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Seleziona la generazione della Mercedes-Benz Sprinter che ti interessa e scopri i principali difetti.
Il Mercedes‑Benz Sprinter (telaio 907, prodotto dal 2018) è molto apprezzato per robustezza e versatilità, ma ha alcuni difetti ricorrenti che conviene conoscere prima di acquistarlo o usarlo in flotta. Sui motori diesel le più segnalate riguardano soprattutto EGR (ricircolo dei gas di scarico), DPF/FAP, il sistema AdBlue/SCR, il turbocompressore e gli iniettori; sull’eSprinter invece emergono problemi di tenuta e questioni software legate alla batteria e al BMS. Queste anomalie — spie motore, perdita di potenza con ingresso in “limp mode”, rigenerazioni incomplete o malfunzionamenti del sistema SCR — si manifestano spesso e peggiorano con un uso urbano o con tragitti brevi. In alcuni casi servono interventi costosi o aggiornamenti in officina autorizzata. Di seguito trovi l’elenco dettagliato dei difetti più frequenti per le varie motorizzazioni, con i sintomi tipici, le cause ricorrenti e i possibili rimedi.
Il Mercedes‑Benz Sprinter (generazione 906 Update, 2014–2019) è spesso soggetto a problemi ricorrenti, soprattutto legati al post‑trattamento dei gas di scarico, all’alimentazione e alla distribuzione. Tra i più segnalati troviamo il DPF intasato, la EGR sporca o bloccata, malfunzionamenti del sistema AdBlue/SCR, guasti al turbocompressore e anomalie agli iniettori. Questi difetti si manifestano tipicamente con perdita di potenza, spie motore accese, rigenerazioni fallite e, nei casi più gravi, ingresso in limp mode o interventi in officina piuttosto costosi.
Se stai cercando info sui difetti più comuni del Mercedes‑Benz Sprinter W906 (2006–2013), ecco cosa sapere: sui motori diesel più diffusi (OM651 e OM642) saltano fuori spesso problemi come l’allungamento/ usura della catena di distribuzione, l’intasamento della valvola EGR, guasti agli iniettori, la rottura del collettore di aspirazione in plastica, malfunzionamenti del turbocompressore e pasticci col DPF (il filtro antiparticolato). A questi si aggiungono perdite d’olio e ruggine su carrozzeria e sottoscocca, soprattutto su veicoli usati intensamente o circolati su strade salate. Le segnalazioni arrivano sia da report tecnici che da officine e forum: molte cose si risolvono con interventi mirati e buona manutenzione preventiva, altre invece richiedono riparazioni importanti o aggiornamenti fatti dalla casa madre. Prima di comprare conviene quindi controllare lo storico degli interventi, eventuali richiami e verificare segnali come rumori metallici all’avviamento, fumo dallo scarico, odore di gasolio in abitacolo, perdita di pressione di sovralimentazione o evidenti tracce di ruggine.
Il Mercedes‑Benz Sprinter 901–905 Phase II (2000–2006) è un furgone molto diffuso e apprezzato, però ha alcuni difetti ricorrenti che è bene conoscere prima di comprarne uno o per gestirne la manutenzione. Nella versione diesel CDI i problemi più segnalati riguardano l’elettronica di gestione e l’impianto d’iniezione: iniettori che danno noie, pompa ad alta pressione che può dare problemi e la fastidiosa entrata in “limp mode” (modalità di emergenza). Nei motori a benzina M111 invece si vedono più spesso perdite d’olio, malfunzionamenti del sensore MAF e usura prematura delle parti di accensione. A questi si aggiungono guai comuni a entrambe le motorizzazioni, come turbocompressori, valvola EGR/filtri DPF, impianto di raffreddamento e comandi del cambio. Conoscere questi punti aiuta a valutare meglio un mezzo usato e a programmare interventi mirati.
Se stai pensando di prendere un Mercedes‑Benz Sprinter serie 901–905 (1995–2000), è meglio arrivarci preparato: questa prima generazione ha alcuni difetti ricorrenti da controllare prima dell’acquisto. - Ruggine e corrosione: tende a mangiarsi scocca e telaio, soprattutto sui veicoli non trattati. - Perdite nel sistema d’iniezione: problemi su rail e guarnizioni degli iniettori; in casi gravi si parla anche della cosiddetta “black death”. - Spia EDC/ECU e cali di potenza: segnalazioni elettroniche che spesso vanno a braccetto con perdita di prestazioni. - Difficoltà di avviamento: possono dipendere da candelette o da centraline difettose. - Sovrappressione nel circuito di raffreddamento: fenomeno non raro da verificare. - Turbo: possibili perdite di olio o cali di pressione. - Cambio: usura dei cuscinetti che può dare rumori o problemi di funzionamento. - Elettronica intermittente: malfunzionamenti della gestione elettronica che compaiono a intermittenza. Controllare questi punti (magari con un’ispezione approfondita o una prova su strada) ti aiuterà a capire se il veicolo è affidabile o se richiederà interventi costosi.
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