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Se stai valutando un Volkswagen Touran I GP2 (Type 1T3) 2011–2015, è utile conoscere i difetti che si presentano più spesso. In sintesi:
Conviene tenerne conto prima dell’acquisto e controllare la storia degli interventi e degli eventuali richiami.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) su esemplari utilizzati prevalentemente in percorso urbano puo andare frequentemente in sofferenza: rigenerazioni piu frequenti, spia filtro accesa, rigenerazioni manuali o sostituzioni del sensore di pressione/temperatura. In alcuni casi gli utenti riportano rigenerazioni apparentemente completate ma con ritorno immediato del guasto (valori massa suie che non aggiornano), con necessita di interventi diagnostici avanzati o sostituzione del FAP. Il fenomeno e riportato su thread di proprietari e schede tecniche dei modelli con FAP.
Sulla motorizzazione 1.6 TDI (serie CAYB/CAYC e affini) sono frequenti accumuli di carbonio nella valvola EGR e nel suo circuito, con conseguente minimo irregolare, riduzione della potenza, fumosita e talvolta inserimento della modalita emergenza. In molti casi la pulizia non risolve definitivamente e la valvola deve essere sostituita. Il problema e documentato nei forum tecnici VW e nelle discussioni meccaniche rivolte a proprietari di Touran e vetture del gruppo VAG.
Su alcune versioni del 1.6 TDI sono stati segnalati malfunzionamenti agli iniettori (usura, perdita o comportamento anomalo) che causano difficolta di avviamento, vibrazioni, funzionamento irregolare e inserimento della modalita di protezione motore. Questi problemi compaiono soprattutto se la manutenzione dell'impianto di alimentazione non e stata svolta regolarmente o se sono presenti contaminazioni del gasolio; le riparazioni possono richiedere la sostituzione o la revisione degli iniettori con costi significativi.
Sono segnalati casi di fischi, perdita di prestazione o malfunzionamento dell'attuatore turbina (wastegate/actuator) su 1.6 TDI: rumori anomali e calo di coppia, talvolta dopo rimappature o quando il motore e soggetto a forte accumulo di fuliggine. In diversi thread proprietari si parla di sostituzione turbina o attuatore e di attenzione a cambi di comportamento dopo lavori sull'elettronica motore. Il problema e ricorrente nelle discussioni su questo propulsore, soprattutto con utilizzo misto urbano/autostradale.
In discussioni tecniche sul Touran I (1T3) alcuni utenti hanno riportato interventi sullo scambiatore di calore (citato come 'scambiatore' o 'scambiatore EGR/riscaldamento'), con sostituzioni per perdite o malfunzionamenti che possono portare a consumi anomali di liquido e problemi di riscaldamento motore. Le segnalazioni provengono da officine e forum di proprietari dove vengono elencati lavori di manutenzione straordinaria attinenti al circuito termico del veicolo.
Il filtro antiparticolato (FAP/DPF) su molte unita 2.0 TDI da 170 CV tende a intasarsi soprattutto con uso urbano e percorrenze brevi. I sintomi piu comuni sono l'accensione della spia motore, rigenerazioni frequenti non rius
La valvola EGR e i passaggi collegati possono incrostarsi con depositi di carbonio, specie su mezzi con guida mista o urbana; cio si traduce in errore 'EGR insufficient flow', aumento dei fumi e peggior funzionamento del motore. Nei casi in cui il DPF e danneggiato o inefficiente, il ritorno di fuliggine peggiora l'occlusione dell'EGR, creando un circolo vizioso che causa spie motore e richieste di intervento diagnostico. Proprietari e tecnici segnalano come la combinazione DPF/EGR sia fonte ricorrente di guasti e diagnosi.
I turbocompressori a geometria variabile montati su molte versioni del 2.0 TDI 170 possono manifestare malfunzionamenti: attuatori (o tubazioni in depressione) che perdono, sensori di pressione erratici o incrostazioni che causano 'tagli' di potenza tra certi regimi e codici di errore relativi al sovralimentatore. Questi guasti provocano cali di prestazioni, limiti di carico a determinati regimi e possono essere correlati a eccesso di fuliggine o problemi all'EGR/DPF che compromettono la risposta della valvola geometrica.
