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Il Mercedes‑Benz Vito W638 (1996–2003) è apprezzato per versatilità e capacità di carico, ma conviene conoscerne i difetti ricorrenti, soprattutto sui diesel (OM611, OM601 e altri turbodiesel) e sui benzina più vecchi. Tra i guasti più segnalati ci sono problemi alla pompa alta pressione (HPFP) e agli iniettori, l’intasamento della valvola EGR e del collettore d’aspirazione, guasti al turbocompressore e perdite nel circuito dell’olio (es. coperchio del filtro o tubi). Anche sensori aria/boost difettosi sono frequenti e possono mandare l’ECU in “limp mode” (modalità di protezione). Nei motori a benzina e sulle carrozzerie più datate si notano invece corrosione diffusa, sospensioni rumorose e malfunzionamenti dell’impianto d’accensione.
Nella famiglia OM601 e citato come punto debole il meccanismo centrifugo di regolazione dell'anticipo dell'iniezione (frizione centrifuga dell'angolo di anticipo): usura o malfunzionamento di questo organo puo causare errata temporizzazione dell'iniezione, irregolarita di funzionamento e perdita di coppia. Il difetto e legato al sistema di alimentazione/meccanica della pompa e richiede diagnosi specifica e spesso interventi sulla pompa stessa.
Sono segnalati casi di guarnizione della testata compromessa a seguito di surriscaldamento o di circolazione di liquido refrigerante contaminato: cio puo manifestarsi con miscele di olio/raffreddamento (emulsione), perdita di compressione e rischi di danni maggiori alla testa o al monoblocco se non trattato tempestivamente. Il problema e piu probabile dopo cattiva manutenzione del circuito di raffreddamento.
Il 2.3 OM601 e sensibile alla qualita e alla regolarita dei cambi d'olio: lubrificanti inadeguati o intervalli di sostituzione troppo lunghi favoriscono l'usura precoce di componenti lubrificati (albero a camme, sollevatori idraulici, alberi/pignoni della pompa) con conseguente aumento dei rumori motore, perdita di efficienza e necessita di riparazioni meccaniche importanti. Una corretta manutenzione dell'olio e quindi cruciale per la durata del gruppo motore.
La catena di distribuzione del gruppo OM601 e nota per avere una vita utile elevata ma non infinita: in letteratura tecnica si indicano intervalli di vita nell'ordine delle centinaia di migliaia di chilometri (es. 200-250k km). Se la catena si allunga o si rompe, il danno al motore puo essere serio (possibile danno alla testata). E quindi importante monitorare rumori di distribuzione e intervenire se compaiono segni di usura.
Sui motori 2.3 OM601 aspirati (79 CV) e documentata una tendenza all'usura della pompa di iniezione e a problemi di regolazione/tenuta, specialmente su esemplari con manutenzione carburante/olio trascurata o con carburante contaminato. Il risultato puo essere perdita di potenza, avviamento difficoltoso e rumori anomali provenienti dal gruppo pompa; riparazioni o revisione della pompa possono essere costose.
Il collettore d'aspirazione del 2.2 CDI monta alette/turbulatori in materiale plastico che possono rompersi o bloccarsi. I frammenti o il malfunzionamento delle alette possono causare perdita di prestazioni, rumori anomali e, in casi gravi, danni alla turbina o all'impianto d'aspirazione. Il problema e noto e frequentemente discusso tra gli utenti di vetture Mercedes con OM611; la riparazione puo richiedere la sostituzione del collettore o la rimozione/modifica delle alette.
Sull'OM611 vengono segnalati guasti agli iniettori e, meno frequentemente ma comunque presenti, malfunzionamenti della pompa ad alta pressione (HPFP). I sintomi includono colpi al minimo, difficolta di avviamento, perdita di potenza e talvolta l'accensione della spia motore. La sostituzione o revisione degli iniettori e/o della pompa puo risultare onerosa; e una delle cause principali di riparazioni straordinarie su esemplari con molti km.
