Inserisci la targa della tua prossima auto e controlla subito chilometri rilevati, revisioni, eventuali vincoli al PRA e dati principali.
I problemi più ricorrenti sull’Audi A4 B9 restyling riguardano soprattutto il motore e i dispositivi collegati al post‑trattamento dei gas e alla sovralimentazione. Tra le segnalazioni più comuni ci sono consumi d’olio anomali, intasamenti di DPF ed EGR, guasti o usura degli iniettori e dei componenti del turbo (compresi i giochi e le guarnizioni), oltre a malfunzionamenti di catene/tendicinghia della distribuzione. Anche le versioni MHEV e le trasmissioni S‑Tronic possono portare problematiche specifiche.
L’impatto varia molto in base all’uso dell’auto (città vs autostrada) e al chilometraggio: i sintomi possono essere rumori a freddo, fumo allo scarico, rigenerazioni DPF frequenti o spie motore accese, ma in alcuni casi servono interventi più invasivi e costosi. Se vuoi, posso entrare nei dettagli per ogni motorizzazione (3.0 TDI V6, le varie 2.0 TFSI e la 2.0 TDI): cause, sintomi tipici e possibili rimedi.
Proprietari della A4 B9 (compresa la versione restyling 2019) segnalano intasamenti del filtro antiparticolato (FAP/DPF), in particolare su utilizzi prevalenti in ambito urbano o su brevi tragitti che non permettono rigenerazioni efficaci. I sintomi ricorrenti sono accensione della spia motore, messaggi di errore dedicati al filtro, perdita di potenza e talvolta interventi forzati di rigenerazione; la soluzione puo richiedere la pulizia professionale o, in casi estremi, la sostituzione del componente, con costi elevati. Queste segnalazioni sono documentate su forum dedicati ai possessori Audi dove utenti condividono diagnosi effettuate in officina e soluzioni adottate.
Su alcune unita diesel moderne della famiglia 2.0 TDI sono stati segnalati guasti o malfunzionamenti relativi al sistema AdBlue (pompa, sensori, unita dosatrice NOx). I sintomi includono avvisi di riempimento AdBlue nonostante il rabbocco, codici di errore legati al sistema SCR e, in casi peggiori, l'entrata in modalita di protezione del motore. Alcuni utenti hanno riferito la sostituzione di sensori o componenti elettrici dell'impianto AdBlue per risolvere i malfunzionamenti. Queste problematiche emergono soprattutto dopo diversi anni di esercizio o su vetture con percorrenze miste.
Segnalazioni da officine e utenti mostrano che la valvola EGR accumula depositi carboniosi con il tempo, riducendo il passaggio dei gas e provocando spie e codici di errore; in piu casi la sostituzione o la pulizia dell'EGR e stata necessaria per risolvere codici persistenti e perdita di efficienza del motore. Il problema si manifesta piu frequentemente su utilizzi con molti percorsi brevi e puo portare il veicolo in 'limp mode' se non risolto. Le discussioni riportano anche casi in cui la diagnosi iniziale indicava problemi al DPF ma l'origine era un EGR molto incrostato.
Su esemplari con chilometraggi elevati o dopo interventi sul gruppo frizione alcuni proprietari hanno riscontrato vibrazioni a minimo e comportamento anomalo al regime di stazionamento; le discussioni raccolte indicano come possibili cause il volano bimassa (DMF) usurato o interventi di ricambio non perfettamente compatibili, oltre a supporti motore deteriorati. In alcuni casi la sostituzione del DMF o dei supporti ha risolto i sintomi, mentre altri utenti hanno segnalato che problemi residui erano riconducibili a montaggi non ottimali o ad altri componenti correlati.
La valvola EGR (ricircolo gas di scarico) sui 2.0 TDI e spesso soggetta a depositi di carbonio che ne ostacolano il corretto funzionamento. I sintomi riportati dai proprietari includono funzionamento irregolare al minimo, perdita di potenza, aumento consumi e accensione della spia motore. In diversi report e articoli tecnici si segnala che, in alcuni mercati, Audi ha anche effettuato interventi/richiamo mirati sulla valvola EGR per alcune unita. Il problema e piu frequente su utilizzi urbani e su percorrenze prevalentemente brevi, quando le rigenerazioni e la temperatura di esercizio non permettono la pulizia naturale dei condotti.
