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E150 Restyling
Toyota

Toyota Auris E150 Restyling [2010 -2012 ]

2010 - 2012
7 allestimenti

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Tiguan

Introduzione

La Toyota Auris E150 Restyling (2010–2012) è nel complesso una macchina solida, però ci sono alcuni difetti ricorrenti da conoscere prima di comprare. In pratica:

  • Motori diesel (2.2 D‑CAT, 2.0 D‑4D, 1.4 D‑4D): spesso danno problemi di intasamento del FAP/DPF, accumuli carboniosi sulla valvola EGR, guasti o anomalie agli iniettori e usura o rotture della turbina.
  • Motori benzina (1.6 e 1.33): possono consumare più olio del normale, avere usura della catena di distribuzione e depositi che provocano minimo irregolare.
  • Ibrido (1.8 HSD): rischio di degrado del pacco batterie NiMH, possibili malfunzionamenti della batteria ausiliaria 12V (AGM) e qualche problema occasionale all’elettronica di gestione (inverter/DC‑DC).

Consiglio: controlla lo storico dei tagliandi, fai una prova su strada per verificare fumosità e consumi, e, nel caso dell’ibrido, una verifica dello stato batterie e dell’elettronica prima dell’acquisto.

Motorizzazioni Diesel

2.2 D-CAT 177 CV Diesel

  • Accumulo carbonioso e valvola EGR intasata

    Sull'unita 2.2 DCAT e frequentemente segnalato l'accumulo di fuliggine nei condotti di aspirazione e sulla valvola EGR. Questo sporco peggiora il funzionamento della EGR, causa minimo irregolare, perdita di resa e puo ostacolare la rigenerazione del FAP. La pulizia periodica della EGR o la sua sostituzione sono interventi riportati dai proprietari; la problematica e piu evidente su vetture con uso urbano e senza percorsi abituali autostradali che permettano rigenerazioni efficaci.

    Segnalato in: Auto-Esperienza
  • Consumo olio e cedimento testata/canne cilindro

    Sono riportati casi - soprattutto su vetture con chilometraggi elevati o manutenzione trascurata - di consumo eccessivo d'olio e, in situazioni estreme, di cedimento della guarnizione di testa o usura delle canne cilindro. In alcuni resoconti la gravita del danno ha portato alla necessita di riparazioni molto costose o alla sostituzione dell'unita motrice. Chi acquista un usato dovrebbe verificare la storia dei tagliandi e controllare perdite, mescolamento olio/refrigerante o segni di consumo d'olio.

    Segnalato in: Auto-Esperienza
  • Intasamento FAP/DPF e rigenerazioni fallite

    Il 2.2 DCAT monta un filtro antiparticolato (FAP/DPF) che tende a intasarsi, specialmente su vetture usate prevalentemente in percorsi urbani o con molti tragitti brevi. Le rigenerazioni possono non completarsi correttamente, portando a spie motore, perdita di potenza e necessita di rigenerazioni forzate in officina o di pulizie chimiche/sostituzione del filtro. Il problema e ricorrente nelle discussioni dei proprietari e nelle guide all'usato, e comporta costi di manutenzione non trascurabili se non gestito correttamente.

    Segnalato in: Auto-Esperienza
  • Problemi agli iniettori e sistema di postiniezione

    I proprietari segnalano malfunzionamenti del sistema di iniezione sul 2.2 (iniettori Denso e componenti del commonrail), con episodi di perdita di potenza, avviamenti difficili e spie motore. In alcuni casi e stata identificata anche un'anomalia legata agli organi usati per la rigenerazione del FAP (postiniezione/'5 iniettore' o componenti correlati), che puo impedire rigenerazioni corrette e richiedere interventi ripetuti o costose sostituzioni. La riparazione richiede spesso parti originali e competenze specialistiche.

    Segnalato in: Auto-Esperienza
  • Problemi alla turbina (VNT) e perdita di prestazioni

    Su alcuni esemplari del 2.2 DCAT sono state riportate anomalie alla turbina: perdita d'olio, bloccaggio o usura della geometria variabile (VNT) e rumori anomali. L'accumulo di fuliggine e la contropressione derivante da un FAP intasato possono accelerare il degrado della turbina. I sintomi includono calo di potenza, fumo allo scarico e rumori, e la riparazione o sostituzione della turbina puo risultare onerosa.

