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La Renault Twingo III Restyling è una city car pratica e compatta, perfetta per muoversi in città. Però, come spesso succede su modelli molto diffusi, ci sono alcuni problemi ricorrenti che conviene conoscere prima di comprarla. Sui benzina 0.9 TCe le segnalazioni più comuni riguardano l’allungamento della catena di distribuzione, consumi d’olio anomali e una certa fragilità del turbocompressore. I tre cilindri 1.0 SCe possono dare invece fastidi diversi: vibrazioni e minimo irregolare e, in alcuni casi, difficoltà o incertezze col selettore del cambio. Infine, sulle versioni elettriche Z.E. si sono riscontrati problemi legati all’impianto di ricarica e alla batteria di servizio da 12 V. In sostanza, nulla di irrecuperabile, ma sono punti da verificare con attenzione durante un controllo pre-acquisto o un test drive.
Se cerchi i difetti più segnalati sulla Renault Twingo III (2014–2019), conviene concentrarsi sui due tricilindri 0.9 TCe e 1.0 SCe e su qualche problema elettronico/carrozzeria. Quelli che ricorrono più spesso sono: l’allungamento/usura della catena di distribuzione (con i classici rumori metallici e la possibile sostituzione di tenditori e guide), cali di potenza improvvisi quando il motore è freddo, le vibrazioni e il minimo irregolare tipici dei 3 cilindri. Ci sono anche segnalazioni sul turbocompressore/wastegate, perdite nella zona del termostato e guai a bobine, candele e tenute d’aspirazione.
La Renault Twingo II restyling (2012–2014) ha alcuni difetti ricorrenti che è bene conoscere prima di comprarla. I problemi più segnalati riguardano sia il meccanico che l’elettrico e interessano vari motori: benzina (1.2, 1.2 TCe, 1.6 133 CV) e diesel (1.5 dCi). In pratica, si trovano spesso guasti alle bobine e all’impianto d’accensione, usura precoce di bracci e triangoli delle sospensioni, consumi d’olio anomali soprattutto sui turbo e alcune fragilità negli organi di distribuzione. Sui diesel poi è comune avere problemi a EGR, DPF e iniettori, con conseguente perdita di potenza o entrata in limp mode. Insomma, niente di necessariamente drammatico, ma sono punti da controllare prima dell’acquisto.
La Renault Twingo II (2008–2011) ha alcuni difetti ricorrenti, soprattutto nelle motorizzazioni più diffuse: il 1.2 TCe, il 1.5 dCi e le versioni a GPL. Sul 1.2 TCe si nota spesso un consumo eccessivo d'olio e l'allungamento della catena di distribuzione; sul 1.5 dCi invece vengono segnalati guasti e usura del turbocompressore e dei componenti del circuito di alimentazione. Le varianti a GPL, così come molte Twingo in uso urbano, possono avere problemi legati a FAP/DPF ed EGR, soprattutto se l'installazione del kit GPL non è fatta a regola d'arte. In genere queste criticità sono collegate a scarsa lubrificazione, accumulo di fuliggine dovuto all'uso cittadino e a malfunzionamenti elettronici. In diversi casi la soluzione richiede aggiornamenti software o interventi di officina specialistica.
Renault Twingo I (3° restyling, 2004–2007): cosa c’è da sapere sui difetti più segnalati La Twingo di questa serie è spesso apprezzata per la praticità in città e la semplicità meccanica, però officine e proprietari segnalano alcuni problemi ricorrenti da tenere in considerazione prima di comprare o per la manutenzione. - Particolarmente la versione benzina 1.2 58 CV (motore D7F) è soggetta a qualche grattacapo: la cinghia di distribuzione e il gioco valvole richiedono controlli e interventi più frequenti del previsto. Si registrano anche perdite d’olio dalle guarnizioni, malfunzionamenti dell’elettroventola o della resistenza del riscaldamento, perdite nell’impianto di raffreddamento e varie anomalie elettriche di bordo. - Le altre motorizzazioni citate (1.2 16V 75 CV e 1.2 8V 60 CV) non hanno difetti specifici elencati qui, ma vale sempre la pena fare controlli preventivi: conoscere i problemi tipici di ogni motore aiuta a pianificare la manutenzione e a ridurre il rischio di guasti improvvisi. Se stai valutando un acquisto o vuoi tenere la Twingo in forma, conviene approfondire frequenza, sintomi e possibili interventi per ogni problema segnalato.
La Renault Twingo I (2° restyling, 2000–2003) è una city car pratica e facile da guidare, ma sui motori benzina 1.2 ha mostrato diversi difetti ricorrenti. I problemi più segnalati da utenti e guide tecniche sono: - cinghia di distribuzione: rischio di usura e talvolta rottura sul motore D7F; - consumi e perdite d’olio dovuti a guarnizioni e paraoli usurati; - inconvenienti elettrici e difficoltà di avviamento; - innesti del cambio a volte duri e usura prematura della frizione; - su esemplari più vecchi, problemi alla resistenza o all’elettroventola del riscaldamento. Va comunque precisato che alcune versioni (per esempio la 1.2 75 CV 16V) non risultano avere segnalazioni diffuse nelle fonti consultate.
Se stai guardando una Renault Twingo I restyling (1998–1999), ecco in parole semplici i problemi che gli utenti segnalano più spesso: - Sul 1.2 benzina da 58 CV: attenzione alla pompa dell’acqua (è comandata dalla distribuzione e tende a dare problemi), a perdite e malfunzionamenti dell’impianto di climatizzazione, a intasamenti o rotture della pompa tergicristalli e degli ugelli, e a piccoli guasti elettrici. In generale la ripresa non è granché, quindi non aspettarti scatti brillanti. - Sul 1.2 benzina da 60 CV: più frequenti ruggine su portellone e sottoporta, difficoltà di avviamento (spesso colpa del sensore giri o dell’antifurto), qualche caso di perdita alla guarnizione della testata, e segnalazioni di centraline difettose e consumo d’olio. Le versioni a metano e GPL non hanno molte segnalazioni specifiche, ma come sempre è bene fare un controllo accurato prima dell’acquisto.
La Renault Twingo I (1993–1997), soprattutto se ha molti chilometri, tende a mostrare una serie di fastidi ricorrenti. Tra i più frequenti ci sono problemi al circuito di raffreddamento e perdite della guarnizione della testata (soprattutto sui 1.3 da 55 CV), mentre sui 1.2 è comune avere guai con alimentazione e accensione: bobine che fanno i capricci, candele usurate e corpo farfallato che dà problemi. In aggiunta si riscontrano infiltrazioni d’acqua che corrodono i contatti elettrici e causano malfunzionamenti intermittenti, guai alla distribuzione se la cinghia non è stata cambiata regolarmente, usura di bracci e silent block e, più raramente, difetti meccanici al cambio JB1 e alla scatola dello sterzo.
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