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Seleziona la generazione della Citroën Berlingo che ti interessa e scopri i principali difetti.
Se stai cercando i problemi più frequenti della Citroën Berlingo K9 restyling (2024–), è utile avere una panoramica chiara per orientarti su acquisti, manutenzione e controlli prima della consegna. Le segnalazioni ricorrenti riguardano soprattutto tre ambiti: - 1.2 PureTech (benzina): vengono spesso citati problemi legati alla cinghia in bagno d’olio, consumi eccessivi di olio e guasti a turbina o iniettori. - 1.5 BlueHDi (diesel): i più segnalati sono l’usura della catena di distribuzione, intasamento del filtro antiparticolato (DPF) e anomalie del sistema SCR/AdBlue. - Versione elettrica 50 kWh: emergono segnalazioni sul BMS (gestione batteria), spie di avaria, perdita d’autonomia in clima freddo e qualche malfunzionamento nelle ricariche. Conoscere queste criticità ti aiuta a fare controlli mirati (ad esempio ispezione visiva della cinghia, verifica di consumi e DPF, test di ricarica/batteria) prima di comprare o consegnare il veicolo.
Se stai valutando una Citroën Berlingo K9 (2018–2024), ecco i problemi che ricorrono più spesso e che conviene tenere d’occhio. Sui diesel 1.5 BlueHDi si sono segnalati casi di usura prematura della catena di distribuzione, intasamenti del filtro anti‑particolato (DPF) e malfunzionamenti della valvola EGR; per questi motivi Stellantis ha avviato controlli e interventi di assistenza. I benzina 1.2 PureTech possono dare problemi legati alla cinghia in bagno d’olio e a consumi d’olio elevati, che se trascurati possono sfociare in guasti costosi. L’e‑Berlingo soffre invece di cali di autonomia in inverno, anomalie software del BCU/BMS e qualche problema di connessione alla presa di ricarica. Queste questioni compaiono spesso in richiami, forum tecnici e segnalazioni dei proprietari in Europa, quindi se vuoi comprarne una è meglio controllare la storia dei richiami e farla ispezionare prima dell’acquisto.
La Citroën Berlingo B9 2A Restyling (2015–2019) presenta alcuni problemi ricorrenti, soprattutto a livello meccanico. Sui benzina 1.6 VTi e 1.2 PureTech vengono spesso segnalati guasti alla distribuzione e alla fasatura; sui diesel 1.6 BlueHDi/e‑HDi compaiono invece blocchi del DPF/FAP, incrostazioni dell’EGR e malfunzionamenti del circuito AdBlue. Questi difetti tornano con frequenza nei forum e nelle segnalazioni dei proprietari, quindi prima di comprare (o durante la manutenzione) è meglio fare controlli mirati e verificare lo storico degli interventi.
La Citroën Berlingo B9 1A Restyling (2012–2016) ha alcuni problemi ricorrenti che conviene conoscere prima di comprarla o di intervenire sulla manutenzione. - Motori benzina: il 1.6 VTi tende a consumare olio in modo anomalo e può dare problemi alla distribuzione (si sentono ticchettii e c’è il rischio che la catena o il tendicatena si allarghino). La famiglia 1.2 PureTech ha invece avuto problemi più seri legati alla "cinghia in bagno d'olio" e a consumi d'olio prematuri; per questi motori in alcuni mercati sono state avviate campagne di assistenza o risarcimento. - Motori diesel (1.6 HDi/BlueHDi): i guai più frequenti sono EGR intasata, filtro antiparticolato (DPF/FAP) occluso, anomalie del turbocompressore e problemi al sistema di iniezione (iniettori o pompa). Insomma, nulla di insormontabile ma è meglio verificare lo storico degli interventi e fare controlli mirati prima dell’acquisto.
Il Berlingo B9 (2008–2012) è un mezzo pratico e versatile, ma chi pensa di prenderne uno usato dovrebbe conoscere alcuni difetti ricorrenti. Sui diesel 1.6 HDi (motori della famiglia DV6) si segnalano spesso il FAP/DPF intasato e la valvola EGR incrostata, oltre a problemi agli iniettori, al turbo e ad alcuni sensori. Nelle versioni benzina con il 1.6 VTi invece vengono riportati consumi d’olio rilevanti, usura della catena di distribuzione e criticità elettroniche legate alla BSI.
La Citroën Berlingo restyling (2002–2008) ha alcuni difetti ricorrenti di cui vale la pena essere a conoscenza, sia sulle versioni benzina che diesel e sulle BiEnergy (GPL/Metano). I problemi più segnalati sono l’elettronica di bordo (la centralina BSI che fa i capricci), guasti agli impianti a gas (iniettori, riduttore, filtri) e, sui diesel, l’intasamento della valvola EGR e del FAP/DPF: tutto ciò può peggiorare l’erogazione e l’affidabilità del motore. Questi guai si manifestano più spesso su esemplari con tanti chilometri o usati soprattutto in città, dove i viaggi brevi non aiutano la vita dei dispositivi di post-trattamento e del sistema a gas. Per questo la manutenzione specifica e una diagnosi professionale sono fondamentali per farla durare. Occhio anche ai componenti soggetti a normale usura: sospensioni e silent-block, pompa del servosterzo, motorino d’avviamento, alternatore e bobine. Sul 2.0 HDi controlla lo stato del turbocompressore: capire se i sintomi sono sporadici o costanti è essenziale per stimare i costi delle riparazioni e pianificare gli interventi.
Se stai guardando un Citroën Berlingo (prima serie, 1996–2002), ecco in parole semplici i problemi che saltano fuori più spesso — molto dipende dal motore e dall’uso che ha fatto il veicolo. - Diesel (es. 2.0 HDi 90 CV): spesso intasa la valvola EGR, il turbocompressore può dare problemi, e ci sono guai ricorrenti al sistema common‑rail (iniettori o pompa alta pressione). Altre segnalazioni comuni riguardano la pompa carburante nel serbatoio e una certa sensibilità a pressioni troppo basse o a olio contaminato. - Benzina (1.4 TU3JP, 1.6 16V, 1.8 XU): tra i più frequenti ci sono perdite d’olio e consumi anomali, qualche malfunzionamento elettrico, usura dei supporti motore e criticità al circuito di raffreddamento o alla distribuzione. - Aspetti strutturali e d’uso: le prime serie possono avere corrosione, e con l’età sono soggette a usura di sospensioni e silent‑block. Non è raro trovare problemi nella regolazione di porte e serrature e varie anomalie dell’impianto elettrico di bordo. In pratica: controlla bene la storia del motore e degli interventi fatti (EGR, turbina, iniettori, pompa benzina), lo stato dei supporti e delle sospensioni, e cerca tracce di ruggine sulle vetture più vecchie.
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