Report immediato da fonti ufficiali: km verificabili, fermi amministrativi/ipoteche, stato furto, omologazione e dettagli tecnici.
La Volvo S80 restyling (2014–2016) è spesso associata ad alcuni difetti ricorrenti, che variano a seconda della motorizzazione. Ecco, in parole semplici, i problemi più segnalati dai proprietari e dai forum:
In sostanza, non sono difetti isolati: molti sono legati al tipo di motore e richiedono attenzione sia alla manutenzione che agli eventuali aggiornamenti software.
Su forum tecnici sono riportati casi di iniettori che necessitano sostituzione sul 1.6 D2: i sintomi includono funzionamento irregolare, aumento delle emissioni, peggior funzionamento del DPF e avvisi di motore. La sostituzione di singoli iniettori e una riparazione documentata da piu utenti; questi guasti possono manifestarsi anche come segnale di manutenzione non ottimale o carburante/condizioni che sollecitano gli iniettori.
Il 1.6 D2 da 115 CV e spesso giudicato sotto-dimensionato per vetture di taglia e massa come la berlina S80: test comparativi e recensioni mettono in evidenza accelerazioni lente e riprese modeste, con conseguente sensazione di potenza insufficiente soprattutto in condizioni di carico o sorpasso. Questo non e un difetto meccanico ma un limite prestazionale che molti proprietari citano come svantaggio quando si valuta l'uso su una S80 di medie/grandi dimensioni.
Segnalazioni diffuse tra proprietari indicano rigenerazioni DPF difficoltose o ripetute, intasamenti e malfunzionamenti che portano a spie motore, ingresso in limp mode e, talvolta, alla sostituzione del componente. Spesso i problemi sono collegati a percorrenze urbane o a percorrenze miste che non permettono rigenerazioni efficaci, oppure a componenti associati (sonde/condotti) corrotti o guasti che impediscono la corretta lettura delle pressioni e della rigenerazione. Il risultato puo essere aumento dei costi di manutenzione e interventi meccanici non trascurabili.
Sono presenti segnalazioni, seppur non molto frequenti, di problemi gravi legati al surriscaldamento (perdita di liquido, problemi impianto raffreddamento) che hanno portato a guarnizioni usurate o addirittura a crepe nel monoblocco su motori 1.6 D. Le discussioni descrivono sintomi come perdita ricorrente di liquido refrigerante, bolle nel circuito e comportamenti termici anomali; quando non identificati e risolti prontamente, questi possono evolvere in guasti costosi con necessita di interventi importanti o sostituzione motore.
Numerosi report tecnici e segnalazioni su forum mostrano che la valvola EGR sul 1.6 D2 puo accumulare depositi e comportarsi in modo irregolare, causando 'scatti' del motore, perdita di regolarita al minimo e a carichi costanti, oltre a peggiorare le emissioni. In alcuni casi la disattivazione temporanea o la pulizia della EGR ha risolto i sintomi, suggerendo che l'intasamento o il malfunzionamento elettronico e una causa frequente di questi fenomeni.
Utenti riportano anche problemi legati a tubazioni del circuito di sovralimentazione (intercooler/boost pipe) incrinati o forati e valvola diverter/ricircolo che si blocca. Queste condizioni causano fischi di sovralimentazione (loud turbo whistle), brusche perdite di potenza e comportamenti anomali del motore; in alcuni casi il danno e stato causato da aggressioni meccaniche (es. roditori) o logoramento delle guarnizioni. La riparazione consiste nella sostituzione della tubazione difettosa o della valvola/diverter e verifica dell'integrita del circuito.
Segnalazioni su forum specialistici indicano che il sensore di pressione/boost del circuito turbo puo guastarsi provocando esitazioni, colpi improvvisi, perdita di spinta e talvolta entrata in 'limp mode'. In diversi casi la sostituzione del sensore ha risolto i sintomi anche quando non venivano memorizzati codici di errore evidenti. Il problema e descritto come relativamente comune nelle versioni D3, soprattutto su autovetture con percorrenze medie e oltre, e richiede diagnosi specifica della pressione di sovralimentazione.
