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La Citroën C4 Typ N restyling (2015–2018) ha alcuni difetti ricorrenti, che però cambiano a seconda del motore. In breve:
Scorri l’elenco dei difetti riportati per vedere sintomi, cause probabili e gli interventi più comuni. Prima di comprare o di prenotare riparazioni, però, è fondamentale fare una diagnosi elettronica, controllare la storia dei tagliandi e verificare eventuali richiami aperti presso la rete autorizzata.
La valvola EGR e le condotte di ricircolo gas tendono a sporcarsi per accumulo di carbonio sui motori diesel moderni come il 2.0 BlueHDi. Cio puo causare funzionamento irregolare, accensione della spia motore, fumosita e cali di prestazioni; in certi casi e necessario pulire o sostituire la valvola EGR o parti correlate (tubi, sensori). Il problema e piu frequente se il veicolo e usato in cicli urbani con basse temperature di scarico che favoriscono la formazione di depositi. Diversi thread sui forum tecnici della famiglia DW10 riportano sintomi e interventi di pulizia/rigenerazione EGR.
Il sistema di post-trattamento dei gas di scarico (AdBlue / SCR) montato sulle versioni Euro6 puo dare origine a segnalazioni di anomalia: problemi alla pompa di dosaggio, sensori o alla gestione del serbatoio AdBlue possono provocare spie, messaggi di errore e limitazioni di funzionamento. Le cause riscontrate in forum e discussioni tecniche variano dal livello basso di liquido AdBlue a malfunzionamenti elettronici della pompa/doser, e la diagnosi spesso richiede lettura codici guasto e verifica componentistica. Gli interventi possono essere relativamente costosi e non sempre banali per l'utente medio.
Nei motori 2.0 BlueHDi della famiglia DW10 usati su C4 (restyling 2015-2018) e ricorrente l'intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF), soprattutto con uso urbano o percorsi brevi. Le rigenerazioni possono risultare incomplete, con spia anomalia antinquinamento, perdita di potenza e attivazione della modalita di protezione (limp-mode). La sostituzione o interventi sul FAP possono risultare costosi su chilometraggi elevati e talvolta richiedono diagnosi e reset con strumentazione. Questo problema e frequentemente segnalato nei forum tecnici e nelle discussioni tecniche dedicate alla famiglia DW10/BlueHDi.
Il turbocompressore montato sui 2.0 DW10 puo presentare malfunzionamenti legati alla geometria variabile o all'attuatore (es. bloccaggio, risposta ritardata), specie se il motore e soggetto a depositi o a manutenzioni non regolari. I sintomi comprendono cali di prestazione, ritardo di risposta del turbo, rumori anomali e codice errore relativo alla pressione di sovralimentazione. Su forum tecnici e discussioni tra meccanici della famiglia DW10 questi guasti emergono come possibili, seppure non universalmente frequenti, e in alcuni casi richiedono la sostituzione della turbina o della parte di attuazione.
Su motori DW10 (2.0 BlueHDi) sono segnalati, soprattutto a chilometraggi elevati, problemi relativi al circuito di alimentazione: iniettori, sensore di pressione rail e pompe ad alta pressione possono richiedere interventi di riparazione o sostituzione. I sintomi includono avviamenti difficili, funzionamento irregolare, perdita di potenza e spie motore. Le riparazioni legate all'impianto di iniezione possono risultare onerose; per questo motivo molti utenti e officine raccomandano una diagnostica preventiva e la sostituzione dei componenti usurati prima che provochino danni collaterali al motore.
Alcuni proprietari riportano perdite di olio da guarnizioni o dal circuito di ventilazione carter (crankcase breather) che, se trascurate, possono sporcare il vano motore e causare spie e perdite. In certi casi il problema si risolve con la sostituzione di semplici guarnizioni o tubazioni, ma se non monitorato puo portare a ulteriori inconvenienti meccanici ed elettrici.
Sono stati segnalati guasti della centralina di bordo (BSI) e problemi elettrici che provocano spegnimenti di funzioni quali ventola, forza frenante elettronica, avvisi vari e, in casi documentati, l'impossibilita di avviare il veicolo. La sostituzione o riprogrammazione della BSI puo essere costosa e richiedere parti codificate al VIN, causando fermi prolungati del veicolo.
