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La Peugeot 308 T9 (2013–2018) ha accumulato nel tempo alcune criticità ricorrenti, sia sulle versioni benzina che su quelle diesel. I motori PureTech 1.2 (82/110/130 CV) e il 1.6 THP mostrano problemi tipici diversi dai BlueHDi 1.6/2.0: è quindi utile sapere quali guai aspettarsi a seconda della motorizzazione.
Per i benzina PureTech uno dei problemi più segnalati è il consumo anomalo di olio, che se trascurato può portare a danni seri al motore. Altro punto sensibile è la cinghia a bagno d’olio che può degradarsi prematuramente. Il 1.6 THP, invece, può soffrire di allungamento della catena, usura dei tenditori e guasti alla pompa carburante ad alta pressione.
Sui diesel BlueHDi sono frequenti intasamenti del DPF/FAP, malfunzionamenti del sistema AdBlue e accumuli di fuliggine su EGR e collettori di scarico, con conseguenti problemi di prestazioni e consumi.
Infine, non mancano segnalazioni legate all’elettronica e all’infotainment (sistema SMEG) e guasti meccanici tipici dei diesel 1.6/1.6 HDi come iniettori difettosi, perdite d’olio e problemi al turbo.
In breve: se stai valutando una 308 T9, controlla bene la storia dei tagliandi, lo stato di olio e cinghia, il DPF/EGR e l’elettronica.
In molti casi il malfunzionamento AdBlue e legato a cristallizzazione o incrostazioni nelle tubazioni e nell'ugello/iniettore del sistema SCR: l'urea (AdBlue) puo depositarsi e formare cristalli, specialmente se esposta a temperature o condizioni non corrette, o se la manutenzione/rabbocco non e regolare. Questo puo causare errore di pressione, ostruzione dell'erogazione e codici diagnostici relativi a pressione o flusso dell'urea. In alcuni interventi il problema si risolve con la pulizia dell'ugello/tubi; in altri e necessaria la sostituzione di componenti (pompa/serbatoio/impianto). E una causa ben documentata e frequentemente discussa nelle guide tecniche e nei forum tecnici italiani.
Diversi proprietari di motorizzazioni diesel 1.6 (compresa la famiglia BlueHDi montata sulla 308 T9) riportano problemi di intasamento del filtro antiparticolato (DPF), soprattutto su utilizzo urbano o con percorsi brevi che non consentono rigenerazioni efficaci. I sintomi includono spie motore, perdita di potenza, rigenerazioni forzate necessarie o interventi di pulizia/rigenerazione manuale. Alcuni utenti descrivono la necessita di pulizie professionali o sostituzioni in caso di occlusione persistente dopo molti chilometri. Il problema e comune e spesso collegato all'uso prevalente in citta e alla mancata rigenerazione automatica.
Sono state segnalate numerose anomalie al gruppo serbatoio/pompa/centralina dell'impianto AdBlue su motori BlueHDi (veicoli immatricolati soprattutto dal 2015 in poi). I sintomi riportati includono l'accensione della spia di anomalia AdBlue, messaggi che indicano malfunzionamento antinquinamento e, in alcuni casi, l'impossibilita ad avviare il motore se il sistema rileva un guasto. Il problema riguarda componenti come sensori di livello, pompa di mandata e la centralina associata e puo richiedere la sostituzione dell'intero gruppo. Per questi guasti Stellantis/Peugeot hanno attivato misure di assistenza/estensioni di garanzia per i casi riconosciuti. Queste segnalazioni sono documentate anche per vetture vendute sul mercato italiano ed europeo, incluse le versioni 1.6 BlueHDi della famiglia PSA/Peugeot.
