Mitsubishi Eclipse

Seleziona la generazione della Mitsubishi Eclipse che ti interessa e scopri i principali difetti.

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1. 

   4G Restyling

   2009 - 2012

   2 allestimenti

   Se vuoi informazioni sui problemi tipici della Mitsubishi Eclipse 4G Restyling (2009–2012), conviene farsi un’idea chiara dei difetti ricorrenti per capire affidabilità e costi di gestione. Con i motori 2.4 L e 3.8 L V6 sono arrivate diverse segnalazioni su parti della distribuzione, sulla trasmissione, sullo scarico e sull’elettronica di bordo: sapere quali sono i sintomi più comuni ti aiuta a individuare i guai prima che diventino spese grosse.
2. 

   4G

   2006 - 2008

   2 allestimenti

   La Mitsubishi Eclipse 4G (2006–2008) è una coupé che colpisce per linea e prestazioni, ma sotto il cofano ci sono alcuni difetti ricorrenti da tenere d’occhio. In particolare, sul 2.4 4G69 è meglio controllare accuratamente la cinghia di distribuzione e quella dei bilanceri; sono segnalati anche consumi d’olio anomali e problemi al cambio, sia automatico che manuale. Sul 3.8 V6 possono esserci perdite nel circuito di raffreddamento, e in generale alcuni componenti sono un po’ delicati — ad esempio il condensatore del climatizzatore o le saldature dello specchietto autodimmer. Conoscere questi punti critici ti aiuta a sapere cosa verificare prima dell’acquisto e quali interventi di manutenzione programmare.
3. 

   D50 Restyling

   2003 - 2005

   2 allestimenti

   Se stai pensando a un Mitsubishi Eclipse D50 Restyling (2003–2005), conviene sapere subito quali sono i punti deboli più ricorrenti. Le versioni a benzina più diffuse montano il 3.0 V6 6G72 e il 2.4 4G6x, e entrambi hanno guai che possono incidere parecchio sui costi di gestione. Sul V6 3.0 il problema serio è la cinghia di distribuzione: è un motore ad interferenza, quindi se la cinghia cede si rischiano danni molto gravi al motore. In genere si segnalano anche perdite e consumo d’olio, qualche grana al circuito di raffreddamento, rumori in testa dovuti a idroguide che si bloccano e una certa vulnerabilità delle trasmissioni automatiche. Sulla 2.4 invece è nota la possibile rottura della cinghia dei bilancieri e, più in generale, la distribuzione è un intervento piuttosto complesso e laborioso. A questi si aggiungono piccoli problemi elettrici, un po’ di usura degli interni e alcuni richiami legati alla fanaleria. Insomma: niente di impossibile, ma è bene controllare la storia degli interventi e lo stato della distribuzione prima di comprarne una. Se vuoi, posso aiutarti a preparare una checklist per ispezionare un esemplare prima dell’acquisto.
4. 

   D50

   2000 - 2002

   3 allestimenti

   Se stai pensando di prendere una Mitsubishi Eclipse D50 (2000–2002), ci sono un paio di magagne da tenere d'occhio. Il 2.4 GDI tende ad accumulare carbonio sulle valvole e può manifestare consumi o perdite d’olio; il 3.0 V6 invece è più soggetto a perdita di guarnizioni e può dare problemi alla cinghia di distribuzione. In più ci sono stati richiami su componenti come il servosterzo, i condotti dell’olio del cambio e il modulo dell’airbag passeggero. Insomma, conviene informarsi bene — verificare la cronologia dei richiami e dei tagliandi e far controllare l’auto prima dell’acquisto.
5. 

   D30 Restyling

   1997 - 1999

   4 allestimenti

   La Mitsubishi Eclipse D30 Restyling (1997–1999) è ancora apprezzata per stile e prestazioni, ma ha alcuni difetti ricorrenti che chi la compra o la mantiene dovrebbe conoscere. Ci sono stati richiami per l’airbag passeggero (il noto richiamo Takata), problemi con l’illuminazione anteriore e, sulle versioni a trazione integrale, occasionali blocchi del transfer case (ripartitore di coppia). In più sono state segnalate rotture della cinghia di distribuzione, difficoltà ad avviarsi a freddo e, in casi isolati, perdita di compressione.
6. 

   D30

   1995 - 1997

   4 allestimenti

   Se hai (o stai valutando) una Mitsubishi Eclipse D30 (1995–1997), conviene sapere subito quali sono i problemi che ricorrono più spesso. Nelle versioni 2.0 aspirate sono comuni accensioni irregolari e “colpi/misfire”; ci sono poi frequenti perdite d’olio e, nel 2.0 turbo 4G63, criticità alla guarnizione della testa. A livello elettronico capita il famoso limp mode e ci sono segnalazioni di anomalie legate al cambio/TCM sulle automatiche. Sintomi tipici: spia motore che lampeggia, perdita di potenza, fumo bianco, tracce d’olio o comportamenti strani del cambio — tutte cose che si incontrano spesso nei forum, nei bollettini tecnici e nelle segnalazioni d’officina. Nelle schede dei difetti che seguono trovi invece un quadro pratico per le varianti 1.8, 2.0 16V e 2.0 turbo: cause più probabili, impatto sull’affidabilità e i controlli da fare (es. bobine, iniettori, pompe, guarnizioni e verifica del transfer case sulle GSX). Se vuoi prevenire guasti costosi o orientarti su riparazioni mirate, questi punti ti aiuteranno a dare priorità alle ispezioni e a scegliere gli interventi di manutenzione giusti.
7. 

   D20 Restyling

   1992 - 1994

   4 allestimenti

   Se stai cercando info sui problemi della Mitsubishi Eclipse D20 Restyling (1992–1994), ecco i punti che tornano più spesso nei racconti dei proprietari. Occhio soprattutto al motore 2.0 (serie 4G63), sia nella versione aspirata che in quella turbo: spesso si segnalano perdite d’olio, consumi anomali, rischi legati alla cinghia di distribuzione e criticità del circuito di raffreddamento. A questi problemi meccanici si aggiungono inconvenienti più comuni come guai all’impianto elettrico, fari che danno noie e, nelle vetture d’epoca importate in Europa/Italia, tendenza alla corrosione della scocca.
8. 

   D20

   1990 - 1993

   4 allestimenti

   Se stai cercando di capire quali sono i problemi più comuni del Mitsubishi Eclipse D20 (1990–1993), ecco una sintesi chiara e diretta. Il modello monta motori come il 2.0 4G63 (sia aspirato che turbocompresso), il 1.8 4G37 e varie versioni del 4G63T, e dalle segnalazioni e dai forum emergono sempre gli stessi guai ricorrenti. I punti a cui fare attenzione sono soprattutto: - perdite e consumo d’olio; - guarnizioni della testata che si deteriorano o danno problemi; - usura o rottura della cinghia di distribuzione; - problemi a componenti “delicati” come sensori, tendicinghia, paraoli e il turbo. In pratica sono i classici talloni d’Achille: niente di sorprendente, ma meglio saperli per controllare bene l’auto prima dell’acquisto o per intervenire appena possibile.