Mercedes-Benz Classe A

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1. 

   W177 Restyling

   2023 - Oggi

   9 allestimenti

   Se stai valutando una Mercedes‑Benz Classe A W177 restyling (dal 2023), ecco quello che conviene sapere in parole semplici: i problemi più ricorrenti riguardano il motore e i sistemi di post‑trattamento dei gas di scarico. Cose che vengono segnalate spesso - Consumo d’olio più alto del normale: soprattutto su alcune versioni benzina (in particolare il 2.0 M260 in versione AMG) e su alcuni diesel con motore OM654. - Turbo e wastegate che danno problemi o guasti. - Perdite d’olio da guarnizioni e alloggiamenti. - Sul 1.3 M282: il sistema di iniezione ad alta pressione è un po’ “delicato” e la parte meccanica (turbina, fasatura, catena) richiede manutenzione attenta. - Diesel: intasamenti del DPF e guai a SCR/AdBlue e sensori NOx. Sintomi che potresti notare: rabbocchi d’olio frequenti, spia motore accesa, cali di potenza, fischi o fumo allo scarico. In molti casi serve una diagnosi specialistica per capire bene la causa. Consiglio pratico: prima di comprare controlla bene la cronologia dei tagliandi e se ci sono stati richiami ufficiali. Con una manutenzione puntuale questi problemi si gestiscono meglio, ma è meglio essere informati prima di spendere.
2. 

   W177

   2018 - 2023

   9 allestimenti

   Se stai pensando di prendere una Mercedes‑Benz Classe A (W177) prodotta dal 2018 al 2023, è utile sapere quali problemi ricorrono più spesso: ti aiuta a mettere a fuoco l'ispezione e a fare una scelta più consapevole. Ecco i punti principali che vengono segnalati: - Criticità all'impianto di iniezione (sia sui benzina 1.3 M282 che sui diesel OM654). - Consumi d'olio più alti del normale. - Malfunzionamenti dell'infotainment MBUX e dei relativi aggiornamenti OTA. - Intasamento del DPF se l'uso è prevalentemente urbano. - Comportamenti irregolari del cambio a doppia frizione (DCT) su alcune versioni sportive. - Variabilità nelle prestazioni del pacco batterie e del caricatore sulle versioni plug‑in hybrid. Questi problemi riguardano sia la parte meccanica sia l’elettronica, quindi possono influire sia sui costi di manutenzione sia sul comfort d'uso. Quando valuti un esemplare, tienili a mente durante il controllo e la prova su strada.
3. 

   W176 Restyling

   2016 - 2018

   9 allestimenti

   Se stai valutando una Mercedes‑Benz Classe A W176 restyling (2016–2018), sappi che dal punto di vista estetico e della guida resta ancora una buona macchina, ma ci sono alcune magagne ricorrenti — soprattutto sui diesel e sui benzina sovralimentati. In soldoni: - Sui diesel (soprattutto OM607/OM651) si segnalano spesso intasamenti del FAP/DPF e problemi ai sensori di contropressione. - Non è raro trovare perdite d’olio che coinvolgono il turbo o il circuito PCV. - Gli iniettori piezo possono usurarsi nel tempo. - Nei motori M270 1.6/2.0 si vedono difetti di fasatura e allungamento della catena. - Le versioni con cambio a doppia frizione 7G‑DCT possono dare strattoni e innesti bruschi. - L’elettronica (centraline, Start/Stop, infotainment) tende a dare problemi intermittenti. In pratica: la macchina ha tanti pregi, ma prima dell’acquisto conviene controllare bene questi punti — soprattutto se il modello ha tanti chilometri.
4. 

   W176

   2013 - 2015

   9 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe A (W176, prodotta tra 2013 e 2015) ha qualche peccatuccio ricorrente di cui è bene essere a conoscenza, soprattutto se guardi modelli con motori benzina M270 o diesel OM651. Alcuni problemi tendono a tornare frequentemente e riguardano anche parti condivise come il cambio a doppia frizione 7G‑DCT e l’elettronica di bordo. I problemi che vengono segnalati più spesso sono: - catena di distribuzione e tenditori che si consumano (rattling al freddo, rischio di danni seri se trascurati); - consumi e perdite d’olio; - guasti al turbocompressore o alla wastegate; - intasamento del DPF e accumuli carboniosi su EGR e valvole di aspirazione; - problemi al circuito di raffreddamento (termostato, pompa acqua); - malfunzionamenti del cambio 7G‑DCT; - anomalie dell’infotainment ed elettriche in generale. Se stai pensando di comprarne una, o vuoi capire se quella che già hai è in salute, tieni d’occhio i segnali d’allarme: rumori metallici a motore freddo, spia motore intermittente, fumo dallo scarico, perdita di potenza o perdita di liquidi. Spesso la soluzione può essere un aggiornamento software o una manutenzione preventiva, ma in alcuni casi servono interventi meccanici importanti. Nella lista che segue trovi dettagli per ogni motorizzazione e suggerimenti pratici per la diagnosi e il controllo pre‑acquisto: cosa verificare durante un test drive, quali codici errore controllare con la diagnosi elettronica e quando è il caso di chiedere un check approfondito in officina. In breve: informarsi prima conviene, così eviti brutte sorprese e capisci se il problema è facilmente risolvibile o richiede spese consistenti.
5. 