Alcuni proprietari di 1.6 (varie evoluzioni PSA) segnalano perdite d'olio localizzate (guarnizioni/giunti) oppure consumo d'olio superiore al normale: sintomi quali calo del livello olio, necessita di rabbocchi frequenti o tracce di perdita sono emersi in discussioni d'utenza. Queste segnalazioni non sono universali ma ricorrenti in thread di utenti che documentano casi concreti: la diagnosi puo richiedere controllo delle guarnizioni, dei collettori o delle tenute e interventi di riparazione mirati.
Sui 308 con motorizzazioni diesel BlueHDi, specialmente se usate prevalentemente in citta o per tragitti brevi, e frequente l'intasamento del filtro antiparticolato (DPF). I sintomi riportati includono accensione delle spie motore, perdita di potenza, modalita ridotta (limpmode) e la necessita di rigenerazioni forzate o interventi di pulizia professionale. I proprietari segnalano anche fumo denso durante rigenerazioni e costi di pulizia/sostituzione che possono diventare significativi con l'aumentare dei chilometri. Per chi usa l'auto prevalentemente in urbano e consigliabile verificare la storia delle rigenerazioni e preferire percorrenze autostradali regolari per evitare l'accumulo di fuliggine.
I motori BlueHDi Euro6 utilizzano il sistema SCR con AdBlue; su alcuni esemplari (anni di produzione intorno alla meta/fine degli anni 2010) si sono verificati malfunzionamenti del gruppo serbatoio/pompa/sensori che possono causare segnalazioni errate di serbatoio vuoto o impedire l'avviamento del veicolo. Le segnalazioni hanno portato ad interventi in garanzia e a estensioni di copertura da parte di Stellantis per casi documentati. I sintomi tipici sono accensione della spia AdBlue, messaggi di errore sul cruscotto e impossibilita ad avviare o prestazioni ridotte fino alla riparazione del modulo AdBlue.
Diversi proprietari di 308 T9 segnalano problemi con il sistema multimediale SMEG (versione precedente all'NAC): riavvii improvvisi, blocchi ripetuti e comportamento anomalo che rende il sistema inservibile fino al reset/aggiornamento software. Questi problemi possono essere risolti con aggiornamenti software effettuati in officina, ma in alcuni casi gli aggiornamenti non erano stati applicati dal venditore al momento dell'acquisto, costringendo gli utenti a rivolgersi alla rete autorizzata per l'intervento.
Sull'unita 2.0 BlueHDi sono riportati depositi di fuliggine e incrostazioni nella valvola EGR e nella condotta di aspirazione, con conseguente perdita di risposta dell'acceleratore, minimo irregolare e possibile aumento dei consumi. Il problema e tipico dei motori diesel moderni e si aggrava con percorsi misti/urbani; spesso la soluzione e la pulizia dell'EGR o, nei casi piu compromessi, la sua sostituzione. Una manutenzione preventiva e interventi di pulizia periodica possono ridurre l'insorgenza dei sintomi.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) puo intasarsi soprattutto su utilizzi prevalenti urbani o con percorrenze brevi che impediscono rigenerazioni efficaci. I sintomi includono avvisi al cruscotto, perdita di potenza, funzionamento in 'limp mode' e, nei casi piu gravi, la necessita di rigenerazione forzata o sostituzione del FAP con costi elevati. Anche la mancanza o l'esaurimento di additivi (Eolys) o malfunzionamenti correlati al sistema di dosaggio possono peggiorare il problema.
Segnalazioni diffuse indicano guasti al gruppo serbatoio/pompa/centralina dell'impianto AdBlue (sistema SCR) su motorizzazioni BlueHDi, con accensione di spie di anomalia e in alcuni casi l'impossibilita di avviare il veicolo anche se il liquido e presente. Il problema puo richiedere la sostituzione dell'intero gruppo (serbatoio + pompa) ed e stato oggetto di interventi da parte del costruttore e di estensioni di garanzia per casi ripetuti. E una problematica particolarmente segnalata sui Peugeot/Citroen BlueHDi e merita attenzione nella manutenzione e nei rabbocchi regolari dell'additivo.
