Mercedes-Benz Classe S

Seleziona la generazione della Mercedes-Benz Classe S che ti interessa e scopri i principali difetti.

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1. 

   W223

   2021 - Oggi

   9 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe S (W223) ha alcuni problemi ricorrenti che chi la compra o la mantiene dovrebbe conoscere: spesso dà noie alle sospensioni pneumatiche (AIRMATIC, EActive) e all’elettronica/infotainment (MBUX), può avere perdite d’olio e guasti legati al turbo o ad altri componenti del circuito di sovralimentazione, oltre a problemi all’impianto di raffreddamento. Sui diesel sono comuni intoppi con DPF e SCR (rigenerazioni difficili e sensori NOx/AdBlue che si guastano), mentre le versioni benzina e le AMG segnalano usura dei turbocompressori, problemi di iniezione e talvolta richiami per sterzo o cablaggi. Infine anche i sistemi a 48V e il cambio 9G‑Tronic possono comportarsi in modo anomalo: a volte bastano aggiornamenti software, altre volte servono interventi più specializzati.
2. 

   W222 Restyling

   2018 - 2021

   5 allestimenti

   Se vuoi informazioni sui problemi della Mercedes‑Benz Classe S (W222 restyling, 2018–2021), è utile partire dalle segnalazioni più frequenti sulle versioni ibride e diesel. In pratica, tra i guai più comuni ci sono il degrado della batteria ad alto voltaggio e malfunzionamenti del circuito di ricarica sulle plug‑in, criticità del sistema mild‑hybrid 48V/ISG, guasti alla sospensione AIRMATIC, problemi al cambio 9G‑Tronic e vari difetti elettronici/infotainment che possono scaricare la batteria ausiliaria da 12V.
3. 

   W222

   2014 - 2017

   10 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe S W222 (2014–2017) è un’ammiraglia piena di tecnologia e soluzioni avanzate, ma proprio questa complessità porta con sé una serie di problemi ricorrenti che è utile conoscere prima di comprarla. Tra quelli segnalati più spesso ci sono: - perdite e consumo d’olio soprattutto sui motori V12 e V8; - usura o allungamento delle catene di distribuzione (e dei tendicinghia) su alcune unità AMG; - guasti ai turbocompressori; - malfunzionamenti delle sospensioni pneumatiche AIRMATIC (e dell’Active Body Control, ABC, nelle versioni AMG); - problematiche elettroniche e di integrazione tra motore termico e sistemi ibridi, che possono tradursi in codici di errore, cambi marcia bruschi o degradazione delle batterie HV/48V/12V. Insomma, è un’auto molto avanzata ma anche con punti deboli da verificare con attenzione.
4. 

   W221 Restyling

   2010 - 2013

   11 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe S W221 Restyling (2010–2013) ha alcuni problemi ricorrenti che conviene conoscere, soprattutto se si compra un usato o si tiene l’auto a lungo. In sintesi: - Motori diesel (V8 4.0 e V6 OM642/OM651): possono perdere dagli iniettori, accumulare carbonio e intasare DPF ed EGR. - Motori benzina (M272/M273): noti per l’usura della catena di distribuzione e per la fragilità del collettore d’aspirazione. - Altri guai frequenti: turbocompressori che danno problemi, elettronica del cambio 7G‑Tronic soggetta a malfunzionamenti, e sospensioni pneumatiche AIRMATIC che possono essere costose da riparare. Questi difetti tornano soprattutto su auto con tanti chilometri, uso urbano intenso o manutenzione non sempre puntuale, e possono tradursi in diagnosi approfondite e interventi abbastanza onerosi.
5. 

   W221

   2006 - 2009

   8 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe S (W221) 2006–2009 è un’ammiraglia molto raffinata, ma non è esente da problemi ricorrenti. Proprietari e officine segnalano spesso guasti alla sospensione AIRMATIC e anomalie al cambio 7G‑Tronic; sui V6 e V8 sono comuni consumi e perdite d’olio. Anche la distribuzione a catena dà grattacapi (tendicatena, ingranaggi che si consumano o allungano). I diesel soffrono in più di intasamenti di DPF/EGR, perdite di boost e iniettori che danno problemi; nei benzina aspirati invece può comparire usura prematura di componenti come i cam phaser e i collettori d’aspirazione in plastica.
6. 

