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La Ford Focus (generazione Hm/Hn/Hp restyling, dal 2022) ha alcuni difetti ricorrenti da tenere a mente prima di comprare o di fare lavori:
Conoscere questi punti critici aiuta a farsi un’idea dei possibili costi di manutenzione e dell’affidabilità nell’uso quotidiano.
Su motori EcoBlue da 1.5 litri (uso urbano e percorrenze brevi) sono segnalati ripetuti cicli di rigenerazione incompleta del filtro antiparticolato (DPF). Le rigenerazioni frequenti e non portate a termine possono causare intasamento del DPF, avvisi sul cruscotto, perdita di prestazioni e aumento dei consumi. In alcuni casi parte del carburante usato per la rigenerazione non viene completamente bruciato e finisce nella coppa olio, diluendo il lubrificante: questo puo accelerare l'usura motore e richiedere cambi olio piu ravvicinati o interventi manutentivi piu costosi. Il fenomeno e ricorrente soprattutto nei veicoli impiegati prevalentemente in citta con tragitti brevi.
Per le motorizzazioni diesel compatte montate su molte Ford, incluso il 1.5 EcoBlue, sono riportati casi di usura del volano bimassa: si manifestano con rumori metallici o vibrazioni durante l'avviamento o a motore freddo, variazioni nel funzionamento della frizione e, nei casi piu gravi, slittamento o alterazione del comportamento dell'innesto. Il volano bimassa difettoso puo contaminare anche il sistema della frizione e portare alla necessita di sostituzioni costose. La diagnosi richiede ispezione specifica del volano e, se confermato, la sostituzione dell'unita e spesso della frizione.
Segnalazioni diffuse su forum specialistici indicano che la gestione del sistema di riduzione NOx (NOx trap / sensori NOx) puo generare codici come P2000 o messaggi di efficienza sotto soglia. I sintomi includono accensione della spia motore, calo di potenza, modalita ridotta e rigenerazioni/diagnosi ricorrenti anche su percorrenze autostradali; in alcuni casi le riparazioni (sostituzione sensori) non risolvono il problema senza un aggiornamento software o interventi piu approfonditi. Questo fenomeno e segnalato in particolare su 1.5 EcoBlue utilizzati in ambito europeo/UK.
La 1.5 EcoBlue, soprattutto con utilizzo urbano o con molte tratte brevi, puo effettuare rigenerazioni incomplete del filtro antiparticolato (DPF). Parte del carburante usato per le rigenerazioni puo finire nella coppa dell'olio, diluendo il lubrificante e aumentando il rischio di usura e danni al motore se non controllato. Diversi articoli e recensioni tecniche italiane riportano questo comportamento come una criticita delle motorizzazioni diesel moderne con frequenti rigenerazioni non efficaci in ambito cittadino.
Diversi report e recensioni di operatori italiani evidenziano che sulle motorizzazioni 1.5 EcoBlue la soluzione con volano bimassa puo manifestare rumori a motore freddo e, in casi piu gravi, scivolamento della frizione. Il fenomeno e riportato in particolare su vetture con uso intenso in citta e puo richiedere la sostituzione del volano/della frizione, intervento costoso. E una debolezza comune segnalata quando si valuta l'affidabilita dell'unita diesel in ottica di usato.
Su forum tecnici sono riportati casi in cui la 1.5 EcoBlue mostra irregolarita del regime al minimo, cali di giri improvvisi e talvolta spegnimenti, accompagnati da codici relativi a MAF, pressione DPF o sensori EGR. In alcuni interventi si sono sostituiti o puliti MAF, controllati iniettori o eseguita pulizia della presa d'aria con benefici temporanei. Le segnalazioni indicano che problemi ai sensori d'aria/combustione o a singoli iniettori possono determinare guidabilita irregolare e richiedere diagnosi approfondite.
Su esemplari 1.5 EcoBlue sono emerse segnalazioni di intasamento del circuito EGR o del piccolo filtro/reticella a monte della valvola, con conseguente guida a singhiozzo (jerking), perdita di risposta ai bassi regimi e accensione di vari codici di sensori (MAF, pressione DPF, EGR). In diversi casi la rimozione/ pulizia del filtro della tubazione EGR ha risolto temporaneamente il problema, segnalando che l'intasamento e una causa ricorrente e ripetuta su vetture con uso urbano.
La tecnologia mildhybrid 48V (starter/generator BISG + batteria Liion a 48 V) usata su questo motore migliora consumi ed erogazione ma, da segnalazioni sui forum tecnici europei/italiani, sono emersi casi isolati di malfunzionamenti della batteria o dell'elettronica MHEV che hanno richiesto riparazioni in officina (avvisi a bordo, impossibilita temporanea di usufruire delle funzioni start/stop/veleggio o interventi in garanzia). Le discussioni trovate sono perlopiu su forum di proprietari e club (segnalazioni di attese per diagnosi e sostituzioni), quindi e consigliabile verificare lo storico degli interventi su un esemplare usato e richiedere aggiornamenti software in concessionaria.