Segnalazioni di utenti indicano rotture o cedimenti dell'impeller della pompa dell'acqua su esemplari piu recenti del gruppo BlueHDi: il problema sarebbe favorito dalla gestione termica (termostato che resta chiuso per innalzare velocemente la temperatura) e da particolari condizioni di funzionamento, con rischio di danno alla pompa e potenziali danni collaterali. La sostituzione della pompa (spesso eseguita insieme alla cinghia distribuzione) e l'intervento tipico; e raccomandato il controllo durante le manutenzioni programmate.
Su esemplari BlueHDi sono documentati malfunzionamenti del sistema SCR (AdBlue): pompe o iniettori AdBlue con bassa pressione o occlusioni, messaggi d'errore (codici P20E e simili) e blocchi temporanei dell'avviamento se il sistema segnala guasto. Gli utenti italiani hanno riportato interventi in officina, sostituzioni o necessita di diagnosi approfondite. Il problema puo manifestarsi con spie di post-trattamento accese e avvisi relativi al sistema antinquinamento.
Molti possessori segnalano intasamenti del filtro antiparticolato (FAP/DPF) con frequenti rigenerazioni incomplete o forzate, specialmente su utilizzi urbani e tragitti brevi. Il problema causa avvisi al quadro, aumento dei consumi, cicli di rigenerazione continui e talvolta la necessita di pulizie o sostituzioni anticipate. Sui forum italiani la questione e ricorrente per la 1.6 BlueHDi 120 e viene spesso collegata a utilizzo misto/urbano e a sensori che segnalano blocchi o malfunzionamenti della rigenerazione.
Sono riportate perdite d'olio attorno al coperchio punterie/cam carrier e in corrispondenza delle sedi iniettori: in alcuni casi si tratta di guarnizioni/tenute usurate o di tenute degli iniettori. Le perdite possono manifestarsi con tracce di olio su copertura motore, sporcare i cablaggi e in casi estremi richiedere lo smontaggio parziale per sostituire guarnizioni o reseal della campana punterie. Anche riviste e discussioni tecniche italiane hanno menzionato problemi di tenuta su motori BlueHDi.
Ci sono segnalazioni di anomalie elettroniche e di comportamenti cambiati a seguito di aggiornamenti/ richiami software relativi ai parametri antinquinamento: utenti riferiscono spie e messaggi di servizio, variazioni nelle prestazioni o nei consumi dopo interventi software. Alcune anomalie sono difficili da diagnosticare senza software di officina PSA e richiedono intervento in concessionaria per update o riprogrammazione centraline.
Segnalazioni di forte accumulo di fuliggine e 'coking' nell'EGR, nei condotti e nello scambiatore aria/ricircolo (EGR cooler) sono riportate da utenti: l'ostruzione riduce il flusso di gas, genera codici errore, avvisi e puo portare a funzionamento in 'limp mode'. La pulizia o la sostituzione delle componenti interessate e spesso necessaria dopo percorrenze elevate o numerosi cicli a bassa temperatura. Questo e un problema noto sui motori diesel PSA e riscontrato anche su esemplari di 308 T9 1.6 BlueHDi.
La valvola EGR puo incrostarsi per deposito di carbonio, causando irregolarita di funzionamento del motore, perdita di potenza e aumento di fumo allo scarico. L'accumulo peggiora soprattutto se il veicolo e impiegato in guida urbana o con percorrenze brevi e impedisce la corretta ricircolazione dei gas di scarico. La pulizia periodica dell'EGR e una manutenzione spesso necessaria: senza interventi si manifestano spie motore e un generale peggioramento delle prestazioni e dell'efficienza.
Segnalazioni e analisi sulla famiglia 1.6 HDi indicano problemi al sistema di lubrificazione che possono portare a consumo d'olio anomalo e a ridotta pressione dell'olio: cio mette a rischio la lubrificazione del turbocompressore e puo provocarne il cedimento prematuro. I sintomi includono fumo blu dallo scarico, rumore anomalo dalla turbina e perdita di prestazioni. Il problema e spesso correlato a canali olio e residui nel basamento che richiedono diagnosi e, in caso di guasto, sostituzione o revisione della turbina.