   W220 Restyling

   2003 - 2006

   7 allestimenti

   Mercedes‑Benz Classe S W220 restyling (2003–2006): i problemi più frequenti Questa generazione di S‑Class è meccanicamente solida, ma con gli anni gli organi elettronici e i sistemi di comfort diventano la parte più “delicata”. I guai che tornano più spesso sono legati all’Airmatic (soffietti che si spaccano, compressore che cede, blocco valvole intasato), a malfunzionamenti dell’elettronica di bordo (COMAND che fa i capricci, quadro strumenti, moduli SAM) e a criticità della trasmissione automatica 7G‑Tronic o del convertitore di coppia. Non è raro trovare anche perdite d’olio causate da guarnizioni invecchiate. Sui benzina (M113, M112 e i V12) si segnalano soprattutto usura della catena e dei tendicatena, bobine che danno problemi e consumi d’olio oltre il normale. Nei diesel (OM648, OM628) invece le lamentele più comuni riguardano iniettori e impianto CommonRail, intasamenti della EGR e problemi ai turbocompressori. Questi aspetti emergono con costanza sia nei report di affidabilità sia nei forum e gruppi tecnici, soprattutto nel mercato europeo e italiano.
7. 

   W220

   1999 - 2003

   9 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe S W220 (1999–2003) resta una signora berlina: comoda e ricca di tecnologia. Però, se la guardi per l’usato, prepara il portafoglio e gli occhi ben aperti: la complessità dei sistemi e l’età fanno emergere alcuni difetti ricorrenti. I problemi più segnalati riguardano le sospensioni AIRMATIC (soffietti e compressore che cedono), guasti elettronici legati alla centralina SAM e interventi costosi sul cambio 5G‑Tronic (722.6). Se ignorati prima dell’acquisto, possono trasformarsi in spese importanti e impreviste. Anche i motori hanno le loro pecche, diverse a seconda dell’unità. I benzina M112 e M113 tendono a perdere olio, hanno spesso problemi d’accensione (bobine e candele) e usura di pulegge/smorzatori. Nei diesel (OM628, OM648/OM613) si vedono frequentemente EGR intasate, iniettori o componenti del common‑rail che si deteriorano e difficoltà di avviamento a caldo. Se vuoi, posso approfondire un motore o un sintomo in particolare: nella lista che segue ho raccolto i difetti più documentati e le fonti tecniche che li descrivono.
8. 

   W140 Restyling

   1994 - 1999

   7 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe S W140 restyling (1994–1999) è stato un vero peso massimo della sua epoca, ma sotto la carrozzeria elegante nasconde alcuni difetti ricorrenti. Sui diesel OM603 possono presentarsi problemi alle testate, mentre i V8 e V12 (M119/M120) risentono di usure e perdite tipiche con gli anni. Anche i cablaggi e i componenti pneumatici ed elettronici tendono a dare problemi col tempo. Conoscerle queste vulnerabilità è fondamentale per farsi un’idea realistica dei costi di mantenimento e dei rischi meccanici prima di trattare sull’acquisto.
9. 

   W140

   1991 - 1994

   7 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe S W140 (1991–1994) è ancora famosa per solidità e comfort, ma non è esente da difetti ricorrenti che chi la cerca o la possiede dovrebbe conoscere. I problemi più segnalati sono perdite d’olio sui motori M120, M119 e M104, l’usura — e in certi casi la rottura — delle guide della catena di distribuzione sul V12 M120, malfunzionamenti dell’impianto pneumatico (PSE), fragilità dell’elettronica e la complessità degli interventi sull’evaporatore del climatizzatore: guasti che, se non intercettati, possono tradursi in riparazioni lunghe e costose. Conoscere i difetti specifici per motore è molto utile: sui diesel OM sono segnalate biella fragile e consumo d’olio, mentre sui benzina spesso cedono tenute e paraoli. Riconoscere i segnali premonitori e fare una diagnostica mirata permette di valutare meglio rischi e costi e di decidere se intervenire preventivamente prima dell’acquisto o della revisione.
10. 

    W126 Restyling

    1986 - 1992

    7 allestimenti

    La Mercedes‑Benz Classe S W126 restyling (1986–1992) è ancora oggi un’icona per comfort e qualità, ma guardandola da vicino emergono diversi problemi dovuti all’età e a scelte meccaniche delle motorizzazioni. I V8 M117 5.5/5.0 soffrono spesso della catena di distribuzione e dei tendicatena, oltre a perdite d’olio da copri punterie, paraoli e O‑ring. Sui M103 e sui M117 è comune anche un consumo d’olio elevato causato dalle tenute degli steli valvola indurite o usurate (le cosiddette valve stem seals). Nei diesel si vedono frequentemente usura di pompe e iniettori, problemi al turbo e, in alcuni esemplari, guasti gravi come il “rodbender” sul 3.5 OM603. A livello vettura, poi, è importante controllare rischi di surriscaldamento, guarnizioni della testata compromesse, malfunzionamenti degli impianti di sicurezza e la corrosione del sottoscocca.