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Se stai cercando info sulla Peugeot 208 P21 (generazione 2019–2023) e vuoi capire i problemi più comuni, ecco il quadro in parole semplici: questa serie ha mostrato criticità ricorrenti sia sulle motorizzazioni tradizionali — soprattutto il diesel 1.5 BlueHDi e il benzina 1.2 PureTech — sia sulla versione elettrica da 136 CV. I guasti segnalati più spesso riguardano cose meccaniche come l’usura prematura della catena o della cinghia a bagno d’olio, consumi anomali di olio, problemi a turbocompressore e iniettori, e malfunzionamenti del sistema di post‑trattamento dei gas di scarico (DPF/SCR) oltre ad altre componenti della sovralimentazione.
In forum e community di proprietari del 1.5 BlueHDi si trovano segnalazioni ricorrenti di residui neri/oleosi nel vano motore, usura o lacerazione dei tubi di sovralimentazione (boost pipes) e piccole perdite d'olio collegate al circuito turbo. I sintomi includono presenza di residui neri intorno alle fascette, fumo al minimo o calo di pressione turbo; in alcuni casi e sufficiente sostituire tubi o stringere le fascette, ma e consigliabile una verifica meccanica per escludere guasti al turbo o eccessivo riempimento d'olio.
Su motorizzazioni diesel moderne come il 1.5 BlueHDi sono frequenti segnalazioni legate al sistema anticontaminazione: intasamento del filtro antiparticolato (DPF) in caso di uso urbano frequente, malfunzionamenti del sistema SCR/AdBlue o della diagnostica che porta all'accensione della spia motore e a riduzione prestazioni o modalita di emergenza. A seguito delle verifiche, Stellantis ha indicato interventi software e controlli diagnostici per ripristinare la corretta gestione del DPF/SCR e per valutare eventuali riparazioni gratuite nell'ambito delle campagne di assistenza.
Segnalata diffusamente sui motori 1.5 BlueHDi e una usura prematura della catena che aziona l'albero a camme: si manifesta con rumori metallici o un "clic" proveniente dal motore e, nei casi piu gravi, puo portare alla rottura della catena con danni seri al propulsore. Stellantis ha avviato campagne di richiamo/diagnosi, implementando aggiornamenti software, controlli tramite diagnostica acustica e, se necessario, sostituzione della catena o cambio dell'olio con viscosita adeguata. Il problema riguarda vetture prodotte nel periodo 2017-2023 e include modelli Peugeot equipaggiati con questo motore.
Test indipendenti e discussioni tra utenti evidenziano che l'autonomia reale e le perdite di energia legate alla ricarica possono risultare inferiori alle indicazioni teoriche: in prove su strada i consumi e le perdite (tra energia erogata e caricata effettivamente in batteria) risultano misurabili e talvolta significativi, influenzando l'autonomia pratica. Inoltre i risultati variano con le condizioni d'uso, la temperatura e le modalita di ricarica; alcuni test comparativi riportano numeri concreti per l'e-208, utile da considerare nella pianificazione delle percorrenze e delle soste di ricarica.
Segnalazioni da parte di numerosi proprietari indicano malfunzionamenti elettronici ricorrenti (anomalie varie, spie e comportamenti erratici) che hanno richiesto molteplici ingressi in officina e lunghi periodi di fermo vettura. In diversi casi gli utenti riferiscono riparazioni ripetute per lo stesso problema, difficolta nel dialogo con la rete di assistenza e tempi di riparazione prolungati anche per problemi non facilmente diagnosticabili. Queste esperienze risultano documentate in discussioni dedicate su forum italiani specializzati, dove emergono lamentele sulla frequenza degli interventi e sull'impatto pratico per il proprietario (giorni/mesi senza auto).
Diversi utenti hanno segnalato ritardi nella consegna del veicolo e difficolta con il servizio post-vendita: comunicazioni lente, gestione insoddisfacente delle pratiche di assistenza e rifiuti o condizioni sfavorevoli per l'auto sostitutiva durante i lunghi fermi tecnici. In alcune discussioni emergono storie di clienti con numerosi ingressi in officina, lunghe attese e controversie non risolte con la casa o la concessionaria. Queste segnalazioni riguardano l'esperienza di assistenza in Italia ed Europa e sono riportate sia su testate specializzate che su forum e siti di recensioni.
