Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
Se stai cercando subito un quadro pratico sui “difetti” dell’Audi A4 B8 (2008–2012), ecco la versione breve e chiara: i problemi ricorrenti sono soprattutto legati ai diesel e ai motori TFSI a iniezione diretta. In pratica, le segnalazioni più frequenti riguardano:
Insomma, non è una lista rassicurante, ma sapere dove stanno i punti deboli aiuta a valutare acquistare, controllare prima dell’acquisto o impostare una manutenzione mirata.
Sui primi esemplari della generazione B8 sono state riportate problematiche legate al comando/azionamento della pompa dell'olio (alcuni lo indicano come problema dell'albero/drive della pompa), che puo portare a perdita di pressione d'olio e danni gravi al motore se non diagnosticato in tempo. I sintomi includono rumori metallici al motore, spia pressione olio non sempre presente e danneggiamento accelerato di componenti interni. Fonti tecniche e resoconti di officine segnalano che la sostituzione preventiva in casi sospetti riduce il rischio di guasti catastrofici.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) puo intasarsi soprattutto su vetture impiegate prevalentemente in centro urbano o con frequenti brevi tragitti che impediscono la rigenerazione efficace. I sintomi comprendono perdita di potenza, spia motore, errori come P2002 e frequenti tentativi di rigenerazione che non vanno a buon fine. Le segnalazioni per la A4 B8 2.0 TDI indicano che l'intervento puo variare dalla pulizia forzata con apparecchiature diagnostiche alla sostituzione del componente, con costi non sempre trascurabili.
Sono riportati casi di usura o malfunzionamento del turbocompressore (compresa l'attuazione wastegate/attuatore) che comportano perdita di potenza, fischi o rumori anomali e codici di errore motore. L'usura puo essere accelerata da guida poco attenta (spegnimenti immediati dopo percorrenze autostradali ad alto regime), incrostazioni e qualita del carburante. Le riparazioni vanno dalla sostituzione dell'attuatore alla revisione/sostituzione del turbo, con costi variabili a seconda dell'entita del danno.
Su alcune varianti del 2.0 TDI sono segnalati guasti alla pompa ad alta pressione (HPFP) con conseguente rilascio di frammenti metallici che danneggiano gli iniettori e l'impianto d'iniezione. Il problema si manifesta spesso con arresti improvvisi, mancata ripartenza o perdita di potenza e puo generare riparazioni molto costose se non intercettato tempestivamente. Numerosi interventi di officina e segnalazioni dei proprietari evidenziano che la sostituzione della pompa e talvolta degli iniettori e necessaria. E una criticita documentata da thread di utenti e casi pratici in officine specializzate.
La valvola EGR e, in alcuni casi, il suo circuito di raffreddamento possono intasarsi o bloccarsi a causa dell'accumulo di fuliggine e deposizioni tipiche dei motori diesel. Cio provoca perdita di prestazioni, funzionamento irregolare al minimo, aumento dei consumi e spia motore con codici di errore. Sui 2.0 TDI B8 sono state segnalate versioni con valvola EGR soggetta a guasti, specialmente su vetture che effettuano molti percorsi urbani o con manutenzione irregolare, rendendo necessario pulizia, rigenerazione o sostituzione della valvola.
I possessori di A4 B8 con 2.0 TDI segnalano frequentemente usura del volano bimassa e della frizione, che si manifesta con vibrazioni durante innesti marcia, rumori o slittamento della frizione. Il volano bimassa e un componente soggetto a usura su molte moderne diesel e la sua sostituzione insieme alla frizione e un intervento relativamente costoso. I report degli utenti indicano che il problema tende a presentarsi con chilometraggi elevati o dopo utilizzi gravosi in ambito urbano o con traino.
