Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
Se stai pensando di prendere una Peugeot 5008 T8 restyling (2013–2016), conviene sapere quali sono i problemi più comuni a seconda del motore. Sui diesel ricorrono soprattutto guasti agli iniettori, intasamenti del FAP/DPF (il filtro antiparticolato), malfunzionamenti della valvola EGR e usura del volano bimassa o del turbo. Sui benzina, invece, sono frequenti le criticità legate alla cinghia “a bagno d’olio” o alla catena di distribuzione (soprattutto su PureTech/THP), il consumo o la perdita d’olio, accumuli di carbonio e guasti alla pompa ad alta pressione. Questi difetti si notano spesso con perdita di potenza, spia motore accesa, rumori strani e, non raramente, riparazioni costose che poi pesano sul valore dell’usato.
Sono segnalate difficolta legate all'impianto d'iniezione (iniettori e gestione elettronica) su motori diesel piccoli come il 1.6 BlueHDi: sintomi tipici includono funzionamento irregolare, perdita di potenza e aumento dei consumi. Cause frequenti sono depositi carboniosi e contaminazione del carburante; la diagnosi richiede lettura codici, prova iniettori e controllo pressione comune. In alcuni casi sono necessari interventi di pulizia o sostituzione degli iniettori.
Il 1.6 BlueHDi e sensibile all'accumulo di fuliggine nel filtro antiparticolato quando viene usato prevalentemente in percorrenze brevi o in ambito urbano. La mancata rigenerazione attiva del DPF provoca spie motore, perdita di potenza e, se trascurato, la necessita di interventi costosi per la pulizia o la sostituzione del componente. E un problema ricorrente sulle piccole unita diesel Euro6 se non si eseguono regolari lunghi tratti a velocita autostradale per favorire la rigenerazione. Consigliato verificare storico rigenerazioni e presenza di codici errore prima dell'acquisto.
Problemi al sistema di scarico (DPF/EGR intasati) e l'accumulo di residui possono portare a stress sulle componenti della sovralimentazione: il turbo puo subire usura prematura o danneggiamenti a causa di ritorni di olio contaminato o scarso flusso di gas. I sintomi comprendono perdita di potenza, fumo scuro all'accelerazione e rumori anomali dal turbo. Interventi tempestivi e controlli dell'impianto scarico riducono il rischio di guasti costosi.
Nelle prove su strada della versione con 1.6 BlueHDi alcuni recensori hanno evidenziato un comfort non al top: sospensioni relativamente rigide che faticano ad assorbire buche e dossi, oltre a fastidiosi fruscii dai retrovisori e alcune soluzioni di comando poco ergonomiche. Sono difetti legati al comfort e all'acustica, non strettamente meccanici, ma influenzano la percezione di qualita e la guidabilita su tratti cittadini e extraurbani.
La valvola EGR sui 1.6 BlueHDi tende ad accumulare depositi di carbonio che ne compromettono il funzionamento: questo puo causare irregolarita al minimo, perdita di elasticita, aumento dei consumi e accensione della spia motore. Il problema e piu frequente con utilizzo urbano e guida a bassa velocita; la pulizia o la sostituzione dell'EGR sono interventi ricorrenti nella manutenzione straordinaria di questi motori se non viene eseguita adeguata manutenzione preventiva.
I motori diesel di piccola cilindrata come il 1.6 HDi possono avere problemi di intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF), specialmente con uso urbano o percorsi brevi che non permettono rigenerazioni complete. I sintomi tipici sono accensione della spia motore, perdita di potenza, aumento consumi e modalita di emergenza (limp mode). La soluzione puo essere una rigenerazione forzata o, nei casi piu gravi, la sostituzione del filtro: interventi che possono diventare costosi. E buona pratica eseguire percorrenze a regimi elevati periodici per favorire la rigenerazione e controllare sensori/differenziali di pressione prima di sostituire componenti.
Segnalazioni di guasti multipli agli iniettori sul 1.6 HDi 115 sono ricorrenti: utenti riferiscono singoli iniettori che si guastano e, in alcuni casi, la sostituzione contemporanea di piu iniettori (costi elevati). I difetti emergono soprattutto intorno a chilometraggi medi (50.000-120.000 km) e vengono notificati sia su forum che in recensioni di proprietari; la riparazione in officina ufficiale puo essere onerosa e talvolta parzialmente coperta da richieste di intervento al costruttore. E consigliabile verificare la storia delle riparazioni in fase d'acquisto e valutare test diagnostici/analisi gasolio se si sospettano problemi di iniezione.
