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Seleziona la generazione della BMW Serie 1 che ti interessa e scopri i principali difetti.
La BMW Serie 1 F52 (la versione cinese dal 2017) ha alcuni difetti ricorrenti, soprattutto sui motori benzina B38 (1.5/1.6) e B48 (2.0). I problemi più frequenti sono l’accumulo di carbonio tipico dell’iniezione diretta, perdite d’olio dalle guarnizioni del coperchio valvole, il tendicatena o la catena di distribuzione che si allungano o possono rompersi, e guai all’impianto di raffreddamento (termostato o pompa acqua). In pratica questi guasti si traducono spesso in minimo irregolare, calo di potenza e aumento dei consumi.
La BMW Serie 1 F70 (dal 2025) presenta alcuni problemi ricorrenti, soprattutto nelle versioni con il 2.0 delle famiglie B47/B48. I più segnalati sono l’usura della catena di distribuzione, l’intasamento di EGR e DPF e guasti al turbocompressore o alla wastegate. A questi si aggiungono l’accumulo di carbonio tipico dei motori a iniezione diretta e problemi legati a perdite d’olio e alla fragilità dei componenti plastici del circuito di raffreddamento. Conoscere questi punti critici aiuta a valutare con più consapevolezza sia l’acquisto sia la manutenzione dell’auto.
Se stai guardando una BMW Serie 1 F40 (produzione 2020–2024), è utile sapere quali sono i problemi che ricompaiono più spesso tra i proprietari e nei report tecnici. Le motorizzazioni vanno dal tre cilindri 1.5 (motori B38, anche in versione ibrida) ai diesel 1.5/2.0 (famiglie B37/B47), fino ai più potenti 2.0 B48: e ogni gruppo ha i suoi "punti deboli". In pratica, sui benzina a iniezione diretta si segnalano spesso depositi carboniosi e consumo d’olio; sui diesel si vedono intasamenti del DPF (filtro antiparticolato) con rigenerazioni incomplete, malfunzionamenti della valvola EGR e problemi agli iniettori. Alcune varianti mostrano anche guasti al turbocompressore o segnali di allungamento della catena di distribuzione e dei relativi tenditori. Infine, su molte versioni sovralimentate sono state evidenziate fragilità del circuito di raffreddamento e tubazioni di aspirazione in plastica. Non è detto che ogni esemplare abbia questi difetti, però sono temi ricorrenti nei forum e nei report tecnici—quindi conviene tenerli presenti quando valuti un usato o pianifichi la manutenzione.
Ecco, in parole semplici, i guai che si sentono più spesso sulla BMW Serie 1 F20 2A LCI (2018–2019), divisi per tipo di motore. Sui benzina modulari “B” il problema ricorrente è l’accumulo di carbonio dovuto all’iniezione diretta; si trovano anche segnalazioni di perdite o consumi d’olio in punti ben precisi e di problemi al turbocompressore o alla wastegate. Nei diesel (soprattutto B47, B37 e il 1.5) i più frequenti sono guasti alla valvola EGR e allo scambiatore EGR, il FAP/DPF che si intasa con l’uso urbano e l’accumulo di fuliggine nei condotti d’aspirazione. Infine, in alcuni 2.0 benzina sono stati riportati casi di perdite nel circuito di raffreddamento, e in alcuni diesel più vecchi sono emerse anomalie alla catena e ai relativi tensionatori.
La BMW Serie 1 F20 LCI (2015–2017) è molto apprezzata per la guida e la qualità degli interni, ma ha alcuni difetti ricorrenti che è bene conoscere prima di comprare o di fare interventi importanti. Tra i problemi più segnalati ci sono difetti meccanici alla catena di distribuzione, consumi anomali d’olio e usura dei supporti motore. Si registrano inoltre problemi legati alla sovralimentazione (turbocompressore e wastegate), all’impianto di iniezione e al filtro antiparticolato (DPF). Le segnalazioni riguardano sia i motori benzina (famiglie N13/N20 e B38/B48) sia i diesel (N47/B47). Infine non mancano guasti elettrici o all’infotainment e componenti del circuito di raffreddamento considerate piuttosto fragili. Insomma: ottima macchina, ma conviene informarsi bene prima dell’acquisto.
La BMW Serie 1 F20 (2012–2015) è molto apprezzata per il carattere dinamico e per come si guida, ma ha anche alcuni problemi ricorrenti — soprattutto legati al motore e alla sovralimentazione. I guasti più frequenti riguardano le catene di distribuzione (in particolare sui motori delle famiglie N47, N13 e N20) con tendicatena vulnerabili, intasamenti e rigenerazioni ripetute del DPF/FAP, malfunzionamenti di turbocompressori e attuatori, oltre a consumi o perdite d’olio e anomalie all’impianto di iniezione e alla VANOS. Queste criticità sono confermate da officine, forum specializzati e report europei e, se non intercettate per tempo, possono portare a interventi costosi. I segnali a cui fare attenzione sono: un ticchettio verso il lato volano, la spia motore accesa, cali di potenza, rigenerazioni DPF troppo frequenti, fumo dallo scarico o un rapido abbassamento del livello dell’olio. Per chi compra o gestisce una F20 è quindi importante verificare con cura la storia dei tagliandi, controllare se sono già stati fatti lavori sulle catene e accertarsi dello stato delle parti legate alla sovralimentazione. Di seguito trovi l’elenco dettagliato dei difetti più segnalati per ogni motorizzazione, utile per riconoscere i sintomi e valutare i rischi prima di un acquisto o di una riparazione.
La BMW Serie 1 E82/E88 LCI (2011–2014) ha alcuni difetti ricorrenti che è bene conoscere prima di comprarla o di metterci mano. In sintesi, i problemi più frequenti sono: - Diesel (soprattutto motore N47): allungamento o rottura della catena di distribuzione, intasamenti del DPF/FAP, malfunzionamenti della valvola EGR e problemi ai turbocompressori. - Benzina: sensibilità degli iniettori (iniezione diretta), usura di bobine e candele, consumi d’olio, problemi ai variatori di fase (VANOS) e perdite varie sui motori N55 e N43. Nulla di insormontabile, ma sono cose da controllare prima dell’acquisto o della manutenzione.
Se hai una BMW Serie 1 E87 restyling (2007–2012) devi sapere che ci sono una serie di problemi ricorrenti, sia sui diesel che sulle benzina. Sui diesel con motore N47 sono frequenti allungamenti o rotture della catena di distribuzione e guasti al turbocompressore. Sulle versioni benzina (N52, N46 e il 2.0) si trovano spesso perdite d’olio, problemi di tenuta del coperchio valvole, consumi eccessivi d’olio e bobine d’accensione che si guastano provocando misfire. In più vanno considerati intasamenti di EGR e DPF, usura di silent block e altri componenti delle sospensioni, oltre a malfunzionamenti elettronici e a un consumo anomalo della batteria. Insomma, sono problemi piuttosto noti da tenere d’occhio.
La BMW Serie 1 E87 (2004–2007) ha alcuni difetti ricorrenti che cambiano a seconda del motore: i benzina possono avere tendenza a consumare olio, problemi di misfire e criticità alla distribuzione; i diesel spesso soffrono di EGR e DPF intasati, turbocompressori e volani bimassa soggetti a usura. Se stai valutando un usato è importante conoscere le peculiarità dei singoli propulsori (N45, N46, M47/M47N ecc.), perché i guasti più frequenti possono incidere parecchio sui costi di manutenzione e sulla guidabilità. In pratica, informarsi sul motore è fondamentale prima dell'acquisto.
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