Il volano a doppia massa (DMF) e gli organi di frizione possono mostrare usura o rumori anomali su alcuni 2.0 TDI piu anziani: vibrazioni a minimo, clacsonamenti o rumorosita in rilascio/innesto e talvolta difficolta negli innesti. Quando il DMF e usurato puo anche contribuire a sensazioni di scarsa reattivita in partenza e, a fronte di usura avanzata, puo rendere necessaria la sostituzione abbinata a frizione e cuscinetto. Questa problematica e frequentemente menzionata in discussioni tecniche e forum di proprietari.
Numerosi proprietari di vetture con il 1.6 TDI (famiglia EA189 / versioni 105 CV) segnalano rotture o occlusioni del radiatore di raffreddamento del circuito EGR (spesso indicato come "radiatore gas di scarico"). Il malfunzionamento puo causare perdita di liquido refrigerante, accensione della spia motore, fumo bianco allo scarico e riduzione di potenza; in alcuni casi la riparazione comporta la sostituzione del radiatore EGR e parti collegate (collettore, valvola EGR). I casi sono documentati su forum tecnici italiani con interventi in officina anche durante il periodo di garanzia. Questi guasti sono particolarmente riportati sui motori 1.6 TDI prodotti attorno al 2010-2015 e sono una fonte comune di guasti costosi se avvengono fuori garanzia.
Il filtro antiparticolato e spesso soggetto a intasamento su vetture diesel con uso prevalente urbano o su percorsi brevi. Dopo gli interventi tecnici/software collegati allo scandalo 'dieselgate' Volkswagen ha applicato modifiche hardware/software che, secondo rapporti e discussioni tecniche, hanno modificato la gestione della rigenerazione del DPF: alcuni utenti hanno riscontrato rigenerazioni piu frequenti o differenti tempistiche operative. Il risultato pratico e aumento delle rigenerazioni in strada, possibili anomalie di spia motore e, nei casi peggiori, necessita di pulizia o sostituzione del DPF.
Numerose segnalazioni dai forum tecnici indicano che alcune versioni di software della centralina per il 1.6 TDI (serie 105 CV) hanno portato ad irregolarita al minimo, strattonamenti a freddo, fumo bianco e comportamenti variabili della vettura. Molti utenti riferiscono che aggiornamenti successivi (richiami/flash ECU) hanno modificato parametri quali la chiusura EGR, la gestione delle rigenerazioni e la risposta del motore: in certi casi le modifiche hanno migliorato la situazione, in altri hanno cambiato la frequenza delle rigenerazioni o l'erogazione percepita. E un difetto post-vendita spesso discusso in rete e rilevante per i modelli prodotti nel periodo 2011-2015.
Sulle versioni 1.6 TDI molti utenti segnalano intasamento della valvola EGR e accumulo di carbonio nei condotti di aspirazione e nel collettore. L'intasamento provoca minimo irregolare, strattonamenti, perdita di prontezza dell'erogazione e accensione di codici di errore motore; in casi avanzati e necessaria la pulizia o la sostituzione della valvola EGR e la pulizia del collettore. Il fenomeno e favorito da percorrenze brevi e da uso cittadino, condizioni in cui la rigenerazione del FAP/Dpf e insufficiente e aumenta la contaminazione dei gas ricircolati.
Il DPF tende a intasarsi, soprattutto con uso prevalente urbano e percorsi brevi. L'otturazione provoca spie di avaria, rigenerazioni forzate frequenti e puo portare a perdita di potenza, aumento di consumi e danni collaterali (es. maggior stress sul turbocompressore). Su motori 2.0 TDI montati sul Touran questa e una problematica segnalata ripetutamente dagli utenti europei e descritta nelle analisi tecniche del motore EA288: la presenza del DPF richiede attenzione al tipo di utilizzo e a cicli di guida piu lunghi per consentire la rigenerazione corretta. Per auto usate in citta e un guaio ricorrente da verificare prima dell'acquisto.