A seguito dei fenomeni sopra descritti (EGR intasata e consumo d'olio), e frequente l'accumulo di depositi di fuliggine e olio nel collettore di aspirazione e nei condotti intercooler/intake. Questo provoca perdite di potenza, minimo irregolare e puo portare a malfunzionamenti di sensori di pressione e debimetri. In alcuni thread tecnici si segnala la necessita di pulire/sostituire il collettore di aspirazione e parti plastiche collegate per ripristinare le prestazioni originali.
Numerosi proprietari di equipaggiamenti D4204T5 (2.0 D4 181 CV) hanno segnalato consumo d'olio superiore al normale, talvolta consistente. Nei casi piu gravi il consumo e stato attribuito a usura o danneggiamento degli anelli pistone, con conseguente necessita di interventi costosi (smontaggio e sostituzione anelli/pistoni). In piu, nei thread tecnici si collega spesso il fenomeno all'accumulo di fuliggine derivante da problemi EGR: fuliggine + olio favorisce l'intasamento e l'usura degli anelli. Alcuni proprietari indicano che modifiche/aggiornamenti al motore sono stati applicati su unita piu recenti per mitigare il problema.
I proprietari di S80 con motorizzazioni D4 riportano anche problemi di intasamento del DPF (FAP) o rigenerazioni incomplete/fallite. I sintomi piu comuni sono accensione della spia FAP/obd, perdita di potenza, rigenerazioni frequenti o incomplete e, in alcuni casi, consumo anomalo di AdBlue o guasti ai sensori di post-trattamento. Le riparazioni possono essere onerose se e necessaria la sostituzione del DPF o dei sensori correlati; spesso la causa e collegata agli altri problemi di combustione e accumulo di fuliggine nel motore.
La famiglia di motori 2.0 D4 (codice VEA/D4204) montata su S80 puo soffrire di accumulo di fuliggine e ostruzione del circuito di ricircolo gas di scarico: valvola EGR e scambiatore (EGR cooler) si intasano o si guastano. I sintomi riportati dagli utenti includono minimo irregolare, spia motore, perdita di coppia e ingresso in 'limp mode'. In molti casi la soluzione richiede pulizia approfondita o sostituzione dei componenti EGR; alcuni proprietari segnalano anche interventi di sostituzione ripetuti. Questo problema e ricorrente nelle discussioni tecniche dedicate ai D4 VEA.
Diversi proprietari di motori D4 hanno riportato consumi d'olio anomali, talvolta progressivi nel tempo: integrazioni frequenti tra cambi olio e consumo elevato (es. diversi decilitri ogni pochi mila chilometri). Le segnalazioni collegano il fenomeno a usura di segmenti o guarnizioni, ma anche alla contaminazione da fuliggine/combustione che puo aggravare la situazione. Un consumo d'olio elevato non seguito puo portare a guasti piu gravi e interventi di motore costosi; percio e importante controllare regolarmente il livello e richiedere diagnosi in caso di consumo anomalo.
I proprietari di auto con il 2.0 D4 segnalano frequentemente problemi di rigenerazione del filtro antiparticolato (DPF/FAP), con rigenerazioni incomplete che portano a intasamento, spie motore e perdita di potenza. L'uso prevalente in citta e i percorsi brevi aumentano la probabilita di rigenerazioni non efficaci; in alcuni casi e stata necessaria una rigenerazione forzata in officina o la sostituzione/sanificazione del DPF, con costi rilevanti. I problemi al DPF possono inoltre aggravare il funzionamento dell'EGR e del turbo, causando sintomi sovrapposti.
Segnalazioni raccolte tra i proprietari indicano guasti al sistema di sovralimentazione: malfunzionamenti dell'attuatore/turbo, incrostazioni che impediscono il corretto funzionamento delle geometri variabili e rotture o crepe nei tubi/manicotti di sovralimentazione. I sintomi tipici comprendono perdita di potenza, spia motore, ingresso in "limp mode" e rigenerazioni DPF fallite. Alcuni casi richiedono la sostituzione di tubi o la rigenerazione/sostituzione del turbocompressore, con costi non trascurabili.
