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La Volvo V90 (generazione Pw/Pz, 2017–2021) ha raccolto diverse segnalazioni da proprietari, officine e dai database dei richiami. I problemi più ricorrenti sono legati all’infotainment Sensus (si blocca o si riavvia), a varie anomalie elettroniche con accessori che funzionano a singhiozzo, e a diverse criticità dei motori DriveE: consumo anomalo d’olio, guasti al turbocompressore, intasamenti di DPF ed EGR, e problemi a iniettori e impianti ad alta pressione. Da non sottovalutare i modelli ibridi e plug‑in, per i quali sono state segnalate criticità alla batteria ad alta tensione e limitazioni software nella rigenerazione frenante.
Molti proprietari segnalano depositi carboniosi nella valvola EGR, nel raffreddatore EGR e nei condotti di aspirazione sui 2.0 diesel: l'accumulo riduce il flusso di gas, peggiora la combustione e puo causare irregolarita di erogazione, spia motore e perdita di potenza fino a inserimenti in 'limp mode'. Le auto usate in ambito urbano o con molti tragitti brevi sono le piu a rischio; la soluzione ricorrente e la pulizia o la sostituzione dell'EGR e dei componenti associati.
Sono presenti segnalazioni (anche raccolte in forum italiani e thread tecnici) di casi in cui piccole quantita di carburante non bruciate ritornano nel circuito dell'olio dopo rigenerazioni o malfunzionamenti del DPF, provocando aumento del livello dell'olio o diluizione. Questo fenomeno, se non riconosciuto e gestito, puo portare a usura precoce di componenti, problemi al circuito di lubrificazione e necessita di interventi costosi. Verificare il livello dell'olio e la storia delle rigenerazioni e importante prima dell'acquisto.
Sono riportati casi di perdita di boost, attuatori di sovralimentazione difettosi o vani di turbina che si bloccano per accumulo di fuliggine/olio, spesso innescati da problemi al DPF o dall'aumento del livello dell'olio. I sintomi vanno da errori di pressione/boost, fumo scuro, a improvvisi cali di potenza; le riparazioni possono essere costose (revisione/sostituzione turbo). Un'adeguata manutenzione e la diagnosi precoce delle rigenerazioni DPF riducono il rischio di danni al turbo.
Sui 2.0 diesel DriveE (incluso il D5) sono frequenti segnalazioni di intasamento del filtro antiparticolato quando l'auto viene usata prevalentemente in urbano o per brevi tragitti che non consentono rigenerazioni complete. I sintomi includono spia motore/FAP, rigenerazioni forzate ripetute, perdita di potenza e talvolta la necessita di pulizie professionali o sostituzione del DPF. L'intasamento puo inoltre provocare rigenerazioni reiterate che favoriscono l'aumento del livello dell'olio motore (diluzione) e problemi correlati al circuito di iniezione o al turbocompressore se trascurato.
Segnalazioni da proprietari indicano malfunzionamenti o perdita di tenuta agli iniettori e occasionali problemi alla pompa ad alta pressione: i sintomi sono difficolta di avviamento, perdita di potenza sotto carico, fumo e codici di errore relativi all'iniezione. In alcuni casi e sufficiente la sostituzione di filtri o guarnizioni; in altri, soprattutto con depositi carboniosi o carburante contaminato, servono interventi piu impegnativi sull'impianto d'iniezione.
Su alcuni esemplari della famiglia di motori 2.0 (DriveE / D3) sono state riportate segnalazioni di consumo d'olio superiore alla norma. I proprietari descrivono la necessita di integrare olio tra un tagliando e l'altro, con consumi che possono aumentare con il chilometraggio; i sintomi includono livelli olio che scendono rapidamente, possibili fumi allo scarico sotto sforzo e accensioni sporadiche di avvisi correlati. Le cause segnalate dalla comunita includono usura segmenti/pistoni o fenomeni collegati a rigenerazioni DPF/iniezione; la pratica consigliata e monitorare frequentemente il livello dell'olio e far diagnosticare il motore in officina autorizzata prima che il consumo peggiori.
Segnalazioni di funzionamento intermittente di funzioni elettroniche e accessori (ad es. riscaldamento sedili, climatizzazione, display strumenti, riconnessioni Bluetooth) emerse nelle community di proprietari. Gli utenti riferiscono riavvii occasionali dell'elettronica di bordo, perdita temporanea di alcune funzioni dopo spegnimenti/avviamenti rapidi e la necessita di riavviare o far aggiornare il software. Questi problemi sono tipicamente legati a malfunzionamenti software o a anomalie nella gestione elettronica, e tendono a presentarsi indipendentemente dalla motorizzazione ma sono stati riportati anche su V90 con la motorizzazione B5 MHEV.
