoteche, stato furto, omologazione e dettagli tecnici.
La DS 7 (prima generazione, 2017–2022) ha alcuni difetti ricorrenti che conviene conoscere se si guarda a un usato. Su motori diesel BlueHDi, benzina PureTech e sulle ibride E‑Tense vengono spesso segnalati intasamenti del DPF/FAP, depositi di carbonio su EGR e collettore, consumi d’olio anomali e problemi alla catena di distribuzione. Inoltre i modelli plug‑in hanno avuto richiami e malfunzionamenti legati a batterie e cavi di ricarica. Sono tutti aspetti che possono influire sull’affidabilità e sul valore residuo dell’auto, quindi è bene verificarli prima dell’acquisto.
I proprietari dei diesel BlueHDi segnalano frequentemente depositi di fuliggine e carbonio sulla valvola EGR e nel collettore di aspirazione. Questo accumulo puo peggiorare l'efficienza di combustione, aumentare la produzione di particolato e accelerare il riempimento del DPF; nei casi piu gravi provoca perdita di motore, difficolta di avviamento e necessita di pulizia o sostituzione della valvola EGR e parti correlate. L'incidenza e maggiore su utilizzi con molti percorsi brevi o guida cittadina ripetuta.
Su veicoli diesel Euro6 con sistemi SCR/AdBlue sono state riportate segnalazioni di anomalie al circuito di dosaggio AdBlue (pompa, sensori, cristallizzazione del liquido), che possono generare spie di anomalia antinquinamento e mettere il veicolo in modalita limitata. Le problematiche vanno da errori di dosaggio a malfunzionamenti della pompa e richiedono diagnosi con strumentazione dedicata; una corretta gestione del livello AdBlue e l'uso di additivi dove raccomandato possono ridurre il rischio di cristallizzazione e guasti.
In thread di utenti su motori BlueHDi e stata riportata la rottura o il cedimento dell'impellente della pompa dell'acqua soprattutto sulle unita successive al 2017: il problema sarebbe legato a particolari condizioni operative (termostato chiuso con pompa in funzione) che possono sollecitare l'impellente fino alla rottura. La conseguenza e perdita di circolazione del liquido refrigerante, possibile surriscaldamento e necessita di sostituzione della pompa e controlli sul circuito di raffreddamento.
Segnalazioni ricorrenti sulla famiglia di motori BlueHDi indicano il rischio di intasamento del filtro antiparticolato (DPF/FAP), in particolare con uso prevalente urbano e tragitti brevi che non permettono rigenerazioni complete. I sintomi tipici sono accensione della spia anomalia antinquinamento, calo di prestazioni, rigenerazioni frequenti o incomplete e, nei casi avanzati, la necessita di interventi di pulizia o sostituzione del DPF. La problematica e legata anche a malfunzionamenti collegati (EGR, iniettori, sensori di pressione) che ne ostacolano la rigenerazione. Una manutenzione corretta e percorsi autostradali regolari aiutano a limitarne l'insorgenza.
Segnalazioni e richiami ufficiali indicano un problema di usura prematura della catena di distribuzione/camshaft chain sul motore 1.5 BlueHDi (produzione PSA, impiegato su piu marchi tra cui DS). Il difetto puo manifestarsi con rumori anomali del motore e, nei casi piu gravi, con la rottura della catena che puo causare lo spegnimento improvviso del motore e danni alle valvole e al gruppo termico. Stellantis ha avviato interventi correttivi che comprendono diagnosi specifiche (analisi del rumore motore), aggiornamenti software e, se necessario, cambio olio o riparazioni meccaniche. L'azienda ha inoltre previsto una copertura per parti e manodopera in determinate condizioni fino a 10 anni o 240.000 km per i casi eleggibili. Il problema e documentato da comunicazioni stampa e da segnalazioni di casi reali in Europa.
La DS 7 ETense 225 dichiara un'autonomia elettrica WLTP di circa 55 km, ma riscontri su prove su strada e casi reali segnalano autonomia effettiva significativamente piu bassa in condizioni normali (es. intorno ai ~40 km partendo dal 100%). La differenza dipende da temperatura esterna, stile di guida, velocita e uso degli accessori (clima, riscaldamento). Per chi usa il veicolo prevalentemente in elettrico questo scarto puo comportare limiti concreti nell'organizzazione dei tragitti quotidiani e nella necessita di ricariche piu frequenti rispetto alle aspettative derivate dai dati di omologazione.