Su molte vetture con il motore 2.0 D4 vengono riportati accumuli di fuliggine e deposizioni all'interno della valvola EGR, del suo scambiatore/cooler e dei condotti di aspirazione. Il fenomeno si manifesta con spia motore, funzionamento irregolare, perdita di coppia o messaggi di "insufficient flow" e puo rendere necessarie piu pulizie o la sostituzione di componenti costosi se trascurato. Le segnalazioni ricorrenti negli ambienti dei proprietari indicano che il problema e legato all'uso urbano/percorsi brevi e alla natura del sistema di ricircolo dei gas di scarico su questi diesel, e che la pulizia non sempre e una soluzione definitiva senza intervenire anche su DPF e condotti correlati.
I possessori di S80 con il motore D5 segnalano con frequenza rigenerazioni fallite o DPF rapidamente intasato, soprattutto su utilizzo urbano e percorsi brevi. Sintomi tipici: spie motore, messaggi di efficienza trap/DPF e perdita di prestazioni fino a rigenerazioni forzate in officina. Le cause ricorrenti riportate dagli utenti sono rigenerazioni non complete, produzione eccessiva di fuliggine da iniettori difettosi o turbo malfunzionante, e sovraccarico del sistema di post-trattamento. Questo problema e documentato su thread tecnici e discussioni dedicate alla S80/D5 tra proprietari e meccanici specialisti.
Su motori D5 gli iniettori (in particolare su versioni commonrail/piezo) sono riportati come punto critico: guasti o perdite degli iniettori possono causare misfire, fumosita, aumento delle emissioni di particolato e rigenerazioni DPF piu frequenti. Nei thread di officine e forum proprietari si trovano casi di sostituzione di singoli iniettori dopo diagnosi di misfire o irregolarita di combustione, con immediato miglioramento della qualita di combustione e riduzione del fumo nero.
Fonti tecniche e segnalazioni utente indicano che perdite d'olio o malfunzionamenti del sistema di ventilazione del basamento (CCV/PCV) possono introdurre olio nella linea di aspirazione; questo aumenta il carico di fuliggine, favorisce l'intasamento EGR/DPF e puo portare a rigenerazioni piu frequenti o a danni al turbo. La diagnostica raccomandata include ispezione CCV, controllo tenute turbo e verifica del livello olio (diluzione/innalzamento) come passi per identificare la causa primaria.
Segnalazioni frequenti riguardano malfunzionamenti dell'attuatore a geometria variabile (VGT/VNT) o usura delle tenute del turbo: gli effetti includono perdita di boost, codici di pressione/posizione turbo, fumo scura in accelerazione e peggioramento delle rigenerazioni DPF. Gli accumulatori e le pale del turbo possono bloccarsi per deposito di fuliggine o ingresso di olio; la sintomatologia e le raccomandazioni operative emergono sia da resoconti di appassionati Volvo sia da guide sulla manutenzione delle unita a geometria variabile.
Su molte unita diesel D5 si riscontra intasamento della valvola EGR e dell'EGR cooler per accumulo di fuliggine/olio: il risultato e riduzione del flusso EGR, codici di errore legati alla portata/efficienza EGR, minimo irregolare e peggioramento delle rigenerazioni DPF. La letteratura tecnica e i manuali di assistenza indicano che EGR sporco, perdite d'olio nell'aspirazione o guasti al sistema di ricircolo aumentano la produzione di particolato e portano a manutenzioni frequenti su questi componenti.
Soggetti al problema sono anche gli apparati d'accensione: numerosi utenti riportano misfire intermittenti, vibrazioni o 'jitter' soprattutto sotto carico e al crescere dei giri, attribuiti a bobine d'accensione o candele usurate. I sintomi possono includere spie motore, perdita di potenza e funzionamento irregolare fino al limitarsi delle prestazioni. La sostituzione preventiva di bobine/candele su veicoli con chilometraggi elevati e una riparazione frequentemente segnalata dai forum.
