Inserisci la targa della tua prossima auto e controlla subito chilometri rilevati, revisioni, eventuali vincoli al PRA e dati principali.
Se stai pensando di prendere una Ford Focus (generazione BK/BL/BN, 2011–2015), è utile sapere quali sono i difetti che ricorrono più spesso. Nei diesel TDCi, i problemi più comuni sono il filtro antiparticolato che si intasa, la valvola EGR che si sporca, il turbo che può dare problemi e l’usura del volano bimassa.
Sui benzina EcoBoost (1.0 e 1.6) spesso si riscontra un consumo d’olio elevato, una certa “sensibilità” ai problemi del circuito di raffreddamento e criticità legate ad elementi disposti in configurazione wet-belt.
Anche le versioni Flexifuel 1.6 E85 e quelle a GPL hanno le loro pecche: consumi maggiori, avviamenti a freddo più complicati, rischio di corrosione su alcuni materiali e una gestione elettronica più complessa — tutti aspetti che possono incidere su autonomia, costi di esercizio e sulla manutenzione.
L'uso di E85 comporta un incremento significativo del consumo rispetto alla benzina tradizionale: l'etanolo ha un potere calorifico inferiore e quindi per ottenere la stessa potenza il motore richiede un maggiore volume di carburante. Anche se il prezzo al litro puo essere piu basso, il consumo superiore (stima tipica 15-27% in piu) puo annullare il vantaggio economico e impattare l'autonomia reale dell'auto nelle percorrenze quotidiane e nei viaggi piu lunghi.
I carburanti ad alto contenuto di etanolo (E85) possono creare problemi di avviamento e instabilita del minimo alle basse temperature: l'etanolo ha una minore volatilita rispetto alla benzina e quindi in condizioni fredde il motore puo avere avviamenti difficili, minimo irregolare o sobbalzi finche non raggiunge la temperatura di esercizio. Anche nelle vetture Flexifuel questi fenomeni sono documentati e richiedono attenzioni in climi freddi o stagioni invernali.
Sul mercato italiano la rete di distribuzione dell'E85 e molto ridotta rispetto alla benzina tradizionale: trovare stazioni di servizio che eroghino E85 puo risultare complicato fuori da alcune aree (es. paesi nordici o zone selezionate). Questa scarsa diffusione limita la praticita d'uso della versione Flexifuel per chi percorre lunghe distanze o vive in aree con poche pompe E85, rendendo necessario fare affidamento spesso alla benzina normale.
I veicoli Flexifuel montano elettronica dedicata e sensori per rilevare la percentuale di etanolo nel carburante e adeguare iniezione e anticipo. Questo introduce componenti aggiuntivi (sistema di controllo, sensore dell'alcol, gestione pompaggio/dosaggio) che aumentano la complessita rispetto a una versione benzina standard: malfunzionamenti dei sensori o del sistema di dosaggio possono causare Check Engine, gestione errata della miscela e richiedere diagnosi specifiche presso officine in grado di intervenire su vetture Flexifuel.
L'etanolo e piu corrosivo e igroscopico rispetto alla benzina: per i veicoli Flexifuel sono necessari componenti (pompa, tubazioni, guarnizioni, iniettori) compatibili con alte percentuali di etanolo. Se il sistema non e mantenuto correttamente o se vengono impiegate parti non idonee, nel tempo possono manifestarsi fenomeni di usura, incrostazioni o corrosione. Anche nei modelli omologati Flexifuel e importante rispettare controlli e ricambi conformi per evitare problemi a lunga scadenza.
Sono documentati casi di malfunzionamento del turbocompressore su motorizzazioni diesel Ford, riconducibili a usura dei cuscinetti o a ostruzioni/insufficiente lubrificazione (condotte olio intasate o deterioramento delle tenute). I sintomi includono fumo nero, perdita di potenza e rumori anomali; in alcuni thread tecnici e di officina si raccomanda attenzione alla manutenzione dell'olio e alle corrette procedure di spegnimento dopo carichi di lavoro intensi per evitare surriscaldamenti del rotore della turbina.
E comune la formazione di depositi carboniosi nella valvola EGR e nei condotti di aspirazione sui motori Duratorq 2.0 TDCi: cio porta a funzionamento irregolare al minimo, perdita di prontezza di riposta ai medi regimi e, nei casi piu gravi, a spie di avaria motore. Gli utenti segnalano necessita di pulizie periodiche e, in alcuni casi, la sostituzione della EGR. Il problema e particolarmente avvertito in ambito urbano e su vetture con molti avviamenti a freddo.
