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La Volvo S40 restyling (2008–2012) ha alcuni problemi ricorrenti, soprattutto sui diesel: DPF e valvola EGR intasati, turbo che dà problemi, iniettori e diluizione dell’olio. Anche qualche benzina dà fastidi — consumo d’olio, perdite e noie elettriche. Chi cerca info su guasti troverà spesso segnalazioni di spia motore, perdita di potenza, rigenerazioni DPF che non vanno a buon fine, turbo logoro e interventi costosi come la sostituzione del volano bimassa o riparazioni dell’impianto di alimentazione e della frizione.
Fonti italiane segnalano che sui diesel della serie S40 (in particolare sulle versioni turbodiesel pre-restyling e su motorizzazioni urbane) possono verificarsi problemi di intasamento del filtro antiparticolato con rigenerazioni non corrette, rigenerazioni frequenti e, in casi estremi, surriscaldamento del FAP. Questi problemi sono piu probabili con uso prevalente cittadino e percorrenze brevi e possono causare avvisi a quadro, perdita di potenza e necessita di interventi di pulizia o sostituzione costosi.
Nelle recensioni e nei report di affidabilita della S40 seconda serie vengono indicati casi di frizione fragile (soprattutto su esemplari con uso gravoso o manutenzione non rigorosa) che richiede sostituzioni a chilometraggi relativamente contenuti. Vengono inoltre segnalati malfunzionamenti o cambi poco fluidi su alcune trasmissioni (soprattutto automatiche/convertitore di coppia) e una sensazione di pedale freno 'spugnoso' con spazi d'arresto non sempre rapidi; tutti aspetti da verificare prima dell'acquisto dell'usato.
Per il 1.6 D sono riportati casi di guasto agli iniettori dopo percorrenze molto elevate (soprattutto oltre i 200.000 km). I sintomi includono accensioni difficili, funzionamento irregolare del motore, perdita di potenza e aumento del consumo; la sostituzione o la revisione degli iniettori puo essere costosa. Le cause segnalate includono usura dovuta al carburante, deposizioni carboniose e manutenzione assente o irregolare nel corso degli anni.
Segnalazioni raccolte per il 1.6 D indicano problemi alla turbina causati da insufficiente lubrificazione o da manutenzione irregolare (cambio olio/filtri non tempestivo). I sintomi comprendono rumori metallici, calo di potenza e fumo dallo scarico; con il tempo la turbina puo danneggiarsi gravemente e richiedere la sostituzione. Il rischio aumenta con chilometraggi elevati e con frequente guida cittadina che riduce la qualita della lubrificazione e favorisce il deposito di impurita.
Sui motori 1.6 D (derivato Ford/PSA montato sulla S40 restyling) e frequentemente segnalata l'occlusione o il malfunzionamento della valvola EGR a causa dell'accumulo di carbonio. I sintomi riportati dagli utenti includono minimo irregolare, perdita di potenza, lampeggi del motore e avviamenti difficoltosi; la pulizia puo risolvere temporaneamente ma spesso e necessaria la sostituzione del componente. Il problema e piu comune con percorrenze elevate e guida prevalentemente urbana, dove i depositi si accumulano piu rapidamente.
E documentato un problema (segnalato anche da comunicazioni ufficiali in alcuni casi) di trafilaggio di carburante nella coppa dell'olio su alcuni motori Volvo (elenco includente S40 di alcuni anni), con conseguente diluizione dell'olio motore. Questo puo portare a lubrificazione insufficiente, danneggiamento precoce di componenti e necessita di svuotamento/sostituzione dell'olio e, in casi estremi, interventi piu estesi. Il problema e stato riconosciuto su specifiche serie e gestito tramite interventi in officina quando presente.
Su motori diesel simili al 2.0 D3 sono riportati casi di iniettori che possono guastarsi o perdere efficienza dopo percorrenze molto elevate (oltre i 150-200.000 km). I sintomi includono avviamento difficile, perdita di potenza, aumentato consumo di carburante e fumosita. La sostituzione o la revisione degli iniettori diventa a volte necessaria su vetture con elevato chilometraggio o manutenzione non sempre puntuale.
Segnalazioni da proprietari indicano malfunzionamenti sporadici di sensori (ad es. sensore posizione albero motore o sensori collegati all'elettronica motore) che possono causare spegnimenti, mancato riavvio o comportamento irregolare del motore. I sintomi includono spegnimento inatteso, difficolta di accensione o avviamenti intermittenti. Spesso la diagnosi richiede lettura dei codici guasto con strumento OBD per identificare il sensore incriminato e procedere alla sostituzione.