Molti proprietari delle Volvo con motore 2.0 DriveE T5 (circa 2014-2016) segnalano consumo d'olio superiore al normale: avvisi frequenti "Oil Level Low", rabbocchi ripetuti e presenza di olio sui componenti superiori del motore. Nei forum vengono riportati casi in cui la causa e l'usura degli anelli/pistoni o problematiche correlate al circuito di ventilazione del basamento; in alcuni mercati Volvo ha esaminato la questione tramite interventi tecnici su determinati lotti. Prima dell'acquisto e consigliabile verificare lo storico dei rabbocchi e l'eventuale partecipazione a campagne tecniche.
Alcuni proprietari hanno trovato perdite d'olio provenienti da tenute albero a camme o guarnizioni collegate al gruppo distribuzione; l'olio che sporca la cinghia/punto di trasmissione puo richiedere lo smontaggio della distribuzione e la sostituzione di tenute e guarnizioni, con costi elevati se eseguiti in concessionaria. Nei report dei forum si segnala anche che problemi al PCV possono peggiorare il quadro, rendendo necessario un intervento completo sul circuito superiore del motore. E consigliabile verificare l'assenza di tracce d'olio nella zona superiore del motore in ispezione preacquisto.
Segnalazioni ricorrenti indicano malfunzionamenti del sistema di ventilazione del basamento (PCV/airoil separator) e perdite dalle tubazioni di mandata/ritorno olio del turbocompressore. Questi guasti possono manifestarsi con sfiati, rumori acuti, presenza di olio in aspirazione o sul collettore e aumento del consumo d'olio: se non risolti possono aggravare il consumo e provocare fumo o ingresso di olio nelle camere di combustione. Nei thread tecnici i proprietari raccomandano un controllo approfondito del circuito PCV come passo diagnostico primario.
Numerosi proprietari con motori SI6 3.0 (T6) segnalano consumo d'olio superiore alla norma, anche su esemplari 2010-2016. I sintomi riportati includono rabbocchi frequenti tra i tagliandi, avvisi 'low oil level', fumo azzurro allo scarico in alcune condizioni e la necessita di monitorare regolarmente il livello dell'olio. In diversi casi officine e concessionarie hanno applicato misure temporanee (reprogrammazione ECU, modifica indicatore livello olio/dipstick) mentre interventi risolutivi richiedono lavori importanti come sostituzione segmenti/pistoni. Il problema e documentato in discussioni tecniche e raccolte di segnalazioni dei proprietari per la famiglia di motori SI6/T6.
Il circuito di ventilazione del basamento (PCV/valvola di sfiato) sui motori T6 e stato piu volte segnalato come soggetto a guasti (membrane/diaphragm lacerati o valvole che perdono tenuta). Il malfunzionamento del PCV puo peggiorare il consumo d'olio, causare immissione di vapori oleosi nel collettore d'aspirazione, produrre sibilo/fischio al minimo e favorire depositi nel circuito di sovralimentazione. Alcuni proprietari riferiscono che la sostituzione del gruppo PCV risolve i sintomi e riduce il consumo apparente; la problematica e ripetutamente discussa in forum di proprietari.
Sono documentati casi in cui i connettori elettrici dei solenoidi del variatore di fase (VVT) o componenti adiacenti risultano bruciati o danneggiati, con conseguente malfunzionamento del controllo fase valvole, perdita di erogazione o avvio di codici di errore. In alcune segnalazioni di officine e forum internazionali si trovano immagini e discussioni su connettori fusi e la necessita di sostituire o riparare il cablaggio e i solenoidi. E un problema elettrico/meccanico relativamente noto e va valutato tempestivamente per evitare ulteriori danni.