Proprietari e community tecniche del B9 riportano occasionali malfunzionamenti dell'elettronica di bordo, in particolare dell'interfaccia MMI (problemi di riavvio, perdite di connettivita Bluetooth o anomalie dopo aggiornamenti software). Tali inconvenienti, sebbene non sistematici, possono compromettere funzioni di infotainment e alcune funzioni assistive del veicolo fino a quando non viene eseguito un aggiornamento software o una diagnosi con strumenti ufficiali. La complessita del sistema rende talvolta necessaria la diagnosi in concessionaria o con strumenti specifici.
Segnalazioni su modelli B9 indicano criticita legate al turbocompressore: problemi di raffreddamento/insufficiente flusso di liquido e depositi che possono portare al surriscaldamento dei cuscinetti, perdita di pressione e riduzione delle prestazioni. Le cause riportate includono condotti del circuito di raffreddamento ostruiti o malfunzionamenti del termostato; se non correttamente diagnosticati possono portare a guasti del turbo e a costosi interventi di riparazione. Si raccomanda controllo periodico del circuito di raffreddamento e attenzione a anomalie nella risposta del turbo o fumo dallo scarico.
Su alcune unita delle serie A4 e stata riportata usura prematura o tendenza all'allungamento della catena di distribuzione: il sintomo tipico e un rumore metallico al regime di minimo o in accelerazione, con possibile peggioramento delle prestazioni se non trattato. Gli interventi richiesti possono variare dalla tensionatura alla sostituzione della catena e relativi tendicinghia o guide; la diagnosi preventiva e importante per evitare danni piu gravi al motore. Questo problema e stato documentato in discussioni tecniche e raccolte dei difetti delle famiglie di motore 2.0 TDI.
Il DPF integrato nei motori 2.0 TDI puo intasarsi se l'auto e impiegata prevalentemente in percorsi brevi o urbani: le rigenerazioni non vengono completate correttamente e il filtro si ottura. Questo causa rigenerazioni frequenti, perdita di potenza, aumento consumi, emissione di spie e, nei casi piu gravi, interventi in modalita ridotta (limp mode). Diversi proprietari e siti di segnalazione in Europa riportano la necessita di rigenerazioni forzate in officina o, in casi ripetuti, la sostituzione del DPF.
Molti utenti di forum italiani riferiscono un caratteristico 'ticchettio' percepibile in certe condizioni di carico e regime (soprattutto intorno a 1.700-2.000 giri): su alcune unita 2.0 TDI il rumore sembra legato al funzionamento degli iniettori o alla fasatura d'iniezione. Il fenomeno e spesso avvertito a freddo e puo attenuarsi a motore caldo; in generale viene riportato come fastidioso ma non sempre accompagnato da perdita di prestazioni immediata. La diagnosi richiede controllo iniettori e valutazione da officina specializzata.
Su esemplari con trasmissione STronic molti proprietari segnalano esitazioni, cambi ritardati o momentanea perdita di prontezza dell'erogazione, talvolta piu marcata durante o immediatamente prima di una rigenerazione DPF. In vari thread internazionali e comunita di proprietari si trovano segnalazioni di scatti, slittamenti percepiti o rallentamenti che a volte scompaiono dopo una rigenerazione completa; le indagini richiedono diagnosi elettronica della trasmissione e verifica del software/aggiornamenti in officina autorizzata.
Nei 2.0 TDI e segnalata con frequenza l'ostruzione o il malfunzionamento della valvola EGR (ricircolo gas di scarico). I depositi di carbonio ne impediscono il corretto movimento, causando minimo irregolare, perdita di prontezza, aumento dei consumi e accensione della spia motore. Il problema e piu comune su utilizzi con molti tragitti brevi che non permettono rigenerazioni/depositi di bruciarsi; nelle segnalazioni raccolte spesso la soluzione richiede pulizia o sostituzione della valvola e, in alcuni mercati, interventi in assistenza o richiami mirati da parte del costruttore.
Per alcuni modelli A4 (A4/A5 riferiti alla stessa piattaforma) sono stati segnalati difetti costruttivi ai punti di fissaggio degli ammortizzatori anteriori: problemi di fusione o montaggio che possono compromettere la stabilita e la tenuta di strada. Questa problematica e stata riportata in analisi e guide ai guasti come elemento da verificare durante l'acquisto e le manutenzioni, con interventi che possono essere coperti da campagne di richiamo se riscontrati in garanzia.