Su alcuni V6 TDI sono stati segnalati problemi relativi al collettore d'aspirazione con alette di turbolenza o alle parti di geometria variabile del turbo che si bloccano a causa di depositi carboniosi o usura, causando perdita di coppia, ritardi di risposta e spia motore. Il malfunzionamento delle alette o della geometria del turbo puo richiedere smontaggio del collettore, pulizia o sostituzione dei componenti interessati e rappresenta una problematica ricorrente nei motori diesel complessi a piu stadi di sovralimentazione.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) su motori diesel come il V6 2.7 TDI tende ad intasarsi se l'uso prevalente e urbano o con molti tragitti brevi. Cio causa rigenerazioni piu frequenti, spia motore/lampada FAP e, se non risolto con rigenerazioni forzate o pulizie, la necessita di interventi professionali o sostituzione. In sede d'esame i problemi al post-trattamento risultano tra i guasti segnalati piu comuni e possono richiedere costi non trascurabili per la pulizia o la sostituzione del componente.
Su alcuni esemplari della A4 B8 con V6 diesel sono state segnalate anomalie alla pompa acqua ausiliaria/elettrica (pompa secondaria): malfunzionamenti possono far scattare la spia di avaria motore o causare messaggi di errore intermittenti. Le segnalazioni in forum e raccolte utenti descrivono casi in cui la pompa e stata sostituita per risolvere l'avviso di guasto, talvolta con ricorrenza del problema fino all'individuazione della causa esatta. E un problema documentato soprattutto da segnalazioni di officina e forum utenti.
I motori V6 TDI possono manifestare problemi all'impianto d'iniezione ad alta pressione (pompa HP) e agli iniettori: sintomi tipici sono perdita di potenza, avaria motore, funzionamento irregolare e difficolta di avviamento. Nei forum e nei report di affidabilita questi componenti sono indicati come punti sensibili su motori diesel ad elevata complessita; le riparazioni o le sostituzioni sono spesso costose e richiedono diagnostica specializzata per individuare se il guasto e alla pompa, agli iniettori o all'elettronica di controllo.
La valvola EGR accumula depositi carboniosi sui motori diesel e puo bloccarsi o funzionare in modo anomalo, con perdita di potenza, fumosita, funzionamento irregolare e comparsa di spia motore. Sulla A4 B8 2.7 TDI i proprietari e le fonti tecniche riportano la necessita di pulizie periodiche o, in caso di guasto, la sostituzione della valvola per ripristinare corretta erogazione e consumi. La manutenzione preventiva e l'uso di trattamenti specifici sono spesso consigliati per ridurre il problema.
Il 2.0 TDI e equipaggiato con filtro antiparticolato (DPF/FAP) e, come per molti diesel moderni, si possono verificare intasamenti o rigenerazioni inefficaci se il veicolo e usato principalmente in ciclo urbano o con percorsi brevi. I sintomi comprendono aumento dei consumi, perdita di prestazione, spie di avaria e la necessita di forzare cicli di rigenerazione o procedere alla pulizia/sostituzione del filtro. Questa problematica e ricorrente nei veicoli diesel dotati di DPF e viene spesso discussa negli ambienti dei possessori A4 B8.
I collettori d'aspirazione con alette di turbolenza (swirl flaps) montati sui primi esemplari del 2.0 TDI hanno mostrato problemi di affidabilita: il meccanismo di azionamento puo bloccarsi o rompersi, con rischio di perdita di prestazioni e, in casi gravi, di danni alla condotta d'aspirazione se le alette si staccano. Successive revisioni del motore hanno eliminato o modificato questo dispositivo, ma sulle versioni iniziali e un difetto segnalato piu volte sui forum tecnici e nelle raccolte difetti del modello.
Sui primi esemplari del 2.0 TDI (anni intorno al 2008-2009) sono stati segnalati guasti o malfunzionamenti della valvola EGR e del relativo circuito di raffreddamento (regolatore/refrigeratore). Il problema puo causare accumulo di depositi carboniosi, perdite di potenza, irregolarita di funzionamento del motore e spie motore attive; in alcuni casi e richiesta la sostituzione della valvola o del radiatore EGR. Questo difetto e piu frequente sulle versioni iniziali del motore EA189 adottato sulla A4 B8 e viene riportato in thread e raccolte difetti dedicati alle motorizzazioni 2.0 TDI.
