Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
Seleziona la generazione della Peugeot Expert che ti interessa e scopri i principali difetti.
Se cerchi rapidamente i problemi più segnalati sul Peugeot Expert (3ª generazione, restyling 2024 in poi), ecco una sintesi chiara e informale: - 2.0 BlueHDi (diesel): anomalie al sistema AdBlue — letture del serbatoio sbagliate, spie che si accendono e in alcuni casi blocco dell'avviamento. - 1.5 BlueHDi (diesel): segnali di usura precoce della catena di distribuzione, tendenza all’intasamento del DPF/FAP, malfunzionamenti della valvola EGR, consumo anomalo d’olio e occasionali problemi a iniettori o turbocompressore. - Versione elettrica 100 kW: è stato emesso un richiamo per alcuni bulloni/fissaggi delle sospensioni serrati con una coppia insufficiente. In pratica sono questi i guai più ricorrenti segnalati dagli utenti e dalle officine.
Il Peugeot Expert restyling (3ª generazione, 2019–2024) ha mostrato alcuni problemi ricorrenti, soprattutto sulle versioni diesel. I 1.5 BlueHDi (famiglia DV5) vengono spesso segnalati per un’usura precoce della catena di distribuzione e per guasti al turbo (codice P0299), oltre a intasamenti di EGR e DPF/FAP; sulle varianti 2.0 BlueHDi si notano invece difficoltà con il sistema AdBlue/SCR e rigenerazioni del filtro antiparticolato incomplete. Questi malfunzionamenti, documentati sia da comunicazioni PSA/Stellantis sia da officine e proprietari, compaiono più di frequente con un uso cittadino intenso e quasi sempre richiedono diagnosi OBD mirate e interventi specifici.
Se stai pensando a un Peugeot Expert (3ª generazione, 2016–2019), tieni presente che i problemi più segnalati riguardano soprattutto i diesel BlueHDi. I guasti ricorrenti sono, in parole semplici: - malfunzionamenti del sistema AdBlue/SCR (pompa o iniettore che non funzionano bene); - intasamento del DPF/FAP (il filtro antiparticolato che si intasa); - ostruzione della valvola EGR (ricircolo gas di scarico); - anomalie al turbocompressore, soprattutto se è VGT (geometria variabile); - problemi al circuito di raffreddamento, ad esempio la pompa dell’acqua. I segnali tipici da non sottovalutare: spia motore accesa, perdita di potenza, messaggi sul cruscotto legati all’avviamento (a volte con un conto alla rovescia) e residui bianchi allo scarico. Se noti uno di questi sintomi conviene far controllare il veicolo.
Se stai cercando i difetti ricorrenti del Peugeot Expert II Restyling (2012–2016) con motori diesel Euro5, ecco i punti che escono più spesso dalle segnalazioni: - DPF (FAP) che si intasa: soprattutto se il veicolo fa tragitti brevi o non raggiunge temperature adeguate per la rigenerazione. - Valvola EGR sporca/intasata: causa perdita di prestazioni, fumosità e comportamento irregolare del motore. - Iniettori che danno problemi: possono portare a perdita di carburante nel circuito olio (sump filling), aumento del consumo e contaminazione dell’olio. - Turbo con usura o guasti: sintomi come perdita di potenza, fumo o rumori anomali. - Problemi al gruppo distribuzione (catena/tenditori) sui motori DV6/1.6: possibile usura o malfunzionamento che richiede intervento tempestivo. - Anomalie al modulo BSM/BSI: possono far scattare più spie contemporaneamente (ABS, ESP, strumentazione, ecc.). Consiglio pratico: quando valuti un esemplare controlla in particolare DPF/EGR, stato degli iniettori, eventuali segni di “sump filling” e fai una diagnosi elettronica per verificare il BSM/BSI.
La Peugeot Expert II (2007–2011) è nota per alcuni problemi ricorrenti, soprattutto con i diesel HDi 2.0 (90/110/120/136 CV). I guasti più segnalati sono: il turbocompressore (perdita di potenza, fumo e rumori sospetti), il DPF/FAP che si intasa se usata soprattutto in città, malfunzionamenti di iniettori e rail, e anomalie elettriche legate alla BSI. Su alcuni esemplari sono emersi anche problemi a semiasse e all’EGR, con conseguente minimo irregolare e emissioni anomale. Questi difetti compaiono spesso nei forum tecnici e nei richiami, quindi sono i punti principali da verificare prima di comprare o di intervenire con la manutenzione: controllare la cronologia dei tagliandi e dei richiami, fare una diagnosi OBD, una prova su strada (verificare rumorosità/turbo, fumo e reattività) e ispezionare lo stato del DPF e degli iniettori.
La Peugeot Expert di prima generazione (1996–2007) è molto comune, ma ha alcuni difetti ricorrenti. Tra i guai più segnalati ci sono EGR e DPF che si intasano, turbocompressori usurati, motorini d’avviamento che cedono prima del previsto e perdite o consumo d’olio sui motori benzina EW10. Questi problemi possono dare difficoltà all’avviamento, peggiorare le prestazioni e far salire i costi di manutenzione, soprattutto su veicoli con molti chilometri o usati intensamente per lavoro.
I problemi e i difetti più comuni del Peugeot Expert (prima serie, Phase II, 2004–2006) cambiano molto a seconda del motore: conoscerne le fragilità è utile se devi comprarne uno o farci manutenzione. In pratica le lamentele più frequenti riguardano i diesel aspirati e i turbodiesel più datati: si passa da una guida un po’ fiacca fino a guai meccanici anche importanti su alcuni esemplari. Capire queste differenze è quindi fondamentale per valutare affidabilità e costi di gestione.
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