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La Kia Sorento (serie MQ4, 2020–2023) ha mostrato diversi problemi che riguardano diesel, benzina e versioni ibride. Nei diesel si segnalano spesso intasamenti del FAP/DPF e della valvola EGR; sui motori 2.5 GDi/TGDi sono emersi consumi d’olio, accumuli di carbonio e talvolta anomalie al turbocompressore; nelle ibride si sono invece avvistati malfunzionamenti del sistema, problemi alle celle della batteria, necessità di aggiornamenti software e limiti operativi sui PHEV. Queste criticità, riportate in forum, test su strada e campagne di richiamo, possono tradursi in spie motore accese, perdita di prestazioni, interventi costosi o comportamenti elettronici anomali.
Sono emerse segnalazioni di malfunzionamento della centralina delle candelette e dei dispositivi relativi all'avviamento, che possono causare difficolta nell'accensione soprattutto a freddo. In diversi casi la sostituzione o l'aggiornamento software della centralina ha risolto il problema; esistono anche richiami e interventi in assistenza per anomalie correlate. Controlli diagnostici e interventi tempestivi possono evitare avviamenti intermittenti e danni collaterali.
Segnalazioni di accumulo e intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF) su percorrenze prevalentemente urbane o con molti tragitti brevi: la rigenerazione passa spesso inosservata e puo risultare incompleta, causando spie motore, perdita di prestazioni e necessita di interventi di pulizia forzata o sostituzione. In alcuni casi gli additivi o interventi di rigenerazione non risolvono il problema se il veicolo e usato quasi esclusivamente in citta; la manutenzione preventiva e la guida a regimi piu elevati per permettere rigenerazioni efficaci sono raccomandate.
Sono riportati malfunzionamenti dell'impianto di alimentazione e iniezione, con iniettori che possono sporcare o perdere efficienza e pompe carburante soggette a usura. I sintomi includono accensione irregolare, perdita di potenza, fumosita e aumento dei consumi. In alcuni casi gli interventi vanno oltre la semplice pulizia (sostituzione iniettori o lavori sulla pompa), con costi di manutenzione significativi. E importante l'uso di carburante di buona qualita e controlli periodici dell'impianto.
Sono state riportate rumorosita riconducibili a catena di distribuzione o tendicinghia che, soprattutto dopo i 100.000 km, possono manifestare giochi o rumori anomali. Questi sintomi possono essere segnali di usura del gruppo tendicinghia o della catena stessa; se trascurati possono portare a problemi piu seri al motore. La diagnosi precoce e la sostituzione dei componenti usurati sono raccomandate per evitare danni maggiori.
Il volano bimassa (DMF) su questa famiglia di diesel e stato segnalato come soggetto ad usura piu rapida rispetto alle aspettative, con conseguente vibrazione, rumore a motore freddo o durante innesti e possibile necessita di sostituzione del gruppo volano/frizione. La sostituzione puo risultare costosa e talvolta correlata anche a usura prematura della frizione. Segnalazioni indicano che il problema emerge tipicamente con chilometraggi medio-alti.
La valvola EGR e i condotti di ricircolo gas risultano soggetti a forte incrostazione di carbonio, con conseguente malfunzionamento della valvola, perdita di performance, fumosita e possibile accensione della spia motore. Il problema e piu frequente con chilometraggi elevati e con uso cittadino; quando non correttamente gestito puo richiedere pulizia approfondita o sostituzione della valvola. L'uso periodico di prodotti per la pulizia e controlli durante le revisioni puo ridurre il rischio di guasti piu gravi.
Segnalazioni da utenti e recensioni indicano che il filtro antiparticolato (DPF) del 2.2 CRDi puo intasarsi piu facilmente in uso prevalentemente urbano o con molti viaggi brevi. I sintomi riportati comprendono frequenti rigenerazioni forzate, spia motore e perdita di potenza. Per chi usa l'auto in citta e consigliabile verificare lo stato del DPF e la storia dei percorsi prima dell'acquisto, poiche la riparazione o la sostituzione puo essere costosa.
Su esemplari equipaggiati con trasmissione a doppia frizione (DCT) ci sono discussioni di proprietari che riportano innesti bruschi, scatti nelle cambiate e, in alcuni casi, guasti che hanno richiesto interventi significativi o rigenerazione del cambio. Le segnalazioni provengono soprattutto da forum di proprietari, dove vengono descritti sia malfunzionamenti a freddo che peggioramenti con l'aumento dei chilometri.