Sono stati riportati guasti alla pompa ad alta pressione (Bosch CP4 nelle varianti interessate) e ai relativi iniettori: la rottura o usura della pompa puo provocare perdita di carburante, avviamenti difficili o spegnimenti improvvisi in marcia. I sintomi includono mancate accensioni, arresti del motore e necessita di interventi importanti sulla linea di alimentazione. La problematica e stata discussa in ambito tecnico per i motori EA189 impiegati nei gruppi VAG e segnalata dagli utenti su forum e raccolte difetti.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) puo intasarsi con facilita se l'auto e usata prevalentemente in citta o su tragitti brevi che non permettono rigenerazioni efficaci: questo si traduce in frequenti spie e rigenerazioni non rius
Sono segnalati casi di iniettori difettosi o di guarnizioni/iniettori che perdono, con conseguente odore di carburante, presenza di carburante sul collettore o sull'iniettore, misfire e comportamento irregolare del motore. Alcuni utenti hanno trovato iniettori 'bagnati' o addirittura carburante nei collettori, con ripercussioni su prestazioni e rischio di fermo. La diagnosi richiede controllo elettronico e test di pressione/iniezione; la sostituzione puo essere costosa se si sostituiscono piu iniettori.
Segnalazioni diffuse indicano guasti alla turbina o ai suoi organi di controllo: rumori metallici o di sfregamento, perdita di potenza e rigonfiamenti della girante (o malfunzionamento dell'attuatore wastegate). I sintomi compaiono soprattutto con chilometraggi elevati o se l'auto ha subito stress termico; riparazioni o sostituzioni della turbina possono essere onerose. Gli utenti di forum italiani hanno frequentemente associato rumori a bassi regimi e comportamenti anomali del turbo a questo motore.
La valvola EGR tende a accumulare depositi carboniosi sul 2.0 TDI, soprattutto in uso urbano o con percorsi brevi: questo causa spie motore, riduzione di potenza, minore efficienza e, in alcuni casi, il passaggio a modalita 'limp' (protezione). La rimozione, pulizia o sostituzione della EGR e una manutenzione ricorrente segnalata dagli utenti; in presenza di codici di errore relativi all'EGR e frequente trovare la valvola ostruita o il circuito ricircolo gas compromesso.
Il volano bimassa montato su molte versioni del 2.0 TDI e una causa frequente di problemi: con il tempo si manifestano rumori a vuoto, vibrazioni a minimo e imprecisa innesto della frizione. La sostituzione e costosa perche spesso richiede anche smontaggio della frizione e del cambio; molti proprietari segnalano la rottura oltre i 150-200k km o dopo uso intensivo in traffico urbano. E uno dei reclami piu ricorrenti tra i proprietari di A4 B8 con questo motore.
Segnalazioni di malfunzionamenti e usura degli iniettori (anche piezoelettrici sulle versioni piu recenti) sono frequenti: sintomi tipici sono accensioni difficoltose, perdite di potenza, fumo al tubo di scarico e spia motore. La sostituzione degli iniettori e onerosa e, quando l'apparato di alta pressione e contaminato, puo rendere necessario sostituire parti ampie dell'impianto carburante. Nei riassunti tecnici e nei forum europei questi problemi compaiono ripetutamente per il 3.0 TDI.
Il sistema di filtrazione dei particolati (FAP/DPF) puo intasarsi, soprattutto se l'uso e prevalentemente urbano o con tragitti brevi che non permettono rigenerazioni complete: cio porta a frequenti rigenerazioni forzate, perdita di prestazioni e possibili danni a componenti correlati (EGR, turbina). Le procedure di rigenerazione e la sostituzione o pulizia del filtro sono interventi segnalati ricorrentemente nei report di usato e nei forum; molti proprietari raccomandano percorrenze autostradali regolari per minimizzare il rischio.
A chilometraggi molto elevati (segnalati comunemente oltre 200-250.000 km) il 3.0 TDI puo manifestare perdite d'olio e/o liquido di raffreddamento e segnalare usura nel sistema di distribuzione (catene e tendicatena). La posizione delle catene rende gli interventi complessi e costosi; inoltre, perdite e malfunzionamenti correlati possono portare a consumi aumentati o a interventi meccanici importanti se non intercettati per tempo. Queste criticita sono riportate nelle sintesi tecniche e nelle discussioni dei possessori.