Collegato al FAP ma spesso riportato separatamente, ci sono numerose segnalazioni di cali di potenza e dell'attivazione della 'modalita emergenza' (limp mode) dovuti a inefficienza del sistema antinquinamento (sensori, rigenerazioni incomplete, sensore di pressione differenziale). I sintomi comprendono perdita di prestazioni, spia motore e messaggi di controllo: in molti casi possono essere risolti con diagnosi e rigenerazione/controllo sensori, ma talvolta richiedono interventi piu costosi.
Segnalazioni relative a frizione e volano (o ammortizzatore dell'albero/volano bimassa) compaiono tra i problemi riportati dai proprietari del 5008 con il 1.6 HDi: sintomi includono slittamento della frizione, vibrazioni o rumori e, nei casi piu gravi, necessita di sostituzione della frizione e del volano con costi consistenti. Alcuni proprietari hanno dichiarato diagnosi di frizione/volano a chilometraggi relativamente contenuti; in fase di acquisto dell'usato e quindi opportuno verificare il funzionamento della frizione e richiedere eventuali fatture di interventi precedenti.
Il sistema d'iniezione del DW10 e efficiente ma, a chilometraggi elevati, le parti dell'impianto possono richiedere interventi costosi: iniettori (in alcuni periodi con soluzioni piezoelettriche o VDO su alcuni modelli) e relative riparazioni/sostituzioni incidono significativamente sul conto. Diversi report e guide tecniche segnalano come la sostituzione o la revisione degli iniettori sia una delle spese piu gravose su motori HDi con molti km percorsi. La manutenzione preventiva e l'uso di carburante/filtri di qualita aiutano a ridurre i rischi.
Sui propulsori DW10 (2.0 HDi) montati su modelli Peugeot/Citroen della stessa epoca e frequente l'accumulo di carbonio sulla valvola EGR: causa inceppamenti, apertura/chiusura irregolare e spia motore. Nei casi piu avanzati l'elemento va sostituito o, meno frequentemente, revisionato; interventi di pulizia possono risolvere temporaneamente ma la problematica tende a ripresentarsi con utilizzo urbano continuativo. Questo comportamento e riportato con costanza nei report di affidabilita e nelle pagine tecniche dedicate al motore DW10.
Il 2.0 HDi utilizza sistemi antiparticolato soggetti a occlusione se l'auto e impiegata frequentemente in ciclo urbano o a brevi tragitti: rigenerazioni inutili o incomplete, aumento della contropressione e perdita di prestazioni, oltre al possibile intervento di svuotamento/sostituzione del FAP. Su alcuni esemplari si segnala anche la necessita di integrazione di additivo (nei sistemi FAP 'bagnati' utilizzati su certe versioni) e costi di manutenzione elevati quando il problema e cronico. E una delle cause piu comuni di visite in officina per i diesel moderni della famiglia HDi/DW10.
In alcune segnalazioni tecniche sui motori della famiglia HDi/DW10 emergono criticita legate alla lubrificazione: depositi e geometria del circuito olio possono ridurre l'efficacia della lubrificazione alla turbina e ad altri componenti (es. smorzatore albero motore), accelerando usura e portando a guasti costosi. Una corretta manutenzione (intervalli olio/filtri) e determinante per prolungare la vita del turbocompressore e degli organi rotanti.
Il turbocompressore a geometria variabile (VGT) montato su molte versioni del 2.0 HDi puo dare problemi col tempo: usura meccanica, bloccaggio della geometria variabile o malfunzionamento dell'attuatore elettronico/robottino. Le conseguenze vanno da cali di potenza, fumosita e rumori anomali fino alla sostituzione della turbina, operazione costosa. Nei forum tecnici e nelle pagine dedicate ai motori DW10 si trovano diversi casi documentati di interventi sul turbo soprattutto su vetture ad alto chilometraggio o con manutenzione dell'olio non scrupolosa.
Sulle vetture diesel con cambio manuale e tanto chilometraggio e comune l'usura del volano bimassa (dual-mass flywheel) e della frizione: vibrazioni al rilascio, rumori o slittamento della frizione che richiedono, nei casi avanzati, la sostituzione del gruppo volano/frizione. Anche per il DW10 si riportano numerosi casi, tipicamente oltre punte di utilizzo importanti (centinaia di migliaia di km), con costi di riparazione non banali.