    Segnalato in: Auto-Esperienza

Diesel 1.4 D-4D 90 CV

  • Intasamento filtro antiparticolato (DPF/FAP)

    Il 1.4 D4D montato su Auris puo montare filtro antiparticolato (FAP/DPF) che, soprattutto se l'auto viene usata prevalentemente in percorso urbano o con molti viaggi brevi, tende a intasarsi o non rigenerarsi correttamente. Cio provoca spie motore, aumento dei consumi, perdita di prestazioni e a volte costi rilevanti per la pulizia o la sostituzione del dispositivo. Questo problema e ricorrente sulle versioni diesel moderne e riportato in diverse discussioni e guide di usato per l'Auris in Europa e Italia: si raccomanda verifica dello storico di percorrenza e della corretta rigenerazione del DPF prima dell'acquisto.

    Segnalato in: Auto Esperienza
  • Problemi elettrici/alternatore e centralina accessori

    Diversi proprietari di Auris segnalano malfunzionamenti elettrici non direttamente legati al motore, come cedimenti del generatore/alternatore o anomalie della chiusura centralizzata e degli interruttori (es. alzacristalli). Questi guasti possono manifestarsi con batteria che si scarica, spie sul quadro o comportamenti anomali degli accessori e sono riportati in forum e report di affidabilita sul mercato europeo. E utile controllare lo stato della batteria, dell'alternatore e provare tutte le funzioni elettriche durante l'ispezione preacquisto.

    Segnalato in: Auto Esperienza
  • Segnalazioni di sicurezza / richiami europei

    Per l'Auris sono state pubblicate segnalazioni e allerte di sicurezza (Rapex / notifiche) riguardanti rischi diversi, fra cui accumulo di olio nell'intercooler in determinate condizioni che potrebbe portare a fuorius

    Segnalato in: Problemi e Difetti
  • Usura turbo e iniettori ad alti chilometraggi

    Su Auris diesel con molti chilometri sono riportati casi di guasti alla turbina (turbo) e/o problemi agli iniettori: perdita di potenza, rumorosita anomala del turbo, fumo o comportamento irregolare del motore. Gli interventi possono essere costosi (sostituzione o revisione turbo, iniettori) e la probabilita aumenta con chilometraggi elevati e manutenzione irregolare. Per il 1.4 D4D si raccomanda controllo storico tagliandi e, in caso di dubbi, verifica al banco e controllo dei parametri EGR/DPF prima dell'acquisto.

    Segnalato in: Auto Esperienza
  • Valvola EGR intasata e possibili perdite

    Le valvole EGR dei motori diesel 1.4 D4D possono intasarsi per depositi di carbonio, causando perdita di potenza, funzionamento irregolare, fumo nero e spie di errore. In alcuni casi segnalati dagli utenti la geometria o i raccordi dell'EGR possono anche essere collegati a perdite di liquido refrigerante (o a malfunzionamenti che simulano perdita di liquido), con implicazioni importanti sul funzionamento del motore. Le segnalazioni di officine e forum specialistici raccomandano ispezione e pulizia EGR su vetture con chilometraggi medioalti o uso urbano intensivo.

    Segnalato in: Toyota Owners Club

Motore 2.0 D-4D 126 CV Diesel

  • Accumulo olio nell'intercooler / problemi EGR

    Segnalazioni europee e avvisi tecnici indicano che, in casi di insufficiente flusso d'aria o malfunzionamenti, l'olio puo accumularsi nell'intercooler o nel circuito di aspirazione e contribuire a problemi (intasi, malfunzionamenti EGR, peggior rigenerazione DPF). Esistono note e discussioni (anche in ambito RAPEX/avvisi tecnici) che evidenziano l'accumulo di olio/intercooler come causa correlata a malfunzionamenti e avarie sul gruppo motore/aspirazione.

    Segnalato in: Problemi e Difetti
  • Consumo d'olio e guasti guarnizione testata

    Segnalazioni diffuse su esemplari con motore 2.0 D4D (codice motore AD/1ADFTV) indicano consumo eccessivo d'olio e, in alcuni casi, cedimenti della guarnizione della testata o danni collegati a depositi carboniosi sui pistoni. Toyota ha distribuito bulletin di assistenza che riconoscono casi legati a intasamenti/carbonio e, in alcune situazioni, ha indicato procedure di copertura o sostituzione motore. Il problema tende a manifestarsi su esemplari ad alto chilometraggio e richiede diagnosi approfondite (controllo compressione, fumi, consumi e ispezione motore).