Diversi proprietari riportano problemi al turbocompressore: usura delle palette o della girante, eccessivo consumo/contaminazione dell'olio che puo portare a malfunzionamento del turbo. Le cause segnalate includono manutenzione dei cambi d'olio non regolare o accumulo di residui che compromettono la lubrificazione della turbina. A chilometraggi elevati la riparazione o sostituzione del turbo puo rendersi necessaria, con costi non trascurabili.
Sulle versioni diesel della S40 (compreso il 2.0 D3) e segnalata la tendenza all'accumulo di fuliggine sulla valvola EGR e al progressivo intasamento del filtro antiparticolato (DPF). I sintomi piu frequenti sono spia motore, perdita di potenza, rigenerazioni DPF ripetute o non riuscite e modalita di emergenza (limp mode). Il fenomeno e piu comune su percorsi urbani o con molti tragitti brevi, che non permettono regolari rigenerazioni del DPF.
I proprietari di D5 2.4 segnalano guasti o usura degli iniettori (e, meno frequentemente, della pompa ad alta pressione) su chilometraggi elevati: sintomi tipici sono fumosita, funzionamento irregolare, perdita di prestazioni o spia motore. Sostituzioni/parziali riparazioni possono risultare costose; la problematica tende a emergere soprattutto oltre i 150-200.000 km o con manutenzione carburante irregolare, e spesso richiede diagnosi elettronica e controllo del rail e dei sensori associati.
Nei forum tecnici e spesso riportata una casistica di malfunzionamenti legati a sensori e segnalazioni elettroniche sul D5: sensori di temperatura carburante, MAF/MAP o altri sensori possono causare improvvisi cali di rendimento, spegnimenti o errori non sempre immediatamente evidenti in diagnosi. Alcuni thread descrivono casi risolti con la semplice sostituzione del sensore della temperatura carburante, prima di interventi piu invasivi sull'impianto di alimentazione.
Segnalazioni documentate indicano problemi al turbocompressore sui D5 2.4: usura dei cuscinetti, attuatori o valvole di sovralimentazione che portano a perdita di pressione, fischi, perdita di potenza e talvolta ingresso in 'limp mode'. In alcuni casi l'origine e la scarsa lubrificazione/tariffe di manutenzione o accumulo di fuliggine che danneggia i componenti rotanti; la riparazione puo richiedere revisione o sostituzione dell'elemento turbo e verifica dei condotti di sovralimentazione e intercooler.
Sui D5 2.4 e frequentemente segnalato l'intasamento della valvola EGR e dei condotti di ricircolo dei gas: accumuli di fuliggine provocano funzionamento irregolare al minimo, cali di potenza, accensione della spia motore e talvolta difficolta nelle rigenerazioni del sistema antinquinamento. La problematica e piu comune con uso urbano e percorrenze brevi; la pulizia o la sostituzione della EGR e una manutenzione ricorrente su macchine con chilometraggi elevati se non si interviene sulla causa (DPF/EGR).
Sulle motorizzazioni D5 e riportata la diffusione di problemi al volano bimassa (dualmass flywheel) con conseguente usura prematura della frizione, rumori e vibrazioni. Il guasto si manifesta tipicamente con rumore al rilascio della frizione, pedaliera piu morbida o scivolamento; la sostituzione del volano bimassa (e spesso del kit frizione) e una riparazione onerosa che alcuni proprietari hanno dovuto affrontare su veicoli con percorrenze elevate.
La diluizione dell'olio motore con gasolio (aumento del livello olio) durante le rigenerazioni o in caso di rigenerazioni incomplete e un problema documentato sui moderni diesel e segnalato anche per i motori 1.6 diesel. L'effetto, favorito da percorsi urbani brevi e rigenerazioni non regolari, puo accelerare l'usura, compromettere la lubrificazione della turbina e portare a interventi di manutenzione piu frequenti, inclusa la necessita di cambio olio anticipato o controlli supplementari.
Con chilometraggi elevati alcuni esemplari mostrano malfunzionamenti o usura degli iniettori e dei sensori collegati al sistema d'iniezione, con sintomi quali spia motore, fumo, perdita di potenza e difficolta di avviamento. Questi problemi peggiorano la qualita della combustione e possono impedire la corretta rigenerazione del DPF; la riparazione o la sostituzione degli iniettori e la diagnostica dei sensori sono interventi riportati da proprietari e officine su questa famiglia di motori.
