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Se stai pensando di comprare (o semplicemente vuoi sapere cosa aspettarti) dalla Peugeot 408 T9 Restyling (2018–2022), conviene conoscere i problemi più comuni. I difetti si riscontrano sia nei benzina (1.2 PureTech, 1.6 VTi, 1.6 THP) sia nei diesel (1.6/2.0 BlueHDi): consumo anomalo d’olio, usura degli organi di distribuzione, e guai legati a DPF, EGR, turbocompressore e circuiti di iniezione. Di solito si manifestano con la spia motore accesa, perdita di potenza, rumori strani o funzionamento irregolare, quindi una diagnosi elettronica e controlli mirati sono praticamente d’obbligo.
La valvola EGR e i condotti di ricircolo gas risultano spesso intasati da fuliggine e depositi carboniosi sui 1.6 BlueHDi: cio peggiora la combustione, impedisce rigenerazioni DPF efficaci e porta a spie motore, irregolarita di funzionamento e perdita di coppia. La pulizia o sostituzione della EGR e una riparazione frequentemente suggerita dalle diagnosi OBD; nei casi cronici e necessario intervenire anche su sensori correlati (differenziale di pressione, sensori temperature) o procedere a pulizie professionali. Gli interventi e i sintomi sono descritti in dettagli tecnici e thread di assistenza, dove il problema e collegato all'uso prevalente urbano e alla mancata rigenerazione del FAP.
Su esemplari con motore 1.6 BlueHDi e frequentemente segnalato l'intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF), soprattutto su utilizzo urbano e percorsi brevi che non permettono rigenerazioni efficaci. I sintomi piu riportati includono accensione di spie motore/avvisi sul cruscotto, calo di potenza, messaggi tipo "rischio colmataggio FAP" e talvolta ingresso in modalita ridotta. In molti casi la diagnosi richiede lettura codici OBD, rigenerazione forzata in officina o pulizia/sostituzione del FAP; la causa e spesso una combinazione di rigenerazioni incomplete, sensori (differenziale pressione) o componenti di post-trattamento sporchi o guasti. Queste problematiche sono ampiamente discusse da proprietari e officine sui forum italiani e anglofoni come sintomo ricorrente dei BlueHDi compatti.
In alcuni casi segnalati dai proprietari del 1.6 BlueHDi si verificano guasti o anomalie nel sistema di abbattimento NOx (serbatoio/pompa/dosatore AdBlue - UREA). I sintomi includono avvisi di mancanza UREA, spie dedicate, blocco o messaggi di difetto motore e, talvolta, impossibilita ad avviare il veicolo fino alla risoluzione. Il problema puo richiedere la sostituzione della pompa di dosaggio o riparazioni del circuito urea; numerose segnalazioni in community di proprietari indicano costi e tempi variabili per la riparazione o la sostituzione delle parti interessate.
Segnalazioni di cali di potenza improvvisi o scarsa risposta in certe condizioni (soprattutto a regimi medio-bassi) sono state riportate da proprietari del 1.6 BlueHDi. Le cause discusse comprendono problematiche al circuito di sovralimentazione (tubi, intercooler, wastegate), sensori di pressione/sovralimentazione difettosi o problemi d'iniezione. Talvolta questi sintomi si manifestano insieme a problemi di rigenerazione FAP (il motore entra in 'limp mode' se viene rilevato un colmataggio), rendendo necessaria una diagnosi OBD completa per identificare se il problema primario e turbo/iniettori o un effetto secondario del sistema di post-trattamento. I thread tecnici raccolgono diversi casi pratici e possibili diagnostiche consigliate da meccanici ed utenti esperti.
Su motori BlueHDi sono state documentate problematiche del serbatoio dell'additivo AdBlue (deformazioni, difficolta di lettura pressione, codici guasto P20E8/P20E9) e malfunzionamenti della pompa/dosatore SCR. I sintomi comprendono l'accensione della spia AdBlue/Service, messaggi al quadro strumenti e possibili blocchi funzionali legati al sistema di riduzione delle emissioni. In alcuni casi e stato necessario sostituire il serbatoio o componenti della pompa/dosatore.
Segnalazioni frequenti da parte di proprietari indicano rigenerazioni piu frequenti del dovuto, accensioni della spia motore e perdita di prestazioni soprattutto con uso urbano o percorsi brevi. L'accumulo di fuliggine puo portare a rigenerazioni incomplete, codici guasto e, in casi avanzati, alla necessita di pulizia forzata o sostituzione del DPF. Il fenomeno e spesso aggravato da EGR sporca o da problemi nel sistema di iniezione che impediscono la corretta combustione necessaria alla rigenerazione naturale.
Numerosi thread tecnici e discussioni di proprietari riportano incrostazioni di carbonio e usura della valvola EGR su motori diesel PSA, con effetti quali fumosita allo scarico, minimo irregolare, perdita di potenza e accensioni ripetute della spia motore. La pulizia o la sostituzione della valvola EGR e spesso citata come intervento risolutivo; in alcuni casi il problema e collegato a successive complicazioni del DPF e del sistema di posttrattamento dei gas di scarico.