Il DPF su questa famiglia di 2.0 TDCi e frequentemente segnalato come soggetto a rigenerazioni incomplete e intasamenti, specialmente su percorrenze urbane o brevi tragitti tipici del mercato italiano ed europeo. L'accumulo di fuliggine puo causare perdita di potenza, accensioni della spia motore e necessita di interventi di rigenerazione forzata o pulizia professionale, con costi e tempi di fermo. Diversi forum e raccolte di opinioni di utenti segnalano la ripetizione del problema su esemplari con uso prevalentemente cittadino.
Segnalazioni provenienti da forum e raccolte di opinioni indicano occasionali malfunzionamenti degli iniettori o irregolarita nel sistema di iniezione del 2.0 TDCi: sintomi tipici sono avviamento difficoltoso a freddo, fumosita, perdita di potenza o funzionamento a singhiozzo. Alcuni casi richiedono la pulizia o la sostituzione degli iniettori, oppure interventi sulla centralina di gestione motore. Questi problemi risultano documentati in thread tecnici e raccolte di feedback utenti sul web.
I propulsori diesel 2.0 TDCi sono compatibili con volani bimassa; numerosi report raccolti su forum e siti di opinione indicano usura prematura del volano bimassa o del kit frizione, con conseguenti vibrazioni a caldo/freddo, rumori in rilascio e costi di sostituzione relativamente elevati. La sostituzione richiede spesso l'installazione di volano/kit nuovo e puo rendere necessario intervenire anche su organi accessori, aumentando il costo dell'intervento.
Sui motori diesel Ford (inclusi alcuni TDCi montati su Focus) sono state segnalate usure premature del volano bimassa e problemi alla frizione, con sintomi come vibrazioni, rumore a bassa velocita e slittamento della frizione. Questi guasti possono manifestarsi anche con chilometraggi relativamente contenuti su vetture che hanno subito uso intenso o manutenzione non regolare; la sostituzione e un intervento importante in termini di costo.
I TDCi sono motori common-rail che, su alcuni esemplari, hanno evidenziato guasti agli iniettori con sintomi quali difficolta di avviamento, funzionamento irregolare, perdita di potenza e spie motore. In alcuni casi i malfunzionamenti degli iniettori possono portare a danni termici ai componenti del motore se non risolti. Le segnalazioni provengono da officine e forum dove la diagnosi ha spesso indicato iniettori difettosi dopo controlli diagnostici mirati.
Segnalazioni community indicano problemi di turbo sui motori TDCi: vani del turbo (turbina a geometria variabile) che si bloccano, wastegate che non funziona correttamente o perdite nell'impianto di sovralimentazione che causano codici di sotto-pressione (es. P0299) e perdita di prestazione. I sintomi includono scarsa risposta all'acceleratore, spie motore, rumori anomali dal turbo e cali di potenza. Queste criticita compaiono con chilometraggi medio-alti o dopo rimappature non corrette.
La valvola EGR tende ad accumulare depositi di carbonio sulle versioni TDCi con il passare degli anni e dei chilometri. Questo provoca funzionamento irregolare, perdita di coppia ai bassi regimi, rallentamenti e accensione della spia motore; in molti casi e necessario lo smontaggio e la pulizia o la sostituzione della valvola. L'EGR sporca e spesso correlata a guidare molto in citta e alla presenza di DPF che non rigenerano correttamente, aggravando il deposito di residui.
Il filtro antiparticolato (DPF) su molte versioni diesel TDCi puo intasarsi, soprattutto su vetture usate prevalentemente in guida urbana o con percorrenze medie giornaliere basse. I sintomi includono spia motore/DPF, perdita di potenza, rigenerazioni frequenti o non rius
Alcuni possessori rilevano tendenza al consumo d'olio superiore alla norma o perdite localizzate (turbina, guarnizioni o coperchi valvole) che, se non controllate, possono portare a usura prematura dei componenti. Il fenomeno e piu evidente su vetture con manutenzione poco attenta o con percorrenze elevate; il controllo periodico del livello dell'olio e l'ispezione di eventuali perdite sono raccomandati per prevenire danni piu seri al motore. Le discussioni nei forum europei riportano casi documentati e consigli di manutenzione preventiva.
