Toyota Hiace

Seleziona la generazione della Toyota Hiace che ti interessa e scopri i principali difetti.

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1. 

   H200 2O Restyling

   2011 - Oggi

   7 allestimenti

   La Toyota Hiace H200 Restyling (prodotta dal 2011) è un furgone da lavoro molto diffuso, apprezzato per la robustezza e la versatilità. Tuttavia ha alcuni problemi ricorrenti che è bene conoscere prima di acquistarlo o per una corretta manutenzione. - Motore benzina 2.7 VVT‑i / 2TR‑FE: a segnalarsi sono soprattutto l’usura della catena di distribuzione, perdite dai paraoli e un consumo d’olio più elevato del normale. - Motori diesel D‑4D: spesso si riscontrano EGR intasata, rigenerazioni del DPF che non vanno a buon fine, guasti al turbocompressore e iniettori molto sensibili alla qualità del carburante. - Carrozzeria: su veicoli usati in condizioni gravose può comparire corrosione. Conoscere questi punti aiuta a evitare sorprese e a pianificare interventi mirati.
2. 

   H300

   2019 - Oggi

   5 allestimenti

   Se stai cercando i guasti più comuni della Toyota Hiace H300 (dal 2019), sappi che le segnalazioni più frequenti riguardano soprattutto le versioni diesel con il motore 1GD‑FTV 2.8. In parole semplici, ecco cosa esce più spesso: - Intasamento del DPF (filtro antiparticolato) e rigenerazioni che non funzionano bene. - Accumulo di depositi carboniosi e problemi alla valvola EGR. - Guasti al turbocompressore, specie alla parte a geometria variabile (VGT). - Iniettori che si corrodono o spruzzano male. - Usura prematura di camme e bilancieri. - Rumori dalla catena/tendicinghia. - Consumi d’olio più alti del normale. Questi problemi tendono a manifestarsi soprattutto con uso urbano e tragitti brevi, carburante o filtri di scarsa qualità e manutenzione irregolare.
3. 

   Xh10 Restyling

   2006 - 2012

   5 allestimenti

   Se stai cercando informazioni sui problemi della Toyota Hiace XH10 Restyling (2006–2012), conviene partire da un quadro generale: sia le versioni benzina (es. 2.7) sia quelle diesel D‑4D mostrano criticità ricorrenti. Tra i guasti più segnalati ci sono inconvenienti agli impianti d’iniezione, valvole EGR, filtri antiparticolato (DPF/FAP) e componenti accessori come sonde lambda, cuscinetti e turbocompressori. Dalle discussioni dei proprietari emerge che molti problemi sono legati a un uso intenso o a una manutenzione non ottimale; i sintomi tipici sono avviamento irregolare, aumento dei consumi e spia motore accesa, che possono dipendere tanto da elettronica difettosa quanto da perdite meccaniche o depositi di carbonio. In breve: non è una lista rassicurante, ma spesso intervenire prontamente e con controlli mirati aiuta a limitare i danni.
4. 

   H200 Restyling

   2008 - 2010

   4 allestimenti

   Se stai pensando di comprare o già guidi una Toyota Hiace H200 Restyling (2008–2010), conviene sapere quali sono i problemi più comuni: così eviti sorprese e spese impreviste. Nei diesel i guai più frequenti riguardano EGR, DPF, iniettori e turbocompressore; nei benzina invece capita di riscontrare consumo d’olio e usura della catena di distribuzione. Conoscere questi punti ti aiuta a interpretare sintomi come minimo irregolare, perdita di potenza o rigenerazioni DPF che non partono. Nella raccolta di segnalazioni per questa generazione del Hiace emergono soprattutto: intasamenti e danni al raffreddatore EGR sui 2.5 D‑4D; rotture degli iniettori e problemi al turbo sui 3.0 D‑4D; e sui 2.7 VVT‑i consumi d’olio e rumori della distribuzione. Nelle singole segnalazioni troverai descritti i sintomi tipici, le cause più probabili e consigli pratici su come approfondire la diagnosi.
5. 

   H200

   2005 - 2007

   4 allestimenti

   Se stai cercando info sui problemi della Toyota Hiace H200 (2005–2007), tieni a mente che i guai più frequenti riguardano soprattutto il diesel 2.5 D‑4D: iniettori (e relative guarnizioni), turbocompressore, incrostazioni carboniose sulla valvola EGR e consumi/perdite d’olio che spesso si traducono in fumo (bianco, grigio o nero) e perdita di coppia. Inoltre ci sono segnalazioni — non sempre sistematiche — di problemi elettrici (chiusure centralizzate, alzacristalli, sensori airbag), punti di corrosione sulla carrozzeria e, su esemplari con chilometraggi molto elevati, possibili anomalie alla trasmissione automatica.
6. 

