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Seleziona la generazione della Audi A4 che ti interessa e scopri i principali difetti.
I problemi più ricorrenti sull’Audi A4 B9 restyling riguardano soprattutto il motore e i dispositivi collegati al post‑trattamento dei gas e alla sovralimentazione. Tra le segnalazioni più comuni ci sono consumi d’olio anomali, intasamenti di DPF ed EGR, guasti o usura degli iniettori e dei componenti del turbo (compresi i giochi e le guarnizioni), oltre a malfunzionamenti di catene/tendicinghia della distribuzione. Anche le versioni MHEV e le trasmissioni S‑Tronic possono portare problematiche specifiche. L’impatto varia molto in base all’uso dell’auto (città vs autostrada) e al chilometraggio: i sintomi possono essere rumori a freddo, fumo allo scarico, rigenerazioni DPF frequenti o spie motore accese, ma in alcuni casi servono interventi più invasivi e costosi. Se vuoi, posso entrare nei dettagli per ogni motorizzazione (3.0 TDI V6, le varie 2.0 TFSI e la 2.0 TDI): cause, sintomi tipici e possibili rimedi.
Se stai valutando un’Audi A4 B9 (2016–2019), conviene sapere quali sono i guai che tornano più spesso: cambiano a seconda del tipo di motore, ma in generale sui diesel è frequente l’intasamento del DPF e dell’EGR; sui benzina invece vengono segnalati consumi d’olio elevati e problemi al circuito PCV. A questi si aggiungono questioni legate a turbocompressore, catena/tendicatena e vari sensori/elettronica, che possono rendere diagnosi e riparazioni più complicate (e costose).
Se stai cercando info sui difetti dell’Audi A4 B8 restyling (2013–2016), è utile sapere quali sono le parti più a rischio: la valvola e i sistemi di ricircolo gas (EGR), il filtro antiparticolato (DPF/FAP), le componenti dell’alimentazione ad alta pressione, il turbocompressore e — sui motori TFSI — i consumi anomali d’olio. Questi problemi incidono su affidabilità, costi di gestione e valore di rivendita; riconoscere i sintomi tipici ti permette di evitare spese grosse e valutare meglio un usato.
Se stai cercando subito un quadro pratico sui “difetti” dell’Audi A4 B8 (2008–2012), ecco la versione breve e chiara: i problemi ricorrenti sono soprattutto legati ai diesel e ai motori TFSI a iniezione diretta. In pratica, le segnalazioni più frequenti riguardano: - EGR e relativo refrigeratore: si intasano o guastano, con conseguente perdita di prestazioni e spie motore. - DPF/FAP intasato: soprattutto se l’auto fa molti brevi tragitti, il filtro antiparticolato si occlude. - Pompe ad alta pressione (soprattutto design CP4): sono una causa comune di guasti costosi sui benzina TFSI. - Accumulo di carbonio sulle valvole: tipico dei motori a iniezione diretta, porta perdita di efficienza e a volte prestazioni irregolari. - Consumo d’olio anomalo: segnalato su diverse versioni 1.8/2.0 TFSI. - Catena di distribuzione/tendicatena: possono dare problemi di usura o allungamento in alcuni esemplari. - Pompa dell’acqua/termostato in plastica: più soggetti a guasti rispetto a componenti in metallo. - Componenti costosi soggetti ad usura: volano bimassa e turbocompressore possono richiedere interventi non economici. Insomma, non è una lista rassicurante, ma sapere dove stanno i punti deboli aiuta a valutare acquistare, controllare prima dell’acquisto o impostare una manutenzione mirata.
