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Seleziona la generazione della Mitsubishi Mirage che ti interessa e scopri i principali difetti.
La Mitsubishi Mirage (settima generazione, dal 2020) ha alcuni difetti ricorrenti: è pensata soprattutto per essere economica e facile in città, ma a scapito della prontezza e del comfort alle alte velocità. I piccoli 1.2 — il MIVEC da 71 CV e il tre cilindri da 80 CV — vanno bene in città, ma in extraurbano danno l’impressione di avere poca coppia e poca spinta, e risultano più rumorosi e vibranti rispetto ad avversarie più curate sul fronte di rumore e vibrazioni. Sulle versioni con CVT si segnala inoltre un fastidioso “drone” in autostrada e un cambio che, se richiede interventi, conviene far seguire da un meccanico specializzato.
Se vuoi sapere quali sono i problemi più segnalati sulla Mitsubishi Mirage (restyling 6ª gen, 2016–2020), in genere si concentra tutto in pochi punti chiave: - Sicurezza elettrica: ci sono stati richiami legati agli airbag e alla corrosione dei connettori. - Motori 3 cilindri: alcuni proprietari notano rumori, vibrazioni e una certa lentezza nella risposta. - Questioni meccaniche/di montaggio: si segnalano fissaggi dei fari difettosi e possibili usure della frizione. Questi aspetti influiscono sia sulla sicurezza sia sulla qualità percepita e sull’uso quotidiano, e possono variare tra le diverse motorizzazioni (1.0 vs 1.2). Se la stai valutando per l’acquisto, conviene controllare lo storico dei richiami e fare un test drive più un controllo tecnico mirato.
Se stai pensando di prendere (o già possiedi) una Mitsubishi Mirage 6ª generazione (2012–2015), vale la pena sapere quali sono i problemi più segnalati dagli utenti. - Versione GPL 1.0 69 CV: spesso si parla di avviamenti irregolari. Quindi, se è a GPL, controlla bene l’impianto e fai qualche avviamento di prova. - Benzina 1.2 80 CV (motore 3A92): ci sono frequenti segnalazioni di mancati avviamenti e della spia motore accesa. Nella maggior parte dei casi il problema è legato a candele, bobine o agli iniettori (soprattutto se convertita a GPL). - 1.0 MIVEC 71 CV: è il più “fiacco” nelle riprese; in salita o a pieno carico può faticare e avere prestazioni limitate. Molti di questi problemi sono intermittenti o richiedono una diagnosi mirata: alcuni sono effetti tecnici prevedibili (per esempio il comportamento e i consumi diversi con il GPL), altri richiedono controlli sull’alimentazione e sull’accensione. Continua a leggere per capire i sintomi tipici e le verifiche da fare prima di acquistare o intervenire.
La Mitsubishi Mirage (5ª generazione, 1995–2001) può dare qualche grattacapo soprattutto con l’impianto d’iniezione e l’elettronica del motore: da lì nascono problemi che si sentono nell’erogazione, nei consumi e nelle vibrazioni. Anche se la vettura è piuttosto semplice, alcuni motori — in particolare il 1.6 16V (4G92) — risultano più soggetti a guasti intermittenti, emissioni anomale e usura dei supporti. Quindi, se stai pensando di comprarne una o di farla controllare, vale la pena verificare bene iniezione, sensori ed eventuali giochi o vibrazioni ai supporti motore (una diagnosi elettronica e una prova su strada aiutano molto).
Se ti interessano i problemi più comuni della Mitsubishi Mirage (4ª generazione, 1991–1995), ecco un quadro chiaro e diretto: i punti più critici sono il motore, la distribuzione, le guarnizioni e il sistema di raffreddamento. Inoltre, con l’età tendono a usurarsi componenti di sterzo e sospensioni, che possono causare rumori e una guida meno fluida. In particolare i modelli con il motore 4G15 1.5 spesso manifestano guasti ricorrenti dovuti all’invecchiamento delle parti meccaniche e delle gomme elastiche (silent block, guarnizioni, ecc.).
Mitsubishi Mirage (3ª gen, 1987–1991): cosa sapere sui difetti più comuni Se stai cercando o già possiedi una Mirage di fine anni ’80/primi ’90, ci sono alcuni problemi ricorrenti che vale la pena conoscere. Li riassumo in modo pratico, con cosa cercare e perché hanno importanza. Principali problemi segnalati - Ruggine e corrosione: spesso interessa punti strutturali come le torri degli ammortizzatori (strut towers) e i longheroni. Controlla bene sotto la vernice, nei passaruota e nel sottoscocca: qui i danni possono richiedere saldature e interventi importanti. - Surriscaldamento e guarnizione della testata: alcuni esemplari mostrano guasti alla testata o alla guarnizione, con rischio di surriscaldamento. Verifica eventuali perdite nel circuito di raffreddamento, presenza di miscela olio/acqua o perdita di compressione. - Cinghia di distribuzione e “crank bolt”: problemi alla distribuzione sono noti, in particolare difetti legati al bullone dell’albero motore (crank bolt) che può allentarsi. Una distribuzione compromessa può portare a danni seri al motore. - Elettronica e sensori: ECM, IACV (valvola controllo minimo), TPS (sensore posizione farfalla) possono dare problemi e provocare un minimo irregolare o comportamenti strani del motore. Spesso si risolve con diagnosi e pulizia/sostituzione sensori. - Consumo d’olio senza fumo evidente: alcuni motori consumano olio pur senza emissione di fumo marcata allo scarico; è utile controllare livelli e perdite esterne. Cosa fare se stai valutando un acquisto o manutenzione - Prima cosa: controlla la carrozzeria e le zone critiche per la ruggine, specialmente se l’auto ha vissuto in climi umidi o su strade con sale. - Per sospetti sulla testata: fai fare un test di compressione o leak-down e un controllo della pressione del circuito di raffreddamento. - Controlla la cinghia di distribuzione e il bullone dell’albero motore; se non ci sono certezze sulla sostituzione recente, considera la sostituzione come prevenzione. - Per i problemi elettronici: una diagnosi con scanner e l’ispezione/pulizia dei sensori risolvono spesso il problema. - Valuta costi/urgenza: alcuni interventi (saldature, revisione testata, sostituzione distribuzione) sono impegnativi; altri sono relativamente economici e rapidi. In sintesi: questi difetti sono ben documentati tra appassionati e forum. Con una verifica mirata e una priorizzazione (ruggine, raffreddamento/distribuzione, poi elettronica) puoi farti un’idea chiara dei rischi e dei costi prima di comprare o riparare. Se vuoi, posso prepararti una checklist di controllo pre-acquisto da portare dal meccanico.
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