    Segnalato in: Toyota Owners Club
  • Filtro antiparticolato (DPF) intasato

    Su molti esemplari diesel della famiglia D4D, incluso il 2.0 da 126 CV montato su Auris E150, sono frequenti intasamenti del FAP/DPF e rigenerazioni non efficaci. I sintomi riportati nei forum italiani comprendono spie motore, perdita di potenza, rigenerazioni fallite e la necessita di interventi in officina o pulizie chimiche/sostituzioni. Il fenomeno e piu comune con uso prevalentemente urbano o percorrenze brevi che non permettono rigenerazioni termiche complete.

    Segnalato in: Forum Quattroruote
  • Guasti agli iniettori CommonRail (componenti Denso)

    I motori D4D montano iniettori CommonRail (spesso marchiati Denso) che, nel tempo, possono dare malfunzionamenti (perdita di precisione nell'iniezione, errori motore, accensioni difficili). Le riparazioni o sostituzioni degli iniettori sono spesso costose; nei forum e nelle guide all'usato si consiglia di verificarne lo stato (cicli a freddo, fumo, codici errore) prima dell'acquisto per evitare spese importanti di gestione.

    Segnalato in: Auto-Esperienza
  • Rottura o usura della turbina

    Sono riportati casi di guasti al turbocompressore (perdita di potenza, fumo denso, rumori anomali) su motori diesel Toyota della stessa famiglia. Il guasto turbina puo derivare da accumulo di residui/olio, usura o malfunzionamenti correlati a regime di utilizzo e manutenzione. La riparazione o sostituzione della turbina puo risultare costosa e viene segnalata su piu thread di utenti e siti di esperienza auto usata.

    Segnalato in: Auto-Esperienza
  • Volano bimassa usurabile (sostituzioni costose)

    Il volano bimassa (DMF) e indicato in piu report come componente che puo usurarsi in modo prematuro, soprattutto in presenza di stili di guida gravosi o chilometraggi elevati. La sostituzione del volano bimassa e della frizione associata e costosa e viene citata come voce di attenzione quando si valuta un esemplare usato: alcuni proprietari riportano rumori al rilascio della frizione o vibrazioni trasmesse alla pedaliera.

    Segnalato in: Auto-Esperienza

Motorizzazioni Ibride

Ibrido 1.8 Hybrid 136 CV

  • Degrado o guasto batteria ibrida (NiMH)

    Sui Toyota Auris Hybrid (1.8 HSD) e documentata la possibilita che, con l'avanzare degli anni e dei chilometri, il pacco batterie ad alta tensione NiMH si degradi o in alcuni casi guasti parzialmente causando perdita della capacita di marcia elettrica, avvisi di errore sul quadro e limitazioni delle prestazioni del sistema ibrido. Nei casi segnalati dagli utenti la sostituzione o la rigenerazione dei moduli e stata spesso necessaria; il costo varia molto a seconda se si ricorre a ricambi originali, rigenerati o a pacchi aftermarket. E un difetto segnalato da proprietari e officine su forum dedicati.

  • Moria prematura batteria ausiliaria 12V (AGM)

    Molti proprietari di Auris HSD hanno segnalato malfunzionamenti e guasti precoci della batteria ausiliaria da 12V (tipicamente AGM sulle versioni HSD), con sintomi che vanno dall'impossibilita di avviare l'auto (quadro che non si avvia, click) fino a problemi di funzionamento elettronico. La sostituzione della 12V e una riparazione ricorrente e spesso viene discussa come causa di numerosi interventi in officina; alcuni utenti segnalano anche che, quando la 12V cede, il sistema ibrido non riesce a completare le procedure di avvio anche se il pacco HV e integro.

  • Problemi di ricarica/gestione elettrica (inverter/DCDC)

    Sono state segnalate anomalie nella gestione elettrica dell'impianto ibrido (in particolare nella fase di ricarica della 12V dal pacco HV tramite l'elettronica di potenza e il convertitore DCDC), con conseguente scarica anomala della 12V o messaggi di errore legati al sistema ibrido. Alcuni proprietari ipotizzano problemi di programmazione della centralina dell'inverter o malfunzionamenti del circuito di conversione, che richiedono diagnosi elettronica approfondita e in alcuni casi interventi da parte della rete officinale autorizzata o la sostituzione di componenti. Anche questi problemi sono documentati in discussioni tra utenti e blog specializzati.

