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La Volkswagen Golf A2 (Typ 19) Restyling, prodotta tra il 1987 e il 1989, è una macchina d’epoca che presenta alcuni problemi ricorrenti. Tra i più comuni ci sono la corrosione dei lamierati e del serbatoio, e guasti meccanici come l’usura della cinghia di distribuzione, malfunzionamenti del sistema di raffreddamento e il deterioramento delle parti dell’impianto d’accensione. Sui diesel tornano spesso segnalazioni su pompe d’iniezione e turbocompressori; sui benzina invece i punti critici sono carburatore, regolatore del minimo e vari componenti elettrici.
Se vuoi capire cosa controllare per primo o quanto potrebbe costare la manutenzione, nei paragrafi successivi troverai le anomalie più frequenti — dal minimo irregolare e perdite di vuoto, ai freni posteriori che si bloccano e alla difficoltà di reperire alcuni pezzi in plastica — utili per valutare un acquisto, un restauro o interventi mirati sulla Golf II Restyling.
Su questa motorizzazione 1.6 TD sono riportati casi di usura o guasti al turbocompressore, soprattutto su esemplari con manutenzione dell'olio irregolare o chilometraggi elevati. Il problema si manifesta con riduzione della pressione di sovralimentazione, perdita di potenza, fumo al scarico e rumori metallici dal corpo turbina. La sostituzione o revisione del turbo e una riparazione relativamente comune sui veicoli d'epoca con questo motore.
In discussioni tra proprietari di Golf II vengono riportate anche problematiche legate alla guarnizione della testata e a conseguenti surriscaldamenti, soprattutto dopo interventi di revisione mal eseguiti o in presenza di componenti usurati. I sintomi comprendono perdita di liquido refrigerante, surriscaldamento, comparsa di bolle nel vaso d'espansione e immissione di liquido nel circuito olio/combustione. La riparazione puo richiedere smontaggio della testata e sostituzione della guarnizione o lavorazioni piu estese.
Segnalazioni di proprietari e schede tecniche indicano malfunzionamenti occasionali delle candelette sui 1.6 TD; candelette difettose portano ad avviamento difficoltoso con temperature basse, lunghe fasi di preriscaldamento e fumosita allo spunto. Il controllo e la sostituzione delle candelette difettose sono interventi di manutenzione frequenti per garantire l'affidabilita nelle stagioni fredde.
Alcuni proprietari di Golf II TD segnalano anomalie elettriche e spie lampeggianti/erronee (per esempio la segnalazione della pressione olio che si accende a regimi elevati ma si spegne al minimo). Tali segnalazioni, emerse in forum di utenti, possono dipendere da sensori difettosi, cablaggi ossidati o malfunzionamenti della strumentazione. L'intervento tipico e la verifica dei sensori, dei connettori e della strumentazione, con sostituzione dei componenti guasti.
La pompa d'iniezione meccanica dei diesel 1.6 TD viene spesso indicata come punto debole ad alti chilometraggi: l'usura provoca erogazione irregolare, difficolta di avviamento, fumosita e perdita di prestazioni. Diversi report e guide tecniche segnalano che, dopo molti anni/chilometri, la pompa richiede revisione o sostituzione per ripristinare corretta alimentazione e prestazioni del motore.
I motori diesel della famiglia Golf, anche nelle generazioni successive, mostrano frequentemente problemi alle candelette/centralina candelette, con malfunzionamenti che comportano difficolta d'avviamento a freddo e fumosita nelle prime fasi di funzionamento. Anche se si tratta di componenti relativamente economici, la sostituzione e una manutenzione ricorrente sui diesel piu anziani e viene spesso segnalata dalle fonti che raccolgono i difetti degli utenti.
Il gruppo distribuzione/pompa acqua e un elemento critico: sulle motorizzazioni diesel la cinghia di distribuzione aziona anche la pompa acqua, e l'usura o la rottura possono provocare danni gravi al motore. Nei cataloghi ricambi per Golf II sono disponibili kit per cinghia, pompa acqua e relativi componenti, a indicare che si tratta di manutenzioni frequenti e raccomandate. E pratica comune sostituire la cinghia e la pompa in coppia quando si interviene, per evitare guasti imprevedibili su macchine datate.
Il 1.6 TD e un motore sovralimentato e, come riportato in raccolte di problemi della famiglia Golf, il turbocompressore puo dare problemi con l'avanzare degli anni: perdita di olio nei circuiti della turbina, usura delle palette e ridotta efficienza di sovralimentazione. I sintomi sono fumo, ritardo nella risposta del motore e calo di coppia. Su vetture d'epoca la manutenzione preventiva e la verifica delle tubazioni olio/aspirazione sono spesso necessarie per mantenere il turbocompressore in funzione.
