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Se stai valutando una Citroën Berlingo K9 (2018–2024), ecco i problemi che ricorrono più spesso e che conviene tenere d’occhio. Sui diesel 1.5 BlueHDi si sono segnalati casi di usura prematura della catena di distribuzione, intasamenti del filtro anti‑particolato (DPF) e malfunzionamenti della valvola EGR; per questi motivi Stellantis ha avviato controlli e interventi di assistenza. I benzina 1.2 PureTech possono dare problemi legati alla cinghia in bagno d’olio e a consumi d’olio elevati, che se trascurati possono sfociare in guasti costosi. L’e‑Berlingo soffre invece di cali di autonomia in inverno, anomalie software del BCU/BMS e qualche problema di connessione alla presa di ricarica. Queste questioni compaiono spesso in richiami, forum tecnici e segnalazioni dei proprietari in Europa, quindi se vuoi comprarne una è meglio controllare la storia dei richiami e farla ispezionare prima dell’acquisto.
Segnalazioni da parte di utenti e forum europei indicano che il 1.5 BlueHDi puo manifestare problemi legati al post-trattamento e alla gestione della combustione: intasamento del DPF (FAP) in uso urbano, rigenerazioni incomplete, valvola EGR incrostata e relativi codici di errore o perdita di potenza. Tali fenomeni sono tipicamente piu frequenti con percorrenze prevalentemente cittadine e possono richiedere rigenerazioni forzate, pulizia o interventi sul circuito EGR/DPF. Sono problemi segnalati da proprietari e discussi in forum tecnici europei.
Campagne di richiamo hanno riguardato anche il sistema di monitoraggio dei dispositivi antinquinamento (SCR/DPF): e stato segnalato che, in alcuni casi, la spia che dovrebbe avvisare di malfunzionamenti del post-trattamento scarichi (DPF, SCR/AdBlue) potrebbe non accendersi correttamente. Questo puo far si che guasti al sistema di abbattimento NOx o al filtro antiparticolato non vengano immediatamente notificati all'utente, con rischio di danni progressivi o fermi piu costosi. Stellantis/brand hanno predisposto procedure di diagnosi e aggiornamenti onde rilevare e correggere anomalie del sistema.
Segnalazioni diffuse di usura prematura della catena di distribuzione (catena alberi a camme) sul motore 1.5 BlueHDi, con rumori anomali in avviamento e, nei casi peggiori, rottura della catena che puo provocare gravi danni al motore e fermo veicolo. Il problema ha portato a campagne di richiamo/controllo da parte di Stellantis in Europa: la riparazione puo prevedere diagnosi specifica, aggiornamenti software e, se necessario, sostituzione/rafforzamento del kit di distribuzione. E un difetto documentato e soggetto a interventi ufficiali su esemplari prodotti in un arco temporale definito.
Il motore 1.5 BlueHDi puo presentare intasamenti del filtro antiparticolato (FAP/DPF), specie su utilizzo urbano e percorsi brevi che impediscono la rigenerazione completa. Il sintomo tipico e l'accensione della spia motore o messaggi di errore (codice P2002), perdita di potenza, modalita di emergenza e aumento dei consumi. Le cause frequenti sono rigenerazioni incomplete, sensore di pressione differenziale guasto o malfunzionamenti del sistema di scarico. La soluzione richiede diagnosi elettronica, rigenerazione forzata o pulizia professionale del FAP e, nei casi gravi, la sostituzione; la prevenzione comprende percorrenze a regimi medio-alti periodiche e controlli dei sensori.
Su motori 1.5 BlueHDi sono riportati anche problemi legati alla valvola EGR e all'accumulo di fuliggine nel circuito di aspirazione: la EGR bloccata o particolarmente sporca incrementa la produzione di particolato, favorisce intasamenti del FAP e provoca irregolarita di funzionamento, fumo allo scarico e perdita di efficienza. I sintomi includono giri irregolari al minimo, spia motore e difficolta nella rigenerazione del FAP. La diagnosi richiede controllo EGR, pulizia o sostituzione della valvola e verifica dei sensori correlati; e una problematica frequentemente citata nelle guide tecniche e nei blog specialistici per il BlueHDi.
Su alcune unita del motore 1.5 BlueHDi e stato segnalato un consumo prematuro della catena dell'albero a camme (timing chain) che puo causare rumori metallici, clic dal motore e, nei casi piu gravi, il salto o la rottura della catena con conseguente spegnimento improvviso del motore e danni alle valvole e ai componenti interni. Citroen/Stellantis ha riconosciuto la problematica e invita i proprietari a verificare il veicolo in officina autorizzata: sono state previste ispezioni diagnostiche e interventi di controllo/aggiornamento software e lubrificazione, oltre a misure di copertura per i veicoli interessati. Controllare il VIN presso la rete ufficiale se si possiede un 1.5 BlueHDi. Questo problema e documentato da segnalazioni dei clienti e da comunicazioni ufficiali della casa madre.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) puo intasarsi se il veicolo svolge principalmente brevi percorsi a bassa velocita che non permettono rigenerazioni efficaci. Sintomi includono spia anomalia motore, perdita di potenza, aumento consumi e messaggi di rigenerazione forzata. Nei motori BlueHDi questo problema e spesso collegato a condizioni d'uso e puo richiedere interventi di rigenerazione forzata, pulizia o, in casi ripetuti, sostituzione del filtro.