Segnalazioni documentate di blocchi, riavvii, schermate nere e comportamenti anomali dell'impianto multimediale (Sensus / AAOS) su esemplari della V90 della stessa epoca/serie. I proprietari riferiscono che i reset temporanei o gli interventi in officina non sempre risolvono il problema in modo definitivo; talvolta il manuale stesso suggerisce procedure di spegnimento prolungato. Questi malfunzionamenti influiscono su navigazione, collegamento smartphone (Android Auto/CarPlay) e funzioni di comfort, limitando l'esperienza d'uso e richiedendo spesso aggiornamenti software o interventi ripetuti in concessionaria.
Test e reportage indipendenti (prove su strada) e segnalazioni d'uso reale indicano che i consumi combinati e l'autonomia elettrica del T8 PHEV possono risultare significativamente inferiori ai valori dichiarati in condizioni di guida extraurbana o autostradale: la batteria si scarica rapidamente se si percorrono lunghi tratti a velocita costante, con conseguente maggiore utilizzo del motore termico e consumi piu elevati del previsto. Questo comportamento e tipico dei PHEV pesanti e potenti quando non sono guidati prevalentemente in ciclo urbano con ricariche frequenti.
Richiami emessi da Volvo nel 2025 segnalano un difetto in alcuni moduli delle batterie ad alta tensione (celle fornite da LG) montate su diverse ibride plugin: in determinate condizioni di carica le celle possono andare incontro a cortocircuiti con rischio di surriscaldamento e, in casi estremi, fuga termica/incendio. Il richiamo ha interessato varie serie prodotte in alcuni anni e Volvo ha raccomandato ai proprietari di non ricaricare le auto coinvolte fino al controllo/aggiornamento da parte della rete ufficiale. Se la vettura rientra nel periodo di produzione indicato dal richiamo, occorre rivolgersi immediatamente all'assistenza ufficiale per verifica e rimessa in sicurezza.
Proprietari e documentazione ufficiale riportano la comparsa di messaggi di avviso relativi sia alla batteria ad alta tensione sia alla batteria ausiliaria da 12 V. Guasti o anomalie possono causare la visualizzazione di avvisi sul display e, in alcuni casi, l'attivazione di una modalita di marcia limitata (riduzione prestazioni) fino all'intervento in officina. Volvo fornisce indicazioni sul significato delle spie e sulle azioni da intraprendere (es. recarsi in officina o evitare la ricarica se indicato), pertanto e importante seguire le indicazioni ufficiali e far esaminare il veicolo da un centro autorizzato.
Segnalazioni e notizie riportano un grave problema software che, in rari casi, puo causare la perdita completa dell'effetto frenante quando la vettura e impostata sulla modalita rigenerativa 'B' (onepedal driving). Il problema, emerso durante l'utilizzo in discesa con il sistema impostato su modalita B, ha portato Volvo ad emettere un avviso e a distribuire aggiornamenti software, oltre a raccomandare temporaneamente di evitare l'uso della modalita B fino all'installazione della patch correttiva.
Gli engine DriveE a iniezione diretta possono sviluppare incrostazioni carboniose sulle valvole di aspirazione: il carburante non bagna le valvole (iniezione diretta) e con il tempo la fuliggine e i depositi riducono l'efficienza, causando perdita di prontezza di risposta, bassa erogazione ai bassi regimi, eccessiva fumosita o malfunzionamenti sporadici. La prevenzione e la manutenzione (pulizie ad ultrasuoni o decarbonizzazione) sono spesso citate nei report tecnici come interventi utili per ripristinare caratteristiche di funzionamento.
Per le versioni T4 della famiglia DriveE sono state riportate criticita legate al sistema di alimentazione ad alta pressione (HPFP) e agli iniettori: irregolarita di erogazione, perdita di pressione e spia motore con conseguente riduzione delle prestazioni. Questi guasti possono causare inadatti avviamenti, perdita di potenza e necessita di diagnosi elettronica approfondita. Alcune segnalazioni indicano la sostituzione o la riparazione di componenti del sistema di iniezione come soluzione alle anomalie documentate.
Su motori DriveE 2.0 (versioni T3/T4/T5) sono stati segnalati casi di rumore (fischio/ululato), perdita di prestazione e talvolta malfunzionamento prematuro del turbocompressore o dei suoi organi (valvola wastegate, cuscinetti). I sintomi piu comuni descritti sui report proprietari includono aumento del rumore a carichi medi/alte, vibrazioni e luce motore. In alcuni casi il problema richiede la revisione o la sostituzione del turbocompressore. E una problematica ricorrente nelle discussioni tecniche sulle unita DriveE a benzina e spesso emerge in manutenzioni dopo alcuni anni o chilometri di utilizzo intenso.
Alcuni proprietari di DriveE T4 hanno segnalato rumori anomali (fischi, vibrazioni) attribuiti a componenti ausiliari come pulegge, cuscinetti accessori o, in alcuni casi, organi di bilanciamento. I sintomi comprendono vibrazione percepibile al minimo o a regimi medi, e peggioramento del rumore con il tempo. La diagnosi tipica richiede ispezione cinghie, pulegge e cuscinetti accessori per individuare la fonte; in casi documentati la sostituzione dei componenti risolve il problema.
