Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
La Ford Focus (generazioni C4/C5/C6, anni 2015–2018) è molto diffusa e generalmente apprezzata, però ha anche alcuni problemi ricorrenti su diverse motorizzazioni (soprattutto i 1.5 e 2.0 TDCi, i 1.0/1.5 EcoBoost e il 1.6 Ti‑VCT). Tra i guai più segnalati ci sono l’usura o il cedimento precoce della cinghia di distribuzione (anche nella versione “a bagno d’olio”), il intasamento del FAP/DPF e i depositi sulla valvola EGR, malfunzionamenti del turbocompressore o dei suoi attuatori e problemi all’impianto di iniezione ad alta pressione. Il risultato? Spia motore che si accende, cali di potenza, consumi anomali e riparazioni spesso costose.
Su molte unita 1.5 TDCi (uso urbano e traffico stop&go) e stato segnalato il mancato completamento delle rigenerazioni del filtro antiparticolato (DPF/FAP), con accensione della spia motore, perdita di prestazione, rigenerazioni forzate in officina e, in piu casi, sostituzioni o pulizie costose del DPF. Il problema e particolarmente frequente su vetture impiegate prevalentemente in citta, con percorrenze brevi che non consentono rigenerazioni normali e possono portare a interventi non sempre coperti da garanzia commerciale.
Numerose discussioni in forum italiani riportano episodi di strattoni, perdita di potenza, accensione di spie e messaggi tipo "ferma subito il motore" o "alimentazione accessoria completa", seguiti in alcuni casi da arresti temporanei del veicolo. In diversi interventi le officine hanno indicato aggiornamenti software o tarature della centralina come possibili rimedi, ma il problema e ricorrente su piu esemplari e puo rendere la vettura inaffidabile fino all'applicazione della correzione.
Su thread e segnalazioni dedicate al 1.5 TDCi si trovano numerose menzioni di malfunzionamenti relativi agli iniettori, alla valvola EGR o al turbocompressore (inclusi attuatori e tenute), che si manifestano con riduzione delle prestazioni, fumosita, rumori anomali o accensione della spia motore. Questi guasti possono richiedere diagnosi elettronica approfondita e interventi importanti (pulizia/iniezione, rigenerazione o sostituzione componenti).
Sono riportati casi di usura prematura o rottura della cinghia di distribuzione su motorizzazioni 1.5 TDCi, con conseguente grave danneggiamento del motore quando la cinghia si spezza. Alcuni proprietari hanno aperto reclami formali dopo guasti intercorsi a chilometraggi relativamente contenuti nonostante le manutenzioni regolari. La rottura della cinghia comporta spesso riparazioni molto costose e, in certi casi, contestazioni con la rete di assistenza per la copertura.
Sono presenti segnalazioni di malfunzionamenti del turbocompressore o del suo attuatore (ad esempio perdita di pressione, ritardo nel boost o blocco dell'attuatore), che causano perdita di potenza, innesco della spia motore e comportamento irregolare del propulsore. I report degli utenti indicano che, quando si verificano, questi guasti richiedono diagnosi approfondite e talvolta la sostituzione o la riparazione del turbo o dei relativi sensori/attuatori, con costi non trascurabili.
Su motorizzazioni diesel moderne come il 1.5 TDCi sono riportati casi di intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF) e di accumulo di depositi sulla valvola EGR, specialmente con uso prevalente urbano o percorsi brevi che impediscono corrette rigenerazioni. I sintomi includono accensione della spia motore, calo di prestazioni, consumi anomali e necessita di interventi per rigenerazione o pulizia. Le segnalazioni provengono da forum e siti di recensione che raccolgono l'esperienza degli utenti europei; e una problematica tipica dei diesel Euro6 se non effettuata la guida che consente la rigenerazione del FAP.
