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Seleziona la generazione della Mercedes-Benz Classe B che ti interessa e scopri i principali difetti.
I problemi più frequenti sulla Mercedes‑Benz Classe B (W247 restyling) colpiscono un po’ tutte le motorizzazioni — dai benzina 1.33 e 2.0 ai diesel OM654 fino alle versioni plug‑in hybrid. Tra i guasti che tornano più spesso ci sono la delicatezza degli impianti di iniezione diretta (iniettori piezoelettrici), intoppi al turbocompressore e ai suoi attuatori, consumi d’olio superiori al previsto, e difficoltà con EGR e DPF oltre a malfunzionamenti nei sistemi di post‑trattamento (SCR/AdBlue). Le varianti con tecnologie più avanzate — BSG 48V, Camtronic, DCT — possono poi mostrare punti deboli nell’elettronica e nella meccatronica, con conseguenti spese di riparazione spesso piuttosto elevate.
I problemi più ricorrenti sulla Mercedes‑Benz Classe B (W247, 2019–2023) riguardano soprattutto il motore e i sistemi di post‑trattamento dei gas di scarico. Tra le segnalazioni più frequenti ci sono il DPF che si intasa, l’accumulo di fuliggine sulla valvola EGR, la sensibilità (e a volte i guasti) dell’impianto d’iniezione Bosch CP4, malfunzionamenti del sistema SCR/AdBlue e perdite dalla linea di alimentazione olio del turbocompressore — quest’ultimo problema è stato anche oggetto di richiami (RAPEX) su alcuni lotti. Sui motori benzina si notano invece problemi tipici come il classico “rattle” all’avviamento legato alla distribuzione M260, consumi d’olio elevati, depositi di carbonio sulle valvole di aspirazione e perdite da coperture o tubazioni. Non mancano poi segnalazioni di malfunzionamenti elettronici, sensori ADAS che danno problemi e infiltrazioni/condensa nell’abitacolo.
Se stai guardando una Mercedes‑Benz Classe B W246 restyling (2015–2019), ecco in parole semplici i difetti che vengono segnalati più spesso, a seconda del motore: - Diesel (soprattutto OM651): spesso ci sono intasamenti e malfunzionamenti della valvola EGR, occlusione del filtro antiparticolato (DPF), problemi agli iniettori e usura del turbocompressore. - Benzina (M270 e 2.0 turbo): frequenti consumi d’olio elevati, rumori dalla distribuzione e una certa “sensibilità” degli iniettori piezo o delle bobine che può provocare misfire. - Altri problemi comuni: allungamento o usura della catena di distribuzione, guasti o comportamenti anomali del cambio DCT/7G‑Tronic, usura delle sospensioni e varie segnalazioni elettroniche. Ci sono stati anche richiami ufficiali per questioni come il limitatore d’avviatore e il sensore di classificazione occupanti. In pratica, alcuni problemi sono legati al tipo di motorizzazione; se stai valutando un acquisto, conviene controllare questi punti specifici.
La Mercedes‑Benz Classe B (W246, 2012–2015) mostra alcuni difetti ricorrenti su diesel, benzina, metano ed elettriche. Fra i più noti ci sono i problemi agli iniettori e all’unità OM651 sui diesel, l’allungamento progressivo della catena di distribuzione e i cedimenti dei variatori sui motori M270, oltre a fragilità elettroniche come la centralina SAM e l’usura precoce delle batterie con i sistemi Start&Stop. Spesso questi guai emergono o peggiorano con uso urbano e manutenzione non accurata, e si traducono in spie al cruscotto, perdita di potenza, rumori dalla distribuzione, intasamenti o problemi al filtro antiparticolato (DPF) e interventi di riparazione non di rado costosi.
Se stai valutando una Mercedes‑Benz Classe B W245 Restyling (2009–2011), è utile sapere cosa salta fuori più spesso: i guai più segnalati riguardano il gruppo motore e l’elettronica. In particolare i proprietari parlano spesso di semiasse, tendicatena, filtro antiparticolato (FAP/DPF), turbocompressori e centraline. L’uso prevalentemente urbano e una manutenzione saltuario sembrano poi accelerare l’usura e far lievitare i costi di riparazione, riducendo l’affidabilità nel tempo.
La Mercedes‑Benz Classe B (W245, 2006–2009) ha alcuni difetti ricorrenti da tenere presente se stai valutando un usato. I più segnalati sono: consumi d’olio e perdite, usura della catena di distribuzione sui motori M266, intasamenti di EGR e FAP/DPF sui diesel, problemi al circuito di sovralimentazione e al turbocompressore, anomalie all’impianto d’iniezione e, nelle versioni a metano (NGT), usura delle sedi valvole e segnalazioni di “alimentazione non disponibile”. In pratica sono punti da controllare bene prima dell’acquisto.
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