Fonti tecniche e riepiloghi sui difetti della prima generazione della 5008 indicano anche problemi occasionali legati all'ammortizzatore (smorzatore) dell'albero a gomiti: con il tempo puo deteriorarsi causando vibrazioni, rumori anomali e peggior comfort di marcia. Anche se meno citato rispetto a FAP/EGR/iniettori, questo elemento e segnalato in guide di affidabilita e check-list per l'acquisto dell'usato come componente da verificare, specie su esemplari con chilometraggi elevati.
Sulle Peugeot 5008 con il 2.0 HDi (versioni FAP umido) sono documentati casi di intasamento o inefficace rigenerazione del filtro antiparticolato. Il sistema <<FAP bagnato>> utilizza liquido Eolys che deve essere mantenuto: la carenza di additivo o frequenti impieghi urbani a bassi regimi puo portare a rigenerazioni incomplete, all'accensione di codici di errore e alla necessita di pulizia o sostituzione del filtro. La manutenzione preventiva (controllo del livello dell'additivo e rigenerazioni a regimi adeguati) e spesso consigliata per ridurre il rischio di interventi costosi.
I motori 2.0 HDi montati su vari modelli PSA, inclusa la 5008, hanno registrato segnalazioni di problemi relativi agli iniettori (sostituzioni, tarature, codifiche) che possono causare avviamenti difficili, minimo irregolare e perdita di fluidita della combustione. Forum tecnici documentano casi in cui, dopo la sostituzione degli iniettori, sono servite procedure di codifica e spurgo specifiche per ripristinare il corretto funzionamento; talvolta la diagnosi e la verifica della pressione di alimentazione del rail risultano necessarie.
Per il 2.0 HDi 163 CV sono riportati interventi di sostituzione o revisione del turbocompressore: sintomi tipici comprendono perdita di potenza, fumo e rumori anomali dalla zona turbo. In alcuni casi l'origine e legata a problemi di lubrificazione, accumulo di fuliggine o danneggiamento della girante; la disponibilita di turbocompressori rigenerati/echange standard per questa specifica motorizzazione e indicativa della frequenza con cui il componente viene sostituito su modelli della famiglia DW10.
La valvola EGR del 2.0 HDi puo accumulare fuliggine e residui oleosi, con conseguente bloccaggio o malfunzionamento dell'attuatore elettrico. Questo fenomeno e spesso correlato all'aumento delle emissioni di particolato e a difficolta di rigenerazione del FAP, oltre a far perdere regolarita di marcia o generare errori in centralina. In molti casi la soluzione richiede pulizia approfondita del circuito di aspirazione o la sostituzione dell'EGR; in commercio sono segnalati ricambi e kit di riparazione specifici per questo motore.
Il 1.6 THP e motorizzato con iniezione diretta: questo comportamento favorisce l'accumulo di depositi carboniosi sulle valvole e nel collettore di aspirazione nel tempo, con peggioramenti di erogazione, minimo irregolare e possibile aumento del consumo. Gli utenti segnalano la necessita, su esemplari con elevati chilometraggi o manutenzione non perfetta, di interventi di pulizia specifica (ad esempio pulizia valvole o 'walnut blasting') per ripristinare prestazioni e regolarita del motore.
I motori THP sono ad iniezione diretta e usano una pompa ad alta pressione (HPFP) che, se difettosa o usurata, puo causare cali di pressione nel rail carburante, codici errore P0087, mancati giri, misfire e perdita di potenza. La diagnosi spesso indica oscillazioni di pressione o guasti meccanici della pompa ad alta pressione; la riparazione/ricambio puo essere costosa. La problematica e riportata sia in documentazione tecnica di officina che nei ricambi aftermarket e nei forum di utenti/meccanici.
Il motore 1.6 THP (codici EP6/EP6CDT/5FV) montato su molte Peugeot della prima generazione puo mostrare usura precoce o rumori riconducibili al tendicinghia/catena di distribuzione. In alcuni esemplari (soprattutto i primi anni di produzione) il tendicinghia originale si e dimostrato insufficiente, causando rumori a freddo o a regime variabile e, nei casi peggiori, il salto dei denti con rischio di danni alla testata e motore. Peugeot ha apportato miglioramenti sui componenti in anni successivi (riduzione dei casi dopo il 2014), ma la problematica e documentata sui forum e nelle raccolte di difetti degli utenti: e raccomandabile verificare assenza di rumori di catena e la storia degli interventi prima dell'acquisto.