   Xh10

   1995 - 2006

   6 allestimenti

   Se stai cercando info sui difetti della Toyota Hiace XH10 (1995–2006), sappi che i diesel sono quelli che danno più segnalazioni. Soprattutto il 2.5 D‑4D (nelle varianti da 95, 102 e 117 CV) tende ad avere guai al turbocompressore — spesso legati al coking sulle geometrie variabili VNT — oltre a una certa delicatezza degli iniettori e a consumi d’olio anomali. Altri punti critici sono l’intasamento di EGR/DPF quando il mezzo viene usato in città e l’usura della catena di distribuzione, che si manifesta con rumori e vibrazioni. Questi problemi escono più spesso su esemplari con tanti chilometri o con manutenzione irregolare, quindi sono gli aspetti da tenere d’occhio se lo possiedi o stai pensando di comprarlo.
7. 

   H100 2O Restyling

   1999 - 2005

   4 allestimenti

   Se stai pensando di comprare una Toyota Hiace H100 (restyling 1999–2005) o di metterci mano, conviene sapere che ci sono alcuni difetti che si ripetono spesso. I più segnalati sono: - Sul 3.0 1KZ‑TE diesel: consumi alti, perdite d’olio e usura/tipi di problemi alla turbina. - Su alcune versioni benzina: criticità nell’alimentazione e difficoltà di avviamento. - Sul 2.0 benzina (motori più datati): problemi tipici dell’età come cinghia di distribuzione, pompa acqua e pulegge che diventano rumorose. Gran parte delle segnalazioni proviene da forum di proprietari e report tecnici: emergono pattern ricorrenti che possono aiutare a fare una diagnosi mirata prima dell’acquisto o della manutenzione.
8. 

   H100 Restyling

   1994 - 1998

   6 allestimenti

   I problemi più comuni del Toyota Hiace H100 Restyling (1994–1998) riguardano soprattutto i motori, la corrosione della carrozzeria/telaio e l’usura delle parti soggette a forti chilometraggi tipica dei veicoli commerciali. - Motori benzina 2.7 (3RZ‑FE): spesso si segnala l’allungamento della catena di distribuzione, usura dei cuscinetti degli alberi di bilanciamento, guasti alla pompa dell’acqua e la necessità di regolazioni periodiche delle valvole. - Motori diesel 2.8/3.0 (3L): problemi frequenti sono iniettori intasati, avviamenti difficili dovuti a candelette difettose o al sensore di temperatura, e possibili inconvenienti alla puleggia dell’albero motore. - Carrozzeria e telaio: la ruggine tende a comparire in punti critici come passaruota, longheroni e bracci posteriori. - Componenti soggetti ad usura: sospensioni, frizione e cambio si consumano in modo consistente su esemplari usati intensamente. In generale, su esemplari con alto chilometraggio conviene controllare bene questi punti prima dell’acquisto o pianificare manutenzione mirata.
9. 

   H50

   1983 - 1995

   2 allestimenti

   Se hai (o stai pensando di prendere) una Toyota Hiace H50 (1983–1995), conviene sapere quali sono i problemi più comuni. I vecchi diesel montati su questa generazione — per esempio il 2L 2.4 D — tendono a surriscaldarsi: questo può causare guasti seri come la rottura della guarnizione o addirittura crepe alla testata. Altri guai ricorrenti sono l’usura o l’intasamento degli iniettori e della pompa carburante, oltre a perdite d’olio da guarnizioni e paraoli. È anche frequente trovare segnalazioni sulla cinghia di distribuzione e la necessità di regolare il gioco valvole. Se trascurati, tutti questi problemi possono trasformarsi in interventi importanti.
10. 

    H100

    1989 - 1993

    5 allestimenti

    La Toyota Hiace H100 (1989–1993) è famosa per essere robusta e versatile, ma con il tempo e tanti chilometri emergono alcuni problemi ricorrenti. Chi la possiede o la ripara segnala soprattutto difficoltà di avviamento a freddo, perdite e surriscaldamenti del circuito di raffreddamento, usura di pompe e iniettori sui diesel, perdite d’olio e rischi legati alla cinghia di distribuzione; sulle versioni turbodiesel si aggiungono anche guai alla turbina. Queste segnalazioni, raccolte da meccanici e proprietari, influiscono sull’affidabilità e sui costi di gestione, quindi è meglio tenerne conto preventivamente. La frequenza e la gravità dei guasti dipendono dal motore: il 2.4 benzina da 132 CV dà soprattutto problemi di avviamento a freddo e perdite di liquido refrigerante, mentre i 2L/2L‑T diesel tendono più a surriscaldamenti, guarnizioni di testata compromesse, usura di pompa e iniettori e usura della turbina. Conoscere questi punti critici aiuta a pianificare interventi mirati e una manutenzione più efficace.