Il 1.6 D (D2) monta un filtro antiparticolato che puo intasarsi soprattutto con uso prevalentemente urbano e tragitti brevi. Quando la rigenerazione automatica non avviene correttamente si manifestano spia di filtro pieno, perdita di potenza, incremento consumi e talvolta ingresso in modalita di emergenza (limp mode). La rigenerazione richiede percorrenze a regime e tempo; se il problema persiste puo essere necessaria una pulizia professionale o la sostituzione del filtro, operazioni costose.
Sono segnalati casi di usura dei tubi e dei raccordi del circuito di sovralimentazione e di anomalie alla turbina (rumori, perdita di pressione, consumo d'olio alla turbina) che si traducono in calo di prestazioni e difficolta nella rigenerazione DPF. I guasti possono derivare da accumulo di fuliggine, perdite ai giunti o lubrificazione insufficiente della turbina: la diagnostica spesso rivela tubazioni incrinate o perdite che compromettono la pressione di sovralimentazione.
Sui 1.6 turbodiesel e frequente l'accumulo di depositi carboniosi nella valvola EGR e nei condotti di aspirazione. L'intasamento provoca minimo irregolare, perdita di prontezza, cali di coppia e puo rendere difficoltosa la rigenerazione del DPF. La pulizia periodica della EGR o, in casi cronici, la sua sostituzione sono interventi frequentemente segnalati sui forum e nelle recensioni di questo motore, specialmente per vetture con prevalente uso cittadino.
Sulle versioni turbodiesel 2.0 (136 CV) e frequente l'intasamento del filtro antiparticolato quando l'uso prevalente e urbano o con molti tragitti brevi. Le rigenerazioni possono fallire, causare spie motore, perdita di potenza e rigenerazioni forzate costose; talvolta si richiede pulizia professionale o sostituzione del DPF. Questo problema e segnalato ripetutamente nelle recensioni e nelle schede di usato per la S40 restyling, specie su vetture con chilometraggi elevati.
Diversi proprietari e fonti tecniche evidenziano che la frizione sulla S40 II puo risultare relativamente fragile su alcune motorizzazioni, con usura prematura o necessita di sostituzione piu frequente rispetto ad altre berline della stessa classe. Il problema emerge soprattutto con uno stile di guida gravoso (cio include traffico urbano intenso) e puo comportare spese di riparazione significative su vetture con chilometraggi medi-alti.
Le versioni con cambi a convertitore o i gruppi robotizzati (Powershift/automatici) hanno riportato criticita di scatto, cambi di rapporto poco fluidi o manutenzioni onerose. Le recensioni sull'usato e i report di affidabilita raccomandano di verificare attentamente il funzionamento del cambio (cambi bruschi, ritardi o rumori anomali) e la storia degli interventi, in quanto riparazioni/trattamenti possono risultare costosi.
Sui modelli S40 della seconda serie sono state riportate varie segnalazioni di perdite del circuito di raffreddamento (guarnizioni, manicotti o raccordi), con conseguente necessita di frequenti rabbocchi o riparazioni. Le perdite possono manifestarsi con surriscaldamento, avvisi al cruscotto o presenza di liquido sotto la vettura: sono difetti segnalati nelle guide all'acquisto dell'usato per questa vettura e consigliati controlli specifici prima dell'acquisto.
Per i diesel della seconda serie antecedenti al restyling sono state riportate situazioni di surriscaldamento del DPF, con rigenerazioni anomale e conseguente stress su turbocompressore e circuito di scarico. Il fenomeno e piu probabile su vetture con percorrenze urbane e senza regolari cicli di autostrada, e puo comportare interventi di diagnosi elettronica e pulizia del sistema di scarico.
Per alcune serie del turbodiesel 2.0 Volvo e stato segnalato un problema alla valvola di non ritorno del servofreno che, se si blocca, puo causare la perdita della servoassistenza al freno (pedale duro) mettendo in pericolo la frenata. Il difetto e stato oggetto di campagne di richiamo/intervento tecnico e segnalazioni specifiche su vetture S40 dotate del 2.0 D. E un elemento importante da verificare sul libretto richiami e in fase di prova su strada.
Diversi utenti italiani riportano problemi elettrici collegati all'ingresso di umidita e sporco nella centralina CEM (Central Electronic Module). Tali infiltrazioni possono provocare malfunzionamenti degli accessori (luce, climatizzazione, autoradio, chiusure centralizzate) e guasti intermittenti difficili da diagnosticare. In casi estremi la centralina richiede riparazione o sostituzione, con costi non trascurabili, e la reperibilita/programmazione della componente puo incidere sul prezzo dell'intervento.
