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La Volvo S40 (generazione M, 2004–2007) è segnalata spesso per una serie di problemi ricorrenti, emersi in officine e forum. In pratica bisogna tenere d’occhio:
Sui diesel, i problemi tipici sono: intasamento della valvola EGR e del FAP/DPF, difficoltà nella rigenerazione del filtro, anomalie nella pressione del turbo e cedimenti di componenti come pompe ad alta pressione o manicotti dell’intercooler.
Su alcune versioni benzina (compresa la T5) si segnalano usura della turbina, consumo d’olio elevato e di conseguenza danni al catalizzatore e ai sensori.
Infine ci sono lamentele sull’elettronica (vari sensori, il CEM e centraline) e alcuni difetti strutturali o di sicurezza riscontrati su lotti particolari, come crepe al subframe o problemi agli ancoraggi dei sedili; per alcuni casi sono stati emessi richiami.
Segnalazioni diffuse su forum italiani indicano cedimenti della turbina (girante/attuatore/variazione geometria) su motori D5 2.4, talvolta gia a percorrenze relativamente basse. I sintomi riportati includono perdita di potenza, fumo allo scarico, presenza di olio nei manicotti di aspirazione e interventi di riparazione o sostituzione della turbina a pagamento. Questi casi sono documentati da piu utenti e discussioni dedicate tra proprietari S40/V50 in Italia.
Piu thread e segnalazioni di proprietari riportano guasti o malfunzionamenti della pompa ad alta pressione (componentistica dell'impianto common-rail) su D5 2.4: sintomi comprendono avviamenti difficili, perdita di potenza e spia motore con inserimento in 'limp mode'. In diversi casi la riparazione o la sostituzione della pompa e stata necessaria e spesso e risultata onerosa, secondo discussioni tecniche e racconti di utenti italiani.
Numerosi proprietari riportano deterioramento, crepe o rottura dei manicotti e raccordi dell'aspirazione/intercooler sul gruppo motore D5, con conseguenti perdite di pressione di sovralimentazione e cali di prestazioni. Questi interventi vengono spesso ripetuti piu volte lungo la vita del veicolo e sono fonte di lamentele su costi e compatibilita dei ricambi, come documentato in discussioni tecniche fra utenti italiani del modello.
Il D5 2.4 e montato con sistemi di post-trattamento dei gas (FAP/DPF); utenti e articoli tecnici segnalano ostruzioni del filtro, rigenerazioni incomplete e problemi legati all'uso prevalente in ciclo urbano. Le conseguenze comprendono spie motore, perdita di prestazioni, rigenerazioni forzate e talvolta costose operazioni di pulizia o sostituzione. In letteratura e test italiani si discute anche della gestione degli additivi e delle diagnosi correlate al DPF.
Segnalazioni su forum europei descrivono errori di sensori (sensore differenziale di pressione DPF, sensori di sovralimentazione, sensori emissivi) che portano la centralina a limitare le prestazioni (modalita di emergenza). In vari casi i guasti sono strettamente collegati a problemi di DPF o a rigenerazioni fallite: la diagnostica risulta necessaria per individuare se il guasto e sensore, filtro o altra componente dell'impianto di scarico.
La versione 1.6 D da 109 CV monta il sistema antiparticolato ADPF: in condizioni d'uso prevalentemente urbane o con tragitti brevi le rigenerazioni automatiche possono non completarsi correttamente, provocando accumulo di particolato nel filtro. I sintomi segnalati includono aumento dei consumi, perdita di potenza, accensione della spia motore e, nei casi piu gravi, avviamento difficoltoso o funzionamento in "limp mode". La manutenzione spesso richiede diagnosi elettronica e rigenerazione forzata o, nei casi di occlusione avanzata, la sostituzione del filtro o interventi tecnici specialistici; tali operazioni possono comportare costi non trascurabili. Questo problema e documentato sia dalla stessa documentazione Volvo che emerge nelle discussioni tecniche e nei forum di utilizzatori del modello 1.6 D.
