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Sul Nissan Terrano II (R20 Phase III, 1999–2002) i problemi più frequenti riguardano soprattutto motore, sovralimentazione, alimentazione ed elettronica. I diesel ZD30 e 2.7 TDi spesso segnalano perdita di potenza, fumosità e una certa fragilità del circuito di alimentazione o del turbo; il 2.4 a benzina invece può mostrare minimo instabile e problemi elettrici/di accensione; le versioni TD27 possono avere la primer pump difettosa e surriscaldamenti sotto carico. Queste criticità emergono sia dalle analisi tecniche che dai feedback degli utenti e finiscono per incidere sui costi di gestione e sul valore al momento dell’acquisto.
Ci sono segnalazioni ricorrenti di perdita di potenza sotto carico attribuite a componenti del circuito di sovralimentazione o del sistema d'iniezione (valvole/attuatori/parti correlate alla gestione della pressione/aspirazione). In diversi thread tecnici gli utenti descrivono codici di errore e sintomi di calo di rendimento con soluzioni che includono la verifica e sostituzione di parti come valvole di controllo/limitatori. Spesso la diagnostica punta a componenti economici che, se usurati o guasti, determinano sensibili perdite di coppia sotto sforzo.
Il turbocompressore sul TD27 puo presentare perdite d'olio e, in alcuni casi, guasti difficili da nascondere (olio intorno al corpo turbo, fumo e diminuzione delle prestazioni). Alcuni utenti riportano anche rotture o crepe nei collettori di scarico/downpipe vicino al turbo che causano rumori importanti e peggioramento delle prestazioni. Questi problemi richiedono spesso la revisione o la sostituzione del turbo e la riparazione del sistema di scarico per ripristinare prestazioni e affidabilita.
Molti proprietari del motore TD27 segnalano crepe o guasti nell'insieme della pompa di primer/avviamento (il corpo dove si avvita il filtro carburante), che permette l'ingresso di aria nel circuito di alimentazione. Il risultato tipico e difficolta di avviamento a freddo, colpi al minimo, e necessita di molteplici avviamenti o spurghi manuali del circuito. Il problema e riscontrato su esemplari Terrano II con questo motore e viene discusso in piu thread tecnici e di officina, dove si suggerisce la sostituzione dell'elemento danneggiato o l'adozione di ricambi compatibili di altre motorizzazioni Nissan come soluzione temporanea.
Proprietari in Italia ed Europa segnalano difficolta nel reperire alcuni ricambi originali per Terrano II (sensori, parti della pompa carburante, elementi del cruscotto), con pezzi fuori produzione o scarse disponibilita sul mercato europeo. Questo rende le riparazioni piu complicate e a volte obbliga a cercare ricambi compatibili o usati da altre piattaforme Nissan. La problematica e emersa in discussioni di utenti che cercano sensori e pezzi specifici per il 2.7 TD prodotti nei primi anni 2000.
Diversi proprietari di Terrano II con TD27 riportano tendenza al surriscaldamento in condizioni di uso gravoso, come lunghe salite o traino. Le cause indicate nei forum includono raffreddamento non ottimale, radiatori intasati/anziani, o componenti del circuito di raffreddamento usurati. Il sintomo comune e aumento rapido della temperatura motore in tratti ripidi o con carico elevato, che puo richiedere interventi sul circuito di raffreddamento (pulizia/riparazione/rinnovo termostato e radiatore) per evitare danni maggiori.
Versioni ZD30 anteriori alla revisione (modelli early) hanno accusato difetti di progetto che si manifestano con prestazioni degradate e affidabilita ridotta sotto carico. Tra i problemi segnalati vi sono una mappatura ECU non ideale che favorisce ricircolo gas di scarico (EGR) e depositi, intercooler sottodimensionati che portano a heat-soak e perdita di efficienza, lubrificazione non ottimale alle alte regime e fasce/pistoni piu fragili in condizioni di utilizzo gravoso (traino/off-road). Questi difetti sono emersi ripetutamente nelle analisi tecniche e nei feedback degli utenti, soprattutto sui primi lotti ZD30 prima delle revisioni successive.