I turbocompressori a geometria variabile possono bloccarsi o usurarsi a causa dell'accumulo di fuliggine proveniente da EGR/DPF non correttamente funzionanti; questo provoca rumori anomali, calo di pressione di sovralimentazione, avvisi di errore e perdita di potenza. Nei veicoli diesel TDI con DPF/EGR il malfunzionamento del filtro o dell'EGR e un fattore che accelera il degrado del turbocompressore; e una problematica frequentemente riportata dagli utilizzatori e segnalata nelle analisi tecniche dei motori 2.0 TDI.
Alcune versioni dei 2.0 TDI (soprattutto quelle con iniettori piezoelettrici o sistemi commonrail ad alta pressione) mostrano guasti agli iniettori o alla pompa ad alta pressione: sintomi tipici sono partenze difficili, fumo al minimo, perdita di potenza o spegnimenti improvvisi. I guasti possono essere indotti da carburante di scarsa qualita, contaminazione o usura e richiedono diagnosi elettronica e spesso sostituzione degli iniettori/pompa. Questa criticita e stata evidenziata nelle analisi tecniche della famiglia di motori diesel VW (EA189/EA288) e segnalata nei forum di utilizzatori europei.
La valvola EGR (ricircolo gas di scarico) si sporca e si incrosta di carbonio, causando codici di errore, perdita di elasticita, fumosita e talvolta accensione della modalita 'limp'. Il problema e frequente sui 2.0 TDI moderni e nella pratica italiana/europea porta a necessita di pulizia, revisione o sostituzione della EGR e del relativo circuito di aspirazione. L'intasamento e spesso correlato all'uso stradale cittadino, alle difficolta di rigenerazione del DPF e alla qualita del gasolio impiegato.
Il volano bimassa tende ad usurarsi sui diesel piu pesanti e con elevata coppia, generando rumori, vibrazioni all'avviamento o durante il cambio marce e, nel tempo, danni alla frizione. Il volano bimassa e un componente soggetto a rottura o usura prematura su numerosi motori TDI e le segnalazioni degli utenti indicano che la sostituzione puo essere necessaria soprattutto su esemplari con chilometraggio elevato o uso intensivo. E un elemento da verificare su acquisti di usato.
E stato documentato un problema di corrosione sulle bombole del sistema a metano montate su alcune Touran EcoFuel prodotte nello stesso arco temporale (rischio di riduzione dello spessore parete delle bombole). Volkswagen ha avviato campagne di richiamo per verificare e, se necessario, sostituire le bombole interessate: la corrosione puo compromettere l'integrita dei serbatoi a pressione, con rischio di perdita o, nei casi estremi, di rottura. In Italia la gestione degli interventi e delle sostituzioni puo seguire iter legali/tecnici specifici (collaudi periodici e verifiche), quindi e un problema reale che richiede intervento in officina autorizzata.
Su esemplari EcoFuel sono stati segnalati malfunzionamenti delle valvole/elettronica collegate ai serbatoi (es. elettrovalvole di apertura, guarnizioni) che possono impedire il normale riempimento delle bombole, impedire l'apertura di una bombola o bloccare il sistema su funzionamento a metano. Nei casi riportati da utenti cio ha causato difficolta di avviamento o spegnimenti improvvisi quando la vettura non riusciva a commutare correttamente tra metano e benzina; interventi segnalati comprendono sostituzione di guarnizioni e componenti elettrici delle valvole. Tali guasti richiedono diagnosi e riparazione specializzata dell'impianto CNG.