Sono frequenti segnalazioni di problemi al turbocompressore o al suo attuatore (vanne/actuator elettronico/meccanico) che causano perdita di potenza, ritardi nella risposta del gas e spia motore. In alcuni casi l'attuatore elettronico si blocca o l'usura interna del turbo porta a rumori anomali e necessita di riparazione o sostituzione. Questi guasti incidono sulla guidabilita e possono richiedere interventi relativamente costosi, con ricorrenza documentata nei forum europei dedicati alla Focus e nelle raccolte di difetti delle motorizzazioni TDCi.
Il 2.0 TDCi puo manifestare accumulo di fuliggine nel filtro antiparticolato (DPF) e problemi alla valvola EGR che portano a rigenerazioni non efficaci, spie motore accese, perdita di prestazioni e peggior consumo. In particolare l'uso prevalente in citta e percorsi brevi favorisce l'intasamento del DPF e l'ostruzione dell'EGR; la pulizia o la sostituzione sono interventi non rari su vetture con chilometraggi elevati o con manutenzione insufficiente. Gli utenti segnalano la necessita di rigenerazioni forzate in officina o di interventi specifici per ripristinare la funzionalita.
Il sistema d'iniezione ad alta pressione puo soffrire di anomalie su pompa e iniettori: perdita di pressione, inceppamento o malfunzionamenti che provocano irregolarita di minimo, perdita di potenza e maggiore consumo di carburante. In alcuni casi gli iniettori mostrano malfunzionamenti che richiedono pulizia o sostituzione e la pompa alta pressione puo necessitare di interventi onerosi. Queste problematiche sono ricorrenti nelle discussioni tecniche relative al 2.0 TDCi e vengono segnalate dagli utenti soprattutto su chilometraggi elevati o con manutenzioni non puntuali.
Sulle versioni 2.0 TDCi del terzo Focus e segnalata una usura prematura del volano bimassa e del relativo kit frizione, con vibrazioni a basso regime, slittamento e rumori durante innesto della marcia. La sostituzione e spesso costosa perche richiede l'intervento sul gruppo trasmissione e talvolta il volano va sempre sostituito insieme alla frizione. Questo problema e ricorrente nelle discussioni dei possessori e negli elenchi di difetti del modello nel mercato europeo, soprattutto su esemplari con uso misto urbano-autostradale che sollecitano piu frequentemente il sistema bimassa.
L'accumulo di ceneri nel FAP e i problemi correlati possono generare codici di errore a catena che portano il veicolo in 'limp mode' (modalita ridotta) fino alla riduzione delle prestazioni. Numerosi casi documentati in officine riportano rigenerazioni che ritornano fallite, ripetuti interventi e la necessita di interventi professionali mirati (pulizia, sostituzione sensori, o interventi sul software di gestione). E un problema particolarmente segnalato su veicoli con percorrenze miste dove le rigenerazioni non sono efficaci.
Il 1.6 TDCi su Focus e frequentemente segnalato per problemi al filtro antiparticolato (FAP/DPF): rigenerazioni incomplete o non efficaci che portano a spia motore, codici di errore (es. P242F/P2458), perdita di prestazioni e talvolta alla modalita di emergenza. Le segnalazioni arrivano soprattutto su vetture usate in percorsi cittadini o con molti tratti brevi, dove la temperatura di esercizio non e sufficiente per rigenerare correttamente il DPF. L'intervento spesso richiede diagnostica, tentata rigenerazione forzata oppure, nei casi di accumulo di ceneri, interventi piu invasivi.
Segnalazioni ricorrenti indicano guasti o anomalie al turbocompressore: rumori di fischio/stridio, perdita di boost, oppure deterioramento dell'albero/turbina dovuti ad accumulo di residui o insufficiente lubrificazione. Le cause riportate includono condotti ostruiti da fuliggine, alimentazione d'olio compromessa e giunzioni/morsetti di intercooler che perdono. Il sintomo puo comparire gradualmente (perdita di potenza) o con rumori acuti. La diagnosi richiede controllo visivo del turbo, verifica pressione di sovralimentazione e controllo dei tubi/plenumi.