La pompa ad alta pressione (design CP4 su alcune versioni TDI del gruppo VW/Audi) puo subire cedimenti interni che rilasciano microparticelle metalliche nel circuito carburante; queste particelle possono danneggiare rail e iniettori e provocare guasti a catena molto costosi, talvolta con spegnimenti improvvisi o perdita totale di propulsione. Il fenomeno e stato oggetto di analisi e campagne di servizio/indagini nei mercati internazionali: la diagnostica preventiva e la sostituzione/rigenerazione della pompa sono interventi segnalati come necessari in vari veicoli TDI interessati.
Segnalazioni tecniche indicano che alcuni esemplari possono manifestare fenomeni di allungamento o usura precoce della catena di distribuzione e dei relativi tendicatena/guide. I primi segnali sono rumori metallici/colpi a freddo o avviamento e, se non trattati, il problema puo evolvere in salto di sincronismo con rischio di danni motore. La manutenzione preventiva e il controllo ai primi rumori sospetti sono raccomandati per evitare guasti gravi.
Tra i difetti ricorrenti segnalati su questa famiglia di motori ci sono malfunzionamenti delle bobine d'accensione (che portano a accensioni irregolari e spie motore) e, in qualche caso, problemi al turbocompressore (perdita d'olio, wastegate o cuscinetti). I sintomi visti nei report includono check engine, vibrazioni, cali di potenza e rumori anomali dalla zona turbina; la diagnostica e la sostituzione delle bobine o l'ispezione/turbo-revision sono interventi frequenti.
Il motore 1.8 TFSI e a iniezione diretta: questa architettura favorisce l'accumulo di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione e nel collettore con il passare dei chilometri. I sintomi riportati comprendono perdita di prontezza, irregolarita al minimo, cali di potenza e necessita di interventi di pulizia (pulizia chimica o 'walnut blasting') per recuperare prestazioni. I depositi sono una problematica nota per i motori a iniezione diretta del gruppo VW/Audi.
Numerosi proprietari del 1.8 TFSI montato su A4 B8 segnalano consumi d'olio anomali (talvolta vicini a 0,6-1 L ogni 1.000 km o peggio). Le cause piu comunemente riportate sono difetti progettuali dei gruppi pistonieri/fasce o il malfunzionamento del separatore olio/ventilazione (PCV). In molti casi la pulizia del separatore o interventi minori riducono temporaneamente il problema, ma la soluzione definitiva puo richiedere lavori importanti (sostituzione fasce/pistoni). I concessionari spesso richiedono test specifici prima di intervenire in garanzia/assistenza ufficiale.
Il motore 2.0 TFSI utilizza iniezione diretta, caratteristica che favorisce la formazione di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione (che non vengono lavate dalla benzina). Con il tempo cio provoca minore resa, minimo instabile, perdita di coppia e accensioni irregolari. Il fenomeno e particolarmente evidente su utilizzi urbani o con molti brevi tragitti. La manutenzione correttiva richiede la pulizia delle valvole (es. walnut blasting) o interventi mirati sugli iniettori; la prevenzione passa per tagliandi regolari e valutazione dello stile di guida.
Collegato al consumo d'olio e all'iniezione diretta, sono frequenti segnalazioni di candele imbrattate che causano accensioni irregolari, mancati regimi e spia motore. Il deposito di olio e carbonio sulle candele/iniettori puo necessitare pulizia o sostituzione delle candele e verifica degli iniettori; nei casi piu gravi si possono manifestare misfire che impattano guidabilita e consumi. Questa problematica e spesso riportata dai proprietari insieme ai sintomi di consumo d'olio o accumulo carbonioso.
Numerosi proprietari e test italiani ed europei segnalano consumi d'olio anomali sul 2.0 TFSI (anni indicativamente 2008-2012), con rabbocchi frequenti e, in casi estremi, consumo di litri ogni pochi migliaia di chilometri. La problematica viene attribuita principalmente all'usura o al difetto progettuale degli anelli/pistoni che non sigillano correttamente, aggravata dall'iniezione diretta e dagli intervalli di manutenzione troppo lunghi. Su alcuni esemplari la situazione e degenerata fino alla necessita di rifacimento del motore o sostituzione dei pistoni/kit. Prima dell'acquisto e consigliabile verificare lo storico dei rabbocchi e richiedere prove di consumo d'olio.
