Inserisci la targa della tua prossima auto e controlla subito chilometri rilevati, revisioni, eventuali vincoli al PRA e dati principali.
La Renault Master I (1980–1997) è un mezzo da lavoro che ha visto parecchia strada, quindi conviene sapere in anticipo quali sono i problemi più comuni prima di comprarla o di metterci mano. Sui diesel 2.5 TD capita spesso che la sovralimentazione dia noie — turbocompressore usurato o rotto e perdite nelle durite sono frequenti. Anche impianto di alimentazione e iniettori possono creare guai, mentre le versioni a benzina 2.0 tendono a consumare molto e hanno una vita utile più limitata. Infine, la corrosione è un problema diffuso: attenzione a longheroni, passaruota e punti di fissaggio, che possono essere compromessi.
Proprietari e officine su forum italiani hanno riportato avviamenti difficoltosi, spegnimenti intermittenti e singhiozzi nel funzionamento del motore, specialmente su esemplari datati o poco manutentati. Queste segnalazioni spesso ricadono su problemi correlati a alimentazione, turbo o sensori/connessioni elettriche usurate; sono pero principalmente osservazioni raccolte dalla comunita di utilizzatori e vanno confermate con diagnosi puntuale sul singolo veicolo. La consultazione dei thread di forum aiuta a individuare sintomi ricorrenti prima di procedere con controlli meccanici mirati.
Sui motori 2.5 TD (SOFIM 8140.27) montati anche su Master I sono segnalati guasti al circuito di sovralimentazione: usura o rottura del turbocompressore, tenute e cuscinetti usurati, e perdite/crepe nelle durite e collegamenti. I sintomi tipici sono perdita di potenza sotto sforzo, fischi o rumori anomali dal gruppo turbina, aumento del fumo di scarico e presenza di olio nel circuito di aspirazione. Spesso la causa e l'usura dovuta al chilometraggio o manutenzione non puntuale (filtri/olio), e la riparazione puo richiedere la sostituzione del turbo o delle tubazioni.
Segnalazioni di perdita di potenza, funzionamento irregolare e spegnimenti occasionali sono correlate a malfunzionamenti dell'impianto di alimentazione: pompe e iniettori usurati, o problemi alla regolazione della pressione. Nei casi documentati il veicolo mostra cali di potenza, entrata in modalita di protezione o messaggi di errore relativi alla pressione carburante. La diagnosi richiede lettura dei codici guasto e controllo di pompa carburante/iniettori; la riparazione puo andare dalla pulizia/rigenerazione degli iniettori alla sostituzione della pompa o degli elementi soggetti ad usura.
La cinghia di distribuzione del J8S deve essere sostituita a intervalli regolari; pero sono documentati casi di rottura o danneggiamento della cinghia con conseguente danneggiamento di bilancieri, assi e componenti della distribuzione. Inoltre l'olio che finisce sulla cinghia (da perdite) ne accorcia la vita. Una rottura intempestiva puo portare a guasti gravi al gruppo valvole e richiedere una revisione importante del motore.
Segnalazioni diffuse indicano consumo elevato di olio e perdite localizzate (guarnizioni, tubazioni e punti attorno al filtro olio). Su motori con chilometraggi elevati e comune riscontrare dispersione di lubrificante che richiede integrazioni frequenti o interventi su tenute e tubazioni. Perdite protratte possono sporcare componenti vicini e, se non controllate, aumentare il rischio di guasti accessori come alla cinghia di distribuzione se l'olio viene a contatto con essa.
Su esemplari datati del J8S sono riportati guasti o usura degli organi di alimentazione (pompa di iniezione meccanica e iniettori). I sintomi includono avviamento difficile, perdita di potenza, funzionamento irregolare eccessivo fumo allo scarico o perdita di carburante. Interventi di revisione o sostituzione di pompe e iniettori sono all'ordine del giorno su motori con chilometraggi elevati o manutenzione non regolare.
Il motore J8S (2.1 D) e noto per problemi alla testata e alla guarnizione della testata, spesso causati da surriscaldamenti o manutenzione del circuito di raffreddamento insufficiente. In casi estremi la testata puo incrinarsi o rompersi rendendo necessarie riparazioni importanti o la sostituzione della testata stessa; trovare ricambi originali puo essere difficile su esemplari molto vecchi. Il problema si manifesta con perdita di liquido di raffreddamento, surriscaldamento ripetuto e miscele di olio/antigelo.
La versione a benzina 2.0 (circa 80 CV) montata sul Master I e generalmente considerata poco adatta all'uso da veicolo commerciale pesante: offre potenza e coppia limitate e, di conseguenza, prestazioni modeste quando il veicolo e carico. Diversi riassunti tecnici e guide sull'affidabilita del Master segnalano che le motorizzazioni benzina storiche tendono ad avere consumi elevati e scarso 'allungo' rispetto ai diesel, rendendo il motore meno efficiente e piu costoso in esercizio su percorrenze tipiche da lavoro. Questa caratteristica va tenuta in conto soprattutto per uso con carichi o lunghe percorrenze.