Segnalazioni da officine e proprietari indicano perdite nel circuito di sovralimentazione (tubi vuoto/attuatore wastegate, giunzioni intercooler, guarnizioni collettore di scarico) e crepe/lesioni alle guarnizioni del collettore che causano cali di pressione turbo, rumori anomali e perdita di spinta. Questi guasti si manifestano con erogazione irregolare, 'stutter' in accelerazione e difficolta a salire di giri; in molti casi la causa e una tubazione/depressione deteriorata o guarnizioni del collettore usurate.
Sull'unita 3.0 Di sono frequenti segnalazioni di irregolarita nell'alimentazione: intasamento filtro carburante, usura o malfunzionamento della pompa di alimentazione, iniettori ostacolati o debimetro (MAF) che da valori anomali. I sintomi tipici sono mancamenti sporadici, ritardi nella risposta all'acceleratore e difficolta a salire di giri. In vari thread tecnici italiani gli interventi risolutivi elencati includono pulizia/sostituzione del filtro carburante, verifica della pompa e controllo/chiusura temporanea dell'EGR per individuare l'origine del problema.
Numerosi proprietari del Terrano II 2.7 TDi segnalano cali di potenza associati a fumosita (bianca/blu/nero) e singhiozzi del motore, spesso collegati a problemi degli iniettori (incl. iniettore pilota) o della pompa di iniezione (varie versioni Zexel/Hitachi). I sintomi comprendono perdita di potenza sotto carico, spia motore accesa, difficolta a regimi medio-bassi e necessita di interventi di taratura o sostituzione degli iniettori/pompa. La diagnostica via codici e la verifica delle tubazioni di alimentazione e del pre-filtro sono procedure frequentemente raccomandate dai meccanici e dagli utenti.
Sul motore 2.7 TDi e nota la presenza di un piccolo elemento filtrante posizionato in corrispondenza di un banjo bolt sul circuito carburante: quando si intasa causa riduzione di pressione/carburante disponibile e si manifesta con limiti di regime massimo, difficolta di accelerazione e fumosita. Piu auto hanno risolto temporaneamente il problema pulendo quel piccolo filtro interno prima di procedere con interventi piu invasivi sulla pompa o sugli iniettori.
Da piu testimonianze emergono casi di rottura o usura prematura della frizione (inclusi cedimenti improvvisi) e problemi ai cuscinetti/ingranaggi della trasmissione, in particolare a marce alte come la 5a. I sintomi vanno dai rumori in cambiata a slittamenti o impossibilita di innesto: su veicoli con chilometraggi elevati e un punto da controllare prima dell'acquisto, cosi come lo stato dei giunti omocinetici e dei mozzi.
Segnalazioni italiane riportano infiltrazioni d'acqua dal tetto apribile elettrico e perdite verso l'abitacolo o il baule su esemplari usati; le guarnizioni e i meccanismi degli accessori (tettuccio, lunotto, sportelli) possono deteriorarsi col tempo e causare danni agli interni e ossidazioni. Verificare sempre la presenza di umidita sotto i sedili posteriori o nel vano bagagli quando si acquista un esemplare usato.
Ci sono segnalazioni di rotture o perdite della tubazione di ritorno acqua collegata al circuito turbo che, una volta lesionata, puo far entrare acqua nel circuito cilindri o provocare surriscaldamenti ripetuti. Alcuni proprietari riferiscono conseguenti guarnizioni della testata danneggiate o guasti alla testa cilindri dopo perdite in quella zona. Il problema e piu rilevante su veicoli usati intensamente o con manutenzione irregolare del circuito di raffreddamento.
Diversi utenti hanno riportato micro-perdite dalla pompa acqua e comportamenti anomali della ventola viscosa che riducono l'efficacia del raffreddamento soprattutto sotto sforzo o durante traino. Le conseguenze vanno da temperature di esercizio piu elevate a fenomeni intermittenti di surriscaldamento; la diagnostica indica spesso sostituzione della pompa o verifica del radiatore/impurita nel circuito come rimedi usuali.