La versione EcoFuel e concepita per funzionare principalmente a metano e dispone di una riserva di benzina molto ridotta (circa 13 litri). Diversi utenti e recensioni italiane evidenziano come questa scelta comporti una scarsa autonomia con la sola benzina di riserva: se si finisce il metano lontano da distributori CNG si puo rimanere in difficolta. Per chi percorre lunghe distanze o usa itinerari con pochi distributori metano la gestione dei rifornimenti e la pianificazione diventano vincoli pratici. Questo aspetto e frequentemente riportato come limite operativo della motorizzazione EcoFuel.
In alcuni casi documentati la catena di distribuzione (o i relativi guide/tensionatori) del 1.4 TSI ha mostrato problemi di allungamento o malfunzionamento del tensionatore, con conseguente avviso diagnostico e, in situazioni piu gravi, disallineamento della distribuzione. I proprietari riportano accensioni di spia motore e perdita di prestazione; in certe discussioni si parla anche di rotture che hanno portato l'auto in officina. Pur non essendo un problema universale, e un difetto segnalato ripetutamente nei forum italiani e va monitorato con attenzione, perche puo evolvere in danni piu seri se non trattato tempestivamente.
Diversi possessori del 1.4 TSI 140 hanno riportato consumi d'olio piu elevati rispetto a quanto atteso, con rabbocchi anche nell'ordine di alcuni decilitri fino a oltre un litro ogni 15.000-30.000 km a seconda dell'uso. Le discussioni emergono frequentemente nei forum di automobilisti italiani: i sintomi includono accensione della spia livello olio o livelli che scendono visibilmente tra un tagliando e l'altro. Alcuni tecnici e utenti collegano il fenomeno allo stile di guida (guida sportiva aumenta consumo) o a predisposizioni costruttive di questa famiglia di motori; spesso la soluzione e il controllo e il rabbocco periodico, mentre interventi meccanici specifici sono valutati caso per caso.
Sui motori 1.4 TSI (varianti a 140 CV) sono state segnalate problematiche legate al circuito di raffreddamento: malfunzionamenti di pompe (anche pompe elettriche ausiliarie) e componenti correlati che possono provocare surriscaldamenti locali o necessita di intervento. Alcuni thread tecnici discutono della presenza di piu pompe (meccaniche ed elettriche) e della loro vulnerabilita, oltre alla necessita talvolta di sostituirle in occasione di interventi maggiori. Il problema non e universalmente presente su tutte le unita, ma e abbastanza ricorrente da essere riportato in discussioni tecniche e forum specialistici.
Segnalato da molti proprietari del 1.4 TSI 140 (anni intorno al 2010-2015), il motore puo mostrare un minimo irregolare, "vuoti" o impuntamenti soprattutto a freddo nelle prime fasi di marcia. Il fenomeno si manifesta con cali di regime, esitazioni e marcia poco fluida fino al riscaldamento del motore; in diversi casi gli utenti indicano che aggiornamenti software/centralina o carburanti a maggiore ottano attenuano il problema ma non sempre lo eliminano del tutto. E un comportamento documentato in thread tecnici e di assistenza VW aperti in Italia, e spesso viene discusso come caratteristica del gruppo motore TSI nelle prime fasi di funzionamento a freddo.
Segnalazioni di rumori metallici (ticchettii) in fase di avviamento o a basso regime, con casi documentati di allungamento della catena di distribuzione e malfunzionamento del tendicatena. In alcuni casi la situazione e degenerata in gravi danni meccanici al motore (cedimento della catena, interferenze tra organi mobili) che hanno richiesto riparazioni importanti o sostituzione del motore. Piu segnalazioni in forum e siti specialistici indicano che il problema puo essere collegato a condizioni di lubrificazione/assistenza non ottimali o a usura prematura dei componenti di guida/tenditura.
Allerta di sicurezza europea (Rapex) riportata per alcuni esemplari del Touran: una molla dell'interruttore magnetico del motorino d'avviamento poteva essere installata in modo errato, con rischio di surriscaldamento del motorino e, in casi estremi, di incendio del veicolo. Si tratta di un richiamo/avviso ufficiale riferito alla gamma Touran di quegli anni e documentato nei report di segnalazione difetti europei.