Pur non essendo un difetto del solo motore, il Master I (1980-1997) oggi presenta diffusamente problemi di corrosione avanzata: sponde, longheroni, interni passaruota, soglie e punti di fissaggio della sospensione sono frequentemente compromessi. Per chi cerca un Master I con motore 2.0 benzina questo significa che, oltre ai possibili interventi sul motore, occorre verificare accuratamente integrita strutturale e presenza di ruggine che puo richiedere riparazioni importanti per motivi di sicurezza e revisione. La forte incidenza di corrosione e un problema documentato nelle segnalazioni di affidabilita del modello.
La variante da 2.0 litri impiegata su alcuni esemplari e la sigla J5R, versione monocorpo a carburatore. I motori a carburatore richiedono regolazioni e manutenzioni piu frequenti rispetto a motori ad iniezione (sincronizzazione, regolazione miscela, manutenzione del carburatore) e possono manifestare peggior comportamento di avviamento e minimo irregolare, soprattutto con l'eta. Il fatto che la versione 2.0 disponibile in origine fosse a carburatore spiega in parte la sensibilita a regolazioni e alla manutenzione ordinaria tipica di queste unita.
Discussioni su forum di utenti (in particolare proprietari trasformati in camper o ad uso saltuario) riportano difficolta occasionali di avviamento dopo lunghi periodi di inattivita. Alcuni proprietari hanno segnalato problematiche legate all'avviamento a motore freddo o dopo settimane di fermo, che possono essere correlate a impianti elettrici/batterie o all'affidabilita dell'impianto di alimentazione nelle versioni piu anziane. E una problematica emersa soprattutto in contesti di uso saltuario (camper, soste prolungate) e documentata in thread di discussione.
Molti rapporti e riepiloghi tecnici riferiscono che le versioni a benzina della prima generazione del Master (incluso il 2.0) sono caratterizzate da consumi significativi rispetto alle controparti diesel. Il motore da 2.0 litri tende a essere <<assetato>>, specialmente in uso commerciale e con carichi, con consumi medi nettamente superiori a quelli attesi per un veicolo commerciale di quell'epoca: questo porta a costi operativi piu alti e a insoddisfazione tra gli utilizzatori.
Fonti tecniche e raccolte di feedback dagli utilizzatori indicano che i motori benzina della prima serie tendono ad avere una vita utile inferiore e richiedono interventi importanti prima dei motori diesel della stessa generazione. Gli utilizzatori segnalano che, in applicazioni pesanti o commerciali, il 2.0 benzina puo richiedere revisioni e riparazioni piu precoci (sostituzioni importanti, lavori alla distribuzione o alla gestione motore) rispetto ai consolidati diesel aspirati della linea Master. Questo impatto sulla longevita va considerato quando si valuta un esemplare usato.
La letteratura tecnica e i report degli utenti evidenziano che il 2.0 benzina della prima generazione non offre una coppia robusta per le applicazioni di carico tipiche dei furgoni. Con rimorchi o carichi pesanti il motore mostra scarsa prontezza e fatica a mantenere velocita in salita o accelerazioni pronte, rendendo il veicolo meno adatto ad usi commerciali pesanti rispetto alle versioni diesel. Questo effetto e spesso citato come motivo per preferire motorizzazioni diesel sul Master.
In poche parole: i problemi più frequenti del Master I sono quasi sempre legati a chilometraggio, manutenzione trascurata e all’età del veicolo. Occhio in particolare a turbocompressore, iniettori, guarnizione della testata (sui motori J8S), perdite d’olio e alla cinghia di distribuzione — sono queste le parti da verificare con più attenzione.
Se stai per comprarne uno o pensi a lavori importanti, fai prima dei controlli mirati:
In ogni caso, affidati a una diagnosi professionale: una manutenzione ordinaria fatta bene riduce molto il rischio di dover affrontare riparazioni costose su questi componenti critici.
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Tramite i nostri servizi scopri tutto quello che c'è da sapere sulla tua prossima auto e acquisti in totale sicurezza.
Esegui una verifica in tempo reale sullo stato amministrativo del veicolo che intendi acquistare e scopri immediatamente quello che ti serve sapere.
Scopri di piùOttieni una stima in tempo reale del valore del veicolo, calcolato sulla base delle più autorevoli quotazioni di mercato.
Scopri di piùPer privati e aziende. Al miglior prezzo e con un’esperienza digitale, rapida e senza complicazioni, grazie alle migliori agenzie di pratiche auto.
Scopri di piùSviluppato da
Sviluppato da PaoLabs