Il motore BlueHDi, soprattutto se usato prevalentemente in percorrenze urbane brevi, puo manifestare difficolta nelle rigenerazioni del filtro antiparticolato (FAP/DPF). Cio porta ad accumulo di fuliggine, avvisi di anomalia motore, perdita di potenza e coste di riparazione se e necessario rimuovere o sostituire il DPF. Gli utenti europei riportano la necessita di forzare rigenerazioni o interventi in officina.
Su motorizzazioni BlueHDi alcuni utenti hanno riscontrato problemi al turbocompressore dopo elevati chilometraggi (indicativamente oltre 150-200k km), con sintomi come perdita di potenza, fumo e rumori anomali. Il difetto non e universale ma e presente in segnalazioni di proprietari europei e richiede attenzione alla manutenzione e al trattamento del motore per ridurne il rischio.
Diversi proprietari segnalano problemi ricorrenti al sistema AdBlue: iniettori che perdono o si intasano per cristallizzazione dell'urea, cristalli che si depositano nel sistema di scarico e danneggiano il filtro antiparticolato (FAP/DPF). Le avarie possono richiedere la sostituzione dell'iniettore AdBlue o interventi sul DPF, con costi rilevanti e interventi ripetuti se la cristallizzazione si ripresenta.
E documentato almeno un richiamo/avviso di sicurezza europeo (Rapex) relativo a posizionamento errato del terminale di alimentazione del motorino d'avviamento che potrebbe entrare in contatto con la valvola EGR su alcuni esemplari, con rischio di guasto elettrico o surriscaldamento. Si raccomanda di verificare lo stato del veicolo e i richiami aperti presso la rete autorizzata.
Segnalazioni su forum e discussioni di proprietari indicano che il 1.6 BlueHDi puo manifestare rigenerazioni frequenti o difficolta di rigenerazione del filtro antiparticolato (FAP/DPF), soprattutto in utilizzi urbani con tragitti brevi. I sintomi riportati includono accensione della spia motore/avviso FAP, perdita temporanea di potenza durante tentativi di rigenerazione e, in casi avanzati, necessita di interventi forzati o pulizia/sostituzione. Questo problema e tipico dei diesel moderni con DPF quando non si effettuano regolarmente percorrenze a velocita sostenuta che permettano la completa rigenerazione; puo essere aggravato da depositi all'EGR o da inefficienze dell'impianto di iniezione.
Numerosi utenti hanno riportato che la commutazione da benzina a GPL avviene molto piu tardi del previsto: in molte condizioni (soprattutto a temperature piu basse) la vettura resta a benzina per molti chilometri dall'avvio - in alcuni casi 8-15 km o piu - prima di passare al GPL. Il ritardo dipende da parametri gestiti dalla centralina (temperatura motore e logiche di commutazione) e dalla taratura dell'impianto, e comporta consumi di benzina significativamente superiori alle aspettative, riducendo il beneficio economico dell'alimentazione GPL. Il fenomeno e documentato e discusso in thread tecnici e forum del settore, con anche chiarimenti tecnici sulle logiche di commutazione fornite dalla casa.
Diversi proprietari della versione GPL 1.6 VTi hanno segnalato che l'indicatore del livello benzina si azzera o segnala riserva anche con carburante presente. Il problema si manifesta durante la marcia a GPL: dopo una calibrazione l'indicatore torna a comportarsi in modo anomalo (si abbassa o si resetta) e il sistema emette ripetutamente l'avviso di carburante scarso. Questo rende difficile stimare l'autonomia reale e ha richiesto piu interventi in concessionaria senza soluzione definitiva per tutti gli esemplari. Le segnalazioni provengono soprattutto da forum e community italiane, dove vengono discussi anche tentativi di ricalibrazione e interventi di officina.
Piu segnalazioni indicano che la C4 GPL puo commutare automaticamente a benzina quando il motore e sotto carico (per esempio sorpassi o forti accelerazioni) o al superamento di una soglia di regime (citati circa 3.800 giri/min). In questi episodi la vettura rimane a benzina per alcuni secondi/decine di secondi anche dopo aver ridotto il carico, portando a sprint a benzina non previsti e diminuendo l'efficienza del GPL. Nelle discussioni viene attribuita la causa alla logica di gestione introdotta dalla casa insieme all'impianto GPL montato di serie, con possibili mappature fatte per tutela del motore.