Su motori OM611 sono frequenti perdite locali dovute a guarnizioni usurate (ad esempio rondelle sotto iniettori, guarnizioni di collegamento e tenute varie). Le perdite possono provocare sporco, odori di gasolio, calo di pressione o infiltrazioni d'olio che aggravano altri componenti. In molti interventi di manutenzione si raccomanda la sostituzione preventiva delle rondelle e delle guarnizioni degli iniettori per evitare ulteriori danni e contaminazione.
Il turbocompressore puo guastarsi o usurarsi, spesso a causa di problemi collaterali (es. frammenti dal collettore d'aspirazione, o perdite d'olio). I sintomi sono perdita di potenza, rumori metallici dalla turbina, fumo dal tubo di scarico e aumento dei consumi. La riparazione o la sostituzione della turbina puo essere costosa; utenti e meccanici segnalano che la vita utile puo essere compromessa se non si interviene preventivamente su collettore e sistemi di alimentazione/olio.
La valvola EGR su questo motore OM611 tende ad accumulare depositi di carbonio, specialmente su utilizzi urbani o con percorrenze brevi. L'intasamento provoca perdita di potenza, minimo irregolare, fumo e a volte accensione della spia motore; la pulizia o la sostituzione sono interventi frequenti sulla Vito con molti chilometri. In alcuni casi e necessario intervenire anche sul collettore di aspirazione per rimuovere i depositi.
Segnalazioni ricorrenti indicano problemi al turbocompressore su alcune unita 2.2 CDI: perdita di pressione di sovralimentazione, fumo denso dallo scarico, perdita di potenza e rumori anomali dalla zona turbina. Le cause possono essere usura, ingresso di olio contaminato o malfunzionamenti correlati al sistema di lubrificazione/pressione dell'olio. La diagnosi richiede verifica della pressione di sovralimentazione e controllo delle tubazioni; la sostituzione o revisione della turbina puo essere necessaria e ha costi significativi.
Su alcune versioni iniziali del 2.2 CDI (OM611) sono stati riportati malfunzionamenti della pompa ad alta pressione del sistema CommonRail. I sintomi comprendono difficolta di avviamento, perdita di potenza, colpi al minimo e accensioni ripetute della spia motore; la riparazione puo richiedere la sostituzione o la revisione della pompa e risultare costosa. Il problema emerge piu spesso su esemplari con chilometraggi elevati o sulle prime serie del motore. E quindi consigliabile verificare la storia di manutenzione dell'impianto d'iniezione quando si controlla un Vito W638 2.2 CDI usato.
La valvola EGR e il collettore di aspirazione tendono ad accumulare depositi di carbonio sui motori 2.2 CDI con uso prevalente in urbano o con chilometraggi elevati. L'intasamento provoca riduzione delle prestazioni, minimo irregolare, fumo scuro allo scarico e talvolta accensione della spia motore. La pulizia o la sostituzione della EGR/collettore e una manutenzione frequente su questi diesel; trascurarla puo portare a costi maggiori e a peggior rendimento del motore nel tempo.
Su motori OM611 e documentato il rischio di rottura del coperchio di chiusura del filtro olio o dei tubi plastici collegati, con conseguente perdita di pressione dell'olio. Questa rottura puo provocare rapida perdita di pressione, rumore al motore, surriscaldamento e danni gravi (grippaggio, danno al turbo o al motore) se non intercettata. E una problematica tecnica nota e richiede attenzione durante i cambi olio (controllo del componente e delle guarnizioni) per evitare guasti importanti.
Nei forum tecnici dedicati alla W638 sono frequenti segnalazioni di casi in cui sensori del collettore (MAP/boost, IAT o MAF) contaminati o guasti forniscono letture errate e inducono l'ECU a limitare la potenza (limp mode). I sintomi comprendono perdita di potenza variabile con la temperatura, peggior comportamento in salita e segnalazioni di errore intermittenza. Spesso la soluzione e la pulizia o la sostituzione del sensore difettoso; la diagnosi diagnostica tramite lettura codici aiuta a identificare il componente responsabile.