La versione 1.6 TD monta una pompa di iniezione di tipo distribuzionale (Bosch) soggetta ad usura con l'eta e il chilometraggio. I sintomi riportati dagli utenti includono difficolta d'avviamento, fumosita, perdita di potenza e funzionamento irregolare; la riparazione spesso richiede la rigenerazione o la sostituzione della pompa, interventi non economici per un'auto d'epoca. L'elevata disponibilita di pompe rigenerate e pezzi di ricambio nei cataloghi di ricambio conferma che si tratta di un componente frequentemente sostituito su questi motori.
Per vetture prodotte alla fine degli anni '80 e comune trovare usura di guarnizioni (testata, coperchio punterie), paraolio, sensori e componenti elettrici (motorino di avviamento, alternatore) dovuta all'eta. I cataloghi ricambi per la Golf II mostrano ampia disponibilita di guarnizioni testata, paraolio e altri pezzi di consumo, indicando che la sostituzione di questi componenti e una pratica consolidata per mantenere affidabile il veicolo e risolvere perdite olio/raffreddamento o malfunzionamenti elettrici che emergono con il tempo.
Segnalazioni e guide tecniche indicano che le candelette del 1.6 TD possono dare problemi con il tempo: candelette guaste o connessioni ossidate provocano avviamenti difficoltosi a freddo, fumo e funzionamento irregolare nei periodi piu freddi. La sostituzione delle candelette e il controllo del circuito di preriscaldo sono operazioni di manutenzione ricorrenti su questi motori diesel non moderni.
Il 1.6 TD della Golf II e documentato per avere problemi al turbocompressore, soprattutto su esemplari ad alto chilometraggio o con manutenzione dell'oliatura irregolare. I sintomi comuni sono perdita di potenza, fumo dal tubo di scappamento e gioco sull'albero della turbina; la riparazione spesso richiede revisione o sostituzione del turbocompressore, che puo essere onerosa per un veicolo d'epoca. E un punto debole frequentemente segnalato nelle schede tecniche/recensioni del motore diesel 1.6 TD.
I possessori di Golf II 1.6 TD segnalano spesso difficolta a reperire ricambi di piccola carrozzeria o componenti plastici originali (ad es. coperture plastiche dell'intercooler, pannelli, pezzi di rifinitura). Per alcune parti e comune dover cercare su mercati dell'usato, gruppi specialistici o ricorrere a riproduzioni o 3D-printing. Questo rende alcune riparazioni piu lunghe e talvolta piu costose rispetto a componenti meccanici piu comuni.
Diversi utenti che possiedono o lavorano su Golf Mk2 1.6 TD riportano problemi di regime di minimo irregolare o aumento del minimo a motore caldo, e casi di spegnimento se non si mantiene il gas. Nei thread tecnici si indicano possibili cause: giochi/aderenze nel collegamento della farfalla o del comando acceleratore, perdite di vuoto su tubazioni invecchiate, o regolazioni errate della pompa iniettore. Questi problemi richiedono ispezione della trasmissione del comando gas, tubazioni/vacuum e regolazioni della pompa.
Per la Golf II sono documentate campagne di richiamo/segnalazioni relative a impianti di alimentazione e tubazioni che potevano causare perdite di carburante nel vano motore con rischio di incendio. Anche se la casistica copre diverse varianti di modello/anni, e un problema segnalato per la generazione e vale la pena verificare l'integrita dei tubi/flessibili carburante e la presenza di eventuali richiami sui singoli esemplari.
La pompa di iniezione meccanica (pompa distributrice/rotativa o iniezione meccanica) del 1.6 TD tende a presentare usura con i chilometraggi elevati: perdita di regolazione, calo di pressione e difficolta di avviamento sono segnali tipici. Alcuni proprietari segnalano anche comportamenti irregolari al minimo e perdita di prestazioni riconducibili alla pompa. La diagnosi e la revisione della pompa richiedono competenze specifiche e possono comportare costi rilevanti.
La cinghia di distribuzione (e i relativi tendicinghia/tenditore/pompa acqua quando accoppiata) e un elemento critico di manutenzione: la sua rottura puo causare gravi danni al motore. I cataloghi ricambi e le offerte di kit cinghia distribuzione per il 1.8 evidenziano che si tratta di interventi periodici necessari su motori di questa epoca; pertanto la verifica e la sostituzione secondo intervalli e pratica comune per ridurre il rischio guasti seri.