Motorizzazioni Benzina

Motore 1.33 99 CV

  • Consumo eccessivo di olio motore

    Segnalazioni di consumo anomalo d'olio per il motore 1.33 (serie 1NRFE) montato su Auris (e vetture correlate come Yaris, iQ, Urban Cruiser) nel mercato italiano ed europeo. Diversi proprietari su forum italiani riportano che il motore puo consumare piu olio del previsto tra un tagliando e l'altro; in alcuni casi le segnalazioni parlano di quantitativi significativi e di interventi (integrazioni d'olio) piu frequenti del normale. Alcuni utenti osservano che il fenomeno migliora cambiando la gradazione dell'olio (da 0W20 a 5W30/5W40), mentre altri collegano il problema a stile di guida, percorrenze basse o manutenzione; non risulta una comunicazione ufficiale Toyota che confermi un difetto di massa, quindi le cause rimangono in parte indeterminate e legate a segnalazioni di utenti.

    Segnalato in: Forum Quattroruote

Motore 1.6 132 CV Benzina

  • Consumo eccessivo di olio

    Segnalazioni di proprietari e report tecnici indicano un consumo d'olio superiore alla norma su questa famiglia di motori (1ZRFAE): sono riportati rabbocchi frequenti anche su esemplari con chilometraggi non molto elevati. Il fenomeno viene attribuito all'usura degli organi di tenuta (anelli/pistoni) o a caratteristiche progettuali del motore; prima dell'acquisto e consigliabile verificare il consumo misurando il livello dell'olio su percorrenze note. Il problema non e universale ma e ricorrente nelle discussioni e nei report di utilizzo in Europa.

    Segnalato in: EngineDNA
  • Giri al minimo irregolari (depositi carboniosi)

    Sono documentati episodi di minimo instabile o 'giri che ondeggiano' dovuti all'accumulo di depositi carboniosi sul collettore d'aspirazione e sul corpo farfalla, fenomeno che puo provocare sfarfallii al minimo e variazioni di regime. La causa e la formazione di depositi tipica dei motori a fasatura variabile/Valvematic; in molti casi la pulizia del corpo farfalla o del collettore migliora i sintomi, ma la problematica tende a ripresentarsi se non si interviene sulla periodicita della manutenzione.

    Segnalato in: MyMotorList
  • Problemi VVTi / Valvematic e rumori accessori

    Segnalazioni riferiscono rumori anomali provenienti dagli organi di fasatura variabile (VVTi) e, in alcuni casi, malfunzionamenti/avvisi legati al sistema Valvematic che possono tradursi in perdita di spinta o spegnimenti del motore. In aggiunta sono riportati avvisi e anomalie su componenti ausiliari (pompa acqua, termostato) che, se difettosi, peggiorano il comportamento termico e meccanico del motore. Questi problemi si manifestano piu frequentemente su vetture con manutenzione irregolare o alto chilometraggio.

    Segnalato in: MyMotorList
  • Usura e rumore della catena distribuzione

    Diversi rilievi indicano che la catena di distribuzione/tendicinghia puo allungarsi o dare rumori (colpi/sfarfallio) con il progredire del chilometraggio; molti proprietari segnalano interventi di sostituzione o tensionamento attorno ai 150.000-200.000 km. I sintomi tipici includono rumori metallici in determinate gamme di giri e perdita di regolarita nel funzionamento del motore. L'intervento richiede smontaggi importanti e va valutato nello stato di manutenzione dell'esemplare.

    Segnalato in: EngineDNA

Motore 1.8 136 CV Benzina

  • Nessun difetto segnalato

Conclusione

In poche parole: molti dei problemi dell’Auris E150 dipendono più dall’uso e dalla manutenzione che da un difetto intrinseco. Se l’auto ha fatto soprattutto traffico urbano o ha tagliandi saltati, crescono le probabilità di guai al filtro antiparticolato (DPF/FAP), alla valvola EGR, alla turbina e agli iniettori sulle versioni diesel; sulle benzina i punti deboli sono spesso l’usura e il consumo d’olio. Sull’ibrida invece è importante controllare lo stato del pacco batterie NiMH e della batteria ausiliaria da 12V.

Prima di comprare un usato: fai una diagnosi elettronica completa, verifica lo storico dei tagliandi e porta l’auto in prova cercando di forzare la rigenerazione del DPF (per i diesel). Controlla anche a vista e con l’olfatto eventuali perdite o fumi. Questi controlli ti aiutano a quantificare il rischio e a stimare eventuali costi di riparazione, così da capire se l’esemplare che ti interessa conviene davvero.

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