Report immediato da fonti ufficiali: km verificabili, fermi amministrativi/ipoteche, stato furto, omologazione e dettagli tecnici.
Se stai valutando un Nissan Terrano II (R20 Phase I, 1993–1996) è utile sapere quali sono le aree con più segnalazioni. In pratica i punti critici ricorrenti sono: alimentazione e iniezione sui diesel, sospensioni e telaio, impianto elettrico e elementi di sicurezza passiva come gli airbag.
In particolare gli utenti e le campagne di richiamo segnalano spesso:
Sono problemi che possono incidere sia sulla guidabilità sia sulla sicurezza del veicolo, quindi è bene verificarli attentamente se stai pensando a un acquisto o a un intervento di manutenzione.
Molti proprietari del motore TD27 segnalano iniettori usurati o con perdita sul ritorno (nozzle leak) che provocano avviamenti difficili a freddo, fumo bianco/grigio subito dopo l'accensione, mancati regimi stabili e funzionamento irregolare fino al completo riscaldamento del motore. In alcuni casi si trovano ugelli bagnati a motore fermo e perdite che inducono aria nel circuito, richiedendo la sostituzione o la revisione degli iniettori e delle guarnizioni di ritorno per risolvere il problema.
Diversi utenti riferiscono cali di potenza evidenti con emissione di fumo nero durante l'accelerazione, spesso dovuti a malfunzionamenti del turbocompressore (perdite, tubazioni vuote/crack), restrizioni al filtro aria o problemi alle tubazioni di aspirazione/vuoto. Controlli tipici includono ispezione delle tubazioni turbo, giunti e manicotti, verifica della geometria/spin del turbocompressore e controllo del filtro aria: interventi su tubazioni e turbo risolvono frequentemente il problema.
Per vetture d'epoca come il Terrano II con motore TD27 sono comuni perdite d'olio e guasti ai condotti flessibili (ad es. tubi servosterzo, manicotti, giunti); segnalazioni di perdite dalla tubazione di aspirazione del servosterzo e guarnizioni indurite sono frequenti. Queste perdite possono provocare macchie a terra, riduzione del livello olio/fluido e, se trascurate, danni a componenti meccanici adiacenti. Un controllo approfondito dei raccordi, delle fascette e delle guarnizioni e la loro sostituzione sono interventi ricorrenti di manutenzione.
Segnalazioni ricorrenti indicano problemi riconducibili alla pompa d'iniezione o al suo regolatore (governor): strattoni, 'surging' del regime al minimo, scatti durante rallentamento e talvolta spegnimenti improvvisi. I sintomi possono essere causati da pompe usurate, errata temporizzazione della pompa o aria/contaminazione nel circuito carburante. La diagnosi spesso richiede verifica della pressione statica, controllo della pompa, spurgo accurato dell'impianto e talvolta la revisione o sostituzione della pompa stessa.
Progettazione dei gruppi ottici posteriori che puo favorire infiltrazioni d'acqua e conseguente corrosione dei contatti elettrici; i sintomi sono malfunzionamenti lampade posteriori e cortocircuiti localizzati. Gli utenti raccomandano il controllo e la sostituzione delle guarnizioni, la pulizia dei contatti e, se necessario, l'uso di prodotti sigillanti o la sostituzione dell'elemento ottico per eliminare l'umidita intrappolata.
Diversi proprietari del Terrano II con il 2.7 TDi segnalano l'ostruzione della piccola rete/filtrino all'ingresso dell'iniettore pilota (o del perno di alimentazione dell'iniettore). Il sintomo tipico e un calo improvviso di potenza, difficolta di erogazione e talvolta il motore che si 'inceppa' in marcia; la pulizia o la sostituzione della rete risolve temporaneamente il problema. Si tratta di un problema ripetutamente discusso sui forum e descritto come frequente sulla versione a iniezione indiretta di questo motore.
Su esemplari con il 2.7 TDi sono stati riportati casi di calo di potenza e emissione di fumo bianco/biancastro dallo scarico, spesso collegati a problemi del circuito di alimentazione (iniettori, filtrazione) o alla combustione non ottimale tipica dei sistemi di iniezione indiretta piu datati. I proprietari consigliano di controllare filtri, rete in ingresso agli iniettori e lo stato degli iniettori stessi prima di interventi piu invasivi.