Diversi proprietari di vetture equipaggiate con i motori VTi riportano guasti o calo di efficienza delle bobine d'accensione, che si manifestano con mancati regolari, perdita di potenza, spia motore e a volte difficolta di avviamento. La sostituzione delle bobine (o delle candele contestuali) e una riparazione comune, e va considerata nel controllo dell'usato. E buona prassi verificare eventuali errori OBD legati all'accensione prima dell'acquisto.
Su molte unita della famiglia 1.6 VTi (EP6) e segnalato un consumo d'olio superiore alla norma, soprattutto a regimi elevati o dopo percorrenze elevate. Il fenomeno e riportato da utenti e raccolte di segnalazioni su modelli PSA (Peugeot/Citroen) equipaggiati con questo motore: richiede controlli periodici del livello olio e, in casi prolungati, interventi che possono includere usura fasce elastiche o interventi piu consistenti sul motore. Monitorare consumi e anomale fumosita e consigliato prima della vendita o acquisto dell'usato.
In alcuni report relativi alla famiglia di motori EP6/VTi vengono citate anche occasionali perdite di liquido refrigerante dalla pompa acqua o componenti collegati. Anche se non e un problema massivamente segnalato sulla 5008 nello specifico, e documentato su modelli PSA che montano lo stesso gruppo motopropulsore; la presenza di perdite puo portare a surriscaldamenti e richiedere la sostituzione della pompa o guarnizioni. Controllare tracce di perdite e lo stato del circuito di raffreddamento su vetture usate e consigliato.
Segnalazioni raccolte indicano che sul motore VTi i sensori di posizione dell'albero a camme, montati su un coperchio in materiale plastico, possono subire spostamenti o malfunzionamenti dovuti a deformazioni o temperature di esercizio elevate. Questo puo causare difficolta di avviamento (soprattutto a freddo), errata fasatura rilevata dalla centralina e accensione della spia motore. In alcuni casi la soluzione e la sostituzione del sensore o del coperchio; e frequente una diagnosi tramite lettura codici OBD.
Alcuni esemplari del motore 1.6 VTi hanno mostrato usura prematura o problematiche relative agli organi della distribuzione (catena e relativi tendicinghia/variatori), con conseguenti codici di errore, perdita di fasatura o funzionamento irregolare. Diversi report segnalano che gli interventi di miglioramento dei componenti sono stati introdotti in corso di produzione (miglioramenti dal 2014 in poi), percio i modelli piu vecchi possono essere piu esposti. Una diagnosi preventiva (controllo OBD e ispezione meccanica) e raccomandata su esemplari con chilometraggi elevati.
La cinghia della distribuzione montata a bagno d'olio sui primi 1.2 PureTech puo degradarsi prematuramente: la gomma si sfalda, rilasciando residui che contaminano l'olio e possono intasare la pompa del vuoto, il filtro della coppa e le elettrovalvole della fasatura. Questo fenomeno e stato segnalato su molte varianti del 1.2 (anche su versioni turbo 110/130 CV) e puo portare ad avvisi di bassa pressione olio e, nei casi piu gravi, a guasti motore costosi. La problematica ha spinto Stellantis a modifiche progettuali (successiva introduzione della catena su versioni Gen3) e a iniziative di gestione reclami.
Segnalazioni diffuse riportano consumo anomalo d'olio e avvisi di bassa pressione sui 1.2 PureTech: in alcuni casi la degradazione della cinghia o difetti ai segmenti/pistoni determinano mescolamento e diluizione dell'olio o intasamento dei filtri, con conseguente perdita di pressione. Il fenomeno e documentato su motori prodotti in particolari lotti/periodi e ha causato interventi riparativi significativi. Diverse associazioni consumatori e testate italiane hanno raccolto segnalazioni e spiegato i collegamenti tra consumo olio, diluizione da utilizzo urbano e problemi alla distribuzione.
I danni derivanti dal degrado della cinghia e dal consumo d'olio possono richiedere interventi molto costosi (sostituzione di componenti di distribuzione, pulizia coppa, riparazioni motore), con segnalazioni di cifre elevate e conseguente forte deprezzamento commerciale dei veicoli coinvolti. In diversi Paesi sono nate azioni collettive, associazioni di danneggiati e processi di conciliazione; Stellantis ha avviato azioni di rimborso/assistenza per determinate finestre temporali e condizioni, ma resta una criticita per il mercato dell'usato.