Problemi intermittenti di funzionamento, spia MIL e perdita di regolarita del motore sono frequentemente ricondotti a sensori (MAF/debimetro, sensore di posizione albero a gomiti) o a cablaggi usurati. I guasti a questi sensori possono generare codici d'errore che portano la gestione motore in modalita ridotta e provocare difficolta di avviamento, mancate accensioni o comportamento irregolare in accelerazione. La sostituzione/controllo dei sensori e della centralina viene spesso indicata come soluzione.
In piu discussioni viene descritto un 'dondolio' o rumore metallico ai primi secondi di avviamento e occasionalmente a minimo, accompagnato dall'accensione temporanea della spia pressione olio. Nelle conversazioni gli utenti ipotizzano usura di bronzine/panewki, pompa olio insufficiente o usura interna dovuta all'eta/chilometraggio. Il messaggio ricorrente e non ignorare il sintomo: puo indicare problemi gravi che richiedono diagnosi della pressione olio e controllo internals del motore.
Diversi proprietari del 2.4 lamentano consumi anomali; nelle discussioni emerge spesso il controllo della sonda lambda come primo intervento. Segnalazioni descrivono che una lambda difettosa o sensori di temperatura motore che forniscono dati errati portano la ECU a miscele ricche, aumentando i consumi e causando instabilita della combustione. La raccomandazione comune e una diagnosi elettronica della sonda e dei sensori prima di interventi meccanici invasivi.
Segnalazioni ricorrenti indicano che il 2.4 puo presentare perdite di scintilla, mancati accensioni e conseguente aumento dei consumi. I thread tecnici riportano prove su bobina, cavi WN, distributore/modulo di accensione e centralina; talvolta la sostituzione o diagnostica della bobina e del cablaggio risolve il problema. I proprietari suggeriscono anche di verificare sonda lambda e sensori di temperatura perche possono influenzare la messa a punto e causare misfire apparenti.
Sui forum emergono frequenti richieste di aiuto per schemi elettrici e anomalie della rete a bordo sul 2.4: malfunzionamenti luci, perdite di massa, errori sporadici sensori e difficolta dopo installazioni (es. autoradio o impianti GPL). I thread mostrano come l'eta dell'impianto e interventi precedenti con cablaggi non originali possano causare sintomi variabili; gli utenti consigliano controlli puntuali dei collegamenti a massa, fusibili, connettori e l'uso di schemi elettrici per isolare il guasto.
Molti proprietari del Terrano II con il 2.4 benzina segnalano giri al minimo instabili, cali di regime fino allo spegnimento e difficolta di adattamento della valvola a farfalla. Nei thread raccolti i sintomi vengono collegati a corpi farfallati sporchi, sensore di posizione farfalla (TPS) da tarare, motorino passo-passo (IAC) usurato o perdite di vuoto nel circuito aspirazione; quando si monta impianto GPL i problemi di minima appaiono piu frequenti. I consigli pratici ricorrenti sono pulizia/adattazione della farfalla, verifica delle guarnizioni e controllo sensori prima di sostituire componenti costosi.
Se stai valutando un Terrano II R20 Phase III, occhio ad alcuni punti critici: prima dell’acquisto fai un controllo accurato su turbo e intercooler, sull’impianto di alimentazione (filtri, raccordi/banjo bolt, pompe e iniettori) e sui sensori principali (es. MAF e sensore dell’albero); non dimenticare una lettura elettronica dei codici errore. Ispeziona anche guarnizioni, circuito di raffreddamento e lo stato di frizione/trasmissione, perché la reperibilità di qualche ricambio può rendere le riparazioni più complicate. Se usi il veicolo per traino o fuoristrada, aumenta la frequenza della manutenzione e rivolgiti a officine specializzate: così riduci il rischio di guasti seri e i costi nel medio-lungo periodo.
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