E documentata una campagna e segnalazioni relative a componentistica del servosterzo (tubi flessibili e connessioni) che possono provocare perdite di fluido e conseguente rapida perdita di assistenza alla guida. La condizione aumenta lo sforzo al volante e puo compromettere la sicurezza se non riparata. Alcune segnalazioni ufficiali (richiami/notice) riguardano il rischio e la sostituzione dei componenti coinvolti: e quindi importante verificare storicita degli interventi sul singolo veicolo.
Sui vari esemplari della S40 II (compresi i restyling 2008-2012) sono state segnalate perdite di liquido refrigerante a livello di tubazioni, giunti e raccordi del circuito. Le perdite possono manifestarsi con peggioramento della climatizzazione, temperatura motore che sale e necessita di rabbocco frequente, con rischio di danni da surriscaldamento se non intervene tempestivamente. Gli utenti raccomandano un controllo accurato di manicotti, termostato e giunzioni prima dell'acquisto di un usato.
Il 1.6 aspirato da 100 CV montato sulla S40 Restyling e spesso segnalato come poco brillante: riprese lente, sensazione di scarsa potenza in salita e comportamento poco vivace nel traffico extraurbano. Diversi recensori e utenti consigliano di valutare attentamente l'uso previsto (citta vs autostrada) prima dell'acquisto, perche le prestazioni limitate possono risultare insoddisfacenti in condizioni di carico o in zone collinari. Questo problema e ricorrente nelle valutazioni della gamma dei motori aspirati da 1.6 litri sulla S40/ V40 di quegli anni.
Segnalazioni diffuse indicano che lo scambiatore di calore (radiatore interno) del climatizzatore e talvolta il compressore possono danneggiarsi, soprattutto per impatti da pietrisco o per usura oltre i 100-150.000 km. I sintomi includono perdita di efficienza del raffreddamento, rumori anomali e necessita di ricariche frequenti. Gli interventi di riparazione o sostituzione dello scambiatore e del compressore comportano costi che possono essere rilevanti sul veicolo usato.
Segnalazioni e richiamo relativo alla batteria dell'unita di navigazione/installazione elettronica che in rari casi puo surriscaldarsi fino a rappresentare rischio di incendio. La problematica e stata oggetto di campagna di richiamo (NHTSA 10V566000) e riguarda componenti elettronici presenti su alcuni esemplari S40: la procedura ufficiale prevedeva controllo e sostituzione dei componenti interessati per eliminare il rischio di surriscaldamento. E un difetto da verificare soprattutto su vetture con impianto infotainment originale d'epoca.
Richiamo diffuso per alcune S40 (anni produzione correlati) dovuto a difetti nella pompa del carburante che possono causare l'accensione della spia motore, difficolta di avviamento o arresto del motore durante la marcia. Il problema e stato gestito tramite campagna di richiamo (NHTSA 08V033000): in molti casi la soluzione ufficiale prevedeva la verifica e sostituzione/modifica della pompa/impianto alimentazione. Il difetto riguarda la sicurezza e puo provocare inattese fermate del veicolo se non trattato.
Campagna di richiamo relativa al deterioramento della pompa maestro del sistema frenante che, con il tempo, puo ridurre l'efficacia della frenata o richiedere maggior forza sul pedale del freno. Il difetto e stato segnalato su alcune S40 e gestito con campagne di verifica e intervento da parte della casa madre (NHTSA 08V101000). Si tratta di un problema rilevante per la sicurezza: la perdita di efficienza frenante puo aumentare il rischio di incidente se non correttamente riparata.
Segnalazioni diffuse (in particolare su forum e gruppi Volvo) indicano che alcuni propulsori 2.0 (B4204S/B4204S3 e motori affini della famiglia Volvo 2.0) possono presentare consumo d'olio superiore al normale: il livello cala piu del previsto tra un rabbocco e l'altro senza evidenti perdite esterne. Cause ricorrenti segnalate comprendono usura anelli/pareti cilindro, malfunzionamento del circuito di ventilazione/PCV e, in alcuni casi, mappature o gestione motore che favoriscono blow-by. Sintomi tipici: necessita di rabbocchi frequenti, fumo blu allo scarico in rilascio/avviamento e presenza di residui carboniosi. Consiglio di controllo: verificare assenza di perdite esterne, test pressione/ventilazione carter (PCV), controllo compressione e, se necessario, diagnosi approfondita su usura interna e aggiornamenti software motore.
Per alcuni esemplari della seconda serie S40 (incluse le versioni prodotte fino al 2012) sono state segnalate crepe e, in casi piu gravi, rotture dell'albero di trasmissione destro (giunto/omocinetico). Il problema e emerso in segnalazioni e campagne di richiamo/avviso internazionali: la fessurazione puo progredire fino alla rottura, causando perdita improvvisa di trasmissione e potenziale rischio alla guida. Le segnalazioni sono presenti anche nella documentazione di difetti e richiami europea/americana. In caso di vibrazioni anomale, rumori in accelerazione o gioco eccessivo alle ruote, far controllare immediatamente giunti e albero; in molti casi la soluzione e la sostituzione della parte interessata.