Segnalazioni di proprietari italiani evidenziano malfunzionamenti della valvola PCV (ventilazione basamento) e del separatore olio: cricche, intasamenti o rotture possono causare perdita di tenuta, aumento della pressione nel basamento, immissione di vapori nel collettore e incremento del consumo d'olio, oltre a tremori o comportamento anomalo del motore. Il guasto della PCV e una causa ricorrente di problemi secondari al TFSI ed e spesso riparabile con la sostituzione della valvola o del kit relativo.
Su alcuni esemplari della famiglia A4 B8 con motorizzazioni TFSI sono state riportate problematiche relative alla catena di distribuzione e ai tenditori/guide: rumori anomali (soprattutto da avviamento a freddo), allungamento della catena o malfunzionamento del tenditore. Se non intercettati in tempo questi difetti possono portare a impatti meccanici seri e riparazioni costose. La raccomandazione e controllare eventuali rumori in zona motore e seguire i richiami/indicazioni di manutenzione preventiva se presenti.
La distribuzione a catena sui motori EA888 montati sulla B8 puo dare problemi di allungamento della catena o cedimento dei tendicatena/tendicinghia, con rumori anomali a freddo, vibrazioni o, nei casi piu gravi, mancata accensione. Il problema e stato documentato su vetture della prima serie e puo richiedere sostituzione dei componenti della catena di distribuzione; Audi ha emesso interventi tecnici e richiami/aggiornamenti per alcune unita, ma e un punto da verificare su esemplari usati.
Il 1.8 TFSI (versioni 160 CV prodotte prima del restyling) ha numerosi riscontri di consumo d'olio anomalo: molti proprietari segnalano rabbocchi frequenti (anche centinaia di km tra un rabbocco e l'altro) dovuti a usura di fasce elastiche e anelli pistone o a problemi del circuito di sfiato. Il difetto puo manifestarsi gia a percorrenze relativamente basse e, se non gestito, rischia di danneggiare catalizzatore e altre parti del motore; interventi risolutivi vanno dalla sostituzione del separatore sfiato a riparazioni piu costose come pistoni/anelli. Segnalato ripetutamente anche su forum italiani.
Su alcuni esemplari B8 sono segnalati difetti legati al sistema di alimentazione e sovralimentazione: guasti alla pompa carburante ad alta pressione, problemi agli iniettori e malfunzionamenti o perdite del turbocompressore. Questi guasti provocano perdita di potenza, funzionamento irregolare o spie motore e possono richiedere sostituzioni costose. Le segnalazioni compaiono sia su blog tecnici che su forum europei e vanno valutate caso per caso in fase di controllo dell'usato.
Per il problema dei consumi d'olio Audi e officine indipendenti hanno spesso risposto con la sostituzione/modifica del separatore d'olio (breather) e aggiornamenti software della gestione motore: in molti casi questa misura ha ridotto il consumo senza ricorrere all'intervento piu invasivo sui pistoni. Documentazione tecnica e discussioni di officine/club riportano che la sostituzione del circuito di sfiato e una rimappatura/aggiornamento software sono tra le prime azioni proposte.
Il motore 2.0 TFSI ad iniezione diretta e soggetto a deposito di carbonio sulle valvole di aspirazione e sulle porte di aspirazione, perche il carburante non lava le valvole come negli impianti a iniezione indiretta. I depositi possono causare perdita di erogazione, minimo irregolare, aumento dei consumi e richiedere pulizie profonde (decabonizzazione o smontaggio collettore) con periodicita variabile a seconda dell'uso e della manutenzione.
Segnalati consumi d'olio superiori alla norma su alcune unita del 2.0 TFSI: fenomeno che puo richiedere rabbocchi frequenti e, in casi piu gravi, la sostituzione di segmenti/pistoni o interventi sui gruppi termici. Le cause riportate includono usura dei segmenti, deposizione carboniosa che compromette tenuta e fenomeni di rigonfiamento/soffio dovuti al sistema PCV. E consigliata verifica regolare del livello olio e interventi diagnostici tempestivi se il consumo e anomalo.