Nei V6 3.0 TDI sono riportati episodi di malfunzionamento o usura prematura degli iniettori (anche di tipo piezoelettrico nelle versioni successive), con possibili perdite di carburante, perdita di compressione o funzionamento irregolare che possono causare rumori, fumo o danni ai pistoni se non gestiti. Segnalazioni e discussioni tecniche nei forum italiani documentano interventi di riparazione/sostituzione e il costo operazionale associato.
I motori diesel V6 3.0 TDI montano sistemi antiparticolato e di ricircolo gas (DPF/FAP ed EGR) che, con uso prevalente urbano o guidando a bassi regimi, tendono ad intasarsi o a sporcare gli organi correlati: rigenerazioni ripetute, perdita di prestazioni, aumentato consumo e necessita di pulizie o interventi professionali. La sostituzione o la pulizia professionale del DPF e della EGR puo essere costosa e ricorrente su vetture utilizzate prevalentemente in citta.
Su alcuni motori V6 TDI (generazioni correlate al 3.0) sono documentati fenomeni di usura/rumorosita dei tendicatena o dei relativi organi di distribuzione dopo molti chilometri (indicativamente oltre 150-200.000 km). Il problema puo manifestarsi con rumori metallici, slittamento o rischio di saltare denti della catena con conseguente danno alle valvole: la riparazione e tecnicamente complessa e costosa perche l'accesso alla catena puo richiedere smontaggi importanti.
Su motorizzazioni 2.0 TFSI (serie EA888) derivate, incluso il 2.0 TFSI MHEV, sono state riportate segnalazioni di aumento del consumo d'olio rispetto ai valori attesi: utenti e analisi tecniche indicano che, soprattutto con guida sportiva o a elevati regimi, puo rendersi necessario rabbocco piu frequente dell'olio. E una vulnerabilita nota della famiglia di motori TFSI che alcuni report e blog specializzati hanno evidenziato nel confronto tra varianti.
L'introduzione della tecnologia mildhybrid (MHEV) sulle varianti 2.0 TFSI ha aumentato la complessita elettrica ed elettronica del veicolo rispetto alle versioni non ibridizzate: cio comporta piu componenti da monitorare (centraline, alternatore/batteria tampone MHEV, logiche startstop) e, in caso di guasti, puo rendere diagnosi e riparazioni piu specialistiche e costose. Questo e stato evidenziato nelle presentazioni tecniche e nelle recensioni di settore come effetto collaterale dell'elettrificazione leggera.
Diversi proprietari di A4 con 2.0 TFSI MHEV hanno segnalato riavvii del motore percepiti come bruschi o con vibrazioni marcate, in particolare dopo lo spegnimento temporaneo imposto dal sistema startstop o in transizioni tra modalita di marcia (es. 'coasting' e riavvio). Alcuni thread di forum specialistici documentano il fenomeno e ricorrono alla diagnosi in assistenza; talvolta la risposta ufficiale indica che il comportamento e legato all'architettura del motore/Ibrido leggero.
Motori a iniezione diretta come il 2.0 TFSI sono soggetti a deposito di carbonio sulle valvole di aspirazione nel tempo: sintomi tipici sono perdita di prontezza del motore, minimo irregolare e necessita di pulizie periodiche. La pulizia richiede smontaggio collettore e interventi specialistici (pulizia meccanica o decarbonizzazione). Molti proprietari registrano la necessita di questo intervento tra 80.000 e 150.000 km a seconda dell'uso; la manutenzione preventiva e l'utilizzo di olio e carburante raccomandati aiutano a rallentarne l'accumulo.
Segnalazioni diffuse sulla famiglia di motori 2.0 TFSI indicano un consumo d'olio superiore alla norma: i proprietari riferiscono livelli da rabboccare piu frequentemente del previsto, fumo allo scarico in accelerazione e avvisi olio in cruscotto. Le cause possono includere usura dei segmenti/pistoni o pressioni non corrette nel circuito di aspirazione. Per questa motorizzazione e consigliabile controllare il livello olio regolarmente e tenere traccia del consumo tra un tagliando e l'altro; interventi precoci evitano danni maggiori e costi elevati se trascurati.