Segnalazioni diffuse in forum e in articoli tecnici riferiscono consumi di olio anomali su molte unita 1.2 PureTech (occasionale necessita di rabbocco frequente anche ogni poche centinaia di km). Il fenomeno si manifesta con fumo allo scarico, residui di olio sulle candele e cali repentini del livello olio; puo richiedere interventi importanti (es. rigenerazione testata o interventi sulle fasce) se non monitorato. E consigliabile controllare lo storico dei tagliandi prima dell'acquisto e verificare eventuali richiami/aggiornamenti.
Sono emerse segnalazioni e azioni collettive relative a perdite o malfunzionamenti che possono portare a fuoriuscita d'olio su componenti caldi (tubazioni/iniettori/linee olio), con conseguente produzione di fumo o, in rari casi, rischio di incendio. In alcuni Paesi sono state avviate contestazioni legali e accordi/rimborsi da parte di associazioni di proprietari; le autorita e le reti ufficiali hanno effettuato controlli e campagne di verifica su alcune serie del motore PureTech. Chi possiede o intende comprare un veicolo con questo motore dovrebbe verificare eventuali campagne/ricordi con il VIN e controllare la presenza di interventi gia eseguiti.
Segnalazioni di officine e utenti riportano casi di intasamento o malfunzionamento del circuito di sovralimentazione (turbo) sul 1.2 PureTech: sintomi tipici sono cali di potenza sotto sforzo, funzionamento irregolare e comparsa della spia motore. Talvolta il problema e secondario all'accumulo di residui o al deterioramento di componenti collegati (valvole, tubazioni), e puo richiedere pulizie specifiche o la sostituzione del turbocompressore.
Diversi report tecnici e segnalazioni di proprietari indicano che la cinghia di distribuzione "a bagno d'olio" montata su alcune versioni del 1.2 PureTech puo degradarsi prematuramente: lo sfaldamento del materiale o l'accumulo di detriti puo portare a rumori anomali, perdita di sincronizzazione e, nei casi piu gravi, a guasti motore importanti. Il problema e stato documentato su piu serie del 1.2 e richiede attenzione allo storico dei tagliandi e verifiche preventive in officina autorizzata.
Il motore 1.2 PureTech (versioni turbo 110/130 CV) monta una cinghia di distribuzione in gomma che lavora immersa nell'olio: molti proprietari in Europa e in Italia hanno segnalato un degrado prematuro della cinghia. I frammenti di gomma possono contaminare l'olio, intasare il filtro/pompa dell'olio e provocare malfunzionamenti della fasatura o danni gravi al motore con costi di riparazione molto elevati. Il problema e emerso soprattutto su vetture ad uso cittadino o con percorrenze discontinua e ha portato Stellantis a intervenire tecnicamente sulle successive evoluzioni del motore.
Segnalazioni diffuse indicano consumo d'olio superiore alla norma su molte unita del 1.2 PureTech, talvolta collegato a usura precoce dei segmenti dei pistoni o a difetti del separatore dell'olio. In certi casi la miscela di benzina non completamente bruciata nell'olio accelera l'usura e genera diluizione e consumo elevato; cio puo portare a fumi, accensioni irregolari e danni a componenti lubrificati. In Italia e stata attivata una piattaforma per valutare rimborsi/compensazioni per specifiche produzioni e guasti documentati entro certi limiti di eta e chilometraggio del veicolo.
A seguito dei problemi strutturali (soprattutto la cinghia a bagno d'olio e i conseguenti danni motore), molti modelli equipaggiati con 1.2 PureTech hanno visto cali significativi del valore di mercato e difficolta nella rivendita sul mercato dell'usato in Europa. I guasti documentati hanno comportato spesso riparazioni molto onerose, con proprietari che lamentano spese fino a svariate migliaia di euro e, in alcuni casi, azioni collettive o richieste di risarcimento contro il costruttore.