Ci sono segnalazioni di rotture o danneggiamento della turbina, spesso accompagnate da accumulo o presenza di olio nell'intercooler e nelle condotte di aspirazione. In diversi thread gli utenti riportano sintomi come fumo dal collettore, perdita di potenza e necessita di sostituire o rigenerare il turbo. Alcune discussioni collegano questi guasti a problemi del circuito di ventilazione del basamento (PCV) o a anomalie che favoriscono il passaggio di olio verso la turbina, con conseguente danneggiamento e sporcamento dei componenti di sovralimentazione.
Essendo un motore a iniezione diretta, il 1.2 TSI puo sviluppare depositi carboniosi su condotti di aspirazione e valvole con il tempo, soprattutto se vengono effettuati molti tragitti urbani o manca manutenzione preventiva. L'accumulo puo causare perdita di potenza, minimo irregolare e bisogno di pulizie/decapaggi periodiche degli iniettori e del condotto di aspirazione. La problematica e descritta in analisi tecniche e guide sui punti deboli della famiglia EA211.
Segnalazioni di rumori/borbottii all'avviamento a freddo, temporanei cali di regime o spegnimenti in fase di minimo sono presenti nelle discussioni utenti del 1.2 TSI. I sintomi vengono attribuiti a diverse cause collegate (mappature, gestione motore, iniettori sporchi o fenomeni legati alla fasatura) e si manifestano soprattutto nei primi secondi dopo l'accensione e nelle condizioni di freddo. Le esperienze riportate sono diffuse tra proprietari VW/Seat/Skoda con lo stesso motore.
Molti possessori del 1.2 TSI hanno riportato consumi d'olio superiori alla norma, con necessita di rabbocchi frequenti tra un tagliando e l'altro. Il fenomeno e documentato in discussioni tecniche e racconti di utenti su forum italiani: la portata varia per singolo esemplare ma e ricorrente soprattutto su unita con chilometraggio medio-alto o senza manutenzione specifica, e puo richiedere diagnosi approfondite su anelli, guide e sistema di ventilazione positiva (PCV).
Su alcune serie del 1.2 TSI sono stati riportati problemi legati al turbocompressore o al sistema di regolazione della pressione (valvola/wastegate/regolatore), con conseguente perdita di potenza, risposte irregolari dell'acceleratore e spie motore. Le segnalazioni piu frequenti riguardano modelli prodotti nei primi anni di diffusione del motore (intorno al 2010-2013) e compaiono su forum e thread di assistenza tecnica in Europa.
Segnalati casi di allungamento o guasto del sistema di fasatura (tenditore/ruote dentate) sui motori 1.2 TSI della famiglia EA111/EA211. Il difetto puo portare a rumori anomali in avviamento, perdita di sincronismo e in alcuni casi a gravi danni motore se la cinghia/ catena si rompe o il regolatore di fase non funziona correttamente. Volkswagen ha emesso interventi tecnici (TPI/service action) per alcune serie; la problematica e stata riportata diffusamente nei forum utenti europei, inclusi proprietari di Touran.
In sintesi: molti dei problemi elencati si risolvono bene se intercettati in tempo con manutenzione mirata e una diagnosi specialistica. Attenzione però: alcuni difetti sono critici per la sicurezza — per esempio la corrosione delle bombole del metano o i richiami sul motorino d’avviamento — e vanno verificati subito nei documenti di servizio e nelle campagne di richiamo.
Prima di acquistare, chiedi sempre la cronologia dei tagliandi, fai eseguire un controllo diagnostico completo e una prova su strada mirata (ascolta eventuali rumori di catena, verifica come avviene la rigenerazione del DPF e controlla i consumi d’olio). Per interventi su impianti CNG/GPL o su componenti sensibili come EGR, turbina o distribuzione, rivolgersi all’assistenza autorizzata è la scelta più sicura: una diagnosi professionale riduce il rischio di spese impreviste e tutela l’affidabilità e la sicurezza del veicolo.
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