Molti proprietari e officine segnalano intasamento, malfunzionamento o usura della valvola EGR su questa motorizzazione: depositi di fuliggine ne impediscono il corretto funzionamento causando spie motore, irregolarita di funzionamento al minimo, fumosita e peggior rendimento del motore. In alcuni forum si discute anche di operazioni di 'EGR delete' o di mappature per aggirare il problema, ma tali soluzioni comportano rischi normativi e potenziali conseguenze a lungo termine. La pulizia o sostituzione EGR e una manutenzione frequentemente necessaria su esemplari con elevati chilometraggi o uso urbano.
Per veicoli equipaggiati con serbatoi a gas (segnalato in avvisi di sicurezza relativi a modelli della famiglia Focus) e stata documentata la corrosione della multivalvola del serbatoio che, in caso di incendio o danneggiamento, puo compromettere il dispositivo di sovrappressione con conseguente rischio per l'integrita del serbatoio. Oltre al rischio di corrosione della multivalvola, nelle installazioni GPL (specialmente su impianti aftermarket) emergono segnalazioni di malfunzionamenti quali regolatori/valvole difettose, filtri intasati o mappature non ottimali che causano irregolarita di funzionamento, accensioni irregolari o spie motore. Per i veicoli GPL e quindi importante verificare la regolare manutenzione dell'impianto gas e la presenza di eventuali richiami/avvisi ufficiali.
Su alcune versioni del motore 1.6 TiVCT sono stati segnalati episodi in cui il veicolo entra in modalita di limitazione della potenza (l'impiego della cosiddetta 'limp mode'), con comparsa di spie al cruscotto e sensibile perdita di potenza. In vari casi le indagini collegano il fenomeno a componenti elettronici correlati al controllo dell'acceleratore/valvola farfalla o a malfunzionamenti elettronici del quadro strumenti; i proprietari hanno risolto sostituendo o revisionando il corpo farfallato, i sensori di posizione o intervenendo sulle saldature/centraline interessate. Il problema puo manifestarsi sia a benzina che passando a GPL (se presente l'impianto bivalente), perche l'anomalia e elettronica/motore.
Per alcuni anni-modello della Focus (delle generazioni attorno al 2010-2012) sono stati riportati casi di surriscaldamento localizzato legati a insufficienti livelli o circolazione del liquido di raffreddamento; in situazioni estreme e stata segnalata anche la possibile rottura della testata e perdite di liquido/olio che in casi estremi possono aumentare il rischio incendio nel vano motore. Il problema e stato oggetto di segnalazioni/avvisi di sicurezza (Rapex) e pertanto e importante verificare il corretto funzionamento del circuito di raffreddamento, termostato e sensori e seguire la cronologia dei richiami o avvisi ufficiali per il veicolo.
Piu segnalazioni da parte di utenti indicano problemi al circuito di raffreddamento su motori 1.6 EcoBoost (perdite di liquido refrigerante, termostato/elementi plastici del circuito deteriorati, pompe/giunzioni che perdono). Queste perdite possono provocare surriscaldamento del motore con avvisi di "engine overheating", e in casi ripetuti portare a guasti gravi come bruciature della guarnizione di testa o danni alla testata. Alcuni proprietari riferiscono inoltre di richiami/interventi officina relativi all'impianto di raffreddamento; per vetture usate e quindi importante verificare che eventuali richiami o aggiornamenti ufficiali siano stati eseguiti prima dell'acquisto. (Fonti: discussioni di proprietari e forum).
Diversi profili tecnici e schede motore riportano che il 1.6 TiVCT puo presentare un consumo d'olio superiore alla media: viene indicato un consumo di riferimento intorno a 200 g ogni 1.000 km. Questo puo richiedere rabbocchi piu frequenti tra i tagliandi e un controllo periodico del livello dell'olio per evitare danni e spie al cruscotto. Si raccomanda di monitorare il consumo, usare oli con le specifiche raccomandate e far verificare eventuali perdite o usura dei segmenti/pistoni in officina autorizzata.
Il progetto del piccolo EcoBoost prevede componenti come cinghie o sistemi in bagno d'olio sensibili alla qualita dell'olio e all'usura: se la cinghia che aziona l'albero a camme e la pompa dell'olio si degrada prematuramente puo verificarsi perdita di pressione olio e danni catastrofici al motore. Segnalazioni e analisi tecniche indicano che l'uso di oli non conformi o intervalli di manutenzione troppo lunghi possono accelerare questi fenomeni. Pertanto e cruciale rispettare le specifiche olio raccomandate e la storia dei tagliandi.
