Subaru Forester

Seleziona la generazione della Subaru Forester che ti interessa e scopri i principali difetti.

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1. 

   6A Generazione

   2025 - Oggi

   2 allestimenti

   La nuova Subaru Forester di sesta generazione (2025) ha mostrato alcuni difetti ricorrenti nelle prime prove su strada e nei report degli utenti. Il Lineartronic CVT, per esempio, spesso dà una sensazione “a singhiozzo” in accelerazione e produce un rumore che molti descrivono come simile a quello di uno scooter. Anche l’ibrido non sempre convince: l’efficienza è più limitata del previsto e in città i consumi possono risultare piuttosto alti. Nel complesso le prestazioni appaiono modeste rispetto al peso dell’auto. Sul fronte elettronico emergono poi problemi pratici: l’infotainment viene segnalato come lento, il sistema elettrico sembra sensibile a interventi aftermarket e, in alcune versioni Strong Hybrid, sono stati riscontrati cali di tensione che fanno scattare modalità di emergenza.
2. 

   Sk Restyling

   2021 - Oggi

   3 allestimenti

   Se stai pensando a un Subaru Forester SK restyling (dal 2021 in poi), è bene informarsi sui difetti più segnalati da richiami, database tecnici e dai forum dei proprietari. Tra i problemi ricorrenti ci sono guasti al park/neutral safety switch che possono compromettere le luci di retromarcia e la telecamera posteriore, richiami per possibile rottura dell’albero di trasmissione e segnalazioni di consumo d’olio su alcune motorizzazioni; tutti elementi che possono incidere sia sulla sicurezza sia sull’affidabilità nel tempo.
3. 

   Sk

   2019 - 2021

   2 allestimenti

   La Subaru Forester SK (2019–2021) ha alcuni problemi ricorrenti che è utile conoscere prima di comprarla o usarla a lungo. Dai resoconti emerge che le due versioni si comportano in modo diverso: il 2.0 e‑Boxer ibrido, nella pratica, tende a consumare più del previsto e l'aiuto del motore elettrico è spesso limitato; la 2.5 (FB25) invece è stata segnalata per anomalie nella gestione elettronica e ha avuto richiami per vari componenti meccanici ed elettrici.
4. 

   Sj Restyling

   2016 - 2019

   4 allestimenti

   La Subaru Forester SJ restyling (2016–2019) mostra alcuni problemi ricorrenti segnalati da proprietari e officine. Eccoli in modo chiaro e semplice: - Consumo eccessivo d’olio sui motori FB20 e FB25. - Perdite e consumo d’olio sul 2.0 turbo della serie FA. - Comportamenti anomali della trasmissione Lineartronic (CVT). - Malfunzionamenti intermittenti di sensori o del cablaggio nell’area del bulkhead harness. - A chilometraggi elevati, usura della catena di distribuzione e degrado del catalizzatore. - Sul 2.0 turbo, segnalazioni di turbo lag e anche guasti al turbocompressore. In sostanza sono problemi noti da tenere presente se si possiede o si vuole comprare questo modello.
5. 

   Sj

   2013 - 2016

   4 allestimenti

   Se stai valutando un Subaru Forester SJ (2013–2016), ecco in modo chiaro i problemi che escono più spesso: per prima cosa il motore — soprattutto i benzina 2.0 FB20 e 2.5 FB25 — può consumare olio più del normale. Sui modelli automatici con cambio Lineartronic (CVT) si segnalano invece anomalie al cambio. Altro capitolo ricorrente: usura prematura di sospensioni e cuscinetti. Sul 2.0 diesel compaiono spesso intasamenti del DPF, valvola EGR incrostata, problemi al turbocompressore e all’impianto d’iniezione. Detto questo, la frequenza e la gravità variano molto a seconda dell’esemplare e dell’uso: alcune cose si evitano con manutenzione accurata, altre richiedono interventi costosi o diagnosi specialistica.
6. 

   Sh Restyling

   2011 - 2013

   3 allestimenti

   Se stai guardando un Subaru Forester SH Restyling (2011–2013), è utile sapere quali sono i problemi che gli utenti e i forum segnalano più spesso. Sul diesel 2.0 D da 147 CV (motore EE20) tornano con frequenza l’intasamento del DPF, la diluizione dell’olio da carburante, depositi sulla valvola EGR, malfunzionamenti di vari sensori e usura o guasti del turbo. Sulla versione benzina 2.5 da 170 CV (FB25), invece, le lamentele più comuni riguardano consumo o perdite d’olio elevate, una certa “delicatezza” e problemi di longevità del cambio automatico, oltre all’usura precoce di cuscinetti e componenti della sospensione anteriore. Questi difetti non si manifestano tutti allo stesso modo: molto dipende dalla motorizzazione, dallo stile di guida e dalla manutenzione ricevuta. Un uso prevalentemente urbano o a bassi regimi favorisce i problemi al DPF e la diluizione dell’olio, mentre trascurare la manutenzione accelera il degrado di turbo, sensori e trasmissione. Continua a leggere per una panoramica più dettagliata sui sintomi, le cause più comuni e gli interventi consigliati per ogni problema.
7. 