Segnalazioni ricorrenti riguardano malfunzionamenti del controllo della pressione turbo (actuator/VGT o valvole di sovralimentazione) con conseguente calo di potenza e codici di errore relativi alla pressione turbo. I proprietari descrivono intervalli di prestazione irregolari e la necessita di interventi sulla geometria variabile o sulle elettrovalvole di comando. In molti casi la diagnosi parte da codici diagnostici e prove di pressione; le discussioni tecniche italiane riportano esperienze di riparazione o sostituzione degli organi di controllo turbo.
Su molti esemplari del 2.0 D (codice D4204T) gli utenti segnalano intasamento della valvola EGR e del circuito di ricircolo dei gas di scarico, con conseguente minimo irregolare, perdita di potenza e accensione della spia motore. Il fenomeno e piu frequente su utilizzi urbani e percorrenze brevi dove le rigenerazioni non avvengono con regolarita; la pulizia o sostituzione della valvola EGR e la verifica delle tubazioni e spesso necessaria. Le discussioni tecniche e le segnalazioni provengono da forum tecnici italiani dove si confrontano procedure di diagnosi e intervento.
Il motore 2.0 D adottato sulla serie M monta una cinghia dentata con intervalli di sostituzione indicati (es.: intervalli elevati indicati su manuali e fonti tecniche). Diversi articoli tecnici e guide alla manutenzione italiane sottolineano l'importanza di rispettare l'intervallo di sostituzione: una cinghia usurata o rotta puo provocare danni motore gravi e costosi. I proprietari e i meccanici consigliano ispezioni regolari e pianificazione della sostituzione secondo il libretto di manutenzione.
Sono riportati casi di difficolta con il filtro antiparticolato (FAP/DPF) e il relativo sistema di rigenerazione/additivo: accumulo di fuliggine, mancata rigenerazione e messaggi di errore legati al FAP. Alcuni thread parlano anche di gestione dell'additivo e della necessita di interventi di pulizia forzata o sostituzione del sensore di pressione differenziale. Questi problemi emergono soprattutto su vetture impiegate in citta o con percorsi che non consentono rigenerazioni termiche efficaci. Le segnalazioni sono documentate in discussioni tecniche rivolte a proprietari e officine.
Su S40/V50 e riportato che l'umidita o infiltrazioni possono compromettere la centralina elettronica CEM (Central Electronic Module) provocando malfunzionamenti agli accessori elettrici: chiusure centralizzate, luci, climatizzazione e altri dispositivi possono funzionare in modo intermittente. In alcuni casi la soluzione richiede la sostituzione o la riprogrammazione della centralina; la problematica e spesso discussa in ambito forum e blog europei per le Volvo di questa generazione, soprattutto su vetture esposte ad ambienti umidi o con scarsa protezione delle connessioni.
Su alcuni esemplari T5 vengono segnalati sintomi come perdita di potenza improvvisa, 'limp mode', misfire e codici legati all'efficienza catalitica o al controllo della sovralimentazione. Discussioni in comunita online riportano casi con solenoidi di controllo turbo (wastegate/solenoide boost) guasti, bobine di accensione usurate o problemi al sistema di gestione che causano cali di potenza intermittenti. Queste segnalazioni compaiono spesso in thread di proprietari che descrivono perdita di potenza e spie motore, e indicano la necessita di diagnosi elettronica approfondita (VIDA/OBD) per isolare la causa.
Su alcune S40/V50 della gamma secondaria si segnalano rumori e cedimenti della cremagliera dello sterzo e, a chilometraggi elevati, la necessita di sostituire la pompa del servosterzo elettro-idraulica. La riparazione o la sostituzione dell'unita puo risultare relativamente costosa (pompa e manodopera) e, se trascurata, peggiora la guidabilita e puo causare rumori o perdita di assistenza in manovra.
