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Seleziona la generazione della Skoda Kodiaq che ti interessa e scopri i principali difetti.
La Skoda Kodiaq di seconda generazione (prodotta dal 2024) ha mostrato alcuni problemi ricorrenti che conviene conoscere prima dell’acquisto o per gestirla al meglio. Tra le segnalazioni più comuni troviamo: - guasti alla trasmissione DSG sulla versione 2.0 TDI; - anomalie software che interessano ADAS e sistema infotainment sulle varianti benzina e ibride; - consumo d’olio anomalo, intasamento del filtro antiparticolato (DPF) e malfunzionamenti del turbocompressore. In pratica, meglio informarsi e verificare questi punti durante l’ispezione o la manutenzione.
Se stai cercando i problemi più segnalati sulla Skoda Kodiaq restyling (1ª generazione, 2021–2024), ecco un riassunto pratico e diretto. Sulle versioni diesel tornano spesso intasamenti del DPF, guasti o malfunzionamenti del circuito AdBlue, usura o rotture del turbocompressore e problemi agli organi del sistema Common Rail (iniettori, pompe). Sul fronte elettronico le lamentele più frequenti riguardano l’infotainment, i sensori ADAS e la meccatronica del cambio DSG. Su alcune motorizzazioni benzina o ibride sono state segnalate anomalie di gestione software, scariche della batteria ausiliaria da 12 V e rumori sospetti da sospensioni o rifiniture interne. Infine, ci sono stati richiami di sicurezza mirati (per esempio sul pedale del freno): è sempre buona norma controllare il numero di telaio/VIN per vedere se l’auto è coinvolta.
Se stai valutando una Skoda Kodiaq (prima serie, 2017–2021), è utile sapere che alcuni problemi ricorrono più spesso. Ecco i più segnalati, spiegati in modo semplice: - Catena di distribuzione / tendicinghia: soprattutto sui 2.0 TSI ci sono stati casi di guasti a questi componenti — può dare rumori caratteristici e rischiare danni al motore. - Cambio DSG / meccatronica: su alcune unità si sono verificati malfunzionamenti, con cambi marcia poco fluidi o incertezze nella risposta. - Post‑trattamento scarico (DPF / AdBlue / SCR): le versioni diesel possono avere problemi al filtro antiparticolato o al sistema di trattamento dei gas, con rigenerazioni inefficaci o spie motore accese. - Turbocompressore: segnalati occasionali malfunzionamenti o perdita di prestazioni su alcune motorizzazioni. - Richiami al pedale del freno: ci sono stati richiami ufficiali legati al pedale del freno — vale la pena verificare lo stato della vettura. - Segnali/elettronica intermittente: piccoli guasti elettronici o spie che si accendono sporadicamente. - Usura freni: sui modelli più potenti i componenti frenanti possono consumarsi più rapidamente del previsto. - Consumi d’olio anomali: alcune motorizzazioni mostrano consumi d’olio superiori alla norma. Prima dell’acquisto controlla la cronologia dei tagliandi, gli eventuali richiami effettuati e fai un test drive approfondito (ascolta il motore a freddo, controlla il funzionamento del cambio e la presenza di spie). Così ti fai un’idea più precisa dello stato dell’auto.
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