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Seleziona la generazione della Audi A5 che ti interessa e scopri i principali difetti.
Se stai cercando info sui problemi dell’Audi A5 di terza generazione (dal 2025 in poi), vale la pena partire da un quadro rapido delle segnalazioni finora. La motorizzazione più citata è la 3.0 TFSI V6 da 367 CV: molti proprietari lamentano un fastidioso “colpo” o “battito” che viene spesso imputato alla catena di distribuzione o al tendicinghia, e poi ci sono ticchettii che alcuni identificano come iniettori, pompa carburante ad alta pressione (HPFP) o purge valve. I sintomi possono comparire in modo intermittente e non sempre è evidente subito se si tratta di un problema di distribuzione o di alimentazione: serve quindi una diagnosi mirata per capirlo.
Se hai in mente un’Audi A5 F5 restyling (produzione dal 2019 in poi) o ne stai già guidando una, è bene sapere che non è esente da alcuni problemi ricorrenti. Sia le versioni benzina che diesel e le ibride presentano criticità che conviene conoscere prima di comprare o per capire eventuali interventi. I punti più comuni da tenere d’occhio: - Sui 2.0 TFSI della famiglia EA888 si segnalano consumi d’olio anomali. - Si formano facilmente depositi di carbonio sulle valvole d’aspirazione (problema tipico dei motori moderni). - Non sono rari guasti a turbocompressori o ad alcuni componenti del sistema d’iniezione. - Nei diesel è frequente l’intasamento del DPF, problemi alla pompa ad alta pressione e accumuli sulla valvola EGR. - Le varianti mild‑hybrid possono dare invece guai di natura elettronica o legati all’alimentazione ausiliaria, che richiedono attenzione specifica. In pratica: niente di drammatico se si conoscono questi difetti e si fanno controlli mirati, ma è meglio essere preparati e verificare lo stato di questi componenti soprattutto su esemplari usati.
L'Audi A5 (F5, 2017–2019) ha alcuni difetti ricorrenti che è meglio conoscere prima di comprarla o per gestirne la manutenzione. Tra i più segnalati ci sono il consumo eccessivo d'olio, guasti al turbocompressore e problemi al sistema di raffreddamento. Sui diesel, attenzione a DPF, valvola EGR e iniettori; sui benzina TFSI invece è comune trovare depositi carboniosi e usura di organi interni che talvolta richiedono interventi importanti.
L'Audi A5 8T restyling (2012–2017) è bella e piace guidarla, ma ha alcuni problemi ricorrenti a seconda del motore. I più segnalati sono: consumo eccessivo di olio (soprattutto sui 1.8/2.0 TFSI e su alcuni TDI), malfunzionamenti del sistema di ventilazione del basamento (valvola PCV), allungamento o rumori della catena di distribuzione e dei relativi tensionatori, intasamenti di DPF ed EGR sui diesel, sensibilità di iniettori e pompe ad alta pressione e usura del volano bimassa sui motori diesel. Ci sono poi casi di guasti alla sovralimentazione (turbocompressore) e problemi a pompe acqua/ventole, con alcuni richiami segnalati su certe serie. Non è detto che li trovi tutti su ogni esemplare, ma questi difetti possono aumentare i costi di gestione e abbassare l’affidabilità. Se stai valutando un usato o usi l’auto tutti i giorni, conviene controllare bene la storia degli interventi, verificare eventuali richiami e fare controlli mirati: diagnosi elettronica, controllo dei livelli e una prova su strada per ascoltare rumori o rilevare consumi anomali. Così capisci l’entità dei problemi e cosa potrebbe servire riparare.
Se stai pensando a un’Audi A5 8T (2007–2012), vale la pena sapere che ha alcuni problemi ricorrenti — niente di misterioso, ma roba da tenere a mente prima dell’acquisto o di un grosso intervento. In breve: - I motori TFSI/EA888 tendono a consumare più olio del normale. - L’iniezione diretta favorisce l’accumulo di carbonio sulle valvole (cokizzazione), spesso risolvibile solo con pulizie dell’aspirazione tipo “walnut blasting”. - Sui diesel V6 possono saltare iniettori piezoelettrici e pompe ad alta pressione: riparazioni costose. - Problemi tipici dei diesel: FAP/DPF intasato e valvola EGR sporca. - Componenti meccanici che danno problemi se trascurati: catena/tendicatena (rumori, allungamento), volano bi‑massa e turbocompressore. In pratica sono difetti conosciuti e gestibili, ma se non li trovi già risolti dal precedente proprietario possono tradursi in interventi onerosi.
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