Feedback di utenti e meccanici su motori 2.0 TFSI evidenziano problemi al gruppo pompa ad alta pressione (HPFP) e ai relativi organi di azionamento (tappet/cam-follower) che possono incrinarsi/consumarsi. Il guasto puo portare a perdita di pressione carburante, errori in centralina, danni all'albero a camme o a componenti associati se il tappet si rompe. In alcuni casi la riparazione coinvolge interventi costosi (sostituzione pompe o camme). Controlli periodici e attenzione a rumori o irregolarita nell'erogazione sono raccomandati.
Su alcune versioni del 2.0 TFSI sono stati riportati problemi al sistema di distribuzione, in particolare tensionatori o guida/catena che possono dare rumori (tintinnio a freddo) o allungamento prematuro. Il malfunzionamento del tensionatore puo portare a variazioni di fasatura, spie motore e - nei casi gravi - a danni meccanici importanti se non intervenuti. E buona pratica far controllare rumorosita e giochi alla distribuzione in officina autorizzata e seguire i richiami/bollettini tecnici quando disponibili.
La funzione start-stop e i sistemi 12/48 V delle versioni mildhybrid possono dare luogo a segnalazioni di malfunzionamento: falsi interventi del sistema, blocchi dello start-stop o avvisi di batteria/ricarica. Alcuni utenti riportano comportamenti irregolari con spegnimenti/riavvii non perfettamente sincronizzati e problemi legati alla gestione della batteria ausiliaria o del motogeneratore a cinghia. Questi malfunzionamenti possono peggiorare con batterie degradate o installazioni non corrette; in fase di controllo si raccomanda la verifica specifica del sistema elettrico 12/48V e dei codici guasto legati alla gestione ibrida.
Molti proprietari dei 2.0 TFSI (famiglia EA888) segnalano consumi d'olio superiori all'atteso, con rabbocchi frequenti gia a percorrenze relativamente basse. Nei thread tecnici italiani sono riportati casi con consumo rilevante (litri ogni pochi migliaia di km) e discussioni su cause possibili (fasce, pistoni, separatore d'olio, interventi di officina). Per la motorizzazione 2.0 TFSI 245 CV (anche nelle versioni mild-hybrid B9 restyling) e consigliabile verificare lo storico dei rabbocchi, controllare fumi allo scarico e far misurare il consumo su percorso standardizzato prima dell'acquisto o intervento. In concessionaria Audi alcune anomalie sono state gestite con interventi importanti (sostituzione pistoni/kit), a seconda degli esiti dei test diagnostici.
I motori a iniezione diretta come il 2.0 TFSI sono soggetti a accumulo di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione e sugli iniettori nel tempo, con possibili sintomi quali minimo irregolare, perdita di potenza e necessita di pulizie/decapaggi. Questo problema non e specifico solo per la versione da 245 CV ma e una criticita comune per i TFSI diretti; le soluzioni variano dalla pulizia chimica/ultrasuoni degli iniettori fino a interventi di pulizia delle valvole (walnut blasting) in officina specializzata. Verificare presenza di sintomi e cronologia manutentiva aiuta a valutare lo stato reale dell'unita.
Segnalazioni di turbo con rumori anomali, perdita di performance o cali di pressione di sovralimentazione compaiono nei report su motori 2.0 TFSI sottoposti ad uso gravoso o con chilometraggi elevati. I sintomi includono fischi/rumori di cuscinetti, perdita di potenza e maggiore consumo d'olio (se la tenuta della turbina e compromessa). La sostituzione o la revisione del turbocompressore puo essere onerosa; pertanto, in fase di controllo pre-acquisto e opportuno verificare eventuali perdite di olio, rumori in accelerazione e valori di pressione di sovralimentazione.
I propulsori 2.0 TFSI della famiglia EA888 hanno storicamente riportato segnalazioni legate al gruppo catena/tendicinghia (rumori a freddo, usura del tenditore, rischio di danno se non intercettato). Anche su modelli piu recenti i report di officine e test usato evidenziano attenzione a questo organo: sintomi includono rumore metallico in avviamento e code di errori motore. Alcuni interventi costosi (sostituzione tenditore o catena) sono documentati su vetture con alto chilometraggio o dove il problema e stato trascurato; e quindi buona pratica verificare storico manutenzione e rumori motore prima dell'acquisto.