Sono segnalati casi in cui la cinghia dentata di distribuzione si e logorata o e giunta a rottura prematura, con conseguente disallineamento della fasatura e danni gravi al motore. Alcuni reclami documentati descrivono rotture a percorrenze non elevate rispetto alle aspettative dell'utilizzatore; la manutenzione ufficiale indica un intervallo lungo (es. ~180.000 km / 10 anni), ma l'esperienza riportata da utenti e officine segnala casi di usura anticipata che richiedono attenzione e verifiche preventive. Verificare lo stato della cinghia nei controlli pre-vendita e considerare ispezioni sostitutive anticipate se emergono segni di degrado.
I database di guasti e i rapporti di affidabilita (es. statistiche ADAC raccolte su portali di monitoraggio) mostrano che la Ford Focus ha avuto, nel periodo considerato, un numero rilevabile di interventi e guasti segnalati dagli utenti. Questo non identifica un singolo difetto esclusivo del 1.5 TDCi, ma indica la presenza di varie problematiche riportate (elettronica, meccanica, accessori) da considerare quando si acquista un usato: controlli pre-acquisto e cronologia di manutenzione sono raccomandati per valutare lo stato reale del veicolo.
Sono presenti segnalazioni (forum e riepiloghi su siti specializzati) relative a erogazione irregolare e malfunzionamenti del sistema di alimentazione ad alta pressione (pompa common-rail o iniettori) su motori 1.5 TDCi. I sintomi comprendono difficolta di avviamento, colpi in accelerazione, perdita di potenza e talvolta accensione della spia motore; in alcuni casi sono stati necessari interventi su rail o iniettori. Una corretta manutenzione del sistema di alimentazione e del filtro carburante e spesso indicata come misura preventiva.
Il 1.5 TDCi e frequentemente segnalato per accumulo di depositi carboniosi alla valvola EGR e per difficolta nelle rigenerazioni del filtro antiparticolato (FAP/DPF) in uso urbano. Sintomi riportati includono minimo instabile, perdita di prontezza, aumento della fumosita, accensione della spia motore e cicli di rigenerazione piu frequenti o incompleti. Questi problemi sono piu probabili con molti percorsi brevi o guida prevalentemente cittadina e richiedono pulizia/sostituzione EGR o interventi al DPF.
Su esemplari del 1.5 TDCi sono emerse segnalazioni di errori di controllo della sovralimentazione (codici tipo P00xx) dovuti a malfunzionamenti dell'attuatore wastegate o del solenoide di controllo boost. I sintomi comprendono perdita di potenza, accensione della spia motore e funzionamento intermittente del turbo (a volte funzionante solo dopo cancellazione errore). Le discussioni tecniche indicano casi risolti con sostituzione/controllo dell'attuatore, della valvola di controllo o, meno frequentemente, dell'elettronica di gestione.
Segnalazioni documentate riportano casi di usura prematura o rottura della cinghia di distribuzione su motorizzazioni 1.5 TDCi (codice motore EWDE) con conseguente gravi danni al motore. In alcuni reclami l'evento si e verificato ben prima degli intervalli indicati dalla casa (es. sotto i 120-180k km), provocando arresti improvvisi e riparazioni costose, fino alla sostituzione del motore. Gli utenti avvertono di verificare lo stato della cinghia e considerare controlli anticipati se si usano molto percorsi brevi o variazioni nelle manutenzioni.
Sono segnalati problemi al sistema d'iniezione (iniettori o centraline/pompe di alimentazione) che possono causare irregolarita di erogazione, mancati avviamenti o spegnimenti improvvisi. In passato numerosi possessori di modelli Ford con il 2.0 TDCi hanno riportato guasti alla parte elettronica della pompa o malfunzionamenti che richiedono riparazione o sostituzione componenti costosi; in diversi casi la diagnosi ha indicato la necessita di aggiornamenti o interventi mirati sulla pompa stessa.
Segnalazioni dalla comunita utenti indicano guasti o malfunzionamenti del turbocompressore o del suo attuatore (es. risposta lenta, perdita di boost, rumori anomali). Questi problemi riducono le prestazioni e possono far scattare la modalita di emergenza (limp mode). Le cause riportate includono usura meccanica o guasti elettrici/alloggiamento dell'attuatore, talvolta aggravati da depositi carboniosi o da manutenzione non regolare.