Diversi proprietari di Volvo con motori 3.2 (famiglie motore B63/B632) segnalano rabbocchi d'olio frequenti e consumo d'olio superiore alle attese. Le segnalazioni raccolte in discussioni pubbliche riportano la necessita di controlli periodici piu ravvicinati del livello olio e, in casi con chilometraggi elevati, interventi per usura degli anelli o problemi del circuito di ventilazione basamento (PCV/CCV). Il fenomeno e ricorrente nelle conversazioni di proprietari e blog tecnici e puo richiedere diagnosi specifica (controllo compressione, verifica PCV, ispezione perdite esterne) per individuarne la causa precisa.
Su motori a sei cilindri simili al 3.2 vengono frequentemente segnalati problemi di misfire dovuti a bobine d'accensione e/o candele usurate o difettose: sintomi tipici sono spia motore intermittente, funzionamento irregolare al minimo o sotto carico e talvolta interventi ripetuti prima di risolvere. In molte discussioni tecniche la sostituzione preventiva delle bobine e delle candele risolve i sintomi; e comunque consigliabile una diagnosi OBD per confermare i codici errore e verificare altre cause correlate (cablaggi, sensori di posizione albero a camme/crank).
Segnalazioni di proprietari di S80 T4 indicano rumori anomali e sensazione di mancata accensione su uno o piu cilindri: sintomi descritti includono 'bottili', vibrazioni e spia motore. In alcuni thread i tecnici osservano che i moderni motori a iniezione diretta possono risultare piu rumorosi (ticchettio degli iniettori) e che i sintomi vanno verificati con diagnosi: possono essere semplici regolazioni oppure indice di problemi piu seri come bobine/iniettori difettosi, gestione carburazione o sensori. E consigliato far eseguire una diagnosi elettronica completa e prova su banco per confermare la causa.
Sull'S80 (generazioni e restyling simili a quello indicato) sono state riportate piu segnalazioni di malfunzionamenti elettrici/software: spie anomale, problemi di centraline e comportamenti irregolari di sottosistemi (ventole, sensori, TPMS). Diversi siti di segnalazione guasti e forum raccolgono esperienze di interventi risolutivi con aggiornamento software o sostituzione componenti; percio e opportuno verificare la presenza di richiami o aggiornamenti eseguiti sull'esemplare e controllare lo storico degli interventi elettronici prima dell'acquisto.
La versione 1.6 T4 impiegata su alcune S80 deriva dalla famiglia di motori 1.6 EcoBoost e in diversi forum europei sono riportati casi di malfunzionamenti gravi: consumo anomalo d'olio, guasti al turbocompressore e fermi motore che in alcuni casi hanno richiesto interventi importanti o sostituzioni. Diversi utenti mettono in relazione questi guasti con l'uso urbano intenso e con difetti emersi in lotti precedenti, e ci sono stati richiami/azioni legali riferiti alla famiglia 1.6 su modelli condivisi con altri marchi. Prima dell'acquisto e consigliabile richiedere lo storico interventi su motore e turbo.
In breve: i problemi sulla S80 (2014–2016) possono dare noie concrete e talvolta costare parecchio da riparare. Prima di comprare, fai così:
Se hai dubbi, portala da un tecnico specializzato per ispezioni mirate e una stima dei possibili costi di ripristino: costa poco rispetto al rischio di sorprese dopo l’acquisto.
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Tramite i nostri servizi scopri tutto quello che c'è da sapere sulla tua prossima auto e acquisti in totale sicurezza.
Esegui una verifica in tempo reale sullo stato amministrativo del veicolo che intendi acquistare e scopri immediatamente quello che ti serve sapere.
Scopri di piùOttieni una stima in tempo reale del valore del veicolo, calcolato sulla base delle più autorevoli quotazioni di mercato.
Scopri di piùPer privati e aziende. Al miglior prezzo e con un’esperienza digitale, rapida e senza complicazioni, grazie alle migliori agenzie di pratiche auto.
Scopri di piùSviluppato da
Sviluppato da PaoLabs