L'accumulo di fuliggine e depositi carboniosi sull'elettrovalvola EGR e sul relativo scambiatore/cooler e un problema segnalato con i TDI: la valvola puo bloccarsi o lo scambiatore puo perdere, causando mescolamento di liquido refrigerante ed esalazioni anomale, oltre a malfunzionamenti del regime e aumento dei consumi. Pulizie o sostituzioni sono interventi necessari per ripristinare il buon funzionamento; in alcune vetture l'intervento e richiesto a chilometraggi non elevatissimi se l'uso e urbano.
Nel V6 3.0 TDI sono state riportate diverse segnalazioni di malfunzionamenti degli iniettori e/o della pompa del common-rail (HPFP): sintomi tipici sono perdita di potenza, accensioni difficili, fumosita e spie motore accese. Guasti o crepe negli iniettori possono provocare perdite di carburante e danneggiare altre parti del sistema d'iniezione; la riparazione puo richiedere la sostituzione degli iniettori o della pompa ad alta pressione, interventi costosi se fuori garanzia.
Sono documentate segnalazioni di perdite d'olio su diversi punti del motore V6 3.0 TDI, incluse guarnizioni del coperchio punterie, tubazioni e tenute turbocompressore; le perdite causano sporco sul motore, basso livello d'olio e talvolta problemi ai sensori. L'intervento varia dalla sostituzione di guarnizioni a riparazioni piu complesse; se non gestite, le perdite possono portare a consumo d'olio e conseguenti danni meccanici. E consigliabile ispezione visiva regolare e intervento tempestivo quando presente traccia di olio.
I 3.0 TDI, soprattutto in utilizzo prevalentemente urbano o con frequenti tragitti brevi, possono evidenziare intasamento del filtro antiparticolato (DPF) o malfunzionamenti dei sensori di pressione/temperatura collegati alle rigenerazioni. Sintomi comuni sono rigenerazioni forzate frequenti, spia motore o perdita di prestazioni; la diagnosi richiede lettura errori e verifica delle rigenerazioni. Nei casi piu gravi puo essere necessaria la rigenerazione forzata in officina o, raramente, la sostituzione del DPF.
Diversi proprietari dei V6 3.0 TDI segnalano rumori di battito o rattling all'accensione e a bassi regimi dovuti a usura o malfunzionamento dei tendicinghia, delle guide plastica della catena di distribuzione o dei tenditori idraulici. Il problema puo manifestarsi come un rumore metallico nei primi secondi dopo l'avviamento o in decelerazione; se trascurato puo compromettere il sincronismo e causare danni gravi al motore. E tra i difetti piu riportati dagli utilizzatori dei 3.0 TDI e viene spesso risolto con sostituzione di tenditori, guide e talvolta dell'intero kit catene.
Il 2.0 TFSI e frequentemente segnalato per consumi d'olio superiori alla norma: molti proprietari indicano integrazioni consistenti tra un tagliando e l'altro (in alcuni casi oltre 0,5-1 L ogni 5.000-10.000 km). Le cause segnalate comprendono usura degli anelli pistone, problemi al circuito PCV e tolleranze non ideali su alcune serie del motore. Il fenomeno e documentato ampiamente su forum tecnici e siti specializzati, ed e una delle principali ragioni di interventi di revisione motore su esemplari usati con chilometraggi medio-alti.
Diversi proprietari e report segnalano guasti della pompa dell'acqua o problemi ai componenti plastici del circuito di raffreddamento (perdite, impeller usurato, malfunzionamenti del termostato). I guasti possono manifestarsi con perdita di liquido refrigerante, surriscaldamento e spia avaria motore; in alcuni casi portano a interventi costosi se non intercettati. La frequenza e maggiore su vetture con oltre 100.000 km o su quelle con componenti in plastica soggetti ad usura termica.
Sono ricorrenti segnalazioni di malfunzionamenti delle bobine d'accensione associate a candele usurate: i sintomi includono perdita di potenza, 'zoppicamento' al minimo, spia motore e misfire. Nei report tecnici si raccomanda manutenzione preventiva delle candele con intervalli piu ravvicinati rispetto a quanto talvolta impostato, perche candele degradate possono ridurre la vita utile delle bobine. La sostituzione tempestiva di candele e bobine risolve nella maggior parte dei casi i problemi di accensione.