Sui 2.0 TDCi montati sulla Focus facelift (anni 2015-2018) sono frequenti i problemi di intasamento del filtro antiparticolato: rigenerazioni incomplete o difficili soprattutto con utilizzo urbano e percorrenze brevi, che portano ad avvisi al cruscotto, perdita di potenza e necessita di interventi di pulizia o rigenerazione forzata in officina. In alcuni casi il problema si ripete se non si modifica lo stile di guida o non si interviene preventivamente con aggiornamenti software o manutenzione specifica.
La valvola EGR sui motori TDCi puo accumulare depositi carboniosi con il tempo, causando funzionamento irregolare, fumosita, accensione della spia motore e perdita di prestazioni. Sui 2.0 TDCi della Focus i proprietari segnalano spesso la necessita di pulizia o sostituzione della EGR, e in alcuni casi anche aggiornamenti software per la gestione delle ricircolazioni dei gas di scarico. Il fenomeno e piu evidente in uso misto/urbano e con chilometraggi medio-alti.
Il DPF tende a intasarsi su esemplari impiegati prevalentemente in guida urbana o con percorrenze brevi: le rigenerazioni automatiche non sempre avvengono con successo, si accendono spie al cruscotto e si percepisce perdita di potenza o funzionamento irregolare. Il problema e spesso correlato a guida a bassa velocita, frequenti stop/start e occasionali rigenerazioni forzate necessarie in officina. In molti thread tecnici e discussioni di proprietari si segnala la necessita di interventi (pulizia o sostituzione) se non si correggono le abitudini di guida o la gestione elettronica del motore.
La valvola EGR puo incrostarsi o bloccarsi per deposito di carbonio, causando minimo irregolare, fumosita, perdita di potenza e talvolta la necessita di pulizia o sostituzione. Su motori TDCi l'accumulo di depositi sulle parti di ricircolo gas e un problema ricorrente quando l'uso e urbano o non permette regolari cicli di rigenerazione. In forum tecnici italiani numerosi utenti discutono di pulizie periodiche, rigenerazioni improprie e soluzioni temporanee (ripuliture o sostituzioni), sottolineando che una manutenzione mirata riduce i sintomi.
Segnalazioni di malfunzionamenti agli iniettori o al sistema d'iniezione (irregolarita nell'erogazione, difficolta di avviamento, funzionamento irregolare) emergono in discussioni tra proprietari: sintomi tipici sono colpi al minimo, cali di potenza e avvisi motore. Tali problemi possono essere legati a degradazione degli iniettori, impianto di alimentazione o gestione elettronica e richiedono diagnosi specifica (pulizia o sostituzione iniettori, verifica della pompa e della centralina). La frequenza aumenta in presenza di carburante contaminato o manutenzione trascurata.
I proprietari segnalano usura prematura del volano bimassa e conseguente sostituzione del kit frizione; il difetto si manifesta con vibrazioni, rumori o 'saltellamento' nelle partenze e puo richiedere la sostituzione del volano insieme alla frizione. Il volano bimassa e un componente soggetto ad usura e, soprattutto su motori diesel con elevati cicli di attacco/frizione (guida urbana), puo arrivare a fine vita causando la necessita di interventi costosi. In diversi thread (anche su community internazionali dedicate alla Focus) gli utenti raccontano esperienze di sostituzione.
Su molte unita 1.0 EcoBoost con cinghia immersa nell'olio la fascia di gomma si degrada prematuramente: i frammenti prodotti possono contaminare l'olio, intasare il pescante della pompa e portare a perdita di pressione olio o gravi danni al motore. Il problema e legato alla progettazione 'wet belt' e alla sensibilita del sistema alla qualita/periodicita dei cambi olio; la conseguenza puo essere una riparazione molto costosa e, in casi estremi, la sostituzione del motore. E un difetto segnalato ripetutamente in Europa e discusso in approfondimenti tecnici e forum specializzati.