Discussioni tecniche e segnalazioni di proprietari indicano perdite d'olio localizzate attorno alla copertura punterie/camcarrier o ai sedi iniettori, con formazione di residui oleosi e possibile necessita di smontaggio della testata per risigillatura. Alcuni proprietari riportano anche letture anomale di pressione olio in casi isolati. Le riparazioni possono richiedere la rimozione del camcarrier, la pulizia e la sostituzione delle guarnizioni o delle rondelle degli iniettori.
Segnalazioni su forum internazionali riferiscono irregolarita di erogazione, difficolta d'avviamento a freddo, perdita di potenza e aumenti di consumo riconducibili a iniettori sporchi/guasti o a componenti dell'impianto di alta pressione. Questi sintomi possono causare anche emissioni anomale e contribuire all'intasamento del DPF. Le riparazioni variano dalla pulizia/rigenerazione degli iniettori alla loro sostituzione; la diagnosi richiede lettura codici e prove su banco.
Segnalazioni ricorrenti riguardano malfunzionamenti del sistema SCR/AdBlue: sensori NOx difettosi, pompe di dosaggio che si guastano, o cristallizzazione dei condotti e degli ugelli con conseguenti avvisi, limitazioni di regime o blocco dell'avviamento. I problemi possono richiedere diagnosi specialistica e riparazioni non economiche; in alcuni casi la soluzione richiede la pulizia o la sostituzione di componenti della rete di dosaggio AdBlue.
Il motore 2.0 BlueHDi e soggetto ad accumulo di fuliggine e depositi nel circuito di aspirazione e sulla valvola EGR, specie con uso prevalente urbano e molti percorsi brevi. I sintomi piu comuni sono spia motore, funzionamento irregolare, strattoni e perdita di vigore. La pulizia periodica della EGR e, in alcuni casi, la sostituzione sono interventi ricorrenti; l'assenza di interventi puo portare a rigenerazioni DPF incompiute e a peggioramento delle prestazioni.
I diesel Euro6 della famiglia BlueHDi possono manifestare intasamento del filtro antiparticolato (FAP/DPF) se l'uso e prevalenemente cittadino o con percorsi brevi che impediscono rigenerazioni complete. Questo provoca accensione della spia anomalia antinquinamento, rigenerazioni frequenti o incomplete e, in casi cronici, la necessita di interventi costosi o sostituzione del sistema di additivo. Anche la gestione dei costi di manutenzione (incluso AdBlue) e un aspetto documentato per questi motori.
Su alcuni esemplari del 2.0 BlueHDi sono state riportate rotture o malfunzionamenti della pompa acqua (impeller/ girante) che, se si blocca o perde, puo compromettere la cinghia di distribuzione o i componenti collegati causando danni alla testata o alla distribuzione. Le segnalazioni di utenti indicano casi in cui la pompa si e danneggiata dopo interventi sulla distribuzione o per usura, con conseguente rottura della cinghia e danni motore rilevanti.
Il 2.0 BlueHDi e spesso abbinato al cambio automatico Aisin EAT8; su forum italiani sono riportate segnalazioni di rumorosita, gestione elettronica che richiede aggiornamenti e pratiche di manutenzione (lavaggio olio/ricambio fluido) per mantenere scorrevolezza e ridurre colpi/rumori. Alcuni utenti raccomandano interventi preventivi di manutenzione per evitare problemi di funzionamento e per preservare durata e comfort di marcia del gruppo cambio-motore.
Dal 2020 in poi si sono aperte numerose segnalazioni collettive, azioni legali e richiami/estensioni di garanzia per i PureTech 1.2: associazioni di proprietari in vari paesi (es. Spagna, Francia) hanno lanciato reclami e cause per i costi elevati delle riparazioni (in alcuni casi fino a diverse migliaia di euro). Questo ha anche ridotto il valore residuo di mercato per i veicoli col motore interessato, rendendo la rivendita piu difficoltosa per alcuni proprietari.
Molti proprietari del 1.2 PureTech 130 segnalano consumo d'olio superiore alla norma (integrazioni tra i tagliandi o tra 5.000-20.000 km), talvolta accompagnato da fumo azzurro e peggioramento delle prestazioni. Nei casi piu gravi la progressiva usura degli anelli/piston rings porta a riparazioni importanti o alla sostituzione del motore; gli interventi in garanzia sono stati occasionali e i forum riportano molte segnalazioni di rifiuto da parte di alcune officine o costi elevati per i privati.
Segnalazioni e note tecniche recenti indicano casi di errato posizionamento/viti difettose sulla ruota dentata dell'albero a camme su alcune serie piu recenti della famiglia PureTech. Questo puo portare a rumori anomali, usura prematura dell'albero a camme e, nei casi gravi, a slittamento della catena/distribuzione con mancata accensione o danni al motore. Stellantis ha modificato il componente su lotti successivi e copre gli interventi in garanzia quando applicabile.
