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Seleziona la generazione della Mazda 5 che ti interessa e scopri i principali difetti.
Se stai pensando a una Mazda 5 CW (2011–2018), ecco in parole semplici i problemi che vengono segnalati più spesso. - Sui benzina: attenzione alla corrosione del connettore della pompa carburante e a malfunzionamenti del servosterzo elettrico (EHPAS). - Sui diesel (1.6 MZCD e 2.0 MZR‑CD): i guai più frequenti riguardano il DPF/FAP, la valvola EGR, la diluizione dell’olio con gasolio e l’usura delle guarnizioni degli iniettori. - In aggiunta si registrano richiami elettronici su alcuni moduli di controllo e rumori dovuti ai silentblock delle sospensioni. Questi difetti vengono fuori soprattutto con uso urbano e percorrenze brevi. Se vuoi comprarne una, controlla bene la storia dei richiami, la manutenzione fatta e come è stata usata (tragitti brevi o autostrada?) — sono elementi che aiutano a capire quali problemi sono più probabili e come prevenirli.
Se stai pensando a una Mazda 5 CR Restyling (2008–2010) è meglio sapere a cosa vai incontro: ci sono diversi difetti ricorrenti segnalati sui modelli usati. Tra i più comuni trovi richiami per il servosterzo elettroidraulico (EHPAS), connettori della pompa carburante che tendono a corrodersi e possono far spegnere la vettura improvvisamente, e — sulle versioni diesel 2.0 MZ‑CD — problemi al DPF/FAP, alla valvola EGR, agli iniettori CommonRail e alla turbina a geometria variabile (VGT). Questi guasti si accentuano spesso con un uso prevalentemente urbano e possono tradursi in spese di riparazione notevoli e in perdita di funzionalità nell’uso quotidiano.
La Mazda 5 CR (2005–2008) è un monovolume comodo e capiente, ma chi la considera dovrebbe sapere che ci sono alcuni difetti ricorrenti. In pratica, da tenere d’occhio: - attuatori delle porte scorrevoli che si guastano o funzionano male; - usura dell’avantreno: ammortizzatori, boccole e silentblock che si consumano; - problemi a pulegge e tendicinghia, e ogni tanto il compressore del clima che dà forfait; - segni di deformazione o anche crepe al portellone posteriore. Per quanto riguarda i motori: - benzina (1.8 e 2.0 MZR): spesso danno consumo d’olio e qualche grattacapo con la catena di distribuzione o il tendicatena; - diesel 2.0 MZR‑CD: più soggetti a intasamento del DPF, depositi sulla EGR, usura degli iniettori, problemi alla VGT del turbo e all’accoppiamento volano bimassa–frizione. Non sono difetti che fanno scartare a priori l’auto, però è meglio verificarli bene prima dell’acquisto.
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