Segnalazioni raccolte in database di difetti e allarmi europei indicano che il manicotto cromato presente sull'estremita posteriore dell'impianto di scarico puo, in determinate condizioni, allentarsi e staccarsi dalla vettura. Questo fenomeno e stato oggetto di avvisi Rapex/azioni di assistenza su alcune annate della S40 II: oltre al semplice danno estetico, il pezzo staccato rappresenta un pericolo per altri utenti della strada. Controllare lo stato dei fissaggi e del terminale di scarico e, in caso di gioco o corrosione, provvedere a riparazione/sostituzione.
Sono state riportate segnalazioni (database difetti e forum) relative al sistema di navigazione/infotainment di alcune S40 II in cui elementi della parte elettronica (in particolare una batteria interna o modulo) possono surriscaldarsi, con rischio di malfunzionamento o, in casi estremi, surriscaldamento marcato. Le segnalazioni hanno portato ad avvisi e campagne di controllo su determinati lotti: i sintomi comprendono malfunzionamenti intermittenti dell'unita nav/infotainment, messaggi di errore e in rari casi odore o calore eccessivo nella zona del cruscotto. Verificare eventuali avvisi di richiamo e far ispezionare l'unita presso assistenza autorizzata se si notano anomalie.
Diversi proprietari di motori 2.4 (B5244) riferiscono consumi d'olio irregolari: in alcuni vi sono assottigliamenti del livello che richiedono rabbocchi fra i tagliandi, in altri l'uso d'olio sembra variare molto fra brevi e lunghi percorsi. Le discussioni indicano che il fenomeno puo manifestarsi anche su motori con chilometraggi elevati e che e opportuno monitorare frequentemente il livello dell'olio e indagare cause come perdite o consumo interno per evitare danni maggiori.
Sul motore 2.4 e riportato un accumulo di depositi carboniosi e incrostazioni soprattutto su motori con molteplici ricariche o su quelli sottoposti a modifiche/tuning; cio puo causare perdita di potenza, 'flat spot' e comportamento irregolare del motore. Anche se meno comune rispetto alle perdite oleose, il problema e riconosciuto dagli addetti ai lavori e la soluzione passa da pulizie mirate (pulizia valvole/ricircolo) e manutenzione preventiva per mantenere prestazioni e regolarita di erogazione.
Piu segnalazioni documentano la presenza di olio sui copri-cinghia/distribuzione dovuta a perdite provenienti dalla parte anteriore del motore; l'olio puo impregnare la cinghia o i componenti ausiliari, accelerandone l'usura o causando slittamenti. Questo comporta un rischio concreto per la durata della cinghia di distribuzione e per la corretta sincronizzazione: quando si riscontrano tracce d'olio nella zona e consigliabile ispezionare e riparare la fonte della perdita e sostituire la cinghia se contaminata.
Segnalazioni frequenti su esemplari con il motore 2.4 (B5244) di perdite d'olio localizzate nella zona anteriore del motore: paraolio albero motore anteriore, guarnizioni o tenute vicino ai componenti di distribuzione. Le perdite possono bagnare i copri-cinghia e i fissaggi anteriori, rendendo necessarie riparazioni delle tenute o del paraolio e, in caso di trascuratezza, interventi piu estesi. Le segnalazioni provengono da proprietari che hanno trovato accumuli di olio e macchie sotto il veicolo, con riparazioni consigliate per localizzare e sostituire la tenuta difettosa.
In alcuni casi i proprietari riferiscono fenomeni di sovrappressione nel circuito del basamento e malfunzionamenti della valvola PCV; questo puo causare spruzzi d'olio o perdite intermittenti e contribuire a bassa efficienza di ventilazione del carter. La sintomatologia include perdite sporadiche, olio proiettato nella zona motore e comportamento non riproducibile a volte. E raccomandata la verifica del sistema PCV e dei condotti di sfiato per ripristinare la corretta ventilazione e ridurre il rischio di perdite correlate.
In pratica: la Volvo S40 M Restyling può valere la pena, ma conviene comprarla solo se ha una storia di manutenzione chiara e fare alcune verifiche mirate. Prima dell’acquisto:
Meglio scegliere vetture con tagliandi regolari: prevenzione e manutenzione mirata sono il modo migliore per ridurre i rischi legati ai problemi più comuni.
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