Il filtro antiparticolato tende a intasarsi, soprattutto su utilizzo urbano e tragitti brevi che non permettono rigenerazioni complete. I sintomi piu comuni sono perdita di potenza, spia motore accesa e messaggi relativi al FAP, aumento consumi e talvolta difficolta di avviamento. La pulizia o la rigenerazione forzata sono interventi ricorrenti; nei casi gravi e necessaria la sostituzione del DPF. Il problema e ampliamente segnalato dagli utenti della seconda generazione 308 con motori 1.6 HDi ed e riportato nelle raccolte di problemi/affidabilita per il modello.
Le versioni Euro5 del 1.6 HDi, con iniettori piezoelettrici, hanno raccolto segnalazioni di malfunzionamenti legati a gestione elettronica/iniettori stessi: sintomi tipici sono avviamento difficoltoso, perdita di potenza, funzionamento irregolare e aumento dei consumi. Le riparazioni possono richiedere la sostituzione degli iniettori o interventi sulla centralina di gestione iniezione. Queste criticita emergono in discussioni e riassunti di affidabilita relativi ai motori 1.6 HDi della seconda generazione del modello.
La versione 1.2 PureTech monta una cinghia di distribuzione immersa nell'olio (cosiddetta "wet belt"). In molte segnalazioni italiane ed europee la cinghia si sfalda o si degrada prematuramente, con frammenti che possono ostruire il circuito dell'olio, danneggiare la pompa e portare a gravi guasti motore. Per questa ragione gli intervalli di controllo/sostituzione sono stati rivisti e molti proprietari hanno dovuto sostenere riparazioni costose oppure richiedere l'intervento in garanzia/assistenza ufficiale.
Numerosi proprietari riportano consumo di olio superiore alla norma e diluizione dell'olio da carburante (combustibile non completamente bruciato che finisce in coppa). Questo fenomeno accelera il degrado della cinghia a bagno d'olio e puo provocare intasamenti dei filtri/condotti lubrificazione, oltre a compromettere componenti come turbo e pompe. La problematica e ripetutamente discussa in articoli tecnici e resoconti di forum, che sottolineano l'importanza di controlli olio piu frequenti e interventi correttivi da parte dell'assistenza.
I guasti legati alla distribuzione e ai danni provocati dalla diluizione dell'olio possono richiedere interventi molto costosi (talvolta migliaia di euro). Negli ultimi anni si sono diffuse campagne di reclami e azioni collettive in Europa; Stellantis ha avviato piani di assistenza/estensione garanzia e rimborsi in alcuni paesi, ma molti proprietari segnalano difficolta nell'ottenere coperture complete. Di conseguenza alcuni modelli con PureTech hanno avuto cali di valore di mercato e problemi nella rivendita.
Oltre ai guasti meccanici, i proprietari della 308 (e vetture affini) hanno riportato malfunzionamenti elettronici non gravi ma fastidiosi: sensori delle cinture, anomalie alla centralina che richiedono reset, falsi allarmi di avvisi di sicurezza e comportamenti anomali di alcuni dispositivi. Queste problematiche emergono frequentemente nei forum di proprietari italiani, influenzando la percezione complessiva dell'affidabilita e l'esperienza di assistenza post-vendita.
Segnalazioni diffuse indicano un consumo eccessivo di olio su molte unita 1.2 PureTech 130: livelli d'olio che calano rapidamente tra un tagliando e l'altro, presenza di fumo allo scarico o necessita di rabbocchi frequenti. Le cause ipotizzate nei report tecnici e nei forum includono usura dei segmenti pistone, problemi al sistema di ventilazione/separazione olio-aria o correlazioni con la degradazione della distribuzione. Il fenomeno, se non monitorato, puo portare ad usura accelerata dei componenti e riparazioni costose.
