Toyota Prius

Seleziona la generazione della Toyota Prius che ti interessa e scopri i principali difetti.

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1. 

   5A Generazione

   2023 - Oggi

   1 allestimenti

   La Prius Plug‑in di quinta generazione (2.0 223 CV) conferma che Toyota punta ancora tutto su efficienza e tecnologia ibrida, ma ci sono alcuni limiti pratici da tenere a mente prima di comprarla. In sostanza va benissimo per consumi e tech, però sacrifica qualcosa in termini di praticità e comfort. I problemi che tornano più spesso nelle recensioni e tra i proprietari sono questi: - Bagagliaio piuttosto contenuto: circa 284 litri con il piano di carico in alto e una zona sotto poco profonda, quindi non è ideale per chi viaggia spesso con molto bagaglio. - Ricarica a bordo lenta: il caricatore AC è intorno ai 3,3 kW, quindi ci vogliono circa 3–4 ore con una presa a 16 A per una ricarica completa. - Rumore di rotolamento evidente su strade e autostrade: su fondi non perfetti il comfort acustico è inferiore a quanto ci si aspetterebbe. - Qualità percepita degli interni: le finiture non sempre competono con le rivali premium. Se ti interessa soprattutto efficienza e tecnologia ibrida, la Prius resta una scelta forte. Se però cerchi tanto spazio, ricariche rapidissime o un abitacolo silenzioso e rifinito come una vettura premium, vale la pena valutare questi punti prima dell’acquisto.
2. 

   Xw50 Restyling

   2019 - 2022

   2 allestimenti

   Se stai pensando a una Toyota Prius XW50 restyling (2019–2022), è utile sapere quali problemi sono stati più spesso segnalati sulle versioni Hybrid e Plug‑in. In genere non sono difetti catastrofici, ma ci sono alcune cose a cui prestare attenzione se vuoi evitare sorprese. Ecco i punti principali che emergono dalle segnalazioni: - Elettronica e gestione del gruppo motopropulsore: a volte sono stati riscontrati malfunzionamenti di inverter e centraline (ECU), quindi vale la pena controllare la storia degli interventi elettronici. - Batterie: problemi sia con la batteria di servizio da 12 V sia, più raramente, con il pacco ad alto voltaggio. Se possibile fai verificare lo stato delle batterie prima dell’acquisto. - Cablaggi e cortocircuiti: ci sono segnalazioni sporadiche di anomalie elettriche dovute a cablaggi o cortocircuiti. - Versione Plug‑in: il bagagliaio è più piccolo rispetto all’hybrid per via delle batterie extra, quindi considera se lo spazio è sufficiente per le tue esigenze. - Comfort e visibilità posteriore: alcuni utenti lamentano visibilità ridotta o minore comfort per i passeggeri posteriori (sedili e spazio). - Sistemi di assistenza alla guida: componenti come Toyota Safety Sense e il sistema di frenata precollisione possono richiedere tarature o aggiornamenti software per funzionare al meglio. Se stai guardando un esemplare usato, chiedi la cronologia degli interventi, verifica aggiornamenti software e, se possibile, fai fare un controllo da un’officina specializzata Toyota. Così ti levi più dubbi prima dell’acquisto.
3. 

   Xw50

   2016 - 2019

   2 allestimenti

   La Toyota Prius XW50 (2016–2019) è nota per i consumi contenuti e l’affidabilità, ma non è priva di problemi ricorrenti che conviene conoscere prima di comprarla o di fare la manutenzione. Molti proprietari, infatti, riportano guai soprattutto sull’impianto elettrico e su qualche componente meccanico, che alla lunga possono dare fastidi nell’uso quotidiano.
4. 

   Xw30 Restyling

   2012 - 2016

   2 allestimenti

   La Toyota Prius XW30 restyling (2012–2016) ha alcuni difetti ricorrenti da tenere a mente prima dell’acquisto. I più segnalati riguardano l’elettronica di potenza dell’ibrido (soprattutto l’inverter), l’impianto frenante/centralina ABS e l’elettronica di bordo, come il display o la strumentazione multimediale. Questi problemi possono andare dal semplice fastidio (schermo che si blocca) a guasti più seri che incidono su prestazioni e sicurezza, per esempio riduzione di potenza o spegnimenti improvvisi del sistema ibrido.
5. 

   Xw30

   2009 - 2011

   2 allestimenti

   La Toyota Prius XW30 (2009–2011) ha qualche problema ricorrente, soprattutto legato al sistema ibrido. Tra i guai più segnalati ci sono il surriscaldamento dell’inverter e dell’IPM (il modulo di potenza), l’usura del pacco batteria ad alta tensione, malfunzionamenti del convertitore DC/DC o della batteria ausiliaria da 12V, e richiami per componenti di sicurezza come il servofreno e l’albero intermedio dello sterzo. Di solito questi guasti si manifestano con spie accese, l’auto che entra in modalità ridotta (limp mode), codici diagnostici tipo P0A94 o P0A80 e cali improvvisi di prestazione: spesso servono diagnosi specifiche e, nei casi più gravi, la sostituzione di componenti anche costosi.
6. 

   Xw20

   2003 - 2009

   1 allestimenti

   La Toyota Prius XW20 (2003–2009) è famosa per l’efficienza dell’ibrido, ma chi la cerca usata o la usa da tempo dovrebbe sapere che ci sono alcuni problemi ricorrenti. I più segnalati sono: la batteria NiMH che si deteriora col tempo; l’inverter che può surriscaldarsi se il circuito di raffreddamento è carente; l’aumento del consumo d’olio sul motore 1NZ‑FXE; e guasti elettrici o all’illuminazione, soprattutto sui modelli con fari HID. In casi estremi sono stati riportati anche difetti di cablaggio che possono portare allo spegnimento o al fermo dell’auto.
7. 

   Xw10

   1997 - 2003

   2 allestimenti

   Sulla Toyota Prius XW10 (1997–2003) il problema più frequente dovuto all’età riguarda il sistema ibrido, in particolare la batteria NiMH. Col tempo le celle si degradano e il pacco batteria perde capacità: l’assistenza elettrica diminuisce, le prestazioni in modalità ibrida peggiorano e talvolta si accendono spie o compaiono codici d’errore (per esempio P0A80). È uno dei guasti più segnalati dai proprietari e può influire sia sull’utilizzo quotidiano sia sul valore dell’auto.