Per pochi euro scopri se la tua prossima auto ha fermi o pegni, se i chilometri tornano e tutte le info tecniche utili.
Se stai pensando di prendere una Mitsubishi Lancer (10ª generazione) o devi intervenire in manutenzione, vale la pena sapere quali sono i problemi che tornano più spesso. In parole semplici, ecco i punti principali da tenere d'occhio:
Conoscere questi punti aiuta a prevenire guasti seri e spese impreviste: se possibile verifica lo storico degli interventi e fai controllare bene le parti critiche prima dell’acquisto.
Il 2.0 DID, come altri diesel moderni, e soggetto ad intasamento del filtro antiparticolato (DPF) soprattutto in utilizzo urbano e su tragitti brevi con molte fermate. Gli effetti includono rigenerazioni frequenti o incomplete, spia motore accesa, messaggi di errore relativi al posttrattamento dei gas e, in casi ripetuti, necessita di pulizia professionale o sostituzione del DPF. L'accumulo di fuliggine puo anche contribuire a diluizione dell'olio durante rigenerazioni non corrette e stressare altri componenti dell'impianto di scarico.
Molti thread e discussioni tecniche riportano 'limp mode' intermittente o perdita di boost causata non dal turbo in se ma da tubazioni rotte/oneway valve difettose, valvola N75/elettrovalvola del boost o giunti vuoto che si bloccano. Questi guasti provocano cali di coppia e prestazioni e spesso vengono inizialmente diagnosticati come guasto al turbo; la soluzione talvolta e la sostituzione o riparazione di tubazioni, valvole e attuatori, con costi molto inferiori rispetto al cambio del turbo completo.
Discussioni di proprietari riportano casi di perdita di olio oppure presenza di residui oleosi al terminale di scarico, tremolio o calo di potenza sopra certi regimi: segnali che possono essere collegati a tenute del turbo usurate, guarnizioni o (in motori con chilometraggi elevati) usura interna motore (anelli/pompa olio). La diagnosi differenzia tra perdita da turbo, guasti ai cuscinetti o problemi meccanici piu gravi; la riparazione varia molto in funzione della causa identificata.
Segnalazioni di proprietari indicano malfunzionamenti del turbocompressore a geometria variabile (VGT) o dei suoi sensori/attuatori, con sintomi come perdita di potenza, rigetto in 'limp mode', rumori anomali e codici di overboost/low boost. In molti casi il problema si rivela collegato a componenti del circuito di controllo (attuatore, sensore posizione, valvola di sovralimentazione) o alle palette che possono bloccarsi per incrostazioni; la riparazione puo richiedere la sostituzione dell'attuatore, della valvola o del turbo. Consigliata diagnosi specifica prima di sostituire l'intero turbocompressore.
Segnalazioni su forum e siti di assistenza indicano che la valvola EGR e i condotti correlati possono accumulare depositi carboniosi con conseguente malfunzionamento, a volte rilevabile con minimo irregolare, fumo o calo di prestazioni. L'intasamento puo richiedere pulizia della valvola e dei condotti o, nei casi gravi, la sostituzione della componente. La prevenzione passa per mantenere regimi di esercizio adeguati e monitorare i sintomi prima che il problema peggiori.
Segnalazioni di avviamenti intermittenti - rumore di ingranaggi che non innestano, tentativi ripetuti prima che il motore si avvii o avviamenti a scatti - compaiono in discussioni di proprietari. In diversi casi la causa individuata e il motorino d'avviamento o connessioni elettriche/debolezza della batteria; in altri la problematica si manifesta con successivo peggioramento e necessita di sostituzione del motorino. Controllare lo storico degli interventi elettrici e lo stato della batteria prima dell'acquisto e raccomandato.
Su esemplari con cambio manuale sono riportati casi di usura prematura della frizione, difficolta a innestare marce o comportamento irregolare della trasmissione (ingranaggi che 'scricchiolano' o difficolta in retromarcia). Alcuni interventi documentati riguardano sostituzione del kit frizione o manutenzione del sistema idraulico della frizione (cilindri master/slave). Se si acquista un usato, e importante una prova su strada che verifichi innesti, rumorosita del cambio e segni di slittamento della frizione.
Diversi proprietari riferiscono un'eco generale di rumore motore al minimo o ticchettii che possono dipendere da valvole, regolazione, o componenti ausiliari come tendicinghia e accessori. Pur non essendo sempre sintomo di guasto immediato, questi rumori possono indicare usura o manutenzione trascurata; una verifica dettagliata (stato olio, gioco valvole se previsto, controllo tendicinghia e pulegge) aiuta a identificare la parte responsabile e a stimare costi di intervento.