La configurazione della distribuzione sul 1.0 EcoBoost varia in funzione del codice motore e dell'anno: molte unita anteriori al 2017 montano la cinghia a bagno d'olio, mentre alcuni aggiornamenti (verso fine decennio) hanno introdotto soluzioni a catena per determinate versioni. Questo significa che l'affidabilita e i difetti potenziali cambiano molto a seconda del codice motore: percio e essenziale verificare il codice motore sul libretto (voce P.5) prima dell'acquisto, non limitarsi al solo anno o alla presenza della sigla commerciale.
Segnalazioni raccolte su forum e inchieste spiegano che alcune unita 1.0 hanno evidenziato malfunzionamenti del turbocompressore (perdite interne, perdita di pressione di sovralimentazione o danneggiamento della girante) e perdite dai paraoli. Malfunzionamenti alla pompa olio o perdita di tenuta possono aggravare la situazione, portando a consumi d'olio anomali o contaminazione dell'aspirazione. Questi guasti si traducono in perdita di potenza, fumosita, oppure luci di allarme motore e richiedono interventi meccanici importanti.
Diversi proprietari e reportage tecnici hanno documentato rotture o microfessure nei manicotti del circuito di raffreddamento del 1.0 EcoBoost (in particolare nelle prime serie), che possono causare perdite di liquido, surriscaldamento e, se non individuate tempestivamente, danni gravi al motore. Ford ha emesso interventi di richiamo/aggiornamento su alcuni lotti per sostituire manicotti migliorati; comunque il problema rimane uno dei guai piu segnalati in fase di acquisto dell'usato. Controllare la cronologia manutentiva e la presenza di richiami e fondamentale.
Trattandosi di motore a iniezione diretta, si sono osservati fenomeni di deposito carbonioso sulle valvole di aspirazione con il tempo, che possono causare malfunzionamenti del minimo, perdita di prontezza e misfire. A questo si aggiungono segnalazioni di usura delle bobine di accensione e delle candele che possono peggiorare la situazione se non sostituite con intervalli adeguati. Pulizie periodiche e manutenzione delle candele/bobine sono raccomandate.
Segnalazioni di proprietari e tecnici indicano consumi d'olio superiori alla norma su alcune unita del 1.0 EcoBoost, con rabbocchi frequenti tra i tagliandi. Le cause riportate includono usura segmenti, problemi di tenuta valvole, fenomeni da miscelazione carburante/olio nelle percorrenze urbane e malfunzionamenti del sistema PCV. Prima dell'acquisto di un usato e importante verificare lo storico dei rabbocchi e la regolarita dei cambi olio con specifiche corrette.
Il 1.0 EcoBoost utilizza una cinghia di distribuzione lubrificata nell'olio (cosiddetta 'wetbelt'). La mescola della cinghia puo degradarsi chimicamente con il tempo o con oli non conformi, causando sfaldamento dei denti, frammenti nella coppa e usura prematura. Questo fenomeno porta a rumori anomali, perdita di sincronismo e, nei casi piu gravi, a blocco della circolazione olio e guasti gravi al motore se non intercettato in tempo. E consigliabile ispezioni piu frequenti e rispetto scrupoloso delle specifiche olio indicate da Ford.
Il piccolo turbocompressore del 1.0 EcoBoost e sensibile a contaminazioni e problemi di lubrificazione: olio degradato, bassa pressione o blocchi nell'impianto possono favorire usura prematura delle palette e perdita di boost. I sintomi tipici sono sibilo/rumore sotto accelerazione, perdita di potenza e fumo. Manutenzione oculata dell'olio (specifiche Ford) e raffreddamento del motore dopo percorsi gravosi limitano il rischio di danni al turbo.