Per via dell'iniezione diretta, il 2.0 TFSI tende ad accumulare depositi di carbonio sulle valvole d'aspirazione e nel collettore. Questo sporco puo causare perdita di regolarita al minimo, scatti durante l'accelerazione, codici guasto come P2015 e peggioramento delle prestazioni con il tempo. La pulizia del collettore/valvole (ad esempio tramite pulizia professionale o smontaggio) e una manutenzione correttiva spesso raccomandata, specialmente su auto con molti chilometri o impieghi urbani frequenti.
La sovralimentazione comporta potenziali guasti al turbocompressore: segnalati rumori anomali, calo progressivo di potenza, perdite d'olio dalle guarnizioni del turbo e comparsa di fumo blu dallo scarico. Questi guasti possono derivare da usura, accumulo d'olio o danneggiamento delle guarnizioni e richiedono riparazioni o sostituzioni spesso costose. Diversi report e articoli tecnici elencano il turbo tra i punti da verificare durante l'acquisto dell'usato.
Segnalazioni e thread tecnici riportano episodi di misfire (accensioni irregolari), spia motore e codici P030x su motori 2.0 TFSI della famiglia EA888. In alcuni casi il problema e stato collegato a centraline/software che richiedevano aggiornamenti (TSB/flash ECU) oppure ad elementi dell'accensione/iniezione (bobine, iniettori). I thread tecnici discutono procedure di reset e aggiornamenti software consigliati dai TSB; il fenomeno puo manifestarsi come scosse temporanee e accensione della spia motore. Per diagnosi corretta e comunque necessario eseguire lettura codici e verifiche presso officina autorizzata.
Segnalazioni da forum italiani indicano che alcuni esemplari della serie B9 (inclusi modelli restyling) con motorizzazioni 2.0 TFSI mostrano consumi d'olio superiori al normale: il livello dell'olio puo scendere significativamente anche nei primi 5.000-10.000 km e richiedere rabbocchi frequenti. I possessori discutono di variabilita tra esemplari e consigli su verifiche in concessionaria (controllo livello con astina, diagnosi in garanzia). E un problema riportato principalmente in discussioni collettive, pertanto va verificato caso per caso con la documentazione di assistenza ufficiale.
Segnalazioni di proprietari indicano rabbocchi d'olio frequenti anche fra i tagliandi; in alcuni casi il cruscotto avvisa di aggiungere circa 1 L di olio. Le discussioni italiane sui forum riportano il fenomeno su motorizzazioni 2.0 TFSI della famiglia EA888 usate sulla A4 B9, con utenti che imputano il problema a sistemi di ventilazione del basamento (PCV), usura anomala o perdita interna. Il fenomeno e descritto come ricorrente da diversi possessori e va monitorato con controlli del livello e verifica in officina se il consumo e anomalo rispetto alle specifiche di fabbrica.
Motori TFSI a iniezione diretta possono accumulare depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione e sul collettore, fenomeno riportato anche su esemplari B9 2.0 TFSI. Gli utenti segnalano minimo irregolare, vibrazioni a freddo e leggere mancate accensioni, specialmente dopo periodi di scarso utilizzo o a bassi chilometraggi. Le discussioni e i thread tecnici indicano che la pulizia delle valvole (es. 'walnut blasting' o pulizie professionali del circuito di aspirazione) e una soluzione ricorrente proposta nei forum quando il problema e legato a depositi carboniosi.
In poche parole: su un’A4 B9 Restyling conviene stare attenti al consumo d’olio, allo stato di DPF (filtro antiparticolato) ed EGR (valvola ricircolo gas), alla salute di iniettori e turbina, alla condizione di catene/tendicinghia e all’affidabilità dei sistemi mild‑hybrid/elettronici.
Cosa fare praticamente:
Un controllo mirato e una manutenzione preventiva, con tutta la documentazione in ordine, spesso evitano brutte sorprese e contenono costi e fastidi.
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Tramite i nostri servizi scopri tutto quello che c'è da sapere sulla tua prossima auto e acquisti in totale sicurezza.
Esegui una verifica in tempo reale sullo stato amministrativo del veicolo che intendi acquistare e scopri immediatamente quello che ti serve sapere.
Scopri di piùOttieni una stima in tempo reale del valore del veicolo, calcolato sulla base delle più autorevoli quotazioni di mercato.
Scopri di piùPer privati e aziende. Al miglior prezzo e con un’esperienza digitale, rapida e senza complicazioni, grazie alle migliori agenzie di pratiche auto.
Scopri di piùSviluppato da
Sviluppato da PaoLabs