In alcuni casi la polvere generata dalla cinghia degradata ha provocato l'usura o il malfunzionamento della pompa del vuoto: cio puo ridurre o azzerare temporaneamente l'assistenza frenante, aumentando il rischio d'incidente. Per questa ragione Stellantis ha avviato operazioni di verifica/controllo e richiami/contromisure su lotti prodotti in anni precedenti; tuttavia segnalazioni di guasti e indagini giudiziarie hanno evidenziato che il problema ha avuto impatto significativo su numerosi veicoli.
La cinghia di distribuzione immersa in olio (wet belt) puo degradarsi prematuramente: il deterioramento produce particelle di gomma che contaminano l'olio lubrificante. Le particelle possono intasare il circuito olio o l'aspirazione della pompa olio, provocando gravi danni al motore; in alcuni casi il materiale della cinghia puo compromettere anche la pompa del vuoto con perdita dell'assistenza frenante. Il problema e piu frequente su percorsi urbani brevi e con manutenzione non specifica.
Il motore 1.6 THP, in particolare se utilizzato prevalentemente in citta con brevi percorrenze, puo sviluppare depositi di carbonio sulle valvole e nel circuito di aspirazione a causa dell'iniezione diretta. Questi depositi portano a funzionamento irregolare ai bassi regimi, aumento dei consumi, intasamento dell'EGR e possibili problemi agli iniettori, con la necessita di interventi di decarbonizzazione o pulizia degli iniettori per recuperare prestazioni e regolarita di funzionamento.
Segnalazioni diffuse indicano che alcune unita del motore 1.6 THP (famiglia Prince/EP) possono manifestare un allungamento prematuro della catena di distribuzione e malfunzionamento dei tendicatena idraulici. Il sintomo tipico e un rumore metallico alla partenza o in accelerazione, spie di errore relative alla fasatura e, nei casi piu gravi, salto di denti con danni alla testata e ai pistoni. Il problema e stato riportato su esemplari europei con chilometraggi variabili e richiede diagnosi tempestiva per evitare riparazioni molto costose.
Sono presenti numerose segnalazioni di consumo e, in alcuni casi, di diluizione dell'olio su motori 1.6 THP: fenomeni che possono essere causati da perdite di tenuta, formazione di depositi che favoriscono il passaggio di carburante nel carter o usura degli anelli. La diluizione riduce la viscosita dell'olio e la sua capacita protettiva, accelerando l'usura di componenti critici (tendicatena, cuscinetti) e aumentando il rischio di guasti se non monitorata con rabbocchi e controlli regolari.
Sono segnalati malfunzionamenti della gestione della sovralimentazione: elettrovalvole, attuatori della wastegate o perdite nel circuito di aspirazione possono causare perdita di potenza, rumori anomali e comportamento irregolare del turbo. In alcuni casi i proprietari hanno dovuto sostituire singole parti dell'attuatore o l'intero turbocompressore. Il problema e ricorrente in discussioni tecniche e forum specializzati e puo richiedere interventi non banali in officina, con tempi di riparazione e reperimento ricambi variabili.
Forum e gruppi di proprietari di Peugeot con motori 1.6 VTi riportano episodi di 'misfire' (mancati regimi) con vibrazioni al minimo, perdita di potenza e accensione della spia motore. Le cause discusse ricorrono alle bobine d'accensione difettose, agli iniettori o a sensori correlati, con interventi risolutivi che prevedono la sostituzione di bobine o la verifica degli iniettori. Queste segnalazioni sono comuni nelle discussioni tecniche italiane ed europee e possono manifestarsi su vetture con chilometraggi diversi, richiedendo diagnosi elettronica per identificare il componente guasto.
Segnalazioni da utenti europei indicano casi in cui l'unita di fasatura dell'albero a camme (phaser/variatore di fasatura) si guasta o si comporta in modo anomalo, causando funzionamento irregolare del motore, perdita di potenza, accensione della spia motore e scatti in accelerazione. I sintomi riportati includono anche rumori anomali dal gruppo testata e aumento del consumo di carburante; spesso la diagnosi in officina evidenzia errori relativi alla fasatura. Le segnalazioni emergono da thread dedicati a proprietari Peugeot 408 e modelli affini sul mercato europeo/italiano.
In pratica, con la Peugeot 408 T9 Restyling conviene tenere d’occhio alcune cose: manutenzione regolare, lettura dei codici con l’OBD e controlli periodici su olio, catene/cinghie, turbina, DPF/EGR e sistema AdBlue. Così si riduce il rischio di guasti costosi.
Se valuti un usato, chiedi lo storico degli interventi e le ultime diagnosi elettroniche. E se noti segnali come fumo azzurro, mancamenti (misfire), rumori in testa o rigenerazioni DPF troppo frequenti, intervieni subito per limitare i danni e preservare il valore del veicolo.
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