La degradazione della cinghia in bagno d'olio puo generare particelle di gomma e detriti che intasano il filtro e il cestello dell'olio, causando riduzione della pressione e rischio di gravi danni al motore. Diversi casi documentati mostrano che questo processo puo portare all'azionamento difettoso della pompa dell'olio e a guasti catastrofici se non viene rimossa la contaminazione. La corretta scelta dell'olio e la pulizia/ispezione dell'olio-sieve sono misure preventive importanti per ridurre il rischio.
In alcune unita sono stati segnalati problemi al circuito di raffreddamento - particolarmente tubazioni di degasazione e alloggiamenti termostato - che possono causare perdite, cali di liquido refrigerante e surriscaldamento. Se non risolti, questi guasti possono portare a rotture della guarnizione della testata o danni alla testata/cilindri. La sostituzione dei componenti difettosi e il controllo del circuito sono interventi documentati per prevenire danni estesi.
Segnalazioni diffuse evidenziano accensioni irregolari (misfire), minimo instabile e perdita di regolarita nell'erogazione, spesso attribuite a bobine di accensione difettose o iniettori con malfunzionamenti. I sintomi riportati includono spia motore, cali di potenza e vibrazioni al minimo; molti proprietari hanno riscontrato la necessita di sostituire bobine o pulire/controllare gli iniettori per risolvere il problema. Queste anomalie compaiono in thread e raccolte di problemi relativi ai motori 1.5 EcoBoost in Europa.
Ford ha emesso richiami e campagne di controllo su versioni recenti della famiglia 1.5 EcoBoost relative a un separatore del lubrificante (PCV/separatore) montato in modo non corretto: in alcuni lotti il componente poteva provocare perdite d'olio, odore di fumo e, in casi estremi, rischio d'incendio. La campagna riguardava specifici periodi di produzione identificati da Ford (ad es. lotti 2019-2022 per alcuni modelli); la segnalazione e utile perche mostra che Ford ha riconosciuto problemi produttivi legati al circuito di ventilazione/lubrificazione sui 1.5 EcoBoost.
Segnalazioni di proprietari e raccolte da report online indicano un consumo d'olio superiore alla norma sul 1.5 EcoBoost: livelli che calano piu rapidamente del previsto e, in alcuni casi, presenza di olio nel collettore di aspirazione. Il fenomeno e stato messo in relazione a problemi del circuito PCV, guarnizioni usurate e a operazioni di manutenzione non corrette; se non monitorato puo causare malfunzionamenti turbo e spie motore. E una delle criticita piu frequentemente riportate dai conducenti in Europa e in Italia.
Proprietari hanno riportato guasti o prestazioni degradate del turbocompressore sul 1.5 EcoBoost: perdita di potenza, risposta dell'acceleratore lenta e rumori anomali. In diversi casi i problemi sono collegati a contaminazione da olio (vedi consumo/ricircolo olio) o ad usura prematura delle componenti del turbo. Le segnalazioni compaiono ripetutamente nelle raccolte di problemi e recensioni utenti per la famiglia di motori EcoBoost.
Alcuni proprietari hanno riportato rumori anomali quali ticchettii e ronzii provenienti dal vano motore, che possono indicare problemi di bilanciamento, valvole o componenti di distribuzione. Questi rumori, quando persistenti, sono stati oggetto di discussione su forum e siti di raccolta difetti e talvolta richiedono diagnosi approfondite per identificare componenti usurati o malfunzionanti. La natura e la gravita variano, ma il sintomo e ricorrente nelle segnalazioni del motore EcoBoost.
Su alcune versioni del 1.6 TiVCT e segnalato un consumo d'olio superiore alla norma: valori indicativi riportati da fonti tecniche e raccolte di esperienza utenti sono dell'ordine di centinaia di grammi ogni 1.000 km (es. ~200 g/1.000 km). Il fenomeno richiede integrazioni piu frequenti dell'olio e controlli periodici del livello; proprietari e meccanici ne discutono come problema ricorrente su veicoli con chilometraggi elevati o in condizioni di utilizzo gravose.