E stata segnalata una campagna di richiamo relativa ai ganci per rimorchio su alcune serie del Sorento; fonti che aggregano segnalazioni di difetti riportano la campagna NHTSA identificata con il codice 22V703000. Il difetto puo riguardare la sicurezza del montaggio del gancio con potenziali rischi in caso d'uso. Prima dell'acquisto e opportuno verificare eventuali richiami aperti sul telaio presso concessionaria o siti ufficiali.
Nelle discussioni tecniche e nei riepiloghi dei difetti di motorizzazioni 2.2 CRDi si trovano segnalazioni di rumori alla distribuzione e criticita della catena dopo percorrenze elevate (intorno o oltre i 100.000 km), oltre a casi isolati di perdite di olio da guarnizioni. Tali problemi comportano interventi importanti sul motore se non gestiti tempestivamente; e quindi raccomandabile controllare la cronologia dei tagliandi e ispezionare il motore prima dell'acquisto.
Diversi proprietari hanno riportato problemi dell'impianto multimediale (perdita di qualita del vivavoce, connessioni Bluetooth instabili, peggioramento del segnale DAB) a seguito di aggiornamenti software della vettura. Nei thread dei forum si riporta che Kia Italia e stata informata e che alcuni problemi sono stati risolti con successivi aggiornamenti, mentre in altri casi e stata necessaria l'intervento dell'officina per ripristinare corretta funzionalita e compatibilita con gli smartphone.
Recensioni e schede tecniche italiane riportano che il cambio automatico a sei rapporti montato sulle versioni ibride risulta generalmente dolce nel funzionamento ma talvolta lento nelle risposte, specie in ripresa o quando si richiede una guida piu sportiva. Questo comportamento e segnalato dagli esperti come caratteristica del gruppo motopropulsore ibrido (calibrazione del cambio/converter) e puo essere percepito come una scarsa brillantezza nella risposta dell'acceleratore.
Diversi test su strada e recensioni indicano che la versione full-hybrid 1.6 risparmia carburante soprattutto in uso urbano, ma in percorrenze autostradali o su lunghi tragitti dove il sistema ibrido non puo sfruttare pienamente la rigenerazione, i consumi salgono in modo significativo rispetto ai dati teorici. Questo e riportato sia nelle prove su strada dei magazine sia nelle osservazioni degli utenti, che notano un divario tra consumi urbani favorevoli e quelli autostradali poco contenuti.
E documentata l'esistenza di un difetto legato a un errore software che puo compromettere il funzionamento degli indicatori di direzione e delle luci diurne. Fonti tecniche e recensioni italiane evidenziano come il problema sia riconosciuto e, in alcuni casi, oggetto di interventi in officina o aggiornamenti software da parte di rete assistenziale. Il malfunzionamento puo interessare piu esemplari della serie quattro (MQ4) ed e citato nelle schede di verifica e nei consigli per l'usato.
Segnalazioni da parte di proprietari documentano l'accensione della spia "controllare sistema ibrido" con conseguente perdita di potenza o inserimento in modalita di emergenza. In alcuni casi gli interventi in officina hanno evidenziato problemi a singole celle del pacco batteria ad alta tensione, con necessita di sostituzione o interventi sul modulo batteria. Il problema e riportato principalmente in forum di proprietari e club dedicati, dove si descrivono diagnosi iniziali non sempre evidenti e risoluzioni tramite interventi in assistenza autorizzata.
Test indipendenti e rapporti di prova indicano che l'autonomia elettrica reale del Sorento PHEV e spesso inferiore ai valori WLTP: per la batteria da circa 13-14 kWh la percorrenza EV realistica puo aggirarsi intorno a 40-50 km (variando molto con carico, temperatura e stile di guida) e il consumo complessivo puo risultare elevato su tratte autostradali. Diversi recensori sottolineano che il Sorento, essendo un veicolo pesante e poco aerodinamico, richiede una ricarica frequente per sfruttare il PHEV in ambito urbano, altrimenti i consumi termici salgono significativamente.