Il motore 1.2 PureTech (versioni EB) montato su molte vetture del gruppo Stellantis ha mostrato casi ripetuti di degrado precoce della cinghia di distribuzione in bagno d'olio. La cinghia puo sfaldarsi rilasciando frammenti nell'olio motore, con rischio di intasamento filtri, calo della pressione dell'olio e danni gravi alla testata e alle valvole. Quando la cinghia si rompe il motore puo subire guasti catastrofici che richiedono interventi costosi; per questo molti proprietari hanno richiesto sostituzioni preventive o azioni legali.
Sono state documentate anomale legate al posizionamento delle viti della ruota dentata dell'albero a camme e usura prematura di alcuni componenti che possono portare a spostamenti della catena/cinghia di distribuzione. In diversi casi cio si manifesta con rumori anomali, perdita di fasatura e, nei casi piu gravi, mancata accensione o arresto del motore. Alcuni interventi tecnici e campagne di aggiornamento hanno risolto il problema sulle unita interessate; e pero consigliabile verificare la storia degli interventi sul veicolo.
Il motore EP/THP 1.6 e noto per casi di allungamento della catena di distribuzione e guasti ai tenditori/pattini, con rumori metallici a freddo (clacking) e rischio di perdita della fasatura. Sui primi esemplari i problemi si manifestano anche entro 30.000-80.000 km e possono richiedere interventi costosi se non diagnosticati tempestivamente. Molti proprietari italiani hanno segnalato riparazioni ripetute e sostituzioni parziali o complete del sistema di trascinamento. E consigliabile controllare la storia degli interventi e prestare attenzione a rumori a freddo o avvisi motore.
La variante 1.6 THP puo presentare consumo d'olio oltre i normali intervalli, specialmente con percorrenze urbane e se la manutenzione dell'olio non e regolare. Il consumo eccessivo puo portare a livelli di olio critici, peggioramento della lubrificazione e sintomi come fumo al di sotto del normale e perdita di prestazioni se non monitorato e integrato frequentemente. In alcuni casi si e intervenuti con la sostituzione di guarnizioni stelo valvola o con controlli piu approfonditi sul gruppo pistoni/segmenti.
Segnalazioni di malfunzionamenti della turbina (turbocompressore) e relative componenti (actuator, wastegate, sensori di pressione) compaiono dopo chilometraggi medio-alti; i sintomi includono perdita di potenza, intervento della centralina e codici di errore relativi alla pressione di sovralimentazione. Il costo di sostituzione o revisione della turbina e elevato, e il guasto puo essere piu probabile se l'auto e stata sollecitata senza adeguata manutenzione o con percorsi prevalentemente urbani che non consentono la corretta rigenerazione/raffreddamento del turbo.
Per via dell'iniezione diretta (GDI), il 1.6 THP puo sviluppare depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione e nel collettore, con peggioramento della risposta del motore, funzionamento irregolare e perdita di efficienza. Il fenomeno e piu evidente su percorsi brevi e guida 'a bassa temperatura' e richiede pulizie periodiche (ad es. pulizia dei condotti e delle valvole) o interventi di decarbonizzazione per recuperare regolarita e prestazioni. La presenza di depositi puo anche favorire malfunzionamenti sensibili ai parametri di iniezione e accensione.
Su esemplari con chilometraggi medio-alti sono frequenti segnalazioni relative alla pompa ad alta pressione (HPFP) e agli iniettori che possono causare perdite di potenza, accelerazioni irregolari, mancati avviamenti o la modalita di protezione della centralina. I sintomi includono anche fluttuazioni del regime al minimo e spie motore. Molti proprietari italiani sui forum hanno riferito sostituzioni o riparazioni della pompa HPFP o degli iniettori come soluzione agli episodi di perdita di pressione carburante.