Segnalazioni tecniche sul 1.5 BlueHDi riportano casi di malfunzionamenti legati al sistema di sovralimentazione: attuatore turbo difettoso, geometria variabile bloccata, tubazioni intercooler lesionate o sensori MAP/di sovralimentazione guasti. Il sintomo tipico e il codice P0299 (underboost), con perdita di potenza, accensione spia motore e modalita emergency. Le cause possono variare dalla fuliggine che blocca elementi meccanici fino a perdite nei condotti; la diagnostica elettronica e l'ispezione dei tubi/intercooler sono passaggi fondamentali.
Su molte unita del 1.5 BlueHDi (serie montata su veicoli PSA/Stellantis tra 2017 e 2023) e stata segnalata un'usura prematura della catena di distribuzione/catena dell'albero a camme. Il problema puo manifestarsi con rumori anomali dal motore, perdita di prestazione e, nei casi piu gravi, rischio di rottura della catena con conseguente danno motore costoso. Stellantis/Citroen hanno riconosciuto il problema, introdotto una versione di catena rinforzata (8 mm) e avviato ispezioni e interventi con estensione di copertura in determinate condizioni; e quindi un difetto documentato e oggetto di richiamo/azione post-vendita in Europa.
I motori 1.5 BlueHDi possono manifestare intasamento o malfunzionamento della valvola EGR (ricircolo gas di scarico) a causa dell'accumulo di fuliggine, specie su utilizzi frequenti in ciclo urbano o su tragitti brevi. Il sintomo tipico e la spia motore accesa, perdita di potenza e strattonamenti, oltre al rischio di codici di guasto (es. P0401). La pulizia o la sostituzione della valvola e dei condotti EGR e l'intervento piu comune; la problematica e riportata in guide tecniche e forum di officine che trattano il 1.5 BlueHDi.
Sono riportati malfunzionamenti elettrici di natura non meccanica: blocchi o riavvii dell'infotainment, spie anomale sul cruscotto e comportamenti irregolari di alcune funzioni elettroniche. Molte di queste segnalazioni sono compatibili con bug software o problemi di integrazione dei sistemi elettronici; nella maggior parte dei casi la soluzione indicata e aggiornamento software da concessionario. Pur non essendo universali, queste anomalie compaiono nelle raccolte di problemi dei proprietari e nei forum come inconvenienti ricorrenti postconsegna.
La documentazione tecnica e le banche dati sui veicoli indicano che l'eBerlingo non offre (o offre limitatamente) funzioni di precondizionamento automatico della batteria legate alla navigazione, e la carica AC standard e relativamente lenta (7,4 kW; 11 kW solo come opzione su alcuni allestimenti). L'assenza di precondizionamento puo peggiorare i tempi di ricarica rapida e l'efficienza in fase di rifornimento DC, mentre il caricatore di bordo AC piu lento significa tempi a wallbox domestico piu lunghi rispetto ad altre BEV con caricatore trifase di serie.
Segnalazioni riportano anomalie software del Battery Control Unit / Battery Management System che si manifestano con spie di allarme, perdita di prestazione o interruzione della ricarica. In molti casi la diagnosi indicata e un aggiornamento o riprogrammazione software presso officina/concessionario; alcuni utenti hanno riferito interventi ripetuti fino alla risoluzione. Questi problemi sono documentati come fault software piuttosto che guasti fisici diffusi, ma creano comunque disagi e tempi di fermo del veicolo.
Numerosi utenti segnalano cali di autonomia significativi in condizioni di freddo: il consumo aumenta per il funzionamento di riscaldamento, sbrinamento e per l'effetto chimico della batteria a basse temperature. Questo si traduce in autonomia reale spesso inferiore al valore WLTP, soprattutto con veicolo carico o in uso misto urbano/extraurbano, e puo richiedere ricariche piu frequenti rispetto alle attese. E un problema comune alle BEV ma segnalato anche specificamente su eBerlingo dagli utilizzatori europei.
Ci sono segnalazioni di difficolta di avvio della ricarica, connessioni intermittenti o malfunzionamenti della presa/attacco di ricarica: sintomi tipici sono ricarica che non parte, interruzioni impreviste o necessita di spostare il cavo per stabilire contatto. Le cause riportate variano da usura dei contatti, ingressi d'acqua/umidita a problemi del connettore del veicolo; alcune situazioni si risolvono con la sostituzione/assistenza tecnica.