Per la famiglia di motori 1.0 EcoBoost (che comprende la versione mildhybrid) sono riportati, in diversi articoli e segnalazioni tecniche, casi di consumo anomalo di olio su alcuni esemplari. Il fenomeno richiede controlli periodici del livello olio e, in certi casi, interventi in officina per individuare la causa (consumo interno, guarnizioni o organi di distribuzione). Le segnalazioni non riguardano necessariamente la totalita degli esemplari, ma sono abbastanza diffuse da essere discusse sui siti di settore e articoli tecnici dedicati.
La famiglia di motori 1.0 EcoBoost ha storicamente utilizzato una soluzione con elementi di trasmissione in bagno d'olio (il cosiddetto "wet belt" o cinghia azionata in olio per organi accessori). In alcuni esemplari piu vecchi questa cinghia si e deteriorata prematuramente, con rischio di contaminazione dell'olio e danni meccanici rilevanti. Sebbene Ford abbia apportato modifiche nel tempo (alcune versioni piu recenti adottano catene per l'albero a camme), la questione dei componenti in bagno d'olio rimane un elemento di attenzione per i proprietari: controllare codice motore, cronologia tagliandi e interventi precedenti e importante per valutare l'esposizione al problema.
In casi documentati la diffusione di problemi correlati a componenti critici (es. elementi dell'impianto oleodinamico) ha portato a campagne di richiamo e a difficolta nella reperibilita dei ricambi, con tempi di attesa prolungati e, in alcune segnalazioni giornalistiche, alla sostituzione completa del motore da parte della rete in casi estremi. Questi aspetti non sono un difetto meccanico intrinseco del solo propulsore, ma influiscono significativamente sull'usabilita del veicolo e sui costi/tempi di riparazione per il proprietario.
Segnalazioni dalla stampa tecnica indicano che l'uso di oli non conformi alle specifiche Ford raccomandate puo favorire il degrado di parti lubrificate in bagno d'olio (cinghie/pompa) e portare a gravi danni al motore. La raccomandazione e di rispettare le specifiche Ford WSS indicate per il motore (e gli intervalli di manutenzione) e, in caso di dubbi o usi gravosi, anticipare i controlli e gli intervalli di cambio olio. Questa sensibilita rende cruciale la corretta scelta dell'olio e la completezza della storia dei tagliandi su un usato.
Segnalazioni di proprietari e report di settore indicano casi di consumo anomalo di olio su alcune versioni del 1.0 EcoBoost. Il fenomeno puo manifestarsi come necessita di rabbocchi frequenti tra un tagliando e l'altro e, in alcuni casi, e correlato a usura di segmenti o a contaminazione dell'olio dovuta a degrado della cinghia/guarnizioni. Il problema e spesso emerso in veicoli con lunghe percorrenze o con manutenzione non completamente conforme alle specifiche Ford. Controllare regolarmente il livello dell'olio, richiedere verifica dei consumi alla rete assistenziale e conservare la cronologia tagliandi sono misure consigliate.
Su alcune unita del 1.0 EcoBoost e stata segnalata la presenza di una cinghia di distribuzione (o componenti ad essa correlate) lavorante in bagno d'olio che puo degradarsi prematuramente. Il deterioramento rilascia particelle nell'olio che possono intasare il pescante della pompa dell'olio oppure indebolire la cinghia stessa, con rischio di perdita di lubrificazione o rottura catastrofica del motore. I sintomi includono rumori anomali dal motore, cali di pressione olio e, nei casi piu gravi, guasti motore importanti. Per limitare il rischio e raccomandato seguire rigorosamente le specifiche Ford per l'olio e gli intervalli di manutenzione, verificare la storia dei tagliandi e controllare eventuali richiami/aggiornamenti del costruttore.
Sono presenti segnalazioni su forum e community di utenti (anche su modelli a tre cilindri come il 1.0 EcoBoost) relative a usura prematura o malfunzionamenti del turbocompressore: perdita di potenza, ritardo nella risposta del turbo, fumo o rumori anomali provenienti dal gruppo turbina. Cause ricorrenti indicate includono usura meccanica, scarsa lubrificazione o contaminazione dell'olio. Molti utenti collegano questi guasti a problemi antecedenti di olio/filtraggio o a manutenzione non conforme, pertanto l'ispezione del circuito lubrificazione e del turbo e consigliata in presenza dei sintomi descritti.
Alcune segnalazioni riguardano malfunzionamenti del circuito di raffreddamento (perdite, calo di livello, malfunzionamento della pompa dell'acqua o surriscaldamenti episodici). Tali problemi, se non risolti, possono portare a surriscaldamento e danni accessori al motore. I proprietari riportano casi in cui la ridotta efficienza del raffreddamento si accompagna ad altri segnali di degrado del motore; pertanto e importante verificare periodicamente livelli, stato delle tubazioni, termostato e stato della pompa dell'acqua, oltre a rispettare gli intervalli di manutenzione indicati dalla casa.
Insomma, questi difetti non significano che una Focus vada scartata a priori, ma conviene muoversi con un po’ di attenzione. Prima di comprare o di affrontare lavori importanti, controlla questi punti:
Inoltre fai un test drive prolungato per far emergere rigenerazioni DPF fastidiose o eventuali rumori del volano, esegui una scansione OBD (attenzione a codici tipo P2000) e, se la vettura ha il sistema MHEV/48V, fai ispezionare anche quello. Così riduci il rischio di sorprese con costi elevati, riparazioni lunghe o interventi straordinari.
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