Da segnalazioni raccolte in forum di proprietari emergono lamentele riguardo alla difficolta di prenotare interventi nei DS Store, tempi di attesa lunghi per riparazioni/ricambi e disagi nella gestione di richiami. In alcuni casi i proprietari riferiscono cancellazioni di appuntamenti o scarsa reattivita delle officine autorizzate, con impatto sull'esperienza di possesso soprattutto quando il veicolo necessita di interventi di garanzia o aggiornamenti. Queste criticita riguardano piu il servizio postvendita che il componente tecnico in se, ma sono rilevanti per l'affidabilita percepita.
La batteria utile da circa 13,2 kWh della versione ETense 225 richiede tempi di ricarica non rapidi se eseguita da presa domestica; la ricarica da colonnina AC a 7,4 kW e indicata intorno a 1 ora e 45 minuti per un ciclo completo nelle specifiche, mentre da una normale presa domestica i tempi risultano molto piu lunghi. Questo comportamento rende meno comode le ricariche frequenti durante la giornata rispetto a PHEV piu recenti o soluzioni con potenze di ricarica superiori, costringendo a pianificare ricariche serali o installare wallbox piu performanti.
Nel 2023 e stato segnalato e richiamato un lotto di cavi di ricarica forniti con alcuni modelli DS (inclusi DS4 e DS7) a causa di una calibrazione errata del sensore di temperatura: il difetto puo impedire la corretta rilevazione del surriscaldamento e comportare rischio di surriscaldamento del cavo e, nei casi estremi, incendio. La misura adottata e il controllo del cavo in officina e la sostituzione se necessario. Controllare il codice di richiamo e rivolgersi all'assistenza ufficiale se si possiede il veicolo interessato.
Diversi utenti e report di settore segnalano malfunzionamenti del sistema multimediale (display che 'fa le bizze') e errori nella rilevazione del livello carburante su DS7: spesso la soluzione e un aggiornamento software della centralina; in casi meno frequenti e necessaria la sostituzione del galleggiante o della centralina. Questi problemi, pur non essendo esclusivi della versione 360 CV, sono ricorrenti nelle segnalazioni sull'intera gamma DS7 e possono influire su usabilita e diagnosi di bordo.
Sono stati segnalati casi e richiamate alcune serie di vetture ibride plugin DS7 per problemi di surriscaldamento della batteria di trazione nel periodo indicativo 2019-2022. Il problema riguarda la gestione termica della batteria su vetture ETENSE e puo comportare rischio di malfunzionamento o necessita di intervento in officina. Prima dell'acquisto o dell'uso e consigliabile verificare la storia dei richiami della singola vettura e gli eventuali aggiornamenti/controlli in officina autorizzata.
Per alcune versioni ETENSE DS7 e stato emesso un richiamo relativo a un'usura prematura del battistrada sul bordo interno degli pneumatici posteriori (modelli e numeri di lotto specifici). L'usura anomala puo portare a perdita improvvisa di pressione e aumento del rischio incidente. Il richiamo ha riguardato pneumatici prodotti in un intervallo temporale definito: la soluzione prevista e la verifica e, se necessario, la sostituzione degli pneumatici difettosi presso rete autorizzata.
E stato emesso un richiamo per DS7 Crossback (veicoli prodotti tra 16/05/2018 e 13/03/2020) a seguito della scoperta di un errore software che, in condizioni specifiche (funzionamento in quota a basse temperature), puo causare l'arresto del motore in marcia. L'arresto puo determinare una riduzione o perdita temporanea dell'assistenza alla frenata, con conseguente aumento del rischio di incidente; l'intervento ufficiale prevedeva aggiornamento/ritocco software presso officine autorizzate.
Campagne di richiamo/avvisi europei hanno riportato la presenza di connessioni non adeguatamente serrate su alcuni modelli Peugeot/DS (tra cui segnalazioni che coinvolgono DS7), situazione che puo generare malfunzionamenti elettrici o perdita di funzionalita di componenti critici. Si tratta di difetti di assemblaggio che richiedono controllo e, se necessario, la ripresa delle connessioni presso la rete assistenza autorizzata.