Sono emerse segnalazioni e diagnosi tecniche relative a disallineamenti o usura anomala di componenti della fasatura (vite/pignone dell'albero a camme) su alcune versioni del 1.2 PureTech. Il problema puo manifestarsi con rumori anomali, codici d'errore relativi alla fasatura (es. P00xx) e, nei casi piu gravi, con mancata accensione. Stellantis ha introdotto modifiche costruttive per correggere il difetto (revisione della vite/pignone e del procedimento di fasatura) per motori prodotti dopo la modifica; i motori prodotti prima restano considerati potenzialmente a rischio.
Fonti di sintesi e recensione sulla C4 II indicano problemi noti ai motori Prince/EP6: tendenza all'allungamento della catena di distribuzione (o usura del tenditore) e, in alcuni periodi, perdite/criticita su valvole/pompa olio. Questi problemi possono causare rumori in testa, spia motore, e nei casi piu gravi necessitare interventi importanti in testata o sulla distribuzione. Le segnalazioni sono ricorrenti nelle raccolte di difetti e nelle discussioni tecniche rivolte ai motori VTi/THP della famiglia PSA.
Molti proprietari del 1.6 VTi segnalano un consumo d'olio superiore al normale (spesso valori dell'ordine di 0,5-1 litro ogni 3.000-5.000 km su esemplari con qualche decina di migliaia di km). Il fenomeno e ricorrente su forum e club Citroen italiani: si manifesta con livello olio che scende rapidamente, accensione della spia controllo motore o necessita di rabbocchi frequenti. Spesso emerge su motori EP6/V Ti usati in citta o con manutenzione non rigorosa.
Segnalazioni diffuse di avaria motore, vibrazioni e funzionamento irregolare con perdita del cilindro (giro su 3 cilindri), spesso risolte sostituendo bobine, candele o indagando iniettori. I forum riportano casi in cui la vettura va a tre cilindri dopo un po' di strada e la diagnostica evidenzia errori di accensione o iniezione; talvolta la causa e una o piu bobine o connettori difettosi, altre volte iniettori o problemi elettrici. L'anomalia genera spia motore e perdita di prestazioni, con spese di diagnosi e ricambi non rare.
Il motore 1.6 THP (famiglia EP/EP6) e noto per problemi legati alla catena di distribuzione e ai tendicatena idraulici: l'allungamento precoce della catena o il malfunzionamento del tendicatena possono causare rumorosita metallica (soprattutto a freddo o in accelerazione), avvisi di fasatura e, se non intervenuti, danni gravi alla testata e ai pistoni. Il problema e stato segnalato su esemplari con chilometraggi relativamente bassi; per chi acquista usato e consigliato verificare l'assenza di rumori di distribuzione e la storia degli interventi sui tendicatena.
Segnalazioni da utenti e testate indicano guasti all'elettrovalvola che gestisce la pressione d'aria del turbocompressore (valvola di controllo/solenoide). Il difetto si manifesta con perdita di boost, calo di potenza e funzionamento irregolare del motore; in alcuni casi la spia motore si accende e il veicolo entra in modalita di protezione. Il problema puo richiedere la sostituzione dell'elettrovalvola o la riparazione del circuito di controllo della sovralimentazione. E un problema documentato sulle versioni THP e citato nelle recensioni/analisi del periodo di produzione.
Casi documentati riportano anomalie legate alla pressione carburante (codice P0087) con conseguente funzionamento irregolare del motore. Le cause possibili includono malfunzionamenti del circuito di bassa pressione (pompa elettrica nel serbatoio, regolatore portata), sensore di pressione rail, iniettori o problemi meccanici alla pompa ad alta pressione. I sintomi vanno da perdita di potenza e vibrazioni a spie motore e codici di misfire; la diagnosi richiede controlli mirati su pompa, sensori e iniettori per identificare la componente guasta.
In pratica: molti dei problemi segnalati sulla C4 restyling nascono più dall’uso che da un difetto intrinseco — brevi percorrenze in città, manutenzione trascurata o parti particolarmente sensibili. Prima di comprare, conviene fare un controllo serio: un test drive mirato, lettura dei codici guasto e ispezione di DPF/AdBlue, impianto GPL, cinghia/distribuzione e livelli olio possono evitare brutte sorprese.
Calcola anche i possibili costi di intervento su DPF, turbocompressore o sul motore PureTech e affidati a officine qualificate: avere la documentazione degli interventi effettuati e verificare eventuali richiami è fondamentale per fare una scelta consapevole.
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