Segnalazioni diffuse indicano livelli anomali di consumo d'olio sul 1.2 PureTech (anche sulla variante 110 CV). Le cause attribuite dalle indagini includono difetti di segmenti/pistoni nelle prime serie e malfunzionamenti del separatore d'olio nelle versioni successive; il fenomeno puo richiedere rabbocchi frequenti, comportare danni collaterali al motore se non monitorato e talvolta essere collegato agli altri problemi di distribuzione/lubrificazione. Per questi motivi Stellantis ha predisposto misure di assistenza e, per specifici lotti e periodi di produzione, procedure di rimborso o intervento assistenziale.
Il 1.2 PureTech montato su numerosi modelli Stellantis ha registrato casi di degrado prematuro della cinghia di distribuzione (progettata per lavorare in bagno d'olio). La cinghia puo sfaldarsi e rilasciare particelle nell'olio causando intasamenti della lubrificazione, danni alla pompa dell'olio e guasti motore gravi e costosi. Le segnalazioni coprono vetture prodotte su un ampio periodo (anni 2013-2022 per molte varianti) e hanno portato ad azioni collettive, estensioni di garanzia e piani di assistenza da parte di Stellantis. E un problema che richiede attenzione preventiva (controllo e manutenzione) perche la rottura puo portare a riparazioni molto costose o al grippaggio del motore.
Su alcune unita 1.2 PureTech 110 sono state riportate segnalazioni di malfunzionamento o intasamento del turbocompressore che si traducono in perdita di potenza, funzionamento irregolare e aumento consumi. Questi eventi possono manifestarsi con cali di prestazione e spie motore, e in alcuni casi richiedono la riparazione o la sostituzione del componente turbo. Alcuni reportage e forum di utenti hanno documentato casi concentrati su vetture prodotte tra fine 2017 e primi anni 2020, con interventi in assistenza per ripristinare la funzionalita.
Segnalazioni tecniche (note officinali e articoli di settore) hanno evidenziato casi in cui il posizionamento/realizzazione delle viti della ruota dentata dell'albero a camme non era corretto, con rischio di usura anomala, rumori anomali e - nei casi piu gravi - mancata accensione o spostamento della catena di distribuzione. Alcuni interventi documentati risolvono il problema con la sostituzione delle viti/ruote dentate interessate; Stellantis ha inoltre aggiornato componenti e procedure su lotti successivi di produzione. Il sintomo tipico e rumore metallico/colpi dalla zona motore e peggioramento progressivo della fasatura.
Diversi proprietari di vetture con il 1.2 PureTech 130 hanno segnalato un consumo anomalo di olio, attribuito sia a usura dei segmenti pistone in alcune serie sia a problemi del separatore d'olio in altre. Il consumo eccessivo puo manifestarsi con necessita frequente di rabbocco olio e con rischio di danni al motore se non monitorato. Le criticita risultano piu frequenti su motori prodotti nei periodi identificati nelle analisi (serie ante e post specifiche date), e sono parte delle ragioni che hanno portato Stellantis a offrire coperture straordinarie in determinati intervalli di produzione.
Sui motori 1.2 PureTech (versioni EB) e stata documentata una degradazione prematura della cinghia di distribuzione progettata per lavorare in bagno d'olio. La cinghia puo delaminarsi e rilasciare frammenti nell'olio motore, rischiando di intasare la lubrificazione, causare cali di pressione dell'olio e, nei casi gravi, portare alla rottura della distribuzione con danni motore molto costosi. Il problema e emerso su molte unita prodotte fino al 2022 e ha portato a campagne di intervento, estensioni di garanzia e attivazione di procedure di rimborso da parte di Stellantis per i casi eleggibili.
Le rotture o i guasti legati alla cinghia a bagno d'olio e ai consumi anomali di olio hanno determinato spese di riparazione molto elevate per alcuni proprietari (riparazioni che possono raggiungere cifre importanti) e un forte impatto sul valore residuo dei veicoli interessati. In Spagna e in altri paesi si sono organizzate azioni legali e numerose richieste di risarcimento collettive da parte degli automobilisti, a testimonianza della diffusione e della gravita economica del problema su scala europea.
In breve: i guai più segnalati sulla Berlingo K9 riguardano sia parti meccaniche delicate (catena/cinghia, circuito di lubrificazione, turbo, DPF/EGR) sia componenti elettriche o software sulle versioni BEV. Prima di comprare o mettere mano all’auto è meglio muoversi con calma: controlla il VIN presso la rete ufficiale per eventuali richiami, chiedi la cronologia degli interventi, fai una diagnosi elettronica aggiornata e tieni sotto controllo livelli dell’olio e le rigenerazioni del filtro antiparticolato. Se già la possiedi, mantieni aggiornato il software, porta l’auto in officina autorizzata per ispezioni periodiche e adotta uno stile di guida che aiuti il DPF a completare le rigenerazioni (evitando soprattutto lunghi periodi di uso urbano nei diesel). Così facendo si riduce il rischio di guasti seri e si possono contenere i costi di manutenzione.
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