BMW X3

Seleziona la generazione della BMW X3 che ti interessa e scopri i principali difetti.

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1. 

   G45

   2025 - Oggi

   4 allestimenti

   La BMW X3 (G45) 2025 si è fatta notare per alcuni problemi ricorrenti segnalati sui primi esemplari. Ci sono guasti elettronici e software che scatenano messaggi strani come "freno di stazionamento" o "avaria propulsione", oltre a difetti meccanici su sterzo/cremagliera e anomalie alle sospensioni e alle bielette. Non mancano nemmeno fastidi legati a vibrazioni e risonanze (fenomeni NVH). Pure le varie motorizzazioni mostrano criticità: si parla di scariche della batteria da 12V, consumo eccessivo di olio e, per le PHEV, un’autonomia elettrica reale spesso inferiore ai valori WLTP dichiarati. Insomma, sono tutte cose da verificare con attenzione prima — e anche subito dopo — la consegna: meglio fare un test drive approfondito e controlli diagnostici per evitare sorprese.
2. 

   G01 Lci

   2022 - 2024

   7 allestimenti

   La BMW X3 G01 LCI (2022–2024) ha alcuni problemi ricorrenti segnalati da proprietari, officine e database dei richiami. I più frequenti sono anomalie al sistema frenante (ABS/ESP), malfunzionamenti elettronici come telecamera retromarcia e quadro strumenti, e criticità meccaniche o legate alle emissioni — EGR, DPF, turbocompressori e parti di fasatura sui motori 2.0 e 3.0. Anche la versione PHEV presenta punti critici tipici delle plug‑in: l’autonomia elettrica reale spesso è inferiore alle attese e in passato si sono svolte campagne di controllo sulle batterie.
3. 

   G01

   2018 - 2021

   8 allestimenti

   Se stai pensando a una BMW X3 G01 (2018–2021), è utile sapere quali sono i problemi che tornano più spesso su questa generazione. I motori più segnalati sono i diesel B57 (3.0) e B47 (2.0), il benzina B48 (2.0) e le versioni ibride. I guai che compaiono più di frequente sono: intasamento del DPF, depositi di carbonio e malfunzionamenti del raffreddatore EGR, problemi al turbocompressore e alle sue linee olio/aria, guasti a iniettori e pompa alta pressione, consumi o perdite d’olio e usura della catena di distribuzione. Per le PHEV c’è anche stato un richiamo sulla batteria ad alto voltaggio. In pratica, questi sono i segnali a cui fare attenzione e spiegano perché alcune riparazioni possono diventare costose.
4. 

   F25 Lci

   2015 - 2017

   8 allestimenti

   La BMW X3 F25 LCI (2015–2017) ha alcuni problemi ricorrenti che è meglio conoscere prima di comprarla. Sui diesel (famiglie B47, N57, N47 nelle varianti 2.0/3.0) e sui benzina (N20/N55) saltano spesso fuori guai legati alla catena di distribuzione, alla sovralimentazione e agli iniettori; se l’auto viene usata soprattutto in città, poi, DPF ed EGR tendono a intasarsi più facilmente. I segnali da non sottovalutare sono abbastanza chiari: rumori metallici dal motore, cali di potenza, consumi in aumento, fumo dallo scarico e spie motore accese — tutte cose che, se ignorate, possono portare a riparazioni costose. Tra i difetti più segnalati trovi: - allungamento o rottura della catena di distribuzione (soprattutto su N20/N47/B47); - problemi con iniettori e pompa ad alta pressione (HPFP); - guasti al turbocompressore; - intasamenti di EGR e DPF dovuti all’uso cittadino; - piccoli problemi elettrici o di tenuta, come la condensa nei fari LCI. Proseguendo nella lettura troverai descrizioni più dettagliate e i segnali d’allarme per ogni problema, così da valutare meglio i rischi e i costi di manutenzione.
5. 

   F25

   2011 - 2014

   10 allestimenti

   Se stai pensando a una BMW X3 F25 (2011–2014), è utile sapere in anticipo i problemi che gli utenti segnalano più spesso. I diesel (N47/N57) tendono ad avere guai alla catena di distribuzione, accumuli sulla valvola EGR e DPF che si intasa; i benzina (N20/N55/N52) danno invece conto di problemi a catene e guide, perdite d’olio, guasti alla pompa carburante ad alta pressione (HPFP) e difetti a bobine e iniettori. A questi si aggiungono fastidi più “di carrozzeria” e comfort, come scricchiolii interni e fari che si appannano, e qualche caso isolato ma serio su sterzo e ripartitore xDrive — cose che, se non intercettate per tempo, possono diventare spese importanti. Meglio quindi verificare questi punti prima dell’acquisto.
6. 

   E83 Restyling

   2007 - 2011

   10 allestimenti

   La BMW X3 E83 restyling (2007–2011) ha qualche grana ricorrente segnalata dai proprietari e dalle officine: non è catastrofica, ma conviene saperlo. In pratica i problemi più frequenti sono questi: - Motori benzina (soprattutto il sei cilindri N52): tendenza a consumare olio, perdite dalle guarnizioni del coperchio valvole e guai ai sistemi di gestione valvole come VANOS/Valvetronic; spesso si riscontrano anche problemi al circuito di ventilazione del basamento (PCV/CCV). - Motori diesel (N47 e M57): il N47 è famoso per l’usura prematura della catena di distribuzione; entrambi possono avere EGR e DPF intasati (ricircolo gas e filtro antiparticolato), guasti alla turbina e difficoltà con iniettori o pompa ad alta pressione. - Altri componenti: problemi al circuito di raffreddamento (pompa acqua elettrica e termostato), affidabilità della trasmissione automatica ZF 6HP in alcune unità, e difetti estetico-elettronici come plastiche che si sfogliano, blocco sterzo e richiami legati agli airbag. Insomma, niente di insormontabile, ma conviene controllare questi punti se si valuta un acquisto o si vuole prevenire guasti.
7. 

   E83

   2004 - 2006

   9 allestimenti

   Se stai valutando una BMW X3 E83 (2004–2006), sappi che è molto apprezzata per la guida e la qualità costruttiva, ma dai forum e dalle officine emergono alcuni problemi ricorrenti da tenere a mente. I più comuni sono guasti al turbocompressore, intasamento di EGR e DPF, perdite d’olio diffuse e malfunzionamenti del circuito di raffreddamento. Questi difetti si vedono soprattutto sui diesel (in particolare i 3.0d/3.0sd e il 2.0d), ma colpiscono anche alcune motorizzazioni benzina (N52 e N46).