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Ford Scorpio
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Gxr Restyling
1998 - Oggi7 allestimentiSe stai pensando a una Ford Scorpio Gxr Restyling (prodotta dal 1998) e vuoi sapere i problemi più comuni, ecco il cuore della questione: come molte auto di fine anni ’90 tende ad avere guai elettrici (sensori e cablaggi), usura di sospensioni e componenti di trasmissione, e poi ogni motore ha le sue pecche. I 2.0 e 2.3 soffrono per il tendicatena/chain, i DOHC possono avere difficoltà nella gestione del minimo, mentre il V6 2.9 è famoso per i consumi elevati. Sono proprio questi i difetti che vengono fuori spesso in officina e nelle discussioni tra appassionati, e che alla lunga pesano sui costi di manutenzione e sull’affidabilità.
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Gxr
1995 - 19987 allestimentiLa Ford Scorpio Gxr (1995–1998) è una berlina solida, però nasconde diversi difetti ricorrenti che è bene conoscere, sia per chi la possiede sia per chi la valuta usata. Sul V6 Cologne 2.9 si segnalano problemi all’alimentazione dell’olio e punterie rumorose; in generale molti motori soffrono usura di catene/cinghie di distribuzione e tenditori, oltre a guarnizioni della testata che possono cedere con conseguente miscelazione di olio e antigelo. I 2.0 e 2.3 tendono a consumare e perdere olio, mentre le versioni 24V possono avere guai al sistema VIS e all’impianto elettrico. A tutto questo si aggiungono problemi strutturali come la corrosione di longheroni e parti del sottoscocca, e una manutenzione di sterzo e freni che con l’età diventa più complicata. In sostanza: macchina robusta, ma da controllare con attenzione.
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Gxe/Gfk/Gnm 2O Restyling
1992 - 19958 allestimentiLa Ford Scorpio Gxe/Gfk/Gnm 2.0 Restyling (1992–1995) è una berlina dall’ottima presenza e con motori che all’epoca erano interessanti, ma conviene essere consapevoli di alcuni problemi ricorrenti. I guai più frequenti riguardano principalmente impianto elettrico, gestione motore, cambio e sospensioni. In pratica: - Sui motori DOHC (2.9 195 CV e 2.0 16V) si segnalano spesso malfunzionamenti all’accensione e problemi ai cablaggi. - Ci sono difficoltà nel mantenere il minimo e difetti alla valvola IAC. - Sul cambio automatico capita che la spia O/D lampeggi, sintomo di anomalie. - La tenuta direzionale può risultare compromessa da boccole e bracci delle sospensioni usurati. - I quattro cilindri DOHC (2.4/2.0) mostrano tipici segni d’invecchiamento: rischio di surriscaldamento, allungamento della catena di distribuzione e perdite d’olio. - I diesel più datati sono invece penalizzati da prestazioni modeste e consumi elevati. In sostanza: buona macchina dal punto di vista estetico e di motorizzazioni, ma richiede attenzione su elettrica, trasmissione e sospensioni, specie se non sono stati fatti interventi di manutenzione mirata.
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Gxe/Gfk/Gnm 1O Restyling
1990 - 19927 allestimentiLa Ford Scorpio (restyling 1990–1992, serie Gxe/Gfk/Gnm) è ormai famosa per alcuni problemi ricorrenti, sia sulle V6 a benzina che sui diesel. Tra i più comuni ci sono rumori alla distribuzione dovuti all’usura dei tendicatena, perdite d’olio, pasticci elettrici legati a ECU e scatola fusibili, oltre a fragilità dei cambi automatici e criticità sugli impianti d’iniezione/turbo dei diesel. Non sono solo fastidi: se trascurati diventano riparazioni costose, quindi è importante riconoscerli e verificarli prima di comprare o mettere mano alla manutenzione.
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Gxe/Gfk
1985 - 19907 allestimentiLa Ford Scorpio (generazione Gxe/Gfk, 1985–1990) è una classica, ma come tutte le auto d’epoca ha i suoi difetti ricorrenti. I V6 Cologne (2.4 V6, 2.8i, 2.9i) tendono a perdere olio, possono avere usura delle catene di distribuzione e problemi agli idraulici; la carrozzeria invece soffre spesso di corrosione su longheroni, passaruota e soglie. Anche l’impianto frenante va verificato con cura perché le pinze si possono bloccare e diversi componenti si ossidano. In generale questi guai compaiono più facilmente su esemplari con tanti chilometri o manutenzione trascurata, quindi non bisogna sottovalutare i controlli. Se stai valutando un acquisto, concentrati sui controlli pre-acquisto: livelli olio e perdite evidenti, presenza di fumo blu dallo scarico, stato dei fondi e delle soglie, funzionamento delle pinze e cronologia degli interventi. In particolare fai attenzione a problemi come la guarnizione della testata deteriorata, le guide della distribuzione usurate sul 2.9 V6 e all’obsolescenza dei diesel (es. 2.5 TD), che possono incidere molto sui costi di gestione. Una verifica tecnica approfondita ti evita brutte sorprese e ti dà un’idea più chiara del valore reale dell’auto.
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