I PureTech 1.2 si sono dimostrati sensibili al tipo di olio usato e all'impiego prevalente in percorrenze brevi/urbane: la cosiddetta diluizione da carburante non completamente bruciato e l'uso di oli non conformi alle specifiche possono accelerare l'usura della cinghia e dei segmenti, peggiorando il consumo di olio e il rischio di intasamenti. Tecnici e testate consigliano di rispettare rigorosamente specifiche e intervalli di manutenzione per ridurre il rischio. Anche testimonianze di proprietari (forum/Reddit) descrivono avvisi di pressione olio e riparazioni coperte in garanzia in alcuni casi.
Il 1.6 THP della famiglia "Prince" ha segnalazioni diffuse di allungamento prematuro della catena di distribuzione e/o usura del tenditore, con rumori metallici dalla coppa motore e rischio, in casi gravi, di rottura della catena. I guasti si sono manifestati anche a chilometraggi relativamente bassi (spesso sotto i 100.000 km, in alcuni casi tra 30.000-70.000 km) e possono causare danni motore molto costosi. E consigliabile verificarne lo stato in caso di acquisto e attenersi a manutenzioni e cambi olio rigorosi per ridurre il rischio.
Segnalazioni di consumo anomalo d'olio e perdite (anche da componenti come valvole/pompe) sono ricorrenti sul 1.6 THP: livelli d'olio che calano rapidamente possono richiedere rabbocchi frequenti e, se non controllati, portare a usura motore. Il fenomeno puo essere accentuato da uso gravoso o intervalli d'olio troppo lunghi; molti operatori raccomandano intervalli di tagliando piu ravvicinati e controlli preventivi di tenute e circuito PCV/ricircolo vapori olio.
Il motore THP e soggetto a problemi all'impianto d'iniezione: pompe ad alta pressione e iniettori possono manifestare malfunzionamenti che causano funzionamento irregolare, perdita di potenza, difficolta di avviamento o spie motore. Anche bobine d'accensione e sensori correlati possono usurarsi. Questi guasti si traducono spesso in diagnostica elettronica (errori ECU) e richiedono interventi di riparazione o sostituzione componenti costosi se non individuati precocemente.
Sono documentati malfunzionamenti del sistema di sovralimentazione sul 1.6 THP, con sintomi quali perdita di potenza, risposta lenta dell'acceleratore e rumori anomali dal turbo. In alcuni esemplari si sono verificati guasti al turbocompressore che richiedono la sua riparazione o sostituzione. La manutenzione corretta, il controllo delle tubazioni di aspirazione e intercooler e la sostituzione dell'olio con prodotti raccomandati aiutano a ridurre il rischio di guasti al turbo.
Sono riportati casi di guasti al termostato e alla pompa dell'acqua su esemplari con chilometraggi medi (intorno ai 100.000 km), con conseguente perdita di liquido di raffreddamento e rischio di surriscaldamento. Un malfunzionamento del circuito di raffreddamento puo portare a danni significativi al motore se non risolto tempestivamente; pertanto e consigliabile controllare perdita, livello e funzionamento del circuito prima dell'acquisto e durante la manutenzione ordinaria.
In breve: la 5008 T8 Restyling tende ad avere problemi ricorrenti soprattutto sull’impianto di alimentazione/iniezione, sui sistemi antiparticolato/ricircolo gas e su componenti della distribuzione.
Prima di comprare un usato conviene fare qualche controllo mirato: leggere i codici OBD, verificare lo storico dei tagliandi e le fatture degli interventi, e fare una prova su strada per ascoltare eventuali rumori di catena o accorgersi di segni di slittamento della frizione.
Anche la manutenzione preventiva aiuta molto: percorsi a regimi adeguati per favorire la rigenerazione del DPF, usare oli conformi alle specifiche, e controlli periodici di iniettori e turbina. Infine valuta bene l’impatto economico delle riparazioni possibili e, se puoi, prediligi esemplari prodotti dopo gli interventi migliorativi ufficiali del costruttore — così riduci il rischio di guasti costosi e mantieni meglio il valore dell’auto.
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Scopri i difetti dei modelli più comuni...
Tramite i nostri servizi scopri tutto quello che c'è da sapere sulla tua prossima auto e acquisti in totale sicurezza.
Esegui una verifica in tempo reale sullo stato amministrativo del veicolo che intendi acquistare e scopri immediatamente quello che ti serve sapere.
Scopri di piùOttieni una stima in tempo reale del valore del veicolo, calcolato sulla base delle più autorevoli quotazioni di mercato.
Scopri di piùPer privati e aziende. Al miglior prezzo e con un’esperienza digitale, rapida e senza complicazioni, grazie alle migliori agenzie di pratiche auto.
Scopri di piùSviluppato da
Sviluppato da PaoLabs