Nei 5 cilindri 2.5 T (B525) e riportata la rottura o il malfunzionamento del separatore d'olio / sistema di ventilazione del basamento: quando cede puo permettere all'olio di entrare nel circuito di aspirazione o uscire esternamente, provocando perdite, fumo al minimo e aumento del consumo d'olio. Con il tempo lo sporco accumulato peggiora la ventilazione e puo sporcare valvole e sensori, richiedendo la sostituzione del corpo del filtro/sep aratore o interventi di pulizia approfondita, con costi non trascurabili. Questo problema e frequentemente segnalato su unita a 5 cilindri con chilometraggi elevati in Europa e in Italia.
Il gruppo variatore di fase/attuatore dell'albero a camme puo iniziare a perdere olio o a generare rumori anomali; l'olio che fuoriesce puo raggiungere la zona della cinghia di distribuzione con rischio di contaminazione della cinghia stessa. Se ignorato, il problema puo peggiorare fino a richiedere la sostituzione del variatore e, in casi di danno alla cinghia, interventi sulla distribuzione piu costosi. E una problematica documentata su vari propulsori Volvo a 5 cilindri e va monitorata con controlli e manutenzione dell'impianto di lubrificazione.
Segnalati casi ripetuti di funzionamento irregolare del motore a freddo o al minimo (colpi, vibrazioni, "rough idle") e codici di guasto collegati a misfire o efficienza catalitica (es. P0420). Le cause riportate dagli utenti includono bobine d'accensione usurate, candele deteriorate e problemi correlati alla gestione dell'accensione che provocano perdita di potenza e funzionamento irregolare fino alla spia motore. Questi malfunzionamenti si manifestano soprattutto su vetture con chilometraggi elevati o con manutenzione delle accensioni trascurata.
Codici tipo P0420 (efficienza catalitica sotto soglia) sono riportati in associazione a misfire o a consumo d'olio: la combustione irregolare o l'ingresso di olio nella marmitta possono danneggiare o "avvelenare" il catalizzatore. Diversi proprietari hanno notato che problemi iniziali di accensione, se prolungati, sfociano in malfunzionamento del sistema di post-trattamento, con conseguente spesa aggiuntiva per sensori e conversione catalitica.
Dopo interventi sul gruppo distribuzione alcuni proprietari hanno riscontrato difficolta legate a tensionamento errato della cinghia, pulegge/idler non sostituite o danni dovuti a componenti collaterali (es. cinghia accessori rotta che ha danneggiato la distribuzione). In altri casi e stata evidenziata scarsa qualita o usura prematura della pompa acqua e problemi di fissaggio (stud/fori/inserti danneggiati), con costi e complessita di riparazione superiori alle attese. Gli utenti raccomandano di sostituire insieme tensionatore, idler e pompa acqua e di controllare il corretto allineamento al montaggio.
Segnalazioni di aumenti anomali della temperatura motore e comportamenti anomali del circuito di raffreddamento (termostato, ventola, sensori). In varie discussioni gli utenti descrivono sintomi come aumento rapido della temperatura, funzionamento discontinuo del riscaldamento abitacolo e interventi su termostato o altri componenti del circuito di raffreddamento come primi tentativi di ripristino. Sebbene non sia un difetto generalizzato su tutte le unita, e un problema riportato abbastanza spesso negli interventi di manutenzione fai-da-te e nei forum.
Diversi possessori di Volvo S40 e modelli affini con il 2.0 segnalano guasti alle bobine di accensione (coil pack) che causano inceppamenti, mancati accensioni e spie motore lampeggianti. I sintomi tipici includono perdita di potenza, vibrazioni al minimo e codice errore P030x per misfire. In molti casi la riparazione consiste nella sostituzione delle bobine interessate; alcuni utenti riportano la necessita di sostituirle in coppia o tutte contemporaneamente perche, una volta che una comincia a guastarsi, le altre possono seguirla a breve distanza. Queste segnalazioni compaiono regolarmente sui forum di proprietari e community tecniche europee.