Per il modello Terrano II sono presenti segnalazioni di richiamo/avvisi relativi al sistema airbag passeggero (allerta RAPEX citata nelle banche dati difetti), che indicano possibili difetti nel generatore di gas che possono provocare frammentazione del corpo di gonfiaggio e rischio di lesioni. Si raccomanda di verificare la presenza di richiami sul telaio/numero di telaio presso la rete ufficiale o le banche dati nazionali dei richiami e di eseguire gli aggiornamenti richiesti.
Sono riportate segnalazioni di sensori ABS 'capricciosi': il semplice smontaggio o una manipolazione puo danneggiarli e portare a malfunzionamenti del sistema ABS. Questo comportamento li rende un punto critico durante riparazioni o manutenzioni del comparto ruote/imp. frenante: la raccomandazione raccolta nei forum e di maneggiarli con estrema cautela e, se necessario, sostituirli con ricambi di qualita per evitare guasti ripetuti.
Il punto debole del telaio-segnalato dagli utilizzatori sono i silentblock dei bracci inferiori; si osservano rotture e rapido degrado con relativo peggioramento della guidabilita e rumori. Alcuni proprietari riferiscono di doverli sostituire frequentemente e di valutare silentblock rinforzati o aftermarket piu robusti per ottenere una durata accettabile su uso intenso o terreni sconnessi.
Per alcuni esemplari del Terrano II (inclusi modelli con motorizzazione 2.4 benzina) sono stati segnalati richiami legati al generatore di gas/inflatore dell'airbag del passeggero: l'inflatore puo frammentarsi durante il dispiegamento liberando schegge metalliche nell'abitacolo con rischio di lesioni gravi agli occupanti. Si tratta di segnalazioni raccolte in avvisi RAPEX e campagne di richiamo; l'anomalia riguarda l'unita dell'airbag e non il motore, ma e un difetto documentato che richiede verifica e sostituzione dell'inflatore presso officina autorizzata quando applicabile.
Segnalazioni di possessori indicano che le barre di torsione anteriori tendono, con il tempo e il chilometraggio, a perdere la taratura (snervarsi), portando ad un assetto ribassato, influenza negativa sulla tenuta di strada e usura irregolare dei pneumatici. Il problema si manifesta gradualmente e richiede la sostituzione o la rimessa a nuovo delle barre o degli elementi di sospensione per ripristinare l'assetto originale e la stabilita.
Su forum tecnici e discussioni tecniche vengono spesso riportati malfunzionamenti dell'impianto elettrico: aria condizionata che smette di funzionare, comandi del clima che danno problemi, tergicristalli o spruzzini intasati/non funzionanti e altre anomalie elettriche intermittenti. Questi guasti sono tipici dei veicoli d'epoca e possono richiedere diagnostica, pulizia connettori, verifica massa e sostituzione di componenti elettrici o centraline.
Sono state segnalate infiltrazioni d'acqua dal tettuccio elettrico e dalle guarnizioni su esemplari venduti e su usato: l'acqua puo entrare nell'abitacolo, bagnare tappezzeria e componenti elettrici, provocare corrosione locale e malfunzionamenti. Le segnalazioni indicano che la guarnizione del tettuccio o la sua canalizzazione possono deteriorarsi con gli anni; la riparazione richiede verifica delle guarnizioni, pulizia delle canaline di scarico e, se necessario, sostituzione dei componenti.
Numerosi proprietari del Terrano II segnalano problemi ai mozzi anteriori automatici: rumori durante la marcia, innesti difficoltosi della trazione anteriore e usura prematura. I mozzi possono richiedere smontaggio, pulizia o sostituzione per eliminare rumori e ripristinare il corretto innesto del 4x4; il comportamento e riportato sia su mezzi diesel che benzina (incluso il 2.4 124 CV) e peggiora con l'uso in fuoristrada o con scarsa manutenzione.
Se stai valutando un Terrano II R20 Phase I, fai dei controlli mirati: controlla il circuito carburante e gli iniettori sui diesel, verifica se ci sono richiami o sostituzioni dell’inflatore airbag, dai un’occhiata a mozzi e silentblock e ispeziona impianto elettrico e guarnizioni della carrozzeria. Per i problemi che si ripresentano conviene montare ricambi di qualità o soluzioni rinforzate e affidarsi a una diagnosi professionale per capire la causa prima di sostituzioni invasive. La priorità è la sicurezza: controllare eventuali richiami ufficiali e programmare manutenzioni preventive riduce il rischio di guasti ripetuti e migliora l’affidabilità del mezzo.
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