Segnalazioni su forum tecnici indicano che il motore puo andare irregolare al minimo o manifestare "a scatti" e perdita di potenza durante la marcia. Le cause frequentemente riportate sono sensori (es. massa/MAF), valvola farfalla o interferenze nel circuito d'aspirazione che richiedono pulizia o una ricalibrazione ('adapting') della valvola. I proprietari descrivono inoltre situazioni in cui, dopo interventi sull'impianto aspirazione o sostituzioni, e necessario rieseguire l'apprendimento della valvola per eliminare il problema.
Numerosi proprietari della generazione W638 segnalano guasti o usura del turbocompressore, spesso conseguenti a perdite d'olio dalla zona turbina o danni al collettore di aspirazione. I sintomi tipici includono perdita di spinta, fumo denso allo scarico, rumori anomali dalla zona della turbina e consumo d'olio crescente. In molti casi la riparazione richiede revisione o sostituzione del turbo e/o del collettore, con costi non trascurabili; problemi simili compaiono di solito su esemplari con chilometraggi elevati o quando sono presenti contaminazioni nel circuito di aspirazione.
Su unita diesel della serie W638 sono state riportate perdite d'olio riconducibili a guarnizioni usurate (in particolare quelle attorno alla turbina o allo scambiatore di calore). Le perdite possono causare contaminazione del circuito di aspirazione, peggiorare l'erosione dei cuscinetti del turbo e accelerare il deterioramento dei componenti di sovralimentazione. I proprietari consigliano monitoraggio regolare dei livelli d'olio e controllo visivo della zona turbina per intercettare il problema prima che danneggi il turbo.
Discussioni tecniche su forum Mercedes evidenziano problemi elettrici legati a cablaggi invecchiati, con isolamenti che si degradano o connettori che perdono tenuta. Queste anomalie possono manifestarsi con errori sporadici di sensori, avviamenti difficili o comparsa di spie e malfunzionamenti intermittenti non sempre facili da diagnosticare. Gli interventi consigliati dai forum includono ispezione visiva del cablaggio principale, riparazione dei tratti danneggiati e verifica puntuale dei connettori sensore.
Il Vito W638 e noto per problemi di corrosione della carrozzeria e del sottoscocca: lamierati sottili e protezione anticorrosione limitata hanno portato, in molti esemplari europei (Italia compresa), a perforazioni e buchi anche dopo 5-6 anni di utilizzo. Le zone piu colpite sono passaruota, soglie, fondi e punti di fissaggio delle sospensioni (supporti molle), con rischio di compromettere la sicurezza e la struttura del veicolo e generare costi di carrozzeria elevati. Prima dell'acquisto e quindi fondamentale ispezionare visivamente e con sonde le zone critiche; molte segnalazioni consigliano di preferire esemplari gia trattati o con documentazione di interventi anticorrosione.
La prima generazione del Vito (W638) e frequentemente segnalata per problemi di corrosione: punti di ruggine compaiono su soglie, cantonali inferiori delle porte, pianale e portellone. La ruggine puo compromettere l'integrita strutturale del fondo e rendere costosi i restauri su esemplari con molti anni e uso professionale. Nei climi europei umidi o dove si usa sale stradale la corrosione tende ad avanzare piu rapidamente, quindi e un elemento critico da verificare prima dell'acquisto.
Su questa serie sono stati documentati interventi di richiamo/interventi di assistenza legati al servofreno (segnalati su fonti tecniche e riassunti in report di utenti). Il problema puo causare diminuzione dell'efficacia della frenata e richiedere revisione o sostituzione del circuito del servofreno. Storicamente la vettura ha avuto interventi di servizio attorno alla fine anni '90/inizio 2000 relativi a questo organo, quindi controllare la cronologia degli interventi e la funzionalita del freno e importante.