Nei thread tecnici e nei resoconti di officine/autodidatti emergono numerosi casi in cui problemi con cinghie/pulegge ausiliarie (es. rottura della cinghia accessoria) hanno danneggiato o compromesso la cinghia di distribuzione. Gli utenti sottolineano l'importanza di seguire le scadenze di sostituzione della distribuzione e, se si interviene, di valutare contestualmente la sostituzione della pompa dell'acqua e dei tendicinghia per prevenire successive rotture. Queste pratiche sono raccomandate frequentemente nelle community per evitare guasti piu gravi al motore.
Su alcuni motori 2.0 (serie B4204) utilizzati su S40 e modelli Volvo coevi, vengono riportate perdite d'olio nella zona degli alberi a camme/attuatori VVT (camshaft adjuster hub) o dalle tenute associate: l'olio che fuoriesce puo sporcare ingranaggi e componenti frontali e, in casi documentati, complicare interventi sulla distribuzione. I proprietari riferiscono costi di riparazione variabili (a volte elevati se serve smontare componenti accessori) e, talvolta, diagnosi non immediata. Le discussioni tecniche e i resoconti dei proprietari evidenziano come sia un problema noto, seppure non ubiquitario.
Nei forum italiani dedicati a Volvo (e nelle conversazioni di officine indipendenti) compaiono frequenti segnalazioni di malfunzionamenti legati a sensori (es. sensori temperatura, lambda, ecc.) e comportamenti 'anomalI' della centralina che possono causare funzionamento irregolare del motore, avviamenti difficili o prestazioni non ottimali. Spesso la diagnosi richiede scansione elettronica approfondita; gli utenti invitano a verificare i sensori piu semplici prima di interventi maggiori. Le discussioni evidenziano che i problemi elettronici/sensoristici sono una voce ricorrente nelle lamentele degli utilizzatori.
E stata documentata una problematica riguardante l'ancoraggio o il meccanismo di regolazione del sedile passeggero che in determinate condizioni puo permettere un posizionamento oltre i limiti di progetto: questo aumenta il rischio di lesioni del passeggero in caso di incidente. La segnalazione figura in campagne ufficiali relative alla S40 II e interessa esemplari prodotti in quegli anni, quindi e rilevante per chi possiede la motorizzazione 1.6 101 CV. Si raccomanda di controllare la corretta funzionalita degli agganci e la partecipazione a eventuali campagne di richiamo.
Segnalazioni e campagne di richiamo hanno evidenziato la possibilita di formazione di crepe nella struttura anteriore / subframe: il difetto puo ridurre l'efficacia della protezione in caso d'urto e compromettere la sicurezza strutturale del veicolo. Questa problematica e stata oggetto di segnalazioni ufficiali (NHTSA) che riguardavano la generazione S40 II: le campagne non erano limitate a una sola motorizzazione, percio possono interessare anche gli esemplari con motore 1.6 101 CV. Si consiglia verifica presso officina autorizzata se il proprio telaio rientra nelle campagne o ispezione visiva/diagnostica in caso di rumori anomali o giochi nella zona anteriore del veicolo.
Sono state segnalate crepe e rotture sull'albero di trasmissione destro in alcuni esemplari della S40 II: il cedimento dell'albero puo causare perdita di trasmissione improvvisa e rappresentare un rischio di sicurezza durante la marcia. Le segnalazioni e gli allarmi europei (Rapex/NHTSA riportati dalle fonti) non specificano esclusivita per una sola cilindrata, quindi il problema puo interessare modelli con motore 1.6 101 CV venduti in Europa. In caso di vibrazioni insolite, rumori sotto sforzo o perdita di trazione, e opportuno far controllare l'albero di trasmissione da un meccanico qualificato.