   W169 Restyling

   2009 - 2012

   7 allestimenti

   La Mercedes‑Benz Classe A W169 restyling (2009–2012) è un'utilitaria premium con buone qualità di guida, ma dalle segnalazioni di officine e proprietari emergono alcuni difetti ricorrenti. In breve: sui benzina 2.0 M271 si ritrovano spesso problemi alla catena di distribuzione e ai cam phasers; sui diesel OM640 sono frequenti intasamenti di EGR e FAP/DPF; inoltre capitano guasti elettronici e di componenti accessori come pompe carburante, corpo farfallato, centralina della CVT, serrature e impianto di climatizzazione, come riportato nei forum tecnici e nelle esperienze d’uso.
6. 

   W169

   2005 - 2009

   7 allestimenti

   Se stai valutando una Mercedes‑Benz Classe A W169 (2005–2009), è utile sapere che ci sono alcuni problemi ricorrenti da tenere d’occhio. Sui diesel (soprattutto con uso urbano e chilometraggi alti) si segnalano spesso: intasamento della valvola EGR, filtro antiparticolato (DPF) ostruito, guasti al turbocompressore e problemi al sistema di alimentazione (pompa alta pressione e iniettori) che provocano strattoni, perdita di potenza e spia motore accesa. Sulle versioni benzina si trovano più frequentemente perdite d’olio dal camshaft adjuster, rotture dei tubi di sovralimentazione e usura del volano bimassa con conseguenti problemi alla frizione. A questo si aggiungono difetti elettrici e sensori che possono mandare l’auto in limp mode o causare segnalazioni fuorvianti sul cruscotto. Se vuoi capire cosa richiede una diagnosi elettronica e cosa può essere risolto con la normale manutenzione, di solito è utile: eseguire una scansione OBD per leggere i codici d’errore, valutare se pulire o sostituire i componenti critici, e seguire semplici accorgimenti per favorire la rigenerazione del DPF e ridurre l’accumulo di fuliggine.
7. 

   W168 Restyling

   2001 - 2005

   6 allestimenti

   Se stai pensando di prendere una Mercedes‑Benz Classe A W168 Restyling (2001–2005), conviene sapere quali sono i problemi che ricorrono più spesso su questi modelli. In breve: - Versioni diesel 1.7 CDI (motore OM668): tendono a dare fastidi al turbocompressore, alla pompa carburante e ai sensori (debimetro/MAF e sonde lambda). - Versioni benzina: frequenti problemi legati al debimetro quando è gestito/integrato nella centralina (ECU) e usura di sospensioni e altri componenti meccanici. - Cambio automatico/Sensonic: segnalati cambi “duri” o malfunzionamenti in più esemplari. - Corrosione: perno in passaruota e soglie spesso mostrano ruggine. Questi guasti si manifestano con sintomi tipici come perdita di potenza, funzionamento irregolare del motore, spie accese e cambiate brusche. Spesso servono diagnosi elettroniche approfondite e interventi di officina non banali, quindi è meglio verificare bene lo storico e far controllare l’auto prima dell’acquisto.
8. 

   W168

   1998 - 2000

   5 allestimenti

   Parlando della prima Mercedes‑Benz Classe A (W168, 1998–2000), emergono diversi problemi ricorrenti: la vettura può risultare instabile in manovre evasive (il famoso “test dell’alce”), tende ad avere guasti elettrici ed elettronici piuttosto frequenti e sospensioni e componenti dello sterzo si consumano in anticipo. A questi si aggiungono difetti meccanici e di alimentazione legati alle singole motorizzazioni: sui benzina 1.4 il debimetro è integrato nella centralina (quindi più complicato e costoso da riparare), mentre sui diesel OM668 i turbocompressori e le tubazioni sono particolarmente soggetti a problemi.