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Fiat Punto (generazione 199 – restyling 2012–2018): i difetti più comuni Sulla Punto restyling 2012–2018 tornano spesso gli stessi problemi su diverse motorizzazioni: il sistema di sovralimentazione (turbo/wastegate), l’elettronica d’accensione (bobine, candele, centralina e connettori), l’impianto di alimentazione (iniettori benzina, GPL, metano) e i dispositivi antiparticolato dei diesel (DPF/FAP). In particolare i proprietari segnalano guasti al piccolo turbocompressore dei TwinAir, consumo d’olio elevato, rigenerazioni DPF incomplete sui Multijet e malfunzionamenti frequenti sugli impianti GPL/CNG che possono dare cali di potenza o difficoltà di avviamento. Questi difetti impattano erogazione, emissioni e costi di gestione, quindi prima di comprare o intervenire è importante fare una diagnosi mirata.
Se stai pensando di prendere una Fiat Punto (serie 199, restyling 2010–2012), è bene sapere quali sono i difetti che si ripetono più spesso per evitare spese impreviste. Sia sulle versioni benzina (dal 1.2 ai TwinAir e MultiAir) sia sui diesel Multijet vengono segnalati frequentemente problemi come difficoltà di avviamento, minimo irregolare, consumo anomalo d’olio, usura o intasamento dei dispositivi antinquinamento e malfunzionamenti della sovralimentazione/turbo. Nelle versioni bifuel (GPL/metano) può poi emergere usura delle sedi valvole se il gas viene usato a lungo. Meglio controllare questi punti prima di decidere.
La Fiat Punto (serie 199, prodotta 2006–2009) tende a mostrare qualche grattacapo, soprattutto se viene usata intensamente o non manutenzionata con cura. Tra i problemi più segnalati ci sono malfunzionamenti dell’elettronica dell’acceleratore (drive-by-wire) e dell’impianto di aspirazione, guasti al turbocompressore e le classiche noie dei diesel moderni come EGR e DPF intasati. Chi cerca info su questa generazione troverà spesso racconti di cali di potenza a intermittenza, consumi d’olio anomali, problemi ad iniettori o bobine di accensione e componenti che si rompono con facilità, tipo scatola filtro, tubazioni d’aspirazione e il piantone/servosterzo elettrico.
La Fiat Punto (188 Restyling, 2003–2008) è una compatta molto diffusa, ma ha anche alcuni problemi ricorrenti che officine e appassionati segnalano spesso. Sui diesel tornano guasti all’impianto d’alimentazione: iniettori CommonRail, pompa ad alta pressione e valvola EGR che si intasa. I benzina invece possono avere consumo d’olio, bobine o candele che danno problemi e—sulla 1.8—fastidi legati al variatore di fase. Ci sono poi questioni specifiche per le versioni GPL e bifuel. Tutto questo può tradursi in avviamenti difficili, minimo irregolare, perdita di potenza, fumo allo scarico o rumori strani, con conseguenze su affidabilità e costi di gestione.
Se stai valutando una Fiat Punto (tipo 188, prodotta tra il 2000 e il 2003), è bene sapere che ci sono alcuni problemi ricorrenti su cui prestare attenzione. Vale per i benzina (1.2 8V/16V, 1.4 16V, 1.8 16V), per i diesel JTD/1.9 D e anche per le versioni a gas (GPL/Metano). Tra le segnalazioni più comuni ci sono consumi d’olio anomali, surriscaldamenti che possono portare a rotture della guarnizione della testata, e—sui diesel—intasi di EGR e iniettori. Si registrano anche guasti a componenti elettronici come sonda lambda o centralina, oltre a problemi agli impianti GPL/Metano e all’assistenza elettrica dello sterzo. Conoscere questi punti deboli è fondamentale se vuoi comprare un usato o pianificare una manutenzione preventiva efficace.
La Fiat Punto 176 Restyling (1997–2000) è spesso soggetta a qualche grattacapo: i guai ricorrenti riguardano soprattutto i circuiti di raffreddamento e della distribuzione, parti legate alla sovralimentazione sui motori turbodiesel e sui benzina turbo, problemi elettrici e componenti di consumo (frizione, cavi delle candele, manicotti). Più nello specifico, le motorizzazioni che danno più segnalazioni sono: - 1.7 TD: fischi lato cinghie e tendenza al surriscaldamento; - FIRE 1.2: perdite del circuito di raffreddamento, minimo irregolare e problemi a bobina e cavi candela; - 1.4 GT Turbo: guai al turbo, consumo d’olio e malfunzionamenti del debimetro. Insomma, nulla di impossibile da sistemare, ma sono aspetti da tenere d’occhio se si considera un esemplare di quegli anni.
Se stai cercando info sui problemi e difetti della Fiat Punto (serie 176, 1994–1997), è utile sapere quali guasti tornano più spesso per farsi un'idea di affidabilità e costi. Sul 1.2 FIRE attenzione soprattutto a cinghia di distribuzione e tendicinghia (usura e tensionamento) e all'impianto di raffreddamento: termostato o ventola che si bloccano sono segnalazioni ricorrenti. Su esemplari più vecchi capita anche un certo consumo d'olio. Il 1.6 88 CV invece dà spesso problemi di gestione elettronica e alimentazione: minimo irregolare, accensioni mancanti, sonde lambda da sostituire e vuoti in accelerazione. I diesel 1.7 TD, soprattutto con molti chilometri o dopo surriscaldamenti, possono andare incontro a guarnizione della testata bruciata; si segnalano anche rumori dalla zona delle cinghie legati ad alternatore o pompe accessorie. Meglio controllare questi punti prima di comprare o per programmare manutenzioni mirate.
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