Su auto datate come la Golf II 1.8 i componenti del circuito d'accensione - bobina, calotta del distributore, spinterogeno, cavi di candela e candele - sono parti soggette ad usura che possono causare difficolta d'avviamento, perdita di potenza o irregolarita di funzionamento. I cataloghi ricambi per il modello mostrano ampia disponibilita di questi pezzi di consumo, indicando che si tratta di interventi di manutenzione ricorrente per mantenere l'affidabilita del motore.
L'attuatore per la regolazione del minimo (idle control) sulle Golf II 1.8 e un pezzo di consumo: con l'eta puo perdere efficienza o bloccarsi, causando salti di regime o spegnimenti a caldo. Sulle vetture con molti anni e chilometri e comune dover intervenire con pulizia, riparazione o sostituzione dell'attuatore per ripristinare un minimo stabile. La disponibilita commerciale del ricambio e documentata da cataloghi ricambi europei.
Sulle versioni 1.8 con iniezione monopoint (RP) i componenti che gestiscono il minimo - regolatore del minimo (actuator) e la piastra/guarnizione della valvola a farfalla - vengono frequentemente sostituiti su vetture d'epoca. I sintomi tipici sono minimo irregolare, difficolta a stabilizzare il regime a caldo/freddo e necessita di pulizie o sostituzioni periodiche. La presenza di ricambi specifici sul mercato ricambi attesta che sono componenti soggetti a manutenzione o usura sul parco circolante europeo/italiano.
Componenti del circuito di raffreddamento come termostato, pompa dell'acqua e relativo circuito vengono regolarmente sostituiti su vetture d'epoca come la Golf II 1.8. Il malfunzionamento del termostato o della pompa puo provocare surriscaldamenti, consumo anomalo del liquido o variazioni di temperatura motore. I cataloghi ricambi e le offerte di kit acqua/distribuzione mostrano come termostato e pompa siano parti di manutenzione consigliata su questa generazione.
Le versioni a carburatore (come il 1.3 nelle prime configurazioni) possono presentare problemi legati all'automatic air damper (sistema di regolazione dell'aria/starter automatico) e al minimo irregolare. Su molte Golf II il corpo carburatore Pierburg montato di serie puo dare problemi di tenuta, minimo instabile o perdita di prestazioni; per questo sul mercato si trovano kit di sostituzione/upgrade (es. Weber) come soluzione. Difetti al carburatore sono quindi una causa nota di funzionamento irregolare o difficolta di avviamento su queste motorizzazioni.
Nei resoconti tecnici del modello si trovano segnalazioni ricorrenti di corrosione e malfunzionamenti legati all'impianto frenante: piastre che reggono le pastiglie che si corrodono, camme dei tamburi posteriori che si bloccano e leve/frizionamenti del freno a mano che possono incastrarsi nella pinza. Su auto datate questi fenomeni possono causare rumori in frenata, trascinamento o blocco del freno a mano e richiedono manutenzioni (pulizia, sostituzione guide, revisione pinze o tamburi).
La Golf II (restyling 1987-1989) e frequentemente segnalata per problemi di ruggine su parti carrozzeria esposte: passaruote, soglie, angoli del portellone e punti di fissaggio delle sospensioni. Le vetture d'epoca con uso su strade umide o non adeguatamente trattate mostrano corrosione che puo coinvolgere lamiera e punti di ancoraggio, richiedendo spesso ricambio o riparazioni localizzate dei pannelli. Questo e un difetto documentato nelle valutazioni tecniche del modello e nelle offerte ricambi per riparazione dei passaruota.
Vengono riportati difetti relativi al sistema di raffreddamento: fessurazioni della cassa del termostato, perdite di acqua e usura dei radiatori su vetture con molti anni/migliaia di chilometri. Su modelli d'epoca la manutenzione del circuito e la sostituzione delle parti in plastica (scatola termostato, vaschette, tubazioni) sono interventi ricorrenti; sono inoltre disponibili radiatori aftermarket compatibili per queste motorizzazioni, segno della frequenza degli interventi di sostituzione.
Sui propulsori della Golf II sono documentati guasti a tubi ed elementidi vuoto (vacuum) che tendono a intasarsi o screpolarsi col tempo, causando funzionamento irregolare del motore, perdite di vuoto e difficolta di erogazione. Nelle versioni carburate sono inoltre segnalate crepe o fessurazioni nel collettore di scarico che possono provocare rumorosita, perdite e alterazioni della carburazione. Controllare e sostituire tubazioni e collettore e una manutenzione spesso necessaria su esemplari datati.