E documentata una vita utile relativamente limitata di alcuni componenti del circuito di raffreddamento (pompa acqua e termostato con parti in plastica) che possono deformarsi o perdere, provocando perdite di liquido refrigerante e surriscaldamento. La rottura del gruppo plastico porta spesso alla sostituzione dell'intero corpo pompa/termostato; la problematica e emersa in piu segnalazioni per questa gamma di motori.
Sui motori 2.0 TFSI (serie EA888/affini) sono stati riportati difetti relativi a tendicatena, guide o allungamento della catena di distribuzione: sintomi tipici sono rumore metallico a freddo, spia motore o perdita di fase con conseguente mancata sincronizzazione. Se trascurato, il problema puo portare a danni gravi al motore. Molti interventi prevedono la sostituzione completa di catena, tendicinghia e guide con parti rinforzate.
Su motori della stessa era molti utenti segnalano malfunzionamenti della pompa acqua o del termostato, spesso dovuti a componenti in plastica che si degradano col tempo. I sintomi includono surriscaldamento, spia temperatura, e talvolta perdite dal gruppo pompa/collettore. La sostituzione preventiva della pompa (soprattutto su vetture con chilometraggi elevati o prima di viaggi lunghi) e pratica comune tra gli appassionati per ridurre il rischio di fermo. Alcuni meccanici raccomandano anche il controllo della tubazione di collegamento e della valvola termostatica durante l'intervento.
Essendo un motore a iniezione diretta, il 3.2 FSI accumula depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione perche il carburante non 'lava' piu le valvole come negli storici sistemi indiretti. I segnali sono perdita di prontezza dell'acceleratore, irregolarita al minimo, calo di potenza e talvolta misfire. La pulizia richiede l'asportazione della condotta di aspirazione e spesso l'uso della 'walnut blasting' (sabbiatura con gusci di noce) per rimuovere efficacemente i depositi; i trattamenti spray raramente sono risolutivi su depositi importanti. Prevenzione: guida a regimi variabili, filtri/oli e sistemi PCV in buono stato, e controlli periodici del collettore.
Diversi possessori segnalano perdite olio in punti prevedibili (guarnizioni coperchio punterie, tenute e raccordi vari) e, in alcuni casi, consumo d'olio superiore alla norma. Sui forum italiani si riportano scenari che vanno da guarnizioni e parapolvere deteriorati a usura di segmenti/pistoni in motori con chilometraggi elevati; il risultato puo essere fumo, candele sporche e necessita di rabbocco frequente. E importante verificare lo storico dei tagliandi, la presenza di interventi su PCV/ottemperanza e controllare eventuali tracce sotto il motore: la diagnosi accurata evita riparazioni non necessarie.
Il V6 3.2 FSI e noto per problemi ai tensionatori della catena di distribuzione e all'allungamento della catena stessa. I sintomi tipici sono un ticchettio o 'rattle' al minimo nei primi secondi dal avviamento, valori di adattamento alberi a camme fuori soglia e, nei casi piu gravi, slittamenti della catena con rischio di danni valvole/pistoni. La riparazione richiede spesso la sostituzione dei tensionatori, guide e talvolta della catena; trascurare il problema puo portare a costose revisioni del gruppo testa/basamento. Controlli tramite diagnostica e controllo degli adattamenti cam sono raccomandati su motori con chilometraggi elevati o rumori anomali.
Conclusione pratica: molti dei problemi tipici della A4 B8 non sono inevitabili, ma dipendono molto da chilometraggio, stile d’uso e cura precedente. Un uso urbano frequente favorisce l’intasamento di DPF ed EGR, mentre una manutenzione trascurata può far venire fuori consumi d’olio e guai alla distribuzione.
Prima di comprare o di affrontare interventi importanti, chiedi lo storico dei tagliandi, fai una diagnosi elettronica approfondita e porta l’auto per un controllo su strada mirato: verifica che il DPF rigeneri correttamente, ascolta eventuali rumori a freddo dalla catena, controlla perdite d’olio o di liquido refrigerante e cerca segni di contaminazione nel circuito carburante.
Infine, valuta in anticipo il costo potenziale di interventi su pompa HP, iniettori e distribuzione: ti aiuterà a capire se l’usato conviene e a pianificare eventuali manutenzioni preventive o correttive, evitando sorprese.
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