Segnalazioni utente riportano fenomeni di 'balbettio' o scatti della vettura a certi regimi (es. intorno a 1.000-1.200 rpm) e difficolta di ripresa, spesso rimandati a problemi di alimentazione aria (sensore massa d'aria/MAP), connettori danneggiati o alla necessita di ricalibrare la valvola farfalla. Dopo interventi (pulizia/iniezori o sostituzioni) la centralina puo richiedere reinizializzazione; verificare MAF, collegamenti elettrici e condotti d'aspirazione e consigliato in presenza di questi sintomi.
In thread tecnici e forum meccanici alcuni proprietari segnalano rumori tipo 'ticking' o 'lifter tick' comparsi dopo lavori sugli iniettori: il rumore aumenta con il regime e puo dipendere da problemi di pressione/olio, gioco valvole, o pulizia/immobilizzazione dei solenoidi degli iniettori. Si raccomanda controllo della pressione dell'olio, condizione degli iniettori e, se necessario, diagnosi da officina con strumentazione per identificare l'origine del rumore.
Molti proprietari segnalano usura precoce di silentblock, boccole e componenti sospensivi sul Vito W638, con conseguenti rumori (scricchiolii) e peggior comfort di guida. L'uso intenso per lavoro e carichi pesanti accelera il degrado di bracci e giunti, rendendo necessari interventi di manutenzione/ricambio per ripristinare comportamento stradale e sicurezza. E consigliabile controllare lo stato delle sospensioni durante un test drive e verificare eventuali documenti di manutenzione.
La prima generazione del Vito (W638) e largamente segnalata per problemi di ruggine, soprattutto su soglie, angoli inferiori delle portiere, pavimento e parti inferiori del vano. Diversi resoconti e guide d'acquisto indicano che la protezione dalla corrosione e scarsa e che la ruggine puo richiedere riparazioni importanti o interventi di carrozzeria. Prima dell'acquisto e consigliato ispezionare attentamente le zone indicate e verificare eventuali riparazioni pregresse o trattamenti anticorrosione effettuati nel tempo.
In vari thread di proprietari Mercedes si segnalano malfunzionamenti dell'impianto di accensione che si manifestano con cilindri che funzionano a singhiozzo o avviamenti difficoltosi: cause ricorrenti sono bobine d'accensione usurate, cavi delle candele deteriorati o contatti umidi/ossidati. I sintomi tipici includono funzionamento irregolare dopo il rifornimento o all'avviamento, perdita di potenza e marcia a due/tre cilindri. La soluzione piu comune e la sostituzione delle bobine, dei cavi e delle candele e il controllo dei connettori e delle masse.
Proprietari e recensioni tecniche riportano usura dei componenti delle sospensioni sulla W638 con conseguente aumento di rumori e peggioramento del comfort di marcia. I rumori possono provenire da boccole dei bracci, supporti e cuscinetti e sono spesso evidenti su fondi sconnessi o durante cambi di direzione. L'usura e tipica per veicoli ad uso commerciale/stradale intensivo: controllare bracci, tiranti e supporti e prevedere la sostituzione delle boccole usurate per ripristinare silenziosita e tenuta di strada.
Prima di comprare un Vito W638 conviene andare sul sicuro: controlla la storia dei tagliandi e fai qualche verifica mirata. Occhio soprattutto alla ruggine sotto la carrozzeria (ispezione visiva e sondaggio del sottoscocca), al circuito dell’olio e ai tubi in plastica, e fai una diagnosi elettronica per eventuali codici o sensori guasti. Controlla anche il turbo e tutti i componenti dell’impianto d’iniezione. Questi guai possono richiedere interventi costosi (revisione turbo o della pompa alta pressione — HPFP, sostituzione del collettore o della valvola EGR, riparazioni alla carrozzeria), quindi è meglio pianificare un controllo professionale e valutare il rapporto costi/benefici in base allo stato vero del veicolo.
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