Segnalazioni da parte di proprietari su forum italiani riportano casi di calo significativo e rapido dell'autonomia elettrica indicata (diminuzione dei km elettrici dichiarati dopo poche ricariche o pochi mesi) e comparsa di messaggi di anomalia legati alla ricarica o ad altri organi (es. avvisi elettronici in plancia). Queste segnalazioni, ripetute nei thread di possessori DS7 ETense, indicano problemi di gestione energetica, possibile degrado iniziale della batteria o anomalie software/di diagnostica che richiedono intervento in officina e verifica dello stato di carica/gestione batteria.
Segnalazioni ufficiali a livello europeo hanno portato a un richiamo per alcune vetture DS (inclusi modelli DS4 e DS7 Crossback plugin) a causa di una non conformita nella produzione/controllo della batteria al litio che, in determinate condizioni (es. infiltrazione d'acqua o malfunzionamento del sistema di controllo durante la ricarica), puo perdere funzionalita e surriscaldarsi con rischio di incendio. Il problema e legato al sistema di gestione/assemblaggio della batteria e si manifesta soprattutto nella fase di ricarica tramite colonnina.
In alcune unita del 1.6 PureTech sono stati segnalati allungamenti prematuri della catena di distribuzione (rumori metallici al minimo e variabilita temporanea della fasatura). Il fenomeno e stato piu evidente sulle prime serie e viene ricondotto all'uso intensivo dello StartStop e a differenze progettuali nelle prime versioni del motore; Stellantis ha poi rilasciato aggiornamenti e modifiche progettuali su produzioni successive. Si raccomanda controllo diagnostico e attenzione ai rumori a caldo/freddo.
Segnalazioni di proprietari indicano malfunzionamenti elettrici relativi al circuito di alimentazione (cablaggi) e, in alcuni casi, la sostituzione della pompa carburante in garanzia. Questi guasti si sono manifestati principalmente su esemplari delle prime produzioni e sono stati gestiti tramite interventi in assistenza autorizzata; per chi acquista un usato e consigliabile verificare la cronologia degli interventi e che eventuali richiami o aggiornamenti siano stati eseguiti.
A seguito di numerosi problemi riscontrati su motori della famiglia PureTech (soprattutto su altre cilindrate), in alcuni mercati europei si sono attivate procedure di rimborso, estensioni di garanzia e azioni legali collettive. Anche se molte iniziative riguardano principalmente versioni 1.0/1.2, la situazione ha coinvolto a livello reputazionale tutta la famiglia PureTech e ha portato a interventi ufficiali da parte di Stellantis per verifiche, aggiornamenti software e talvolta indennizzi o riparazioni a condizioni agevolate. Verificare sempre con il concessionario se il singolo telaio rientra in campagne o programmi di ristoro.
La reputazione complessiva del family 'PureTech' (soprattutto per i casi noti su altre cilindrate) ha portato a un deprezzamento piu marcato dei veicoli interessati e a tempi di vendita piu lunghi. Questo impatto commerciale riguarda anche modelli dotati del 1.6 PureTech: gli operatori del mercato raccomandano controllo accurato della manutenzione e preferiscono vetture con storico di officina regolare e interventi di aggiornamento gia effettuati. Chi compra un usato dovrebbe tenerne conto nel calcolo del valore residuo.
Diversi proprietari e report tecnici hanno rilevato consumo eccessivo di olio sul 1.2 PureTech: difetti ai segmenti/pulizia del separatore olio e fenomeni di diluizione (benzina non completamente bruciata che miscela l'olio) possono portare a livelli d'olio anomali e a usura precoce degli organi interni. Questo problema aumenta il rischio di interventi costosi se non diagnosticato e corretto tempestivamente. Stellantis ha riconosciuto il problema e predisposto iniziative di assistenza per casi documentati.
Il 3cilindri 1.2 PureTech (variante EB) monta una cinghia di distribuzione in gomma a bagno d'olio che, in alcuni esemplari prodotti fino al 2022, si degrada prematuramente. I residui di gomma possono contaminare l'olio, intasare la pompa a vuoto e le elettrovalvole della distribuzione variabile, con rischio di grippaggio del motore e guasti gravi. Il fenomeno e stato segnalato soprattutto su vetture usate prevalentemente in citta o con lunghi intervalli di guida a freddo.
Sulle evoluzioni piu recenti della famiglia 1.2 PureTech sono emerse segnalazioni tecniche relative a un errato posizionamento di viti/ruote dentate dell'albero a camme che puo causare usura anomala della catena di distribuzione o slittamento della stessa. Il difetto si manifesta con rumori anomali e, nei casi piu gravi, rischia di causare perdita di fasatura e mancata accensione. Stellantis ha introdotto aggiornamenti tecnici per risolvere il problema su veicoli prodotti dopo le modifiche.
