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Se stai pensando a una Mitsubishi Lancer CB1A/Cd8A (1991–2000) o devi metterla in manutenzione, ci sono alcuni problemi ricorrenti da tenere d’occhio. I guasti più segnalati sono legati al minimo (valvola IAC, sensore MAF), consumo o perdite d’olio, e problemi al circuito di raffreddamento — surriscaldamenti, pompe acqua o radiatori usurati.
Altri difetti frequenti sono l’usura della distribuzione (cinghia o catena e tendicinghia) e malfunzionamenti di sensori che possono provocare misfire o un minimo irregolare. La frequenza di questi problemi cambia a seconda del motore (1.3, 1.5, 1.6, 1.8 benzina o diesel), ma sono difetti che ricompaiono spesso nei forum tecnici e nei report dei proprietari.
Su motori 4G13 (1.3L) montati sulla Lancer CB1A sono segnalati malfunzionamenti della valvola IAC o problemi correlati al sistema di gestione del minimo (ad esempio sensore MAF). I sintomi riportati dai proprietari includono regime di minimo molto alto (anche attorno a 3000 giri), difficolta a stabilizzare il minimo e necessita di sostituire/controllare la valvola IAC o il sensore di flusso d'aria. Le segnalazioni provengono da thread di proprietari del modello CB1A/anni '90 che descrivono lo stesso comportamento e gli interventi risolutivi (pulizia o sostituzione componenti elettronici di controllo del minimo).
Su unita 4G15 datate o con chilometraggi elevati vengono frequentemente segnalati consumo e perdite d'olio dovuti a tenute, guarnizioni e gioco dei segmenti/pistoni. Il fenomeno puo manifestarsi con necessita di rabbocchi piu frequenti, presenza di macchie sotto il veicolo e perdite attorno al coperchio valvole o paraolio albero a gomiti. Una diagnosi tempestiva (controllo tenute, PCV e compressione) evita usure piu gravi e costi maggiori in futuro.
In caso di surriscaldamento prolungato o guasti al sistema di raffreddamento e documentato il rischio di guarnizione della testata compromessa: sintomi tipici sono fumo bianco dallo scarico, presenza di schiuma o aspetto lattiginoso nell'olio, e perdita di compressione. La riparazione e onerosa e va effettuata dopo aver individuato la causa primaria (es. termostato/pompa acqua) per evitare recidive. La diagnosi precoce (analisi olio, prova compressione, test di tenuta) e fondamentale.
Segnalazioni di surriscaldamento collegano il 4G15 a componenti del circuito di raffreddamento che possono degradarsi col tempo (termostato, radiatore intasato, pompa dell'acqua usurata). Un raffreddamento inefficiente favorisce surriscaldamenti ricorrenti che, se non risolti, possono portare a danneggiamenti della testata o della guarnizione. Per vetture di eta elevata e raccomandabile controllare radiatore, tubazioni, termostato e pompa acqua e sostituire il liquido refrigerante secondo intervalli adeguati.
La cinghia di distribuzione del 4G15 va controllata e sostituita ai corretti intervalli: l'usura o la rottura sono segnalate come causa di gravi danni motore. Su esemplari con chilometraggi elevati o manutenzione irregolare la cinghia (e relativi tendicinghia/tenditore) puo deteriorarsi; una rottura improvvisa puo provocare perdita di sincronizzazione e danni interni costosi. E consigliabile rispettare la sostituzione programmata e controllare anche lo stato della pompa acqua correlata.
Segnalazioni dai forum e da report tecnici indicano che, con chilometraggi elevati, il 1.6 puo andare incontro a malfunzionamenti del sistema d'accensione (candele, bobine) e a problemi agli iniettori: questi sintomi si manifestano con mancati regimi, perdita di potenza e aumento dei consumi. La diagnosi spesso richiede test di pressione/atomizzazione iniettori e controllo delle bobine.
Sono riportati casi ricorrenti di perdite d'olio provenienti da guarnizioni usurate (coppa, coperchio valvole) e da paraoli dell'albero motore. Le perdite possono aumentare con l'eta del veicolo e la degradazione delle guarnizioni, portando a consumi anomali e, se trascurate, a problemi alla coppa o a componenti accessori contaminati dall'olio.