Segnalazioni europee hanno evidenziato che, in determinate condizioni, il manicotto cromato sull'estremita posteriore dell'impianto di scarico puo allentarsi e staccarsi dalla vettura, creando rischio per gli altri utenti della strada e potenziali danni al veicolo. Il problema e stato riportato nelle armonizzazioni Rapex relative alla S40 II; benche non sia legato specificamente al motore 1.6, interessa gli esemplari della generazione considerata (quindi applicabile anche alla motorizzazione 1.6 101 CV). Si raccomanda verifica del fissaggio e sostituzione delle parti di scarico non conformi o usurate.
E stata documentata una campagna di richiamo legata a un surriscaldamento della batteria del sistema di navigazione/installazioni elettroniche che poteva, in casi estremi, provocare incendio. La problematica figura tra i difetti segnalati per la S40 II in periodi di produzione coerenti con i modelli presi in esame; pertanto chi possiede una S40 1.6 101 CV dovrebbe verificare lo stato dell'impianto elettrico e la partecipazione a eventuali richiami o aggiornamenti della componentistica. In presenza di odore di bruciato, fumo o malfunzionamenti dell'elettronica, fermare il veicolo ed eseguire controlli immediati.
Sono riportati casi di accensione irregolare e misfire su motori 2.4 (spesso con codici di errore relativi ai cilindri): le cause segnalate dagli utenti comprendono bobine d'accensione o candele difettose, con sintomi che vanno da vibrazioni a cali di potenza e spia motore accesa. La sostituzione delle bobine o delle candele risolve frequentemente il problema, ma in alcuni casi la diagnosi puo richiedere controlli dell'iniezione e del sensore di pressione/aria.
Piu utenti riferiscono consumo d'olio e emissione di fumo blu dopo il minimo o in ripresa: nelle discussioni viene indicata come causa comune l'usura degli anelli/tenute (valve stem seals) o la penetrazione d'olio nelle canalizzazioni d'aspirazione. Prima di interventi invasivi molti consigliano di verificare/servire completamente il circuito PCV; se il problema persiste la diagnosi spesso porta alla sostituzione delle tenute o a lavori sulla testata.
Segnalazioni frequenti indicano che il sistema PCV (valvola/ diaframma e tubazioni collegate all'alloggiamento filtro olio) si intasa o si rompe. Il problema provoca pressione in coppa, rumori di sibilo, rigonfiamento del circuito e sversamenti d'olio sul motore; se non risolto puo accelerare l'invecchiamento delle guarnizioni e portare a consumi d'olio anomali o perdite piu diffuse. La sostituzione del componente o la pulizia/ricambio dei tubi e l'intervento piu riportato dagli utenti.
Utenti hanno segnalato perdite d'olio localizzate attorno al tappo di rabbocco o al coperchio punterie (valve cover), spesso dovute a guarnizioni deteriorate o a componenti plastici incrinati (es. coperchio/tubo di immissione). Le perdite possono manifestarsi dopo rabbocchi, o in seguito a sovrappressione del circuito (collegata a PCV). La diagnosi comune e controllo guarnizioni, stato tappo e verifica del circuito ventilazione motore.
In poche parole: molti dei problemi della S40 M non sono inevitabili, ma dipendono dall’uso e dal chilometraggio e si possono prevenire con una buona manutenzione e controlli elettronici regolari. Prima di comprarne una o di intervenire, controlla eventuali richiami ufficiali, fai un’ispezione visiva su punti critici (subframe, manicotti intercooler, eventuali perdite d’olio) e richiedi una scansione OBD approfondita per evidenziare problemi a EGR/DPF, errori turbo o misfire. Affidati a officine specializzate e rispetta gli intervalli di sostituzione di cinghia di distribuzione, pompa acqua e componenti di sovralimentazione: così riduci di molto il rischio di guasti seri e di spese impreviste.
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