Stellantis ha avviato richiami e campagne di intervento su alcune unita del 1.2 PureTech (inclusa la versione aspirata da 82 CV), con operazioni che hanno previsto sostituzione/aggiornamento del filtro olio e modifica del tipo di olio utilizzato. Questi interventi mirano a mitigare alcuni dei fenomeni di consumo d'olio e di contaminazione che possono accelerare il degrado della cinghia. E importante verificare il VIN del veicolo presso concessionaria/assistenza per sapere se il proprio esemplare e interessato da campagne o aggiornamenti gratuiti.
Molti proprietari e report di affidabilita segnalano un deterioramento prematuro della cinghia di distribuzione (o suoi componenti) sui motori 1.2 PureTech da 82 CV. La cinghia puo impregnarsi d'olio o usurarsi rapidamente, con rischio di rottura improvvisa che puo causare gravi danni al motore e fermo veicolo. Il problema e stato riscontrato su unita prodotte nell'arco temporale che include anche i modelli 2013-2018, rendendo necessario un controllo preventivo della distribuzione e dell'eventuale presenza di perdite d'olio che ne accelerano il decadimento.
Sono stati segnalati casi di posizionamento/scelta errata della vite della ruota dentata dell'albero a camme che possono portare a cattiva fasatura, rumori anomali nel vano motore e, nei casi piu gravi, a mancata accensione o spostamento della catena di distribuzione. Alcune case hanno emesso note tecniche e aggiornamenti per le vetture piu recenti; il problema e stato descritto dalle officine e riportato dalla stampa tecnica, pertanto e consigliabile verificare la presenza di campagne tecniche e far controllare la fasatura in officina autorizzata se si percepiscono rumori anomali o irregolarita di funzionamento.
Segnalazioni multiple indicano consumo d'olio superiore alla norma su alcuni motori 1.2 PureTech (in particolare su lotti Euro 6/6.2). I sintomi includono fumo allo scarico, necessita di rabbocchi frequenti e perdita di prestazioni se non controllato. Nei casi piu gravi il consumo e stato collegato a usura dei segmenti dei pistoni e puo richiedere interventi importanti in officina. Alcune iniziative di rimborso/assistenza sono state attivate per specifici intervalli di produzione e chilometraggio, ma il problema rimane una delle criticita documentate per questo propulsore.
A causa dei difetti documentati e dei costi potenziali di riparazione, molti esemplari con motore 1.2 PureTech hanno subito forti perdite di valore commerciale; cio ha spinto associazioni di consumatori e gruppi di proprietari in azioni collettive e richieste di risarcimento in diversi paesi europei. Il fenomeno ha portato a numerosi casi di contenzioso e a una maggiore attenzione degli acquirenti sull'eventuale presenza di riparazioni o garanzie estese prima dell'acquisto di un usato.
Per concludere: i problemi segnalati sulla Peugeot 308 T9 vanno tenuti bene in conto sia quando la si acquista che durante la manutenzione. Se stai valutando un usato, controlla sempre la cronologia degli interventi, verifica i livelli d’olio con regolarità e chiedi al venditore se sono stati fatti richiami o aggiornamenti (in particolare quelli legati ai motori PureTech, agli aggiornamenti software e agli interventi su AdBlue/DPF).
Se usi l’auto soprattutto in città, valuta l’impatto del DPF e il rischio di rigenerazioni incomplete; chi compra motori PureTech o THP dovrebbe invece chiedere documentazione su eventuali sostituzioni preventive della distribuzione e su segnalazioni di consumo d’olio.
Se noti rumori sospetti alla distribuzione, cali di pressione dell’olio, spie AdBlue/DPF lampanti o riavvii dell’infotainment, porta l’auto da un’officina autorizzata per diagnosi e aggiornamenti: intervenire tempestivamente aiuta a evitare guasti costosi e a mantenere il valore del veicolo sul mercato dell’usato.
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