Nei report e nelle discussioni di appassionati si riscontrano frequentemente guasti/intermittenze di sensori come valvola IAC (o dispositivi di minimo), sensore posizione albero motore e altri sensori che influiscono sul minimo e sull'erogazione. I sintomi tipici sono minimo irregolare, stallamenti e difficolta di avviamento; spesso la soluzione e la diagnosi elettronica e la sostituzione/regolazione del sensore interessato.
Casi di surriscaldamento sono stati riportati a causa di malfunzionamenti del circuito di raffreddamento (termostato guasto, radiatore ostruito o pompe acqua usurate). Il surriscaldamento puo provocare danni alla testata se non risolto tempestivamente; percio e consigliabile controllare periodicamente il liquido refrigerante, il funzionamento della pompa e lo stato del termostato e del radiatore.
Sulle unita 1.6 (serie 4G9/4G92) viene frequentemente segnalata l'usura della cinghia di distribuzione o dei relativi tendicinghia. Se la sostituzione programmata non viene rispettata la cinghia puo cedere provocando gravi danni al motore (collisione valvole/pistoni). E quindi raccomandabile rispettare gli intervalli di sostituzione e controllare tendicinghia e puleggie a ogni tagliando.
Segnalato con una certa frequenza sui motori 1.8 della famiglia Lancer: il livello dell'olio scende piu rapidamente del previsto e richiede rabbocchi frequenti. Le cause riferite includono usura degli anelli e degli steli valvole, deposizioni carboniose che favoriscono il consumo e talvolta guarnizioni usurate. Il fenomeno puo peggiorare con l'aumento dei chilometri e, se trascurato, riduce la lubrificazione e aumenta il rischio di danni piu gravi al motore. Si raccomanda controllo compressione, ispezione guarnizioni e decarbossilazione se necessario.
Diversi proprietari e tecnici riportano episodi di minimo irregolare, salti di accensione e spia motore accesa sullo stesso blocco 1.8, spesso collegati a componenti dell'iniezione o del controllo del minimo (ad es. IAC, sensori posizione farfalla) o a problemi alla pompa/filtri carburante. I sintomi includono fluttuazioni dei giri a caldo/freddo, spegnimenti improvvisi al minimo o funzionamento "a vuoto" irregolare; la diagnosi spesso richiede lettura codici e controllo dei componenti elettronici e del circuito carburante.
Sono segnalati malfunzionamenti o usura della catena/cinghia di distribuzione su vari modelli Lancer: sintomi includono rumorosita in testa, variazioni di sincronismo, o rumori metallici. Sebbene l'entita e il tipo (cinghia o catena) possano variare a seconda della versione motore, la mancata manutenzione o l'uso prolungato senza verifica puo provocare usura prematura e rischi di danneggiamento motore. E consigliabile verificare lo stato della distribuzione secondo intervalli e sostituire componenti usurati.
Alcuni possessori dei motori 1.8 hanno riportato rumori anomali come battiti o 'tocc-tocc' provenienti dal comparto valvole o dall'albero motore. Le cause segnalate includono usura dei sollevatori idraulici, cuscinetti o giochi delle valvole; in casi piu gravi l'usura di bronzine e alberi puo portare a rumori persistenti. E importante diagnosticare il tipo di rumore (a freddo o a caldo) e intervenire con ispezioni e riparazioni mirate per evitare danni maggiori.
Nel panorama dei problemi segnalati per la gamma Lancer di quegli anni compaiono casi di surriscaldamento dovuti a perdite nel circuito di raffreddamento, pompe acqua usurate o radiatori intasati. Il surriscaldamento puo provocare danni gravi (ad es. guarnizione testata) se non risolto tempestivamente. Per vetture storiche va valutato lo stato del liquido refrigerante, degli anelli del radiatore, della pompa acqua e del termostato, con sostituzione o manutenzione preventiva dove necessario.
In breve: per la Lancer CB1A/Cd8A conviene puntare sulla manutenzione preventiva. Rispetta gli intervalli per la cinghia di distribuzione (o controlla lo stato della catena), tieni sotto controllo livello e consumo d’olio e, se noti consumi anomali, fai una prova di compressione. Controlla anche il circuito di raffreddamento e sostituisci pompa, termostato o radiatore quando necessario. Infine, diagnostica eventuali errori elettronici e sostituisci sensori guasti (IAC, sensore albero motore, MAF) prima che il guaio peggiori. Questi semplici controlli riducono il rischio di riparazioni costose e mantengono l’affidabilità dell’auto. Se stai valutando un acquisto, richiedi sempre un’ispezione completa e la lettura codici ECU per scovare difetti nascosti.
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