Prima di decidere, verifica vincoli amministrativi, chilometri dalle revisioni e caratteristiche reali della tua prossima auto.
Seleziona la generazione della Chevrolet Silverado che ti interessa e scopri i principali difetti.
Se stai cercando i problemi più comuni della Chevrolet Silverado 4ª Generazione Restyling (dal 2023), ecco un riassunto pratico e senza fronzoli, motore per motore. - 6.2 EcoTec3 V8: può dare guai seri — cedimenti di bielle o cuscinetti, problemi ai tappetini idraulici legati alla disattivazione dei cilindri, consumi d’olio anomali e accumulo di carbonio tipico dell’iniezione diretta. - 5.3 EcoTec3 V8: spesso segnala problemi ai lifter AFM (il sistema di disattivazione dei cilindri) e tendenza a consumare olio. - 2.7 TurboMax: ci sono segnalazioni su usura dell’albero a camme, guasti al turbocompressore e problemi agli organi di alimentazione come iniettori o pompa alta pressione. - 3.0 Duramax diesel: frequenti avvisi legati alle emissioni e al DPF, anomalie nel circuito DEF, diluizione dell’olio e talvolta problemi che coinvolgono anche la trasmissione. Questi difetti possono andare da piccoli inconvenienti risolvibili in garanzia a rotture costose se non vengono intercettati per tempo, quindi è buona norma controllare storia, manutenzione e coperture prima dell’acquisto.
La Silverado di 4ª generazione (2019–2022) ha mostrato una serie di problemi che cambiano a seconda del motore: dal 6.6 L Duramax L5P e il 3.0 Duramax diesel ai benzina 6.6, 6.2, 5.3 e 4.3. Le segnalazioni più comuni riguardano consumo d’olio anomalo, cedimenti interni (bronze/cuscinetti, bielle), problemi alla sovralimentazione (turbo) e guai legati al post-trattamento dei gas come DPF, DEF e SCR (filtro antiparticolato, additivo per gasolio e sistema di riduzione catalitica selettiva). A questi si sommano difetti elettrici e di cablaggio, errori di sensori (per esempio il sensore FRP, fuel rail pressure) e componenti soggetti ad usura come lifter e il sistema AFM (Active Fuel Management). Il risultato può essere accensioni irregolari, ripetuti messaggi di avaria e interventi di riparazione non banali. In pratica: buone prestazioni, ma con alcune aree sensibili da tenere d’occhio.
La Chevrolet Silverado (restyling della 3ª generazione, 2016–2019) è un veicolo molto capace, ma non è esente da alcuni difetti ricorrenti. Sia i benzina (4.3, 5.3, 6.0, 6.2) sia i diesel Duramax (6.6 L LML/L5P) hanno segnalazioni frequenti: consumo d’olio anomalo; problemi o rumori ai lifter legati ai sistemi AFM/DFM; cambi marcia bruschi o slittamenti delle trasmissioni automatiche; e guai all’elettronica e all’infotainment. Per i diesel, poi, attenzione alla pompa ad alta pressione CP4, agli iniettori e alle difficoltà nella rigenerazione del DPF.
La Chevrolet Silverado di terza generazione (2014–2015) è un pickup solido, ma presenta alcuni problemi ricorrenti sia sulle versioni diesel che su quelle benzina. I principali sono: - Sul 6.6 L Duramax si sono verificati guasti gravi alla pompa ad alta pressione CP4 (la pompa che alimenta l’impianto d’iniezione). - Accumuli e malfunzionamenti del sistema di post-trattamento dei gas di scarico (DPF, EGR e il circuito DEF/AdBlue). - Sui motori benzina si nota un consumo d’olio superiore al normale, collasso dei lifter legato ai sistemi AFM/DFM (disattivazione dei cilindri) e depositi carboniosi sulle valvole, problema tipico dei motori a iniezione diretta.
La Chevrolet Silverado di seconda generazione (2007–2013) ha alcuni problemi ricorrenti, che cambiano molto a seconda del motore. I diesel 6.6 Duramax (LMM/LML) soffrono spesso di DPF intasato (filtro antiparticolato), grane al sistema SCR/DEF (trattamento dei gas di scarico), ingresso d’olio nell’aspirazione dovuto al circuito PCV e, nelle versioni LML, rischio di rottura della pompa ad alta pressione CP4. I benzina Vortec (4.3, 4.8, 5.3, 6.0, 6.2) invece possono avere consumi d’olio importanti, cedimenti dei lifter (tappetini/punterie idrauliche) legati all’AFM (sistema di disattivazione dei cilindri), problemi ai collettori e difficoltà di accensione. La versione ibrida paga lo scotto di una trasmissione TwoMode molto complessa e dell’invecchiamento del pacco batterie. Questi guai si manifestano spesso con spia motore accesa, perdita di prestazioni, rumori anomali e, in molti casi, interventi di riparazione costosi — soprattutto se il veicolo viene usato molto in città o non è stato regolarmente manutenzionato.
Se stai cercando informazioni sui problemi e i difetti della Chevrolet Silverado (1ª generazione, restyling 2006–2007), ti conviene conoscere i difetti ricorrenti per farti un’idea di affidabilità e costi di gestione. Questo modello monta diverse motorizzazioni — dai Vortec 4.3, 4.8, 5.3, 6.0 e 8.1 benzina fino ai Duramax 6.6 diesel (LBZ/LLY) — e ogni famiglia ha i suoi guai tipici: i Vortec possono consumare troppo olio e dare problemi con l’AFM, ci sono spesso perdite o usura delle guarnizioni del collettore d’aspirazione, mentre sui diesel vanno tenuti d’occhio iniettori, pompa CP3 e la gestione termica.
Se stai cercando info sui difetti del Chevrolet Silverado (1ª generazione restyling, 2003–2005), ecco il quadro essenziale, chiaro e diretto: i problemi ricorrenti sono soprattutto legati all’alimentazione e all’elettronica sui diesel 6.6 Duramax (LB7/LLY) e a perdite, consumo d’olio e usura delle valvole sui benzina V6/V8. In pratica, i guai più frequenti sono iniettori e relativi pigtail elettrici, moduli FICM, pompe e regolatori carburante (CP3 e la mancanza di una lift pump), guarnizioni del collettore d’aspirazione, sistemi PCV/AFM e tenute del turbo. Conoscerli ti aiuta a evitare sorprese (e spese) indesiderate.
La Chevrolet Silverado prima serie (1999–2002) ha alcuni difetti ricorrenti che saltano fuori soprattutto con l’età e i chilometri. Che tu abbia uno dei piccoli Vortec (4.3, 4.8, 5.3, 6.0) o i motori più grossi come l’8.1 Vortec o il Duramax 6.6 diesel, i problemi più segnalati sono perdite d’olio, guarnizioni del collettore d’aspirazione che si deteriorano, surriscaldamenti dovuti a pompe dell’acqua o termostati usurati, e guai con l’accensione o sensori difettosi. Sul diesel 6.6 (LB7) c’è un rischio specifico: gli iniettori possono avere crepe e questo può portare a contaminazione tra olio e carburante. Con gli 8.1 e i 5.3 invece sono comuni consumo d’olio elevato, il fastidioso “lifter tick” e problemi alle testate, oltre a bulloni dei collettori di scarico che possono rompersi. In sostanza, se guardi un esemplare di quegli anni, vale la pena controllare bene questi punti.
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