Sono documentate campagne e segnalazioni legate a malfunzionamenti del software dei moduli di comunicazione ed eCall su alcuni esemplari della famiglia V90: i problemi includevano invio di posizione errata ai servizi di emergenza o malfunzionamenti del modulo di comunicazione, con conseguenti note tecniche e richiami. Tali segnalazioni sono state raccolte da database di difetti e dai proprietari e indicano che, oltre ai guasti hardware, aggiornamenti software e interventi in officina sono stati necessari per risolvere rischio e funzionamento del sistema di emergenza e connettivita.
Segnalazioni ripetute da parte di proprietari e tecnici sui forum specialistici indicano consumi d'olio superiori al normale sulle unita 2.0 sovralimentate (T6/B4204) dopo alcuni decine di migliaia di chilometri. I proprietari descrivono necessita di rabbocco tra i tagliandi, variazioni rapide del livello e, in casi piu gravi, interventi in officina per diagnosi su segmenti/pistoni o perdita interna. Le segnalazioni riguardano modelli della stessa famiglia motori (S90/V90/XC60) commercializzati in Europa, inclusi esemplari del periodo 2017-2021; le cause discusse comprendono usura segmenti, tenute e gestione della sovralimentazione, ma la diagnosi e la frequenza variano fra i casi.
Diversi utenti V90 (e modelli della stessa generazione) hanno riportato blocchi, riavvii o schermate non responsive del sistema infotainment Sensus. Volvo stessa fornisce indicazioni per la risoluzione dei problemi del display Sensus (riavvio software, aggiornamenti, controlli batterie 12V), a testimonianza che anomalie software sono state diffuse e gestite tramite procedure di aggiornamento o intervento in officina. Questi malfunzionamenti possono influire sulla navigazione, audio, notifiche e funzionalita connesse, generando visite in concessionaria per aggiornamenti software o sostituzioni di componenti elettronici.
Su analisi tecniche e discussioni di proprietari della famiglia di motori B4204 sono emerse segnalazioni su guasti o malfunzionamenti relativi agli organi di sovralimentazione (turbocompressore e componente compressore), oltre a perdite di tenute e guarnizioni associate alla testata o ai condotti. I problemi riportati includono perdita di potenza improvvisa, rumori anomali e necessita di interventi di riparazione. Le segnalazioni sono diffuse su forum tecnici e siti di analisi motore e riguardano vetture europee con lo stesso motore 2.0 T6 installato su diversi modelli.
Sono stati segnalati malfunzionamenti software legati al sistema di comunicazione e infotainment (es. blocchi, riavvii o invio di posizioni errate in caso di chiamata d'emergenza). Alcune di queste anomalie hanno portato a campagne/avvisi ufficiali (es. NHTSA/RAPEX per modelli volvo di quel periodo) e aggiornamenti software. Per chi valuta l'acquisto e importante controllare che gli aggiornamenti software e le campagne di richiamo siano stati eseguiti e che la vettura disponga della cronologia degli interventi in officina.
Su molte unita 2.0 DriveE (versioni T5) sono state segnalate perdite e, soprattutto, consumi anomali di olio motore: livelli che calano rapidamente tra un controllo e l'altro e la necessita di rabbocchi frequenti. In alcuni casi gli utenti riportano anche fenomeni di fumo leggero all'accelerazione e, in storie piu gravi, fenomeni di scoring ai cilindri che hanno richiesto interventi importanti. Prima dell'acquisto e consigliabile verificare la storia dei rabbocchi, controllare eventuali richiami/technical bulletin e far eseguire una misurazione del consumo olio dal concessionario o con diagnosi specifica.
Segnalazioni da proprietari e forum specializzati indicano che alcuni T5 hanno avuto problemi al turbocompressore correlati a linee dell'olio o al sistema di ventilazione del basamento (PCV). I sintomi piu comuni sono sibili o rumori di 'hissing' provenienti dal motore, perdite d'olio in zona turbo, e in casi estremi il guasto del turbo. Parte del problema sembra legato all'accumulo di residui o all'alterazione delle proprieta dell'olio, con conseguente intasamento delle condotte; alcuni interventi risolutivi suggeriti dagli utenti comprendono sostituzioni di tubazioni PCV, pulizia/controllo delle linee olio e cura dell'intervallo e qualita dell'olio.
In pratica, prima di comprare una V90 — o di metterci mano da solo — controlla prima richiami e aggiornamenti software, dai un’occhiata alla cronologia dei tagliandi e fai fare un test diagnostico completo (compreso livello olio e stato di DPF/EGR). Molti dei problemi descritti si risolvono con aggiornamenti, manutenzione mirata o interventi in officina autorizzata, ma alcuni richiedono riparazioni costose. Quindi valuta con attenzione lo stato reale dell’esemplare e metti in conto il budget per eventuali lavori: è l’unico modo per scegliere in modo informato.
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