Molti proprietari della Lancer con motore 1.5 (HR15DE/4A9-family) segnalano rumori metallici e ticchettii provenienti dall'area distribuzione, specialmente a freddo o al primo avviamento. I sintomi ricorrenti sono un ronzio/ticchettio al minimo e peggioramento con il tempo: in certi casi la diagnosi indica usura o cedimento del tendicatena, che se trascurato puo portare a catena allentata con rischio di danni meccanici maggiori e riparazioni costose. Prima dell'acquisto e consigliabile verificare eventuali interventi eseguiti sulla distribuzione e ascoltare il motore a freddo per rilevare rumori anomali.
Le versioni automatiche/CVT montate su alcune Lancer possono risultare sensibili alla manutenzione: utenti e tecnici raccomandano controlli regolari e cambi periodici del fluido per evitare fenomeni di slittamento, innesti bruschi o usura precoce della trasmissione. In assenza di una manutenzione coerente (filtri/olio CVT), alcuni proprietari riportano funzionamento irregolare e timore di guasti costosi: per le auto con CVT e quindi buona pratica richiedere la documentazione dei tagliandi della trasmissione e seguire le indicazioni del costruttore per gli intervalli di servizio.
Segnalazioni ufficiali e campagne di richiamo indicano che alcune Lancer equipaggiate con cambio CVT possono manifestare esitazioni o ritardi nell'accelerazione dovuti al controllo della trasmissione (TCM). Il problema e stato oggetto di richiamo e reprogrammazione software sulle unita interessate; pertanto il sintomo piu comune e una sensazione di vuoto/interruzione sotto accelerazione, con possibile peggioramento se non risolto. Il problema riguarda in particolare i veicoli CVT prodotti in determinati lotti e non e direttamente legato al solo motore, ma puo influenzare la guidabilita del 1.6 MIVEC se abbinato al CVT.
Sono state registrate campagne e segnalazioni riguardanti il gruppo avviamento, in particolare malfunzionamenti o difetti di rele che possono impedire l'avviamento del motore o causare anomalie elettriche correlate. Il problema e stato oggetto di segnalazioni ufficiali e di richiami in alcuni mercati: il difetto si manifesta con mancato avviamento o comportamento anomalo dell'impianto elettrico nella fase di avviamento, e richiede verifica e sostituzione del componente se confermato.
Sono state rilevate segnalazioni e campagne di sicurezza relative alla possibile rottura della flangia del tenditore automatico della cinghia multipla: in tali casi la cinghia puo staccarsi o cadere, con conseguente perdita di funzionalita dei servizi (alternatore, servosterzo, climatizzazione), possibile scaricamento batteria e rischio di arresto motore. Il fenomeno e stato riconosciuto in indagini/rapporti su alcune annate e puo provocare guasti seri se non intercettato tempestivamente durante la manutenzione.
E stata riportata una problematica (allerta RAPEX/segnalazioni europee) relativa al surriscaldamento di componenti elettrici come rele dell'unita di controllo motore (ECU) o rele di comando valvole che, in casi rari, puo causare l'arresto improvviso del motore durante la marcia. Le segnalazioni europee hanno attivato richiami/attenzioni tecniche poiche lo spegnimento improvviso rappresenta un rischio per la sicurezza. Si consiglia verifica diagnostica se si riscontrano spegnimenti o odori di surriscaldamento dalla zona motore/elettrica.
Piu utenti, confrontandosi sui forum italiani, riportano consumi reali superiori ai valori dichiarati dalla casa soprattutto in uso urbano. Le segnalazioni riportano percorrenze reali che possono risultare sensibilmente inferiori alle aspettative, con impatto sui costi d'esercizio e sulla soddisfazione d'uso quotidiano. Questo tema e ricorrente nelle discussioni di proprietari e potenziali acquirenti che valutano l'effettivo rapporto tra prestazioni e consumi della motorizzazione 1.8.
In alcune discussioni tecniche e thread di esperienza d'uso si menzionano guasti alla pompa del carburante e a centraline (ECU) che hanno richiesto sostituzioni o interventi in officina. Le riparazioni segnalate includono sia componenti elettrici che parti del sistema di alimentazione; quando si manifestano tali guasti l'auto puo risultare inutilizzabile fino alla sostituzione dei componenti interessati.
Su forum tecnici italiani compaiono discussioni riguardo alla manutenzione del circuito di raffreddamento (sostituzione del liquido e pulizia del circuito). Alcuni utenti riportano raccomandazioni di interventi preventivi per evitare problemi ai manicotti o sensori correlati: la pratica di usare additivi aggressivi e sconsigliata da utenti esperti perche puo deteriorare componenti in gomma. In sintesi, si raccomanda attenzione alla manutenzione periodica del circuito per prevenire guasti correlati.
Diversi proprietari segnalano malfunzionamenti legati a impianti GPL installati in aftermarket (non originali): irregolarita di funzionamento con accensioni a tre cilindri, guasti a iniettori e necessita di riparazioni prolungate. Le discussioni riferiscono sostituzioni di iniettori e centraline del sistema di alimentazione e la diagnosi a volte risulta lunga e costosa, con l'auto ferma in officina per giorni o settimane. Questi problemi appaiono legati soprattutto alle conversioni GPL e alle integrazioni non sempre perfettamente compatibili con l'elettronica di bordo.