   Sh

   2008 - 2010

   4 allestimenti

   Se stai pensando a una Subaru Forester SH (2008–2010), è utile conoscere i difetti più comuni per evitare brutte sorprese economiche. In breve: - Il 2.5 turbo EJ255 può dare problemi seri: rotture del turbocompressore, danni a ringland/pistoni e consumo d’olio anomalo. - Le versioni benzina 2.5 e 2.0 boxer sono spesso alle prese con perdite della guarnizione di testa e altri problemi di tenuta/sfiatamenti. - Il 2.0 diesel, come molti moderni common‑rail, soffre di DPF intasato, EGR incrostata e cali di erogazione dovuti a iniettori o tubazioni del turbo. Meglio controllare questi punti prima di comprare.
8. 

   Sg Restyling

   2006 - 2008

   3 allestimenti

   Se hai (o stai pensando di prendere) una Subaru Forester SG Restyling (2006–2008), è utile conoscere i problemi più comuni di questa generazione per non farsi cogliere di sorpresa. In breve: i motori della famiglia EJ sono quelli che danno più segnalazioni. - Sul 2.5 Turbo (EJ25) si riscontrano spesso guarnizione della testata difettosa, consumo d’olio e perdite esterne da guarnizioni o paraoli. - Sul 2.0 aspirato (EJ20) invece è più frequente trovare perdite attorno al coperchio punterie e problemi di erogazione legati a sensori o agli adattamenti dell’ECU. Un altro punto critico per tutti gli EJ è la manutenzione della cinghia di distribuzione: tenerla sotto controllo e sostituirla quando previsto è fondamentale per evitare danni seri al motore. Prima di comprare, vale la pena chiedere la cronologia degli interventi (testata, consumi d’olio, sostituzione della cinghia) e controllare visivamente perdite e livelli.
9. 

   Sg

   2003 - 2005

   5 allestimenti

   La Forester SG (2003–2005) ha alcuni difetti che tornano spesso, a seconda del motore — dal boxer 2.0 aspirato agli EJ 2.5 fino al 2.0 XT turbo. In pratica gli utenti e le banche dati segnalano soprattutto: - perdite e consumo d’olio: dal coperchio punterie ai paraoli e altre tenute; - funzionamento irregolare del motore, spesso legato a sensori difettosi o problemi all’ECU; - guarnizione della testata che può dare problemi; - usura o rottura dei bracci inferiori della sospensione; - sulle versioni turbo, guai al turbocompressore e alle sue tenute. Insomma, niente di particolarmente “misterioso”, ma sono cose a cui conviene prestare attenzione quando si compra o si mantiene una SG.
10. 

    Sf

    1997 - 2002

    5 allestimenti

    Se stai pensando a un Subaru Forester SF (1997–2002), è bene sapere che certi problemi tornano spesso: i motori della famiglia EJ (2.0 aspirato, 2.0 turbo e 2.5) sono noti per il consumo d’olio; le versioni turbo possono avere guasti alla turbina; su esemplari con tanti chilometri o che hanno surriscaldato non è raro trovare la guarnizione della testata compromessa. Altro punto critico è la cinghia di distribuzione (e i relativi tendicinghia/pompa acqua): se non viene sostituita nei tempi giusti può causare danni seri. Si segnalano anche perdite d’olio, usura della scatola sterzo/rack, problemi di trasmissione (sia automatico sia manuale), usura del transfer case e richiami legati al gruppo freni. Prima di comprare o mettere mano alla manutenzione, controlla la cronologia dei tagliandi e verifica eventuali campagne di richiamo tramite il VIN. Fai attenzione ai segnali tipici: fumo dallo scarico, rumori o gioco al volante, tracce di perdita d’olio o antigelo, difficoltà ad avviarsi a freddo. Un’ispezione mirata sul turbo, sul livello olio e sullo stato della cinghia di distribuzione è fondamentale per ridurre il rischio di guasti importanti. Checklist rapida da usare prima dell’acquisto: - Controllare tagliandi e data/sostituzione cinghia di distribuzione. - Verificare eventuali richiami con il VIN. - Ispezionare perdita olio/antigelo e cercare fumo dallo scarico. - Valutare gioco/rumori allo sterzo e lo stato del turbo (se presente). - Provare avviamento a freddo e cambiate (se automatico).