Se cerchi una panoramica chiara e veloce sui difetti più comuni dell’Audi A4 B7 (2005–2009), eccola in parole semplici: - Diesel: i problemi più frequenti riguardano l’impianto di alimentazione — in particolare i sistemi Pumpe‑Düse (iniettore‑pompa) e gli iniettori piezo. Anche il DPF (filtro antiparticolato) e la valvola EGR danno spesso noie. Problemi di sovralimentazione come perdite e consumo d’olio del turbo sono ricorrenti, così come varie perdite e consumi d’olio su diverse motorizzazioni diesel. - Benzina: i 2.0 TFSI e i 3.2 FSI tendono a consumare olio, accumulare carbonio sulle valvole e a presentare usura dei componenti della distribuzione (tendicatena e tenditori). Motori più piccoli come il 2.0 MPI invece soffrono spesso di bobine d’accensione e di guarnizioni del coperchio valvole che si deteriorano. - Elettronica e iniezione: non è raro imbattersi in problemi elettrici intermittenti (es. relè 614/644 sul 1.6 102 CV) e in anomalie dell’impianto d’iniezione, segnalate spesso dai proprietari. In pratica: l’A4 B7 è ben fatta, ma conviene essere pronti a intervenire su alimentazione, sovralimentazione e tenuta d’olio, oltre a controllare regolarmente i componenti elettrici e di distribuzione.
L’Audi A4 B6 (2001–2006) è una bella macchina, ma ha alcuni difetti ricorrenti: spesso i problemi si raggruppano per componenti e cambiano un po’ a seconda che sia diesel o benzina. In generale chi guarda questo modello sente spesso parlare di iniezione ad alta pressione, turbina, valvola EGR e consumo d’olio; poi ci sono guai meccanici come il volano bimassa usurato, problemi alla catena/cinghia di distribuzione e una certa sensibilità dell’elettronica (sensori, bobine). Su auto con tanti chilometri o con manutenzione trascurata questi aspetti pesano sia sull’affidabilità sia sui costi di riparazione. Per farti un’idea più precisa prima di comprare, tieni d’occhio le criticità tipiche: sui diesel (soprattutto 2.5 TDI V6 e 1.9 TDI) è frequente che soffrano pompe d’iniezione e iniettori; sui benzina (1.8 T, 2.0) invece capitano consumo d’olio, turbo e problemi ai sistemi PCV. A questo si aggiungono perdite e usura delle guarnizioni, malfunzionamenti del circuito di raffreddamento e usura di supporti/accessori. Se stai valutando un acquisto, controlla cronologia dei tagliandi e fai attenzione a rumori anomali, fumo allo scarico, livelli olio/raffreddamento e perdite: riconoscere questi segnali ti aiuterà a evitare interventi costosi.
Se stai cercando informazioni sui problemi dell’Audi A4 B5 Restyling (1999–2001), ecco in breve le criticità più segnalate per ogni motorizzazione: - 1.8 20V turbo (150 CV): spesso si riscontrano guasti alla cinghia di distribuzione e ai tendicinghia; si segnalano anche malfunzionamenti del modulo di potenza o delle bobine d’accensione. - 1.9 TDI (110 CV): più propenso a intasamento della valvola EGR, cali di potenza dovuti a problemi alla turbina o all’attuatore, usura o perdite dagli iniettori e perdite nel circuito di raffreddamento. - 1.8 20V (125 CV): nelle segnalazioni disponibili non emergono difetti ricorrenti.
L’Audi A4 B5 (1995–1999) è ancora molto apprezzata per come va e per il comfort, ma rispetto ai modelli più moderni ha alcuni difetti ricorrenti legati alle diverse motorizzazioni dell’epoca — dai diesel 1.9 TDI e 2.5 V6 TDI ai benzina 1.8 e ai V6. Se la possiedi o la stai valutando, conviene tenere d’occhio tre aree critiche, perché gran parte delle segnalazioni nei forum e nelle recensioni tecniche riguarda proprio questi punti: - Elettronica e iniezione: spesso danno problemi sensori come il MAF (misuratore massa d’aria) e il PMH (sensore posizione albero motore), ma anche cablaggi degli iniettori soprattutto sui motori Pumpe-Düse (PD) e guasti alle pompe tipo VP44. - Meccanica di distribuzione e sovralimentazione: frequenti usure del volano bimassa, consumo degli alberi a camme e malfunzionamenti o usura dei turbo. - Ventilazione e tenute: problemi a valvola PCV e circuito EGR, oltre a perdite e tenute che col tempo possono dare fastidi. In sintesi: è una macchina valida, ma se la compri o la restauri controlla con attenzione questi componenti.
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