Versioni equipaggiate con cambio automatico CVT (o relative interfacce elettroniche del TCM) hanno ricevuto segnalazioni di esitazioni in accelerazione, risposta irregolare o perdita di sincronizzazione tra motore e trasmissione. Alcuni casi sono stati oggetto di campagne di controllo/ricall nei database di sicurezza (NHTSA/correlati). Questi guasti influiscono sulla guidabilita e possono richiedere aggiornamenti software o interventi sulla centralina di controllo del cambio.
In alcune versioni e stata segnalata la fragilita/saldatura insufficiente del cilindro principale della frizione (componente in materiale plastico) che puo rompersi con perdita di fluido. Cio porta alla perdita della funzionalita della frizione, rendendo difficile o impossibile cambiare marcia o ripartire con il motore acceso. Il problema e stato notificato tramite alert europei (Rapex) e compare nelle raccolte di difetti; e opportuno controllare lo stato del circuito frizione e la presenza di campagne di richiamo per l'annata specifica.
Per talune annate e stato segnalato il possibile danneggiamento della flangia del tenditore automatico della cinghia multipla: in condizioni di alto carico il tenditore puo rompersi e far cadere la cinghia. Il risultato puo essere perdita di assistenza sterzo, accensione spia motore, scaricamento batteria e possibile arresto del motore. Il problema e stato riportato in database di difetti/ricall (es. NHTSA) e va verificato tramite richiami o controlli preventivi del gruppo tendicinghia.
Segnalazioni e notifiche europee indicano che alcuni modelli con questo motore hanno avuto problemi di surriscaldamento di unita elettroniche (rele/ECU) che possono causare spegnimenti improvvisi del motore durante la marcia. Il fenomeno e stato oggetto di allerte/ricalls (segnalazioni Rapex) e puo tradursi in perdita improvvisa di spinta con potenziale aumento del rischio d'incidente; e quindi consigliabile verificare eventuali aggiornamenti/recall della centralina presso officine autorizzate.
Su alcune versioni del 2.0 turbo (famiglia 4B11T) e documentato un problema di allungamento della catena di distribuzione e usura dei relativi tenditori, soprattutto sui primissimi esemplari. Il sintomo tipico e un ticchettio a freddo o a minimo e, nei casi peggiori, perdita del sincronismo con mancati avviamenti o danni interni al motore. Il difetto e stato frequentemente rilevato su modelli ante-2009/2010 e viene risolto con la sostituzione dell'intero kit catena e dei tenditori con versione aggiornata.
Il collettore di scarico e le sue flange possono presentare crepe o rotture, fenomeno aggravato da cicli termici intensi e da interventi di potenziamento che aumentano le temperature. Le lesioni al collettore provocano perdite di pressione di sovralimentazione, rumori di soffiaggio e possono contribuire a danni alla turbina se frammenti o perdite calde entrano in contatto con parti sensibili. Su auto con uso sportivo o ricondizionamenti e consigliabile controllare lo stato del collettore e della bulloneria.
In numerosi casi segnalati (soprattutto su vetture elaborate o con guasti alle fasce elastiche/pistoni) i frammenti interni al motore possono arrivare al turbocompressore, provocando la rottura della girante e il malfunzionamento della turbina. Il fenomeno e piu frequente su auto sottoposte a potenziamenti o con manutenzione irregolare: sintomi includono fumo dallo scarico, perdita di potenza e rumori metallici dalla turbina. La riparazione spesso richiede la sostituzione del turbocompressore e la verifica interna del motore.
Il motore utilizza alcune guide e rulli in materiale plastico per il gruppo distribuzione/trasmissione accessori; con il tempo questi elementi possono degradarsi, causare rumori anomali e favorire lo slittamento o il disallineamento della catena. L'usura dei componenti plastici e un problema di manutenzione che, se trascurato, aumenta il rischio di danneggiamento della catena stessa e di conseguenti interventi costosi. La verifica preventiva e la sostituzione dei rulli/tendicinghia sono misure consigliate su vetture con chilometraggi elevati.
In pratica, i problemi più comuni sulla Lancer di 10ª generazione riguardano sia questioni elettroniche/software (controlla aggiornamenti o richiami alle centraline ECU/TCM) sia guasti meccanici: distribuzione, turbocompressore e parti del post‑trattamento dei gas dei diesel sono i punti critici. Prima di comprare o di fare interventi importanti conviene far fare una diagnosi professionale completa, verificare la cronologia dei tagliandi (soprattutto la manutenzione del cambio CVT, i controlli su tendicinghia/catena e eventuali riparazioni al sistema di alimentazione), fare una prova su strada mirata per ascoltare rumori a freddo e controllare presso officine autorizzate l’eventuale presenza di richiami. Così valuti meglio i rischi e riduci le sorprese future.
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