Proprietari e analisi tecniche riportano che il caricatore di bordo AC del Sorento PHEV ha una potenza limitata rispetto ad alcuni concorrenti: la ricarica da una sorgente domestica o wallbox avviene a potenze contenute (intorno ai 3,3-3,8 kW nelle segnalazioni), con tempi di ricarica relativamente lunghi per una batteria plugin. Questo si traduce in attese notturne piu lunghe e in un maggior impatto operativo per chi non dispone di wallbox piu performanti o di frequente accesso a infrastrutture di ricarica piu veloci.
Ci sono thread di proprietari che riportano guasti improvvisi: vetture che non danno segni di vita (cruscotto spento, porte non rispondono) o situazioni in cui il sistema ibrido non ricarica correttamente la batteria mentre l'auto resta in officina. In alcuni casi i concessionari hanno dovuto approfondire con diagnostica avanzata e sostituzioni componenti; le segnalazioni indicano che il problema puo avere origine elettronica o di comunicazione tra moduli, e richiede intervento dell'assistenza autorizzata.
Segnalazioni ufficiali e richiami hanno riguardato componenti del circuito carburante dei Sorento PHEV: in alcuni casi il serbatoio o la linea carburante potevano avere difetti di stampaggio o risultare esposte a danneggiamenti in caso di deformazione del sottotelaio durante impatti frontali. Questo puo portare a fuorius
Diverse segnalazioni sui forum italiani indicano anomalie nella funzione di programmazione della ricarica (charge scheduling): impostazioni che si perdono o non vengono rispettate, la ricarica programmata che non parte all'orario stabilito e comportamento irregolare dell'app/telemetria. Alcuni proprietari hanno riferito che aggiornamenti software promessi non sempre risolvono il problema immediatamente e che l'intervento in assistenza e stato necessario per correggere impostazioni o applicare patch.
La tecnologia a iniezione diretta usata su alcune varianti 2.5 GDi/TGDi favorisce la formazione di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione e sugli iniettori. Questo puo causare minimo irregolare, perdita di prontezza dell'acceleratore, riduzione delle prestazioni e necessita di pulizie straordinarie (walnut blasting o pulizia iniettori) per ripristinare efficienza e consumi. Il problema e tipico dei motori GDi e viene riportato anche per la famiglia Smartstream 2.5.
In alcuni resoconti relativi al 2.5 Smartstream e stata riportata la presenza di rumori anomali come colpi del gruppo pistoni (piston slap) e rumori metallici a freddo o a basso regime. Questo puo indicare giochi interni maggiori o usura prematura di componenti reciprocanti, con possibili conseguenze sulla durata del motore se non indagato. I proprietari consigliano controlli diagnostici e, se necessario, interventi in assistenza autorizzata.
Segnalazioni raccolte su motori Smartstream 2.5 (variante TGDi) indicano consumi d'olio superiori al normale: il motore puo richiedere rabbocchi piu frequenti rispetto alle aspettative e mostrare cali di livello anche con percorrenze relativamente contenute. Il fenomeno puo portare a spie motore, fumo allo scarico o usura prematura se non monitorato e corretto tempestivamente; molti proprietari consigliano controlli periodici e monitoraggio frequente del livello olio.
Su versioni sovralimentate TGDi sono state riportate segnalazioni di malfunzionamenti del turbocompressore: perdita di pressione di sovralimentazione, fischi o rumori anomali, e perdita di potenza. I guasti turbo comportano spesso interventi costosi per la sostituzione o revisione dell'unita. Le segnalazioni raccolte su thread tecnici descrivono casi di degrado prematuro che richiedono diagnosi e sometimes sostituzione del turbocompressore per ripristinare le prestazioni.
Se stai pensando a un Sorento MQ4, guarda prima bene la storia del veicolo e fai controlli mirati. Per i diesel controlla DPF ed EGR; per i 2.5 GDi/TGDi verifica i livelli d’olio e che il turbo non perda; per le ibride/PHEV fai una diagnosi della batteria e accerta che siano stati fatti gli aggiornamenti software. Dove sono segnalati problemi, controlla anche cambio e volano (soprattutto il volano bi‑massa).
Prima di comprare fai un test drive in condizioni miste, porta l’auto in officina autorizzata per una diagnosi completa e verifica se ci sono richiami aperti. Un approccio così proattivo ti evita brutte sorprese e ti aiuta a valutare meglio i costi di manutenzione.
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