Su motori 1.8 d'epoca e comune la sostituzione di parti dell'accensione (spinterogeno/distributore, scatola vuoto collegata al distributore, cavi e bobina) per usura o malfunzionamento. Parti come la 'boite de depression' del distributore sono ricercate come ricambio, segno che con l'eta questi componenti possono dare origine a perdite di vuoto, irregolarita di funzionamento o difficolta d'avviamento. Controllare e sostituire a intervalli regolari candele, fili e componenti del distributore per evitare problemi d'accensione.
La Golf II (compresa la versione restyling A2) e nota per punti di ruggine su passaruota, soglie, giunzioni dei lamierati e attacchi della sospensione. Questi punti critici sono comuni sulle vetture d'epoca esposte a umidita e strade invernali: la corrosione spesso richiede interventi di lamieratura e saldatura per ripristinare la sicurezza delle parti portanti. E quindi raccomandato ispezionare attentamente soglie, tunnel e traverse e considerare trattamenti anticorrosione preventivi su esemplari originali.
Contatti elettrici, connettori e masse sui componenti esposti (impianto fari, cablaggi motore) tendono a ossidarsi con l'eta, causando malfunzionamenti intermittenti di luci, indicatori e accessori. Sui modelli d'epoca e comune trovare contatti corrosi, isolamenti induriti o fragili e corruzione nei portalampade dei fari: la diagnostica spesso richiede pulizia/ricablaggio dei punti critici e sostituzione di parti elettriche deteriorate. Verificare anche i collegamenti di massa motore e scambiare con contatti nuovi per stabilizzare i circuiti.
Nei modelli piu datati il serbatoio della benzina e le tubazioni metalliche possono presentare incrostazioni e ruggine interna, con conseguente intasamento del filtro carburante o problemi al circuito. Questo e tipico per serbatoi in lamiera originali che non sono stati trattati o sostituiti: l'acqua e i sedimenti possono compromettere pompa e iniettori/carburettore, rendendo necessaria la pulizia o la sostituzione del serbatoio e dei filtri. E buona pratica ispezionare il serbatoio e valutare il trattamento interno o la sostituzione.
Gli interni possono presentare rivestimenti sedili consumati, plastiche di finitura incrinate e maniglie porte soggette a rottura: questi difetti non compromettono la meccanica ma incidono su comfort e valore del veicolo. Le regolazioni plastiche delle bocchette, maniglie interne e le coperture dei pannelli sono spesso rotte o molto usurate; la sostituzione o la riparazione richiede pezzi di ricambio d'epoca o riproduzioni. Controllare anche gli attacchi delle cinture e il corretto funzionamento di leve e comandi.
Con il tempo i componenti dell'impianto frenante posteriori (camme dei tamburi, ganasce, leve) e le guarnizioni pistoni delle pinze anteriori possono corrodersi o bloccarsi. Questo si manifesta con frenata irregolare, rumori, o con il freno a mano che non si sgancia correttamente. Su vetture con chilometraggi elevati e frequente la sostituzione delle guarnizioni delle pinze, la revisione dei tamburi posteriori e la pulizia/ripristino delle camme del freno a mano per ripristinare il corretto funzionamento.
In pratica, la Golf II Restyling ripaga chi la cura: con controlli mirati e manutenzione preventiva si evitano quasi sempre i guai seri. Occhio soprattutto alla carrozzeria (la ruggine è la nemica numero uno), alla cinghia di distribuzione e alla pompa dell’acqua; sui diesel fai controllare anche la pompa d’iniezione e il turbo. Controlla pure tubazioni carburante, candelette e lo stato dei contatti elettrici e dei cablaggi per evitare problemi elettrici sporadici.
Se stai pensando di comprarne una o di restaurarla, fatti fare una diagnosi approfondita da un tecnico o un controllo pre-acquisto ben mirato. Valuta bene i costi di riparazione, la reperibilità dei ricambi e quanto è estesa la corrosione: queste tre cose ti aiuteranno a scegliere se conservarla così com’è, investire in un restauro o usarla come auto di tutti i giorni.
Infine, gli interventi ordinari e la sostituzione proattiva dei pezzi di consumo migliorano molto affidabilità e sicurezza: ti conviene non aspettare che si rompa qualcosa per intervenire.
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