E stato riportato che, dopo aggiornamenti software o interventi sulla gestione batteria, alcuni esemplari hanno manifestato scaricamento anomalo della batteria ausiliaria da 12V fino a impedire l'apertura delle porte, l'avvio dell'impianto o anche la ricarica del veicolo. I casi descrivono situazioni in cui il veicolo resta immobilizzato e richiede assistenza stradale o interventi in officina; alcuni utenti collegano il problema a specifici aggiornamenti software/firmware. Il fenomeno e documentato in discussioni tecniche sui forum automobilistici europei e rappresenta un difetto legato all'elettronica di bordo.
Sulle prime serie della generazione aggiornata del 1.2 PureTech (Gen3) sono state riportate note tecniche che segnalano un posizionamento/fastening errato di viti della ruota dentata dell'albero a camme. Questo puo causare rumori anomali, slittamento di fasatura e, nei casi piu gravi, mancata accensione o danni meccanici. Stellantis ha emesso interventi correttivi e sostituzioni/correzioni in garanzia per i veicoli coinvolti; la problematica e documentata su testate tecniche e portali specializzati.
Numerosi proprietari di 1.2 PureTech hanno segnalato consumo eccessivo di olio, spesso collegato a usura prematura dei segmenti o a problemi del separatore olio/carburante che causano diluizione dell'olio. Il fenomeno e piu evidente su utilizzi urbani e con percorrenze brevi, dove il motore non raggiunge temperature adeguate; puo richiedere rabbocchi frequenti e accelerare il degrado di componenti come turbo, catalizzatore e candele. Alcune campagne informative e procedure di rimborso sono state avviate per interventi documentati effettuati presso la rete autorizzata.
La cinghia di distribuzione in gomma a bagno d'olio sulle versioni 1.2 PureTech puo degradarsi prematuramente: il materiale si sfilaccia e rilascia residui nell'olio motore. Questi detriti possono intasare filtri e pompe (pompa dell'olio, pompa del vuoto), compromettere la lubrificazione e portare a guasti gravi e costosi fino al grippaggio del motore. Il problema e stato segnalato su molte unita prodotte fino al 2022 e ha spinto Stellantis ad intervenire con aggiornamenti, campagne di assistenza e misure di rimborso in alcuni paesi europei.
Segnalazioni diffuse indicano anche guasti o malfunzionamenti del turbocompressore e intasamento/incrinamento degli iniettori sulle versioni turbo del 1.2 PureTech. L'uso predominante in citta, intervalli di manutenzione non adeguati o carburante di scarsa qualita favoriscono depositi carboniosi e intasamenti che riducono potenza e regolarita di funzionamento, portando a spie motore e interventi di manutenzione costosi. Questi problemi sono riportati su forum e siti di settore come fattore ricorrente su alcuni esemplari.
Numerosi proprietari del 1.2 PureTech hanno riportato consumi d'olio anomali (rabbocchi frequenti anche dell'ordine di 1 litro ogni 1.000 km in alcuni casi). Il fenomeno e stato oggetto di ampie segnalazioni in Europa e ha portato il costruttore ad avviare campagne di assistenza, estensioni di garanzia e piattaforme per rimborsi in determinati periodi di produzione. Le cause indicate variano (usura fasce elastiche, separatori dell'olio, contaminazione da frammenti di cinghia) e la gestione richiede diagnosi e interventi mirati da officine autorizzate.
Su molte unita del 1.2 PureTech (versioni prodotte nella finestra 2012-2023 e usate su diversi modelli) e stata segnalata l'usura anomala della cinghia di distribuzione inserita in bagno d'olio. La gomma della cinghia puo deteriorarsi e rilasciare frammenti nell'olio motore, con rischio di ostruzione dei condotti, abbassamento della pressione dell'olio e danni alla pompa dell'olio o al turbocompressore. Nei casi piu gravi la contaminazione puo portare a perdite di fasatura e a danni meccanici importanti che richiedono interventi costosi. I sintomi tipici includono spia di pressione olio, rumori metallici al minimo e spia motore con errori di fasatura.
La configurazione a iniezione diretta del 1.2 PureTech favorisce, in alcuni utilizzi (guidare prevalentemente in citta o con molti percorsi brevi), l'accumulo di depositi carboniosi sulle valvole di aspirazione e il conseguente intasamento delle valvole EGR. Questo puo tradursi in risposta dell'acceleratore meno pronta, vuoti in ripresa e perdita di prestazione percepibile. In alcuni casi l'intasamento e la conseguente sofferenza del turbocompressore hanno richiesto pulizie specifiche o la sostituzione del turbo.
