Volkswagen Transporter

Seleziona la generazione della Volkswagen Transporter che ti interessa e scopri i principali difetti.

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1. 

   T6.1

   2019 - Oggi

   4 allestimenti

   Se cerchi i problemi più comuni del Volkswagen Transporter T6.1, sappi che la maggior parte delle segnalazioni riguarda i motori diesel 2.0 TDI. In parole semplici: - Soprattutto le versioni BiTDI/EA288 soffrono del radiatore del raffreddatore EGR: tende a creparsi e a perdere liquido. - Sono frequenti anche guasti al turbocompressore. - Il circuito di sovralimentazione (intercooler e tubi di carica/chargepipes) può essere fragile e dare problemi. - Altri guai ricorrenti sul 2.0 TDI: intasamento del DPF/FAP (filtro antiparticolato), malfunzionamenti della pompa ad alta pressione e degli iniettori. - Sulle unità Euro6 vengono segnalati anche problemi al sistema AdBlue. La versione 2.0 TSI da 204 CV al momento non presenta segnalazioni diffuse, ma resta comunque importante verificare sempre la corretta manutenzione se stai valutando un usato.
2. 

   T7

   2022 - Oggi

   7 allestimenti

   Il Volkswagen Transporter T7 non è esente da problemi. Sia le versioni diesel sia quelle ibride ed elettriche riportano guai che vanno dall’elettronica alla meccanica: bug del software, collegamenti e infotainment con malfunzionamenti, e poi criticità sui motori 2.0 TDI con segnalazioni ricorrenti di intasamento del DPF, guasti al circuito AdBlue/SCR, problemi a iniettori, turbocompressore ed EGR. Si aggiungono rumori strani e usura anomala dei freni. Le eHybrid e le plug‑in, inoltre, hanno avuto richiami per componenti ad alta tensione; il peso maggiore peggiora un po’ la guidabilità e l’autonomia elettrica reale spesso è inferiore a quanto annunciato.
3. 

   T6

   2016 - 2019

   6 allestimenti

   Il Volkswagen Transporter T6 (2016–2019) è diffusissimo per lavoro e trasporto, ma sulle versioni diesel emergono con una certa frequenza alcuni problemi che conviene conoscere. Officine e forum segnalano che, soprattutto con uso urbano o chilometraggi elevati, certe parti tendono a dare noie che poi pesano su prestazioni e costi di gestione. I guasti più ricorrenti sono, tra gli altri: surriscaldamento e perdite legate al radiatore/raffreddatore EGR (AGR), intasamento del filtro antiparticolato (DPF/FAP), malfunzionamenti dell’impianto AdBlue/SCR, problemi al turbocompressore, anomalie a pompa alta pressione e iniettori, oltre a guasti elettrici/elettronici come il touch dell’infotainment e comportamenti strani del cambio DSG. Di seguito trovi l’elenco dettagliato per ciascuna motorizzazione, con i sintomi tipici e gli interventi possibili.
4. 

   T5 Restyling

   2010 - 2015

   8 allestimenti

   Se stai valutando un Volkswagen Transporter T5 Restyling (2010–2015), conviene sapere che ci sono alcuni problemi ricorrenti da tenere d’occhio. In parole semplici: - I diesel 2.0 TDI (84, 102, 136, 140 CV e il 2.0 BiTDI da 180 CV) tendono a soffrire di intasamenti della valvola EGR e del filtro antiparticolato (DPF). - Anche il turbocompressore dà spesso problemi o si usura. - Il sistema di iniezione common-rail può creare grane: iniettori e pompa ad alta pressione sono componenti a cui prestare attenzione. - In alcuni casi si segnala un consumo anomalo d’olio legato allo scambiatore/raffreddatore EGR. Per le versioni a benzina TSI: - può entrare olio nel circuito di aspirazione, - c’è rischio di usura di catena di distribuzione o tendicinghia, - e talvolta compaiono disturbi elettronici legati alla centralina MED17. Insomma, non sono difetti isolati: se guardi un usato, è bene chiedere la cronologia dei tagliandi, verificare eventuali interventi su EGR/DPF/turbo e far fare una prova su strada.
5. 

   T5

   2003 - 2009

   6 allestimenti

   Il Volkswagen Transporter T5 (2003–2009) è diffusissimo sia per lavoro sia per tempo libero, ma conviene saperne i limiti prima di comprarne uno. I motori benzina VR6 e i diesel (TDI e PumpeDuse) mostrano spesso gli stessi guai: catene di distribuzione e tenditori che danno problemi, iniettori ko, turbocompressori che cedono, DPF ed EGR intasati e punti sensibili alla corrosione. Conoscere queste criticità aiuta a evitare spese impreviste e a capire subito da cosa possono dipendere i sintomi che raccontano gli altri proprietari.
6. 

   T4 Restyling

   1996 - 2003

   10 allestimenti

   Il Volkswagen Transporter T4 Restyling (1996–2003) è noto per la sua robustezza, ma con gli anni e l’uso intensivo tende a mostrare problemi ricorrenti. Tra i più comuni ci sono guasti al circuito di raffreddamento e alla distribuzione. Le versioni benzina con motore VR6 soffrono spesso per tubazioni in plastica che si spaccano (i famosi "crack pipe"), pompe acqua che cedono e bobine d’accensione fragili; in generale tubi e componenti elettrici possono dare problemi che incidono su affidabilità e costi di gestione. Nei diesel — soprattutto i 2.5 TDI e i 1.9/2.5 TDI nelle varie tarature — è frequente riscontrare guasti all’impianto d’iniezione, problemi alla turbina e perdita di tenuta nei cilindri, con conseguente aumento dei consumi e fumo dallo scarico.
7. 

   T4

   1991 - 1995

   7 allestimenti

   Il Volkswagen Transporter T4 (1991–1995) ha alcuni difetti ricorrenti che chi cerca un usato dovrebbe conoscere: problemi alla cinghia di distribuzione (spesso legati anche alla pompa dell’acqua), intoppi nel circuito di raffreddamento, perdite d’olio, guai elettrici e tendenza alla corrosione della scocca. Questi guasti si vedono più spesso su motori con tanti chilometri o con una manutenzione poco chiara, e se non vengono individuati per tempo possono portare a spese abbastanza elevate. Prima di comprarne uno, conviene controllare la storia dei tagliandi, far verificare la distribuzione e dare un’occhiata a fondo e impianto elettrico.
8. 

   T3 Restyling

   1986 - 1992

   8 allestimenti

   Il Volkswagen Transporter T3 Restyling (1986–1992) è molto amato per la sua versatilità e il suo carattere, ma ha anche alcuni difetti ricorrenti che chi lo compra, lo restaura o lo usa dovrebbe conoscere. I problemi più frequenti sono: - corrosione alle giunzioni e ai pianali (soprattutto sulle versioni camper); - deterioramento di tubazioni e guarnizioni del serbatoio a contatto con i carburanti moderni; - vulnerabilità del circuito di raffreddamento nei motori WBX; - usure alla trasmissione (per es. gli slider hub 3/4); - problemi elettrici nelle conversioni camper e malfunzionamenti del comando acceleratore. In pratica: ottimo veicolo, ma queste aree vanno controllate con attenzione.