Come molti motori a iniezione diretta, il 1.0 EcoBoost puo accumulare depositi di carbonio sulle valvole di aspirazione e nei condotti d'aspirazione: questo sporco causa funzionamento irregolare al minimo, perdita di reattivita, cali di potenza e aumento dei consumi. I sintomi tipici sono minimo instabile, difficolta di avviamento a freddo e misfire sotto carico. La pulizia delle valvole e degli intakes (ad es. pulizia professionale a solvente o decarbonizzazione) e spesso necessaria a intervalli diversi a seconda dell'uso.
Il tre cilindri 1.0 EcoBoost e sensibile alla qualita dell'olio e alla corretta circolazione: depositi o restringimenti nelle linee di alimentazione dell'olio al turbo possono portare a insufficiente lubrificazione, usura precoce o rottura del turbo. In alcuni mercati sono stati riportati guasti al turbo con costose riparazioni; inoltre l'uso di oli non conformi alle specifiche raccomandate aumenta il rischio di danneggiamento dei componenti lubrificati in bagno d'olio. Controlli periodici dell'olio e rispetto delle specifiche Ford riducono il rischio ma non lo azzerano completamente.
Nelle unita 1.0 EcoBoost costruite intorno al periodo 2011-2013 e stato riscontrato un problema ai condotti/degassatori del circuito di raffreddamento che possono incrinarsi o perdere causando perdita di liquido, surriscaldamento del motore e in casi gravi crepe alla testata o al blocco motore. Ford ha emesso un Field Service Action (2015) per la sostituzione/aggiornamento delle tubazioni interessate e successivamente ha esteso la copertura delle riparazioni in alcuni casi. Verificare che l'intervento sia stato eseguito sul veicolo acquistato e fondamentale per evitare danni ingenti ed eventualmente ottenere rimborso/assistenza.
Segnalazioni diffuse su forum e siti specialistici indicano un consumo d'olio superiore al normale su esemplari del 1.0 EcoBoost, spesso aggravato da uso urbano e da tagliandi non conformi alle specifiche Ford. Il fenomeno puo richiedere rabbocchi frequenti e, in casi estremi, portare a perdita di pressione dell'olio e danni seri al motore se non viene individuata e corretta la causa. E stata sottolineata anche l'importanza dell'uso dell'olio con le specifiche WSS Ford raccomandate per ridurre il rischio di problemi gravosi.
Il progetto con componenti 'a bagno d'olio' (wet belt / elementi della distribuzione e pompe) e stato collegato a fenomeni di degradazione della cinghia e a malfunzionamenti della pompa dell'olio: pezzi di cinghia deteriorata possono ostacolare il circuito e provocare perdita di pressione. In alcuni casi questo ha richiesto interventi importanti in officina e, dove segnalato, ha alimentato campagne di assistenza e approfondimenti tecnici. Per i modelli interessati e consigliata verifica della storia manutentiva e dell'eventuale intervento di aggiornamento software/meccanico da parte della rete.
Sono riportati casi di malfunzionamento del turbocompressore (perdite interne, contaminazione dell'aspirazione o usura precoce) che si traducono in cali di potenza, turbo 'lag' o fumosita e irregolarita nell'erogazione. I sintomi piu comuni includono perdita di spinta improvvisa, rumori anomali dal gruppo turbo e aumento dei consumi. Molte segnalazioni arrivano da utilizzo urbano intenso e da mancata manutenzione o uso di olio/scarico non ottimali; interventi di diagnosi mirata e, se necessario, sostituzione o revisione del turbo sono le soluzioni riportate.
Segnalazioni su forum tecnici e blog evidenziano casi di accensioni irregolari (misfire) dovute a bobine di accensione o iniettori guasti o degradati, con conseguente spia motore accesa, funzionamento irregolare al minimo e perdita di potenza. Tali problemi compaiono talvolta in concomitanza con manutenzioni non perfette o con uso prolungato senza sostituzione delle parti soggette ad usura. La diagnostica elettronica e la sostituzione preventiva/sostitutiva delle bobine o della componente difettosa vengono comunemente indicate come rimedi efficaci.