Fonti tecniche e di raccolta esperienza indicano che le pompe carburante impiegate su alcuni modelli Ford possono andare incontro a problemi di affidabilita con il progredire del chilometraggio: il sintomo tipico e rumore anomalo a freddo, cali di pressione e avviamenti difficoltosi. La diagnosi spesso porta alla sostituzione della pompa, un intervento laborioso quando il componente e accessibile solo rimuovendo il serbatoio.
Sono riportati casi di perdite d'olio localizzate a paraoli dell'albero motore e guarnizioni del coperchio valvole, soprattutto su motori con chilometraggi elevati o dopo esposizione a gelo. Tali perdite possono manifestarsi come imbrattamento esterno, consumo anomalo o residui sulla coppa e richiedono la sostituzione delle guarnizioni o dei paraoli per risolvere il problema.
Sul 1.6 TiVCT sono state segnalate varianti di termostato e alcune anomalie correlate alla gestione della temperatura motore (aperture/chiusure non ottimali), che possono influire su consumi, rendimento e comfort termico. In certi casi la sostituzione del termostato o la verifica del circuito di raffreddamento e stata la soluzione adottata dai proprietari per ripristinare il corretto funzionamento.
Il sistema di fasatura su alcune versioni del 1.6 TiVCT utilizza una cinghia con rulli e tende adrichiedere interventi di manutenzione a intervalli programmati: segnalazioni tecniche raccomandano la sostituzione di cinghia e rulli a intervalli elevati (es. indicazioni intorno ai 160.000 km). La mancata manutenzione preventiva aumenta il rischio di guasti legati alla fasatura e puo portare a riparazioni costose.
Segnalazioni da parte di proprietari indicano rumori a freddo, battiti o rattling provenienti dall'area punterie/almbero a camme e comportamenti di avviamento irregolare: il motore puo iniziare con sobbalzi e piccoli mancamenti per alcuni secondi prima di stabilizzarsi. Nei thread tecnici gli utenti attribuiscono i sintomi a problemi dei solenoidi o degli attuatori del sistema TiVCT (controllo variabile valvole) che, se guasti o difettosi, compromettono la fasatura e causano spia motore, cali di potenza e funzionamento irregolare fino alla sostituzione della componente.
Nelle versioni dotate del cambio doppia frizione PowerShift (DCT) sono presenti numerose segnalazioni di innesti bruschi, strappi in partenza, vibrazioni e comportamento esitante nelle cambiate, oltre a fenomeni di slittamento o usura prematura delle parti di frizione. Gli utenti registrano anche interventi in assistenza per adattamenti software/aggiornamenti o, nei casi piu gravi, riparazioni della componente meccanica. Le problematiche sono particolarmente documentate nelle discussioni dedicate alle varianti PowerShift della Focus.
Per la generazione Focus indicata emergono numerose segnalazioni relative a guasti elettrici ed elettronici: malfunzionamenti di sensori, spie motore e altre avvertenze della centralina, problemi intermittenti con impianti elettrici/accessori (sensori, luci, moduli) e talvolta inconvenienti con sistemi infotainment. Molte di queste segnalazioni provengono da forum e raccolte di difetti dove gli utenti documentano esperienze di interventi in officina per diagnosi elettroniche e sostituzione/modifica di sensori o centraline.
Se stai valutando una Ford Focus 2015–2018, ci sono alcuni controlli che non puoi saltare: verifica la cronologia di manutenzione e gli eventuali richiami, controlla lo stato della distribuzione/cinghia, accerta che le rigenerazioni del DPF/FAP avvengano correttamente (e non siano solo fumo o avvisi continui), verifica la presenza di consumo d’olio anomalo e la tenuta del circuito PCV. Fai una diagnosi OBD e un test‑drive accurato — presta particolare attenzione al comportamento del cambio PowerShift e a eventuali strattoni del turbo. Valuta in anticipo i possibili costi di riparazione e, se puoi, falla controllare da un’officina specializzata: così riduci le sorprese e prendi una decisione più consapevole.
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