Su varie evoluzioni del 1.2 PureTech sono stati segnalati richiami legati al sistema di alimentazione/iniezione: in alcuni casi il malfunzionamento dell'impianto d'iniezione o perdite possono costituire un rischio di incendio e hanno portato a richiami/piani di controllo su un ampio numero di veicoli del gruppo. I richiami sono per lo piu precauzionali e gli interventi di riparazione o aggiornamento sono generalmente coperti dalla casa, ma restano segnali di criticita da valutare prima dell'acquisto.
I problemi di affidabilita del 1.2 PureTech (cinghia a bagno d'olio, consumo d'olio, richiami) hanno determinato contestazioni legali collettive in vari Paesi e programmi di rimborso/assistenza da parte di Stellantis in Italia ed Europa. Di conseguenza alcuni modelli equipaggiati con questo motore hanno subito forte deprezzamento sul mercato dell'usato e difficolta di rivendita, aspetto importante da considerare per chi acquista vetture non piu in garanzia.
Sono segnalati casi di allungamento prematuro della catena di distribuzione su alcune varianti della famiglia PureTech 1.6, soprattutto in presenza di uso intenso dello StartStop. L'allungamento puo causare rumori anomali, perdita di sincronismo e, nei casi piu gravi, danni meccanici che richiedono interventi costosi in officina. Su forum tecnici e schede tecniche dedicate al motore EP6FADTX si riportano casi con evidenza del problema in percorrenze dell'ordine di centinaia di migliaia di chilometri ma anche con comparsa anticipata rispetto alle attese di progetto.
Negli ultimi anni sono emerse contestazioni diffuse sulla famiglia di motori PureTech, con associazioni di consumatori e azioni collettive in vari Paesi europei; alcune campagne hanno portato a rimborsi o accordi extragiudiziali per proprietari che hanno subito guasti seri. Anche se la maggior parte delle azioni riguarda i motori 1.0/1.2, l'attenzione sulle PureTech e elevata e i proprietari di DS7 sono stati invitati a verificare eventuali campagne di assistenza o rimborsi presso la rete ufficiale.
Nelle segnalazioni sulla DS 7 Crossback compaiono anche problemi non direttamente motore: malfunzionamenti del sistema multimediale e qualche anomalia agli ammortizzatori/adattamenti delle sospensioni. Inoltre modelli prodotti fino al 2018 possono essere interessati dal richiamo per airbag Takata (a livello di piattaforma del gruppo), per il quale e importante verificare lo stato del richiamo sul veicolo prima dell'acquisto. Questi aspetti sono frequentemente riportati nelle verifiche per vetture usate in Italia.
Il motore con iniezione diretta puo favorire accumulo di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione nel tempo, con conseguente perdita di regolarita di erogazione, incremento dei consumi e peggioramento delle prestazioni. Nei veicoli con questo tipo di architettura (iniezione diretta + GPF) la pulizia delle valvole richiede controlli e interventi piu frequenti rispetto a motori con iniezione indiretta, specialmente se la guida e spesso urbana o il veicolo compie molti cicli freddi.
Su alcune unita EP6FADTX sono stati segnalati guasti elettrici intermittenti, inclusi malfunzionamenti relativi alla pompa del carburante e parti del cablaggio che in alcuni casi sono state sostituite in garanzia. Queste anomalie possono manifestarsi con spie motore, cali di potenza o avviamenti difficili; spesso la diagnosi richiede controllo elettronico e aggiornamento/ritocco del software della centralina per risolvere anomalie ricorrenti.
Prima di comprare un’auto controlla sempre lo storico delle manutenzioni e le eventuali campagne di richiamo, fai una diagnosi elettronica e una prova su strada mirata: così puoi scovare rumori della distribuzione o anomalie nella gestione del motore o della batteria. Per i diesel è utile fare spesso tratti autostradali regolari, mentre sulle ibride conviene monitorare il consumo d’olio e verificare lo stato della batteria e del cavo di ricarica. Queste semplici attenzioni riducono il rischio di problemi, ma per guasti importanti (per esempio la rottura della catena di distribuzione o il surriscaldamento della batteria) è meglio prevedere in anticipo eventuali interventi e i relativi costi prima della scelta finale.
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