In alcuni report e riepiloghi di affidabilita il 1.0 EcoBoost e stato associato a problemi del circuito di raffreddamento (compresa la pompa acqua) che possono causare surriscaldamento; alcune campagne di assistenza/ricambio sono state attivate su modelli correlati. Il surriscaldamento puo aggravare l'usura del motore e, se non seguito da controlli tempestivi, portare a guasti secondari. E quindi consigliabile verificare la storia degli interventi sul circuito raffreddamento prima dell'acquisto e monitorare la temperatura motore durante l'uso.
Riferimenti tecnici riportano casi in cui frammenti o detriti provenienti dal catalizzatore hanno provocato graffi o rigature sulle pareti dei cilindri. Su un monoblocco in alluminio questo tipo di danno puo essere particolarmente critico perche limita o impedisce una rettifica/alesatura efficace, riducendo la possibilita di riparazione completa e portando talvolta alla necessita di sostituire l'unita motore. Il fenomeno e riportato come causa di usura accelerata e guasti gravi se non intercettato per tempo.
Fonti tecniche e segnalazioni raccolte indicano che la cinghia di distribuzione su questo 1.6 puo usurarsi prima dell'intervallo dichiarato; molti raccomandano controlli periodici e valutare la sostituzione prima dei 120.000 km indicati (alcune fonti suggeriscono intervento intorno a 80.000-100.000 km se ci sono segni di degrado). La rottura della cinghia puo causare gravi danni ai gruppi termici (valvole piegate, pistoni danneggiati), con riparazioni costose o sostituzione del motore.
Segnalazioni d'uso e discussioni nei forum indicano irregolarita del sistema TiVCT (sensori/attuatori) con tremori del motore a regimi specifici, minore regolarita di marcia o difficolta di avviamento a freddo/tempo umido. I sintomi riportati includono vibrazioni intorno a certi giri, spia di anomalia motore e diagnosi riferite al sensore VCT o al circuito di comando. In alcuni casi la sostituzione/controllo del sensore o della valvola VCT ha risolto il problema, mentre in altri e stata necessaria una diagnosi approfondita in officina.
Diversi report tecnici e commenti di proprietari segnalano la comparsa di rumori dei pistoni (knocking) o ticchettii dopo percorrenze elevate, tipicamente oltre i 100.000 km. Questi rumori possono essere sintomo di usura dei componenti interni (segmenti, boccole, giochi valvola) o di problemi correlati a lubrificazione non ottimale. La comparsa di knocking richiede controllo in officina per valutare gravita e interventi (dalla semplice manutenzione al lavoro motore).
E riportata una certa sensibilita del motore alla qualita del carburante e all'uso di lubrificanti conformi alle specifiche Ford: pratiche di manutenzione inadeguate (olio non corretto o intervalli di cambio trascurati) possono aggravare problemi di VCT, avviamento irregolare o usura prematura. Fonti tecniche raccomandano l'uso di oli e carburanti secondo le specifiche del costruttore e di rispettare controlli/filtri per ridurre il rischio di malfunzionamenti collegati alla lubrificazione e alla combustione.
In poche parole: molti dei problemi segnalati sulla Focus 2011–2015 non sono misteriosi difetti di fabbrica, ma spesso dipendono da come è stata usata e mantenuta l’auto (richiami/Field Service Action, interventi sul circuito di raffreddamento, sostituzione volano/cinghia, ecc.).
Prima di comprarne una, ti conviene:
Valuta anche l’uso che ne farai (città vs autostrada) e metti in conto un budget per gli interventi tipici. Con una verifica tecnica preventiva e una manutenzione scrupolosa molte anomalie si possono gestire o limitare; se invece salti i controlli, il rischio di spese importanti in futuro sale molto.
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Tramite i nostri servizi scopri tutto quello che c'è da sapere sulla tua prossima auto e acquisti in totale sicurezza.
Esegui una verifica in tempo reale sullo stato amministrativo del veicolo che intendi acquistare e scopri immediatamente quello che ti serve sapere.
Scopri di piùOttieni una stima in tempo reale del valore del veicolo, calcolato sulla base delle più autorevoli quotazioni di mercato.
Scopri di piùPer privati e aziende. Al miglior prezzo e con un’esperienza digitale, rapida e senza complicazioni, grazie alle migliori agenzie di pratiche auto.
Scopri di piùSviluppato da
Sviluppato da PaoLabs