Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
Seleziona la generazione della Mazda 6 che ti interessa e scopri i principali difetti.
La Mazda 6 GL restyling (dal 2018 in poi) ha alcuni problemi ricorrenti, soprattutto sulle versioni con motori SkyActiv (benzina 2.0/2.5 e diesel 2.2 SkyActiv‑D). Tra le segnalazioni più frequenti ci sono consumi d’olio anomali, accumuli di carbonio su EGR e collettore, DPF/FAP intasato, diluizione dell’olio con carburante e usura di componenti come turbina, alberi a camme e volano bimassa. Questi guai si accentuano se l’auto viene usata molto in città o se la manutenzione e il carburante non sono il massimo, e possono diventare costosi se non vengono presi in tempo. Le criticità cambiano un po’ a seconda del motore: i benzina SkyActiv‑G spesso danno ticchettii alle valvole legati agli HLA (i registri idraulici), diluizione del carburante nell’olio e depositi carboniosi; i diesel SkyActiv‑D soffrono di rigenerazioni DPF incomplete, diluizione dell’olio, usura dei lobi dell’albero a camme e possibili problemi al turbo. Se stai valutando un acquisto o pianificando la manutenzione, vale la pena controllare in modo mirato queste aree (livello e colore dell’olio, stato del DPF/EGR, rumori anomali, storia dei tagliandi) per evitare sorprese.
Se stai guardando una Mazda 6 GL (2016–2018) con il 2.2 Skyactiv‑D, tieni presente alcuni problemi ricorrenti. Il filtro antiparticolato (DPF) tende a intasarsi perché le rigenerazioni spesso rimangono incomplete; in più durante le post‑iniezioni il carburante può mescolarsi con l’olio (diluizione), e la fuliggine si accumula su EGR e collettori, riducendo prestazioni e affidabilità. Non sono rari anche guasti al turbocompressore e, nei casi più gravi legati a problemi di lubrificazione, usura meccanica più seria. Queste cose si riflettono su consumi, comfort di marcia e spese di manutenzione. Per limitarne l’impatto conviene usare l’auto su percorsi più lunghi e costanti (favorisce la rigenerazione del DPF) e fare controlli mirati e periodici su DPF, livello/condizione dell’olio, EGR e turbo.
La Mazda 6 GJ restyling (2015–2016) ha alcuni difetti ricorrenti che conviene conoscere prima di comprarla o metterci le mani: i problemi più segnalati riguardano soprattutto i diesel 2.2 Skyactiv‑D (sia 175 che 150 CV). Qui si sono osservati usura precoce delle camme di scarico, diluizione dell’olio causata da perdite degli iniettori, accumulo di fuliggine su EGR e collettore con conseguenti difficoltà nelle rigenerazioni del DPF, e talvolta danni o perdite al turbocompressore. Sul benzina Skyactiv‑G 2.0 da 165 CV emergono invece i difetti tipici dell’iniezione diretta: depositi carboniosi sulle valvole e qualche segnalazione di guasti elettronici (per esempio al sensore MAF). Gli altri motori della gamma citati (2.0 145 CV e 2.5 192 CV) non hanno invece segnalazioni rilevanti. In pratica: se stai valutando un acquisto, fai attenzione soprattutto a questi punti sul 2.2 diesel (controllo iniettori, stato del turbo, eventuali sintomi di DPF/EGR) e verifica la manutenzione sul 2.0 benzina per limitare i problemi di carbonio.
Se hai (o stai per comprare) una Mazda 6 (GJ, 2013–2015), conviene sapere quali sono i problemi che gli utenti segnalano più spesso. Sotto la lente ci sono soprattutto il 2.2 SKYACTIV‑D (sia 175 sia 150 CV) e i benzina Skyactiv‑G 2.0 e 2.5. I guai più comuni? Diluizione dell’olio — spesso durante le rigenerazioni del DPF o per perdite dagli iniettori — accumuli carboniosi su EGR e collettore d’aspirazione, e poi problemi al circuito di sovralimentazione e alla distribuzione. Sono tutte cose da tenere d’occhio, soprattutto se guardi un usato.
I problemi più comuni della Mazda 6 GH Restyling (2010–2013) sono soprattutto sui diesel. In pratica, il filtro antiparticolato (DPF) e il sistema EGR danno spesso fastidio: le rigenerazioni non vanno a buon fine o sono incomplete, con conseguente intasamento del DPF, aumento dei consumi e accensione della spia motore. Sui 2.2 MZR‑CD si riscontrano anche fenomeni di diluizione dell’olio (carburante che finisce nel lubrificante), accumuli di carbonio, guai agli iniettori e ad altri componenti del common‑rail. In alcuni esemplari si è vista anche usura precoce della catena di distribuzione e delle relative guide/tensionatori.
Se stai pensando a una Mazda 6 GH (seconda generazione, 2008–2010), è utile sapere che i problemi più comuni riguardano soprattutto i diesel e alcuni componenti tipici dei motori MZR. Quelli che ricorrono più spesso sono: il FAP/DPF intasato, la valvola EGR sporca di carbonio, anomalie nei sensori dello scarico e usura o malfunzionamenti degli iniettori e degli altri pezzi del circuito di alimentazione. Questi guasti si notano con la spia motore accesa, perdita di potenza, rigenerazioni del DPF che si ripetono o non avvengono, e difficoltà di avviamento — soprattutto su auto usate prevalentemente in città o con tanti chilometri alle spalle. Quindi, quando valuti un’usata, tieni d’occhio questi segnali e verifica la storia dei tagliandi.
La Mazda 6 (GG1/GY1 restyling, 2006–2008) ha alcuni problemi ricorrenti, soprattutto legati al motore e all’impianto di scarico. Tra i più segnalati ci sono consumo d’olio eccessivo; usura dei componenti della distribuzione (tendicatena o tendicinghia); intasamenti della valvola EGR e del DPF (filtro antiparticolato); malfunzionamenti della turbina VGT (geometria variabile); e guasti all’accensione (bobine o candele), spesso dovuti a infiltrazioni d’olio dal coperchio valvole. A questo si aggiungono fenomeni di corrosione su soglie e passaruota e problemi al volano bimassa nei diesel. Tutto ciò può influire sulla guidabilità e aumentare i costi di manutenzione.
La Mazda 6 serie GG/GY (2003–2005) ha alcuni punti deboli ricorrenti, in particolare su motori, circuito di raffreddamento e sulla tendenza alla corrosione della scocca. Nello specifico, le segnalazioni più frequenti sono: - Motori MZR (1.8, 2.3 e versioni turbo): spesso si nota un consumo d’olio più elevato del normale e perdite olio su varie guarnizioni/tenute, specialmente sulle versioni turbo. - Diesel: tendenza a intasamenti di EGR e DPF/FAP, con conseguenti problemi di prestazioni e rigenerazioni frequenti. - Turbocompressore: non raro il malfunzionamento o l’usura della turbina, che può portare a perdita di potenza o rumori anomali. - Distribuzione e volano: componenti della distribuzione e il volano bimassa possono usurarsi, causando rumori, vibrazioni e riparazioni costose. - Corrosione strutturale: la carrozzeria GG/GY è sensibile alla ruggine in punti come longheroni, culla (subframe) e passaruota; in zone dove si usa sale sulle strade questo influisce molto sull’affidabilità a lungo termine. Se si valuta un usato, conviene controllare bene questi punti (perdite d’olio, stato di EGR/DPF, turbina, distribuzione/volano e presenza di ruggine) per evitare sorprese.
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