Diversi proprietari segnalano usura o danneggiamento delle candele di accensione a chilometraggi inferiori al previsto, con conseguenti accensioni difficoltose, strappi o mancati (misfire) e un aumento dei consumi. Le candele usurate possono provocare codici di errore in centralina e richiedere interventi anticipati di sostituzione; la problematica e spesso riportata insieme a sintomi di funzionamento irregolare del motore e puo complicare la diagnosi se presente insieme ad altri problemi (depositi carboniosi, iniettori o gestione del raffreddamento).
Le prime generazioni del 1.2 PureTech (versioni con cinghia di distribuzione a bagno d'olio) hanno mostrato problemi di degrado precoce della cinghia con conseguenti gravi guasti al motore se la cinghia si disfa. Il difetto e documentato su numerosi modelli Stellantis e ha portato a programmi di assistenza, estensioni di garanzia e rimborsi in alcuni Paesi. Anche per le 208 immatricolate in anni vicini al 2019-2020 e raccomandata particolare attenzione alla manutenzione e al controllo periodico della cinghia.
Numerosi proprietari e operatori del mercato dell'usato hanno segnalato consumi d'olio superiori alla norma su varie versioni del 1.2 PureTech. Questo problema, insieme ai guasti legati alla distribuzione, ha comportato costi di riparazione elevati in alcuni casi e una perdita di valore sul mercato dell'usato per le vetture equipaggiate con questo motore. In diversi Paesi sono in corso azioni collettive, programmi di rimborso o estensioni di garanzia da parte di Stellantis; i proprietari devono verificare se la propria vettura rientra in interventi di assistenza o rimborso ufficiali.
Sulle evoluzioni del 1.2 PureTech (generazioni successive che adottano la catena) sono emersi problemi legati al posizionamento delle viti del pignone dell'albero a camme: viti/pignoni mal posizionati possono causare usura accelerata dell'albero a camme, disallineamento della fasatura e, in casi avanzati, slittamento della catena di distribuzione con perdita di funzionamento del motore. Stellantis ha introdotto modifiche tecniche (riprogettazione vite/pignone) per le unita prodotte dopo interventi correttivi; i veicoli prodotti prima delle modifiche possono richiedere intervento in officina.
E stato emesso un richiamo ufficiale che interessa alcune Peugeot 208 equipaggiate con il motore 1.2 (serie coinvolta include unita prodotte tra il 31 marzo 2019 e il 20 aprile 2023). La tubazione del carburante puo richiedere la sostituzione perche non rispetta i limiti sulle emissioni di idrocarburi e, seppure il rischio immediato di incendio non e segnalato nelle stesse condizioni, il componente viene sostituito per ragioni di conformita e sicurezza. Proprietari coinvolti sono stati contattati tramite reti ufficiali per l'intervento in garanzia/recall.
E stato segnalato un richiamo che interessa alcune unita del motore 1.2 PureTech (lotti recenti) a causa di usura dell'ugello di raffreddamento dell'olio: parti usurate potrebbero raggiungere componenti rotanti interni causando danni o, in casi estremi, un principio di incendio nel vano motore. Il richiamo e stato riportato su testate tecniche e riguarda gruppi di veicoli prodotti in anni recenti (es. periodo 2022-2024 per alcune serie), incluse versioni di Peugeot 208 dotate di 1.2 PureTech coinvolte nelle campagne di richiamo. Si consiglia di verificare con la rete ufficiale lo stato dell'eventuale richiamo per il proprio numero di telaio.
Insomma, i problemi segnalati sulla Peugeot 208 P21 non vanno sottovalutati: prima di comprare (o appena ti arriva un avviso) fai verifiche mirate. Controlla la storia degli interventi, cerca eventuali richiami e aggiornamenti software usando il VIN e porta l’auto in officina autorizzata per una diagnosi approfondita. Considera l’impatto sui costi di manutenzione e sul valore di mercato: è meglio orientarsi su vetture con cronologia degli interventi completa e far controllare specificamente catena/cinghia, DPF e turbo. Se è la versione elettrica